Non hai capito niente e prendi sempre tutto alla lettera. Accenna o non accenna alle Nadi? (Era una battuta il Platone Tantrika).


...Platone aveva molto chiara l'identificazione dell'Anima con il fenomenico...e di come l'Anima si potesse elevare sino alla contemplazione della dimensione ultima.

K. Gibran

...ma Andre2 ( ), qui non stiamo parlando di "psiche"... qui stiamo andando "oltre" (restando dove siamo ovviamente)... e lo sai anche te...

mi inserisco anche se non sono fatti miei
ma mi sembrerebbe più corretto dire: forse qualcuno
non si è spiegato bene
invece che affermare con grande
"arroganza" che il forumista non ha capito niente
ma tant'è.....

In questo pensiero di Almaas si possono leggere,secondo me,certe sue radici sufiste (ma, mi si dirà anche induiste ecc...)


“La Bellezza è una caratteristica fondamentale della Vera Natura, un potenziale eterno che può rivelarsi in ogni spazio e tempo.La Divina Bellezza è illimitata; non è ripartita all’individualità.E’ assolutamente sconfinata,
illimitata e infinita,poiché riflette la trascendenza della Vera Natura che appare nello spazio e nel tempo come infinita e sconfinata.Questa è l’illimitata Bellezza.La dimensione del Divino Amore rivela che la Vera Natura è assoluta Bellezza,ed è inseparabile dalla Luce e dall’Amore.La sua presenza e l’impatto sull’anima è fondamentalmente di Grazia e Benedizione, in tutte le dimensioni e possibilità.” (da:"The Inner Journey Home")

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ho fatto apposta per farti approfondire il discorso. però le nadi non so cosa sono vedrò su wiki...


purtoppo mi mancano le basi della filosofia classica nonchè della filosofia occidentale moderna e meno moderna.
da quanto dici mi sembra che platone avesse un grosso limite per procedere.

appunto. l'oltre è oltre le categorie. anche bello e brutto è categoria.

Scusatemi... ma oltre il lirismo poetico ed i riferimenti filosofici non ho capito cosa è per voi la "bellezza"

La "bellezza" è un sentimento ? La percepiamo razionalmente ?

Molte nostre scelte sono influenzate dal "senso estetico"

I reperti preistorici rinvenuti documentano che l'uomo ha sempre cercato di esprimere nei manufatti anche esigenze formali e decorative.


(statua della "Grande Madre" detta "Venere di Willendorf" (Austria, circa XXII millennio a. C.)La Grande Madre è una divinità femminile primordiale, presente in numerose mitologie: simboleggia la fertilità della donna e della natura)

Le antiche civiltà hanno costantemente espresso il concetto di "bellezza" nelle arti figurative.

Ma cos'è il bello ? Perchè ne subiamo il fascino ? E come sono cambiati nei secoli i "canoni estetici" ?

Nell'arte il termine "canone" viene usato dagli studiosi contemporanei per indicare un insieme di norme estetiche, codificate come esemplari, per avere una rappresentazione artistica idealmente perfetta.

Nell'antica arte greca, però, il "canone" non indicava un modello idealmente astratto, ma solo norme tecnico-pratiche codificate per la produzione artistica.

Ad esempio lo scultore Policleto elaborò un suo "canone", con le regole per il proporzionamento artistico della figura umana, che esemplificò nella realizzazione del "Doriforo".


(Policleto: "Doriforo", 440 a. C.circa)

Carissimo/a..
poichè l'argomento è stato affrontato in questo settore spiritualità,e non ad esempio in quello Filosofia,non è per caso..e la discussione è rimasta in quest'ambito linguistico,e quindi non approfondendo il concetto di Estetica,bensì di Bellezza in senso universale e univoco (cioè,non dualisticamente come entità ideale da contrappore ad un "brutto") che era quello che ci interessava proporre.Grazie comunque per l' ottimo contributo .

E di nuovo! Poi Papera se la prende con me perche' ancora non ti conosce bene!
Prova a leggerti Raphael che fa un commento Platonico al Vivekacudamani di Shankara.

Opppsss...mi sono sbagliato.
Il libro e' questo Discriminazione tra Sé e non-Sé (il commento e' neo-platonico...meglio ancora...)