Farsi trovare dalla Verità

oroboros · 08-04-2014, 08.14.47

Citazione:

Originalmente inviato da Duc in altum!

** Scritto da oroboros:

Mah, può darsi che forse stiamo descrivendo gli stessi prìncipi certi, ma io sintetizzo la tua maestosa esegesi in: "Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi".

Mi sembra che qualcuno disse che la Verità è nella semplicità.

La semplicità si complica in fretta, così come una mente semplice, quando si trova a considerare la complessità, spera che riduca se stessa ritornando semplice in modo da essere comprensibile. Non la Verità deve ridursi per essere capita, ma è chi la vuole comprendere che dovrà elevarsi per capirne il senso.

oroboros · 08-04-2014, 08.16.59

Citazione:

Originalmente inviato da Davide M.

Ti sei dimenticato il principio di non contraddizione. Hegel ha fatto il suo tempo, ora siamo nel 2014.

Ti contraddici palesemente: prima dici che l'assoluto è potenza e atto indissolubilmente uniti, e poi dici che lo stesso è centrale a ogni suo effetto e che ogni suo effetto è immagine capovolta di esso.
Se l'assoluto è causa non può essere potenza, ma necessariamente solo atto.

Se per assoluto intendi la totalità, devi spiegarmi come fa a riflettersi.
E' impossibile.

La verità sarebbe quindi un effetto della logica. Allora perché parli di verità di fatto? Oppure le relazioni quantitative e qualitative non sono reali? Non ho capito.

Perché la consapevolezza metafisica dovrebbe essere appannaggio di pochi? Non ho capito.

Quando si accusa qualcuno di essere caduto in contraddizione è d'obbligo dire quale sia il principio che è stato contraddetto; sempre che si sia capito cosa un principio è...

oroboros · 08-04-2014, 08.30.07

Citazione:

Originalmente inviato da paul11

E allora rendili espliciti questi principi universali

Il Gesù ermetiista è una bella invenzione di settari (anche satanisti) che ritengono di aver trovato chissà quale verità nascosta.
Adatto che non discuti con un novellino dimmi dove nei Vangeli ritieni che Gesù abbia compiuto chissà quali concetti ermetici.

Se Gesù fosse veramente stato un ermetista , un esoterico, avrebbe fatto "bagni di folla" e viaggiato di villaggio in villaggio a parlare con tutto il popolo?

Agli apostoli dice forse di creare sette ermetiche oppure di andare per il mondo a far conoscere la Buona Novella?

Esplicita meglio di quale ermetismo fai capo.
Ne conosco anche troppe di teorie che vanno dalla teosofia con tute le varie sue correnti fino alla new age, alla cosmologia dei rosacroce: sentiamo la tua cosa dice.

La Verità è più antica del tempo e la Tradizione di cui espongo frammenti che spero riusciate a comprenderne il senso non ha nulla a che vedere con le nuove e fantasiose teorie sincretiche riassumibili dal termine, orribile, di new age. L'ermetismo è un ramo della metafisica che è, propriamente, rivolto all'aspetto cosmologico dell'universo. Il Cristianesimo lo è al lato sentimentale che tratta dell'Amore e della devozione. Nessuno di questi rami, che corrispondono a visuali specifiche dalle quali l'Assoluto o i suoi effetti sono considerati può contraddire ogni altra visuale metafisica perché la metafisica è unica come unico è l'Assoluto del Quale si occupa. Tu esprimi il disprezzo gratuito e pregiudiziale tipico dei fanatici, dunque ti pregherei di non interloquire più con me. Grazie

Duc in altum! · 08-04-2014, 09.52.08

** scritto da oroboros:

Citazione:

La semplicità si complica in fretta, così come una mente semplice, quando si trova a considerare la complessità, spera che riduca se stessa ritornando semplice in modo da essere comprensibile. Non la Verità deve ridursi per essere capita, ma è chi la vuole comprendere che dovrà elevarsi per capirne il senso.

Invece è proprio il contrario, per lasciarsi trovare e comprendere la Verità non si deve far altro che genuflettersi, infatti saranno i poveri in spirito ad entrare nel regno dei cieli.
"Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio". - (San Paolo)

È soltanto nelle misteriose equazioni dell'amore chi si può trovare ogni ragione logica. - (John Forbes Nash Jr.)
Ed è soltanto, aggiungo io, nella mente di chi comprende che può discernere solo quello che gli viene concesso di comprendere (abbiamo voglia d'illuderci nella e della potenza dei nostri soli sforzi) che la Verità persuade, invade e si realizza, ma per questo c'è bisogno di semplicità oltre alla sincerità.

kri · 08-04-2014, 10.15.53

Citazione:

Originalmente inviato da oroboros

Tu esprimi il disprezzo gratuito e pregiudiziale tipico dei fanatici, dunque ti pregherei di non interloquire più con me. Grazie

Moderazione

Non sono in nessun modo tollerate avanti frasi che offendono o che toccano la sfera personale dell'altro, ne da te ne da altri.

Non saranno approvati post che prevaricano il libero sentire nel dialogo comune.

In generale chiedo a tutti di moderare gli animi.

Grazie

oroboros · 08-04-2014, 10.30.58

Citazione:

Originalmente inviato da Duc in altum!

** scritto da oroboros:

Invece è proprio il contrario, per lasciarsi trovare e comprendere la Verità non si deve far altro che genuflettersi, infatti saranno i poveri in spirito ad entrare nel regno dei cieli.
"Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio". - (San Paolo)

È soltanto nelle misteriose equazioni dell'amore chi si può trovare ogni ragione logica. - (John Forbes Nash Jr.)
Ed è soltanto, aggiungo io, nella mente di chi comprende che può discernere solo quello che gli viene concesso di comprendere (abbiamo voglia d'illuderci nella e della potenza dei nostri soli sforzi) che la Verità persuade, invade e si realizza, ma per questo c'è bisogno di semplicità oltre alla sincerità.

Così sei convinto che per capire sia sufficiente inginocchiarsi? Inginocchiati allora, poi mi saprai dire... Il doversi inginocchiare davanti al vero indica che la Verità non può essere modificata, ridotta o alterata, questo significa. La si può solo descrivere usando altri termini che non la distorcano nemmeno nel suo aspetto più lontano. La semplicità è un augurio che alcune, purtroppo molte, intelligenze fanno nella speranza di non dover faticare.

Duc in altum! · 08-04-2014, 12.25.27

** scritto da oroboros:

Citazione:

Così sei convinto che per capire sia sufficiente inginocchiarsi? Inginocchiati allora, poi mi saprai dire...

Più che convinto ne sono persuaso visto che convinto è chi è stato vinto nella mente, persuaso è chi è vinto non solo nella mente, ma anche nel cuore.
Ma questa è la mia scelta susseguente alle mie esperienze.
Per il poi mi saprai dire posso sono enunciarti questo: "Come è vero che io vivo, dice il Signore,ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio"; ed illudermi d'essere un poco avanti nei tempi.

Non credere a una sola parola di ciò che dico. Sperimentalo. - (Satprem Yogi)

Citazione:

Il doversi inginocchiare davanti al vero indica che la Verità non può essere modificata, ridotta o alterata, questo significa.

Se mi consenti ti rispondo con una domanda: "Se tu dovessi morire domani o tra una settimana al massimo, modificheresti, ridurresti od altereresti, qualcosa alla tua Verità ed al tuo agire in risposta ad Essa"?
Io no, quindi perché modificare, ridurre, alterare, quando il trucco già mi è stato rivelato ed è oggettivo e visibile a tutti?