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Vecchio 10-06-2005, 19.37.31   #11
SebastianoTV83
Utente bannato
 
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
Io penso che solamente la società abbia il diritto di decidere in questo genere di questioni. Una società informata a fondo, responsabile. Io andrò a votare 4 sì, cercando di difendere i diritti di tante donne che sono usate come oggetto in funzione di un grumo di cellule. Penso che l'anima possa insediarsi in un corpo solamente in presenza di sistema nervoso, per cui sono favorevole a qualunque eliminazione di cellule indifferenziate (fino alla 4a settimana, dunque). Dopo, non accetterei neppure l'aborto. Ah sì.. se l'embrione ha tanti diritti, via l'aborto, che si riferisce al feto, molto più avanzato. So che a noi maschietti non tocca ma ben tocca le donne infertili che sognano di avere un bambino loro e che, penso, ne abbiano il diritto se è possibile e se la società impara ad imporsi limiti. Sono contrario a clonazione: sappiamo che la diversità genetica è importante e le copie sono noiose, sono contrario alla programmazione dei feti: troppo comodo e inutile, dannoso non conoscendo le conseguenze di modifiche prive di criterio. Insomma, sì per la libertà.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 11-06-2005, 10.18.10   #12
SonoGiorgio
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Data registrazione: 15-02-2003
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Citazione:
Messaggio originale inviato da bluemax
saro' diretto. Questa storia dell'embrione, sinceramente, spesso mi fa sorridere in quanto, è SOLO UN PROBLEMA di potere (vedere sin dove si puo' arrivare a chiedere forzatamente alle persone su cosa è giusto o meno)

Il problema non esiste. Perchè ? Perchè ci sono miriade di soluzioni.

Mi fanno ridere quelli che drammatizzano la faccenda dell’embrione.
Che poi e’ tutta una storia di chi puote e chi non puote con un incentivo a migliorare la propria situazione finanziaria per vivere piu’ liberi.

Bastera’ un’aziendina nello scantinato condonato, qualche lavoratore in nero, un indulto e qualche traffico per ridere di questi fanatici che parlano di diritti dell’embrione.
Ma quali diritti?

Vi masturbate? Andate a Bangkok
Volete un embrione? Andate a comprarlo ad Amsterdam, volete invece un bambino gia’ bello e che fatto? Andate ad adottarlo in Romania. Vi masturbate a sangue e non c’e’ uno straccio di casalinga che ve la da’? Andate a Cuba e mettete incinta una mulatta, cosi’ potete usufruire della favolosa offerta paghi uno e porti via due e rimpatri con una famiglia gia’ bella e che pronta (ogni tanto in questa offerta c’e’ pure la sorpresa: paghi una e prendi tre, perche’ te l’hanno gia’ ciulata gli altri…) Vi accorgete del pacco e non volete il bastardello? Portatela ad abortire a Londra…
Non vi piacciono le donne? Nessun problema andate a prenderlo in quel posto a Mikonos e poi fate riconoscere lo pseudo matrimonio in Francia o in Spagna.
Vi piace andare in spiaggia nudi? Andate in Grecia. Siete gelosissimi della vostra compagna? Mettetele il burka a Kabul…

Avete capito?
Non c’e’ nulla per cui agitarsi, solamente se avete un qualche conflitto d’interessi e’ bene che stiate in Italia…
Per il resto, se per caso tutta questa liberta’ di viaggiare vi viene a noia, andate a Copenhagen, che la’ praticano l’eutanasia…


agli embrioni.

Sai cosa penso di te?
Penso che tu appartenga a quella lunga, folta e scellerata schiera di noiosi anticonformisti incapaci di creare un pensiero proprio. Sai? Come quei nichilisti qualunquisti che con la scusa che "c'è sempre qualcuno che ci guadagna" non hanno il coraggio di pensare da soli. Non hanno il coraggio di schierarsi, di mettere in moto quei neuroni in altro affacendati.
L'invidia è proprio un tarlo difficile da ammazzare. Tutta gente che vive guardando gli altri dall'alto della propria "Coscienza critica" giudicandoli come piccole pecore alle quali i poteri occulti hanno fatto credere di essere padroni del proprio destino. Così, mentre questi ultimi s'illudono di poter pensare con la propria testa, tu li compatisci e ti limiti a guardare.
"Cui prodest"? Questa è la domanda dei dietrologi di maniera, di coloro che non sanno distinguere l'utile dall'inutile....dei poveri di Spirito che concepiscono la razza umana solo come una tetta di vacca da spremere e dai cui suggere linfa vitale.
Sarà anche un "problema di potere", ma a te che frega? Vallo a dire ad una donna che tenta disperatamente di avere un figlio... oppure vallo a dire ad un talassemico la cui qualità della vita avrebbe potuto essere migliore se quelli come te e come tutti quelli che vogliono imporre la propria "morale", la prorpia "etica", non avesse impedito alla Mente umana di conoscere un pò più a fondo i misteri della genetica.
Ma se ogni cosa nasconde un interesse di potere, un guadagno illecito per le famigerate "sette sorelle" od occulti gruppi e lobbies (massoniche, politiche e chissà che altro), ma che ci fai su internet? non fai altro che assecondare stì farabutti. Ma vai a piedi, non usare auto, moto, biciclette....non bere coca cola, non guardare il tuo amato calcio su Sky (che paghi)....ritirati su un eremo a giudicare l'infamia umana e butta nel cesso quel minimo di capacità raziocinante che ancora, tuo malgrado, ti ritrovi.
Invece di incazzarti perchè qualcuno specula su di te e su gli altri ed agire per cambiare lo stato delle cose, ti autocelebri vantandoti di "aver capito tutto", di aver colto il vero lato delle cose, e nel frattempo ti crogioli in questa situazione e ti ammazzi d'ignavia.
Che tristezza.
Giorgio
SonoGiorgio is offline  
Vecchio 12-06-2005, 00.09.03   #13
Tornelius
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-01-2005
Messaggi: 134
Citazione:
Messaggio originale inviato da Kannon
Questo organismo cosa fa?

Pensa? Ha una COSCIENZA? Se gli parli, ti risponde?

Ciao.
queste sono cose che fanno anche gli animali, quindi non è qui che si trova le definizione di essere umano.
noi sappiamo per certo che un essere umano, come distinzione dagli altri esseri, ha un patrimonio genetico umano. questo è un dato di fatto che porta a considerare razionale e necessaria l'umanità di un embrone umano. è una cosa tamente semplice ed accessibile che può essere spiegata anche tramite corretto sillogismo...

l'essere umano ha il dna di un essere umano
un dato embrione ha il dna di un essere umano
quell'embrione è un essere mano

un pinguino ha il dna di un pinguino
un dato embrione ha il da di un pinguino
quell'embrione è un pinguino


a fronte di cotanta ovvietà mi chiedo come possa certa gente porsi ancora oggi, e stiamo nel 2005, il dubbio che l'embrione umano non sia umano. evidentemente c'è una forte fede nell'autodistruzione a discapito della ragionevolezza per la vita.
Tornelius is offline  
Vecchio 12-06-2005, 12.38.02   #14
SebastianoTV83
Utente bannato
 
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
Tornelius, ammiro la tua difesa per la visione crisitiano-cattolica della cosa: come insegna la Chiesa, non c'é separazione tra anima e corpo e quindi, possedere il dna umano vuol dire essere umani e possedere anima umana. Questo però è valido per chi coltiva il cattolicesimo nel proprio cuore. Il problema per chi non è materialista (in senso religioso) è il seguente: quando l'anima umana occupa il corpo che noi definiamo umano? Tramite che cosa esprime la propria presenza? La semplice esistenza di cellule indifferenziate o la presenza di un sistema nervoso? è un bel dilemma..
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 12-06-2005, 14.41.13   #15
rodi
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Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
chi ha dubbi e vuole approfondirli su questo tema si trovano risposte interessanti in sant'Agostino.
rodi is offline  
Vecchio 13-06-2005, 11.15.59   #16
Naima
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
Citazione:
Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
.... So che a noi maschietti non tocca ma ben tocca le donne infertili che sognano di avere un bambino loro e che, penso, ne abbiano il diritto se è possibile e se la società impara ad imporsi limiti. ...

Scusa se ho preso soltanto questa parte del tuo messaggio, mi serviva un esempio perchè ho già sentito e letto altrove che questa legge rappresenta un problema delle donne. 1)L'infertilità maschile è tutt'altro che marginale. 2) Anche in caso di infertilità femminile l'impossibilità di avere un figlio coinvolge la coppia, quindi anche il marito-compagno che sia. 3) Le malattie sulle quali stanno facendo le famose ricerche con le cellule staminali colpiscono indistintamente tutti noi.
Naima is offline  
Vecchio 13-06-2005, 11.53.57   #17
gyta
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Per chi ha dubbi e vuole approfondirli
ha 3ore di tempo..

testo della legge:
http://www.rifondazione.it/legge40/2...vademecum.html

file informativo referendum:
http://www.lucacoscioni.it/files/opu...referendum.pdf

dna NON E' = a Vita

"Spero che se non riusciamo ad ottenere quello che io riterrei utile, cioè l'abrogazione totale, almeno si arrivi all'abrogazione di quelle parti più oscurantiste di questa legge, che si permetta la ricerca scientifica, e si riconoscano alla donna i diritti che ha, e che le sono negati"

firmato: Rita Levi Montalcini

Gyta
gyta is offline  
Vecchio 13-06-2005, 15.33.26   #18
gyta
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Messaggi: 2,614
"E' una controversia annosa, il confronto fra le leggi di Cesare e le leggi di Dio.

Quando esiste la possibilita' di intervenire (come attraverso un
voto) sulle leggi o sui leggiferanti, si agisce secondo la propria
posizione coscienziale. Difficile la determinazione di un vero,
assolutamente vero e un falso assolutamente falso.

Questa legge nello specifico entra nel campo delle credenze:
"Quale e' il momento che quel mucchietto di cellule e' umano o, addirittura, divino?"

Per taluni e' da considerarsi tale lo stesso sperma od ovulo,
figuriamo dopo il concepimento. Per talaltri dopo i tre anni di vita,
inizia a svilupparsi l'essere umano. Fra questi due estremi trovano posto migliaia di visioni,
decretarne una super partes e' difficile.

Parimenti e' l'entrare nel non molto sottointesa parita' fra
mucchietto di cellule e madre...

In realta' il vero confronto e': in nome di una legge morale puo' la
la collettivita' entrare nel merito dei diritti del singolo in nome
di una legge morale?

Ad oggi l'orientamento e' che se i diritti del singolo non ledono
l'interesse comune (un suicida lede gli interessi economici della
societa' che cerca di salvarlo, e quindi e' condannato) e i diritti
della collettivita', allora in singolo e' libero di disporre le sue
azioni. Considerando il mucchietto di cellule gia' come singolo, si
entra in merito alla questione se una potenziale vita
debba avere la priorita' su una vita o qualita' della vita gia'
in essere.

Ci si ripete e' solo questione di opportunita', credenze e
definizione di libero arbitrio.

Se prevale l'attaccamento alla vita di questo o altro corpo biologico malato (figlio o parente),
allora chiedero' la piu' ampia possibilita' di ricerca.

Se prevale l'attaccamento alle proprie credenze,
ecco che chiedero' il diritto del controllo totale
sulle azioni di ogni singolo.

Se prevale il distacco, dato che ad ogni nascita si determina
un successiva morte, e che questa necessita di una causa,
non entro in merito né a Cesare (qui collettivita')
ne' alle sue leggi, cercando di rispettare pero'
tutte quelle vigenti, l'astensione e la scheda bianca,
fanno parte dell'espresssione del voto...

La realta' sara' che altrove le cose continueranno come prima
e solo chi vi si potra' recare potra' usufruire di quanto la' sviluppato.

Lo abbiamo visto con le centrali termonucleari (sarebbe carino
chiedere dei certificati di radioattivita' allo zucchero e latte
proveniente dall'Est o fare il conteggio del disavanzo economico
dello stato dovuto all'energia acquistata dalle centrali nucleari
appena oltre confine e i cui effetti pagheremmo ugualmente).

Oggi come oggi la globalizzazione determina nuovi problemi
che non si affrontano con i referendum,
ma con una classe politica che sia realmente politica,
ma per far questo dovremmo essere noi diversi.


Iniziamo a migliorare noi... per capire cosa e come migliorare
dovremo conoscerci, quindi...

un sorriso "


(Bodhananda)

(Dal sito http://it.groups.yahoo.com/group/SaiBaba/ )





Gyta
gyta is offline  
Vecchio 16-06-2005, 20.47.06   #19
SebastianoTV83
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Messaggi: 639
Naima, hai ragione. Sottolineavo la situazione femminile per convenzione. Rimane vergongnosa la scarsa affluenza alle urne. Tanto che mio padre si rifiuta di donare il sangue sapendo che gran parte va a finire al sud, dove l'8% ha votato e dove c'è una diffusione spaventosa dell'anemia mediterranea.. causa genetica che sarebbe stata risolvibile con 4 bei SI' sulle schedine colorate. Se facessimo un referendum se chiudere o meno gli stadi durante le partite ci sarebbe affluenza..
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 16-06-2005, 21.36.25   #20
rodi
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Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
...
Tanto che mio padre si rifiuta di donare il sangue sapendo che gran parte va a finire al sud, dove l'8% ha votato e dove c'è una diffusione spaventosa dell'anemia mediterranea.. causa genetica che sarebbe stata risolvibile con 4 bei SI' sulle schedine colorate...

vi prego non me li scrivete questi dati...
perchè poi faccio come tuo padre...
e non ha senso...
ma sono tentata


p.s.: ma perchè al sud, oltre a fare gli assenteisti per i referendum fanno gli assenteisti anche per donare il sangue?

Ultima modifica di rodi : 16-06-2005 alle ore 21.38.42.
rodi is offline  

 



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