Cioè?

Mie risposte
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A rodi

Grazie rodi, hai veramente "risposto" al tema della discussione.
E condivido pienamente ciò che dici.
Comprendo anche che tale "anelito" al fare e alla sperimentazione taglia fuori dal gioco molte persone... un po' pigre.

Spero di leggerti ancora.

esperantiano
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A La_viandante

"Ognuno si scelga la sua illusione"
Sì, è costruttivo e coraggiso costruire le proprie illusioni: almeno è meglio che seguire quelle degli altri.

esperantiano
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A il pensiero

Hai scritto:
"
"Non pensi che la soluzione possa essere quella di abbandonare l’idea che ci sia sempre da conoscere e sperimentare nuove prospettive spirituali?"
"

E' evidente che non lo penso: altrimenti, perchè credi cha abbia proposto questa tematica?

esperantiano
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A atisha e Yam

Cosa dire?
I vostri interventi sono sempre uguali, qualunque tema si proponga.

Vi ho già spiegato che non mi interessa questa dottrina che voi avete abbracciato.
E voi, invece, continuate a propinarcela in ogni discussione, con insistenza.

E' legittimo ipotizzare, giunti a questo punto, che siate stati "condizionati" da qualcuno.
Io ipotizzo che si tratti di qualche furbastro che giochi a fare il Guru (magari sbarcando il lunario).

So che la risposta può risultare sgradevole.
Ma chi si prende la briga di leggere un centinaio dei vostri interventi-compra-la-nostra-dottrina comprenderà.

Che noia...

esperantiano

Uuuuhhhh Yam! Se ci fossimo conosciuti allora...........a Manali!


Scherzo ma non voglio mancare di rispetto a nessuno eh!

Ti voglio molto bene Viandante.

Secondo me sei sulla strada giusta.

Buon cammino e tantissimo amore.

Sei spuntato di comprendonio e settario di forumisti e ti dico anche lo perché:
Perché abbandonare l’idea che ci sia sempre da conoscere e sperimentare nuove prospettive spirituali? equivale allo calarsi nella realtà e cioè dedicarcisi al fare e alla sperimentazione ed inoltre, ironia dell’OT, lo. fare e il sperimentare non sono attività spirituali!

Che noia...

Questo "pensiero" per essere un "pensiero" mi sembra un po' suscettibile.

Emotività o pensiero?

No: anagramma sistematico delle frasi chiave in una discussione.

Risultato: assenza di risposta.

La discussione va in una direzione e i fuori-tema fioccano.

Mi immagino:
- Che ore sono?
- Che senso ha saperlo?
etc. etc. etc.....

Mi ricordo Patrick mc Goohan:
- Chi siete
- Le domande sono un peso per gli altri, le risposte una prigione per se stessi.

Un grande capolavoro. Molti lo apprezzano. Moltissimi lo temono.

Riprendo le mie attività. Ritorno ad "agire".

esperantiano

La Verità assoluta é sempre una sola e soltanto le bugie sono molteplici. E’ proprio perché é inesprimibile che i Buddha continuano a provare ad esprimerla in milioni di modi, ma i Buddha sanno meglio di te che non é possibile. E falliscono, ovviamente e ci riprovano ancora, anche se sanno che é un compito impossibile. Ma cosa ci puoi fare? Un Buddha si é risvegliato e tu stai ancora dormendo, lui sta cercando di condividere con te la sua stessa esperienza: ti sta dicendo che é possibile anche per te!!! Vorrebbe mettersi ad urlare quello che é accaduto per svegliare, se non altro urlando, mezzo mondo, ma non é possibile. La Verità é appunto inesprimibile. Ogni illuminato in tutta la storia ci ha provato. Non puoi esprimerla certo, ma non puoi neanche nasconderla... E’ naturale cercare di contagiare gli altri, ed é altrettanto naturale fallire... Io ci provo ogni giorno, in ogni momento, con tutti, in centinaia di modi... Ma continuate a fraintendermi, cosa ci posso fare?!? Allora perché continuo se nulla può essere detto? Semplicemente per portarvi sul bordo del precipizio, da dove potete spiccare il salto. Nel silenzio. Nel nulla...

Swarup(Y)am

Forse è vero quel che dici ma ogni percorso di ricerca è fatto di una parte di apprendimento, una parte di sperimentazione in laboratorio' e poi l'applicazione sul campo (e non parlo solo di ricerca spirituale).
Il problema non è che tale anelito taglia fuori dal gioco le persone un po' pigre, per me è più grave se dopo un apprendimento solo teorico si cerca di applicare questo a tutto e tutti senza discernimento.
Ogni 'farmaco' ha le sue controindicazioni ed un medico che cerca di essere coscienzioso cerca di tenerne conto più possibile.
Così come una persona che ha un po' di senso pratico non passa la medicina che ha avuto effetto su di lui al vicino di casa...il senso pratico fa si che si renda conto della sua non preparazione e che si metta nel ruolo che gli è consono (cioè quello del vicino di casa disponibile ma che non può per questo prescrivere farmaci).
Che poi la stragrande maggioranza delle persone si comporti in questo modo incosciente perchè non è in grado di superare la propria presunzione e superficialità non rende il percorso che si dovrebbe seguire diverso.

Poi di parole se ne possono dire tante ma il sole sorge sempre ad est...

Io questo mc non lo ricordo ma però già che lo hai incampato te lo anagrammo e chissà che tu ne possa ricavarne qualche risultato:

Questo lo tralascio perché solo voi due potreste saperlo, io mi sono fatto un’idea, ma non ve la dico anche perché l’avete già intuita.


Qui caro esperantiano dovresti specificare quale dei due punti di vista desideri che ti anagrammo. Lo sai vero che ci sono due punti di vista in questa citazione?

Permettimi di contestare,se riferito alla spiritualita', questa tua affermazione.
Rifletti piu' a fondo sulla semplice "Essenza" della Consapevolezza.