Precisazione:
Osho butta M.... sulla vostra religione,non sulla mia.
Un esempio:
durante una conferenza un discepolo parlava insistentemente di Gesù e Osho ,ad un certo punto,gli disse:
"E dagliela!Con questo Gesù!.....perchè io chi sono?"
Con il nome Gesù,Osho si riferisce a un profeta realmente esistito e non al Gesù Cristo Romano della religione cattolica e pertanto fa capire che ,fra lui e quel Gesù non c'è nessuna differenza.
Spesso associa Gesù ad altri profeti come lui e cioè Buddha,Maometto,Lao-Tzu,kabir,Atisha,Eraclito ecc.
Mi piace molto quando Osho dice che Eraclito,Socrate e Gesù sono praticamente la stessa persona.
Così è.

Saluti.

kantaishi.

alla fine tutti saremo UNO con Lui e quindi tutto questo,
la scuola terra, e tutto il resto non avranno più motivo di essere,avendo raggiunto la consapevolezza di essere unità totale e quindi nessuna
separazione e allora io potrò essere te Kantaishi e tu me! se lo vorremo oppure io Osho e tu Gesù?
Il senso vero di quello che dice osho forse è che la personalità
di ognuno di noi è solo un abito, un nome, che lasceremo
e che non indosseremo più perchè non ci serviranno più nel
mondo in cui "passeremo dalla seconda morte" e saremo
puro spirito, puro sentire, puro essere.puro amore

Divino amico...
Non esiste treno e non esistono biglietti...esiste solo la mente che va in qualche modo osservata accantonando i pregiudizi e limitazioni che ne conseguono.
Il viaggio probabilmente (quel viaggio di sola andata..) lo hai già intrapreso tempo fa...ora torna con l'importanza che il Divino ti sta offrendo e Tu ora nel qui stai cogliendo quell'offerta Sublime.
Se da Osho non ci sei andato non è problema.... il tuo dharma è questo.
Ciò che senti giusto per te, fallo!...segui tutti i gruppi che ti stimolano qualcosa..il Rebirthing..Primal...Tantra... Costellazioni familiari ecc..tanto per portare esempi..ma non fermarti a quelle... l'Intuizione e la fiducia in qualcuno o qualcosa che saprà guidarti è la vera essenza della ricerca per prepararti a quell'accadere...al risveglio della coscienza.
La ricerca vera nasce dalla passione e sincerità verso se stessi..
Un caro saluto...

Ad Atisha con affetto.

Quello che dici è vero, il viaggio è iniziato, il seme ha germogliato, ma la strada è lunga, e temo che la piantina possa morire. Nel momento in cui mi apro al Vero sono molto più vulnerabile e debole alle influenze negative. Come seme sono forte, insensibile, ma come pianta sono molto sensibile e debole. Pioggia, neve, grandine, vento, mi possono abbattere. Spero di crescere vicino a un Riparo che mi possa proteggere ed aiutare nei brutti momenti. Credo di averlo trovato quel Riparo.
Il Testimone si è svegliato e osserva questo Parsifal in cerca.
Gli augura di trovare il suo Graal!

Om mani padme hum!

Chi pensa che quella piantina possa morire..è sempre la mente che fatica ad accettare di essere messa in discussione o da parte..
Hai l'esperienza del Testimone..è grande cosa...
un giorno la tua Terra si fonderà con una più "antica"..e da questa nuova unione assente da attaccamenti e paure, in rilassamento, riconoscerai la tua vera Essenza..
In Fiducia cavalcherai il tuo destriero(mente), rimettendo ordine ed accettazione a ciò che in realtà sei.
Così Amando...

Namasté caro Parsifal

atisha

Siamo delle Essenze intrappolate in questi involucri, o siamo semplicemente il risultato, la proiezione della mente? Siamo come dei televisori che una volta staccata la spina cesseranno di funzionare? O all'origine esiste un qualcosa da cui tutto si manifesta?
Il Mistero resta celato, solo un Satori potrebbe svelarlo.
Quanta saggezza nei tuoi pensieri, Atisha.
Quanta profondità in te Paperapersa.
Quanta leggerrezza ancora in Parsifal.

Un saluto e una speranza.

dov'è allora quel Testimone??...lo hai trovato realmente?
è Quello da seguire..da cercare, coltivare...per iniziare a comprendere

Un continuo braccio di ferro tra il Testimone e Parsifal.
Sono un ponte tra lo Spirito e la grezza materia. Ma per andare avanti per ora ho bisogno di tutte e due le gambe, forse un giorno ne abbandonerò una. Speriamo sia quella giusta!

Namastè

Impossibile.
Il Testimone, se é Vero Testimone impersonale, é pura Osservazione: quindi, non é coinvolto nel film dove Parsifal interpreta la parte del ricercatore.
Forse, un giorno, utilizzerai tutte due le gambe (Attore e Spettatore), utilizzando quella (Il Testimone) che ancora non usi.
E la camminata sarà, allora, quella di un individuo Intero.

Un caro abbraccio

Namasté

condivido quanto detto da Mirror..
Ciò che dovrai abbandonare saranno solo le identificazioni della mente..ed il resto accadrà.
il braccio di ferro ora è tra la mente..e la non-mente testimoniante..
dovranno invertirsi i ruoli ma alla fine coesistere...
Il Testimone (o Osservatore) è la consapevolezza osservante..tacita ed impersonale che trascende la mente senza escuderla, perchè dunque senza mente non potresti accorgerti del "Testimone" o Osservatore. Questa condizione naturale che dapprima potrai riscontrare meditando, dovrà entrare nella vita di tutti i giorni, creandoti nuova freschezza e facendoti comprendere ciò che in realtà sei ..o non sei. Questo è di massima importanza.