Un giorno alcuni monaci raccontavano la leggenda della nascita del Buddha,parlando di cortei di dei,di dèmoni riverenti,di piogge di fiori,di miracoli e prodigi di ogni genere.
Il loro mestro ascoltò tutti questi discorsi e poi disse:
"Se fossi stato presente a una simile scena,lo avrei ucciso a bastonate."

Questa frase viene pronnunciata da un Buddhista,il quale aveva certo un gran rispetto per Buddha.Ma qui il maestro vuole contrastare quella tendenza,presente in tutte le religioni,a trasformare le grandi guide spirituali in esseri divini e a costruire miti e leggende senza più nessun riferimento alla realtà..
Quanto più si mitizza un maestro e si tenta di imitarlo,tanto più ne faremo un ostacolo alla nostra personale liberazione.
meditare vuol dire uscire dal mito per guardare in faccia la realtà.

kantai Daishi.

E trovare in noi, la nostra vera natura, la stessa del Buddha!

Bisogna trovarla prima, però!



Ciao.

ACCIDEMPOLI !!!

Invece di premere:"Rispondi al messaggio."
ho premuto:"Crea nuova discussione."
E mo?
Che facciamo ?
Andiamo avanti con Buddha.

Kantai.

perché no? perdindirindina.... ho letto anch'io qualcosa sul Budda. Anzi, ho riscontrato una certa somiglianza con la nascita di Gesù e di tanti altri personaggi spirituali famosi. Per esempio (correggettemi se sbaglio) sono nati tutti da donne vergini. Che andasse di moda a quei tempi associare questo tipo di nascita ai grandi della spiritualità?

Non tutti. Ma Buddha e Cristo SI!

Cristo, dalla Madonna (Maria).

Buddha da Maya (la Madre Divina)!

Ma è sempre Lei, però: Meravigliosamente!


Ciao.

Domanda semplice e risposta complicata:

"Cos'è il buddhismo?"

Rarissime persone in questo mondo saprebbero rispondere.
Oggi va di moda dire che il buddhismo non è una religione ma uno stile di vita.
E' vero se per religione si intende mitologia,moralismo,politica e false speranze.In questo caso il cristianesimo è una religione mentre il buddhismo no.
Ma,se per religione si intende evoluzione spirituale e consapevole,allora il buddhismo è religione mentre il cristianesimo certamente no.
Il buddhismo è sempre esistito e non inizia con Siddharta Gautama detto"il Buddha"ma la sua esistenza si perde nella notte dei tempi.Dico così perchè se dicessi che il buddhismo nasce circa 450.000 anni fa ed è stato portato sulla terra dagli alieni,non mi credereste e allora non lo dico.
Il Buddha Shakyamuni però lo fa intuire nel suo discorso detto
"Il sutra del Loto"
Dice:"Prima di me sono apparsi in questo mondo tanti Buddha quanti sono i granelli di sabbia di diecimila fiumi Gange e,dopo di me,voi vedrete che arriveranno tanti Buddha quanti sono i granelli di sabbia di diecimila fiumi Gange."
E questo lo diceva per impedire che nella mente degli Indiani si formasse l'esclusività:
"Il Buddha è il profeta solamente di noi Indiani e lui è il solo vero maestro e noi Indiani abbiamo l'esclusiva."
Infatti,quello che Buddha temeva divenne realtà:il popolo indiano,che non capiva una parola di ciò che Buddha diceva,dopo la sua morte,cominciò a erigere templi e a costruire statue di Buddha.E il popolo andava al tempio a pregare per poter vincere il totocalcio o il superenalotto.

Fine della prima puntata.

Kantai.

E' vero che dell'inseganmento del Buddha non si è capito molto, e molti hanno fatto il contrario perchè il loro livello glie lo impedisce. Tuttavia, un Buddha quando parla è perchè c'è chi lo deve ascoltare, e l'effetto è anche nel tempo, anche dopo millenni!

Sappi che la parola Buddha è molto utilizzata, anche troppo, per parlare di ciò che in realtà, non si conosce. Sappi che i Buddha, non sono cos'ì tanti, anzi, sono davvero pochi, in tutto l'Universo.
Mentre i bodhisattwa, sono in unmero maggiore. Ma è già una cosa "differente", ...

Ciao.

La prima cosa da capire riguardo il Buddha è che è un personaggio storico come Garibaldi,Alessandro Magno e Socrate.
Molti storici hanno scritto la sua vita e l'ambiente in cui viveva e i personaggi che incontrava come il re Milinda,Devadatta,il cugino Ananda ecc.La stessa cosa vale per l'autenticità dei suoi discorsi:
il cugino Ananda non solo" stenografava" dal vivo i discorsi ma aveva anche l'onestà di iniziare sempre con la premessa:

"Così ho udito....."

Intendeva dire che lui ha trascritto ciò che ha udito e capito e pertanto,ci potevano essere anche degli errori .qualche parola fraintesa o qualche concetto mal espresso.
Comunque tutti i discorsi del"Sutta Pitaka"(il grande canestro.)
sono assolutamente originali.
Ma.....c'è un" ma" che va compreso:la mentalità orientale e per di più di 2500 anni fa ,non è quella occidentale di oggi.
Gli Indiani dicono che non tutti hanno la capacità e la pazienza di leggersi centinaia di discorsi e pertanto vogliono anche il riassunto sotto forma di"Puram".
La parola sanscrita "puram"viene tradotta in italiano con "leggenda" ma il significato non è quello che sembra.
Per puram gli Indù intendono una leggenda in cui nessuno mai ci crederebbe e cioè una leggenda che è simile alle favole di Fedro e cioè delle storie con una morale.
Ad esempio c'è la famosa favola della volpe e l'uva, ma nessuno crederebbe mai che le volpi parlano e mangiano uva.
E così,assieme ai discorsi e alla biografia reale di Buddha,ci sono anche i "puram"che dicono.....indovina un po'?
Dicono che Buddha è nato in Dicembre dalla vergine Devaki,quando nacque i pastori andarono ad adorarlo,il tiranno del luogo uccise tuttii neonati,in cielo apparve la stella cometa ecc.
Ma questo puram viene nettamente distinto dalla storiografia e dai discorsi.
Così Ananda inizia ,ad esempio il discorso dell'insegnamento dato a Punna:

"Così ho udito.Una volta il Beato soggiornava presso Sàvatthì,
nel boschetto di jeta,nel giardino di Anàthapindika........"

Pertanto non ci sono dubbi sull'autenticità dei discorsi trascritti da Anànda.
Nel caso che l'autore non sia Buddha ma un discepolo, allora viene precisato,ad esempio,così:

"Così disse il Venerabile discepolo Subhùti della scuola del Nord....."

Pertanto,a differenza del Cristo ,il Buddha è un personaggio storico del quale si sa tutto e i suoi discorsi sono tutti autentici.
Domanda:
"E se uno legge i discorsi di Buddha e poi legge lo stesso argomento in un Vangelo?"
Allora capisce subito dove lo scritto è autentico e dove è stato falsificato.Perchè se Buddha dice la verità e Cristo dice la verità
allora i due non possono essere in contraddizione.
Se in Italia 7+7=14,anche in India il risultato deve essere 14.
O no?
Fine della seconda puntata.

Kantai.

Allora qualcuno, HA MENTITO!



E di brutto, ...


Ciao.

p.s. qualc'unaltro, ...