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Vecchio 31-05-2005, 14.36.14   #41
SebastianoTV83
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La prima Verità fa prendere coscienza che la nascita è dolore, la malattia è dolore, la vecchiaia è dolore, la morte è dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, l’impossibilità di soddisfare i propri sensi è dolore.

La seconda Verità insegna che il dolore ha origine nella sete del piacere, nella sete dell’esistenza, nell’attaccamento agli esseri e alle cose.

La terza Verità insegna che la sete dell’esistenza può essere soppressa distruggendo totalmente il desiderio, rinunciandovi: si raggiunge così il Nirvana.

La quarta Verità spiega in che modo si può spegnere la sete dell’esistenza.

Se questa non è egoistica fuga dal dolore.. mi spiace ma anche l'altruismo è una forma di attaccamento affettivo al prossimo ed è quindi desiderio e fonte di dolore. Quindi, essere generosi e altruisti è dolore? Non dico che non ci sia dolore ma bisogna viverlo e crescere in esso, non squagliarsela alla ricerca del Nirvana.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 31-05-2005, 14.46.07   #42
Mr. Bean
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Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
La prima Verità fa prendere coscienza che la nascita è dolore, la malattia è dolore, la vecchiaia è dolore, la morte è dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, l’impossibilità di soddisfare i propri sensi è dolore.

La seconda Verità insegna che il dolore ha origine nella sete del piacere, nella sete dell’esistenza, nell’attaccamento agli esseri e alle cose.

La terza Verità insegna che la sete dell’esistenza può essere soppressa distruggendo totalmente il desiderio, rinunciandovi: si raggiunge così il Nirvana.

La quarta Verità spiega in che modo si può spegnere la sete dell’esistenza.

Se questa non è egoistica fuga dal dolore.. mi spiace ma anche l'altruismo è una forma di attaccamento affettivo al prossimo ed è quindi desiderio e fonte di dolore. Quindi, essere generosi e altruisti è dolore? Non dico che non ci sia dolore ma bisogna viverlo e crescere in esso, non squagliarsela alla ricerca del Nirvana.

il tuo è un maldestro tentativo di confondere le idee altrui. Allora ti chiedo: cosa è per te il dolore? E' giusto che esista? E' giusto che si soffra?
Io credo che il dolore sia l'altra faccia della medaglia del piacere. Trascendere entrambi, ovvero passare oltre ogni dicotomia aiuta a riscoprire l'eternità di cui siamo permeati.... Leggiti "gli otto scalini" e qualche altro libro sul buddismo e cerca di comprendere ciò che vogliono dire e non ciò che credi dicano. Perché, per comprendere realmente ciò che è altro da noi dobbiamo dimenticarci di chi noi siamo. Diversamente il tuo non è altro che pregiudizio. Pensaci.
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Vecchio 31-05-2005, 14.47.14   #43
bluemax
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Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
La prima Verità fa prendere coscienza che la nascita è dolore, la malattia è dolore, la vecchiaia è dolore, la morte è dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, l’impossibilità di soddisfare i propri sensi è dolore.

La seconda Verità insegna che il dolore ha origine nella sete del piacere, nella sete dell’esistenza, nell’attaccamento agli esseri e alle cose.

La terza Verità insegna che la sete dell’esistenza può essere soppressa distruggendo totalmente il desiderio, rinunciandovi: si raggiunge così il Nirvana.

La quarta Verità spiega in che modo si può spegnere la sete dell’esistenza.

Se questa non è egoistica fuga dal dolore.. mi spiace ma anche l'altruismo è una forma di attaccamento affettivo al prossimo ed è quindi desiderio e fonte di dolore. Quindi, essere generosi e altruisti è dolore? Non dico che non ci sia dolore ma bisogna viverlo e crescere in esso, non squagliarsela alla ricerca del Nirvana.

guarda che i testi, non vanno unicamente letti.
solitamente vanno CAPITI. (o meglio va capito il concetto che va BEN oltre la scrittura, e ci vogliono anni ed anni ed anni e non basta una vita.)

Riportare inutili testi da altri libri, non so quale utilità possa avere.
bluemax is offline  
Vecchio 31-05-2005, 14.48.40   #44
SebastianoTV83
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Probabilmente, la mia comprensione del Buddhismo è limitata dalla mia formazione occidentale.. leggero maggiori testi di parte.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 31-05-2005, 14.50.54   #45
bluemax
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Messaggio originale inviato da bluemax
guarda che i testi, non vanno unicamente letti.
solitamente vanno CAPITI. (o meglio va capito il concetto che va BEN oltre la scrittura, e ci vogliono anni ed anni ed anni e non basta una vita.)

Riportare inutili testi da altri libri, non so quale utilità possa avere.

guarda che il problema, secondo me, è anche di coloro che ti invitano a dire con esattezza le quattro regole del buddismo.

Come appare evidente, manco loro ci hanno ben capito molto... ed hanno scambiato tali filosofie per... libri da lettura in treno
bluemax is offline  
Vecchio 31-05-2005, 15.10.48   #46
Kannon
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Messaggio originale inviato da bluemax
guarda che il problema, secondo me, è anche di coloro che ti invitano a dire con esattezza le quattro regole del buddismo.

Come appare evidente, manco loro ci hanno ben capito molto... ed hanno scambiato tali filosofie per... libri da lettura in treno

E questo, in base a cosa lo diresti?

Sentiamo.



Inoltre: se invece tu hai ben capito, allora, puoi spiegare ...

Ma con parole tue, però, senza libri, se sei capace!


In attesa!

p.s. se tiri il sasso, non devi nascondere la mano, adesso. Quindi, ...

Ultima modifica di Kannon : 31-05-2005 alle ore 15.15.06.
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Vecchio 31-05-2005, 15.13.59   #47
Kannon
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La prima Verità fa prendere coscienza che la nascita è dolore, la malattia è dolore, la vecchiaia è dolore, la morte è dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, l’impossibilità di soddisfare i propri sensi è dolore.

La seconda Verità insegna che il dolore ha origine nella sete del piacere, nella sete dell’esistenza, nell’attaccamento agli esseri e alle cose.

La terza Verità insegna che la sete dell’esistenza può essere soppressa distruggendo totalmente il desiderio, rinunciandovi: si raggiunge così il Nirvana.

La quarta Verità spiega in che modo si può spegnere la sete dell’esistenza.

Se questa non è egoistica fuga dal dolore.. mi spiace ma anche l'altruismo è una forma di attaccamento affettivo al prossimo ed è quindi desiderio e fonte di dolore. Quindi, essere generosi e altruisti è dolore? Non dico che non ci sia dolore ma bisogna viverlo e crescere in esso, non squagliarsela alla ricerca del Nirvana.

Bene, adesso proviamo ad analizzare confrontando quello che sai tu, con quello che so io.


"La prima Verità fa prendere coscienza che la nascita è dolore, la malattia è dolore, la vecchiaia è dolore, la morte è dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, l’impossibilità di soddisfare i propri sensi è dolore."


Giusto. La prima Verità, è IL DOLORE!


"La seconda Verità insegna che il dolore ha origine nella sete del piacere, nella sete dell’esistenza, nell’attaccamento agli esseri e alle cose."


La seconda Verità, è: LA CAUSA DEL DOLORE!


"La terza Verità insegna che la sete dell’esistenza può essere soppressa distruggendo totalmente il desiderio, rinunciandovi: si raggiunge così il Nirvana."


Non è corretto. Non si distrugge niente, ne si sopprime. Questi sono semplici concetti mentali. Semplicemente si vive ma senza ATTACCAMENTO della mente. Quindi, c'è sempre il piacere per ogni cosa, ma è vissuto a un livello estremamente profondo che non permette di soffrire perchè ci si attacca, a quella cosa. Questo significa che una bella macchina, rimane sempre una bella macchina, ma se dovesse sparire all'improvviso, mentre il primitivo ne soffrirebbe terribbilmente perchè la vive come "MIA" e emntalmente come "POSSESSO", il risvegliato è oltre questo, e non ha nessuna sofferenza. Solo in questo modo, si è "fuori" dal dolore, che inventa la mente. Questa Verità è molto profonda, e non è "mentale"!


Quindi: la terza Verità è: LA CESSAZIONE DEL DOLORE! Si arriva cioè ad una condizione di totale superamento del dolore, il dolore non insorge più. E questo perchè, nel lungo percorso evolutivo quell'essere ha imparato ad andare "DENTRO" se stesso ma molto molto profondamente, oltre la mente dove risiede e si vive il DOLORE!

CAPITO?


"La quarta Verità spiega in che modo si può spegnere la sete dell’esistenza."


La quarta è: LA VIA PER GIUNGERE ALLA FINE DEL DOLORE!

Spegnere la sete dell'esistenza è una frase che non ha alcun senso, e rientra nelle innumerevoli interpretazioni che gli esseri possono dare giustamente in base a se stessi e al loro livello evolutivo.


"Se questa non è egoistica fuga dal dolore.."


Il concetto di "fuga", non esiste in tutto ciò. Non si fugge da niente: SI SUPERA! Si va oltre, si TRASCENDE! Esiste solo un percorso che l'essere fa dentro di se per imparare a conoscersi conoscendo energie e realtà molto più profonde nelle quali non si era mai identificato in quanto costantemente identificato con la mente che la vera origine del dolore. Ma oltre, non c'è più, il dolore. E si prende coscienza di questa realtà.


"mi spiace ma anche l'altruismo è una forma di attaccamento affettivo al prossimo ed è quindi desiderio e fonte di dolore."


Quello mentale, ... Cioè quello fatto per uno scopo! Chi si Realizza veramente, è oltre il concetto di "altruismo" come lo intende il primitivo, cioè faccio questo perchè c'è il premio.


"Non dico che non ci sia dolore ma bisogna viverlo e crescere in esso, non squagliarsela alla ricerca del Nirvana."


Il Nirvana, non è una "concezione mentale" di un premio che descrive mentalemente qualcosa di guadaganto.

Il Nirvana è la realtà profonda e interiore presente in ogni essere che nella sua libertà deve ritrovare, ma che è sempre presente il lui. La mente, lo impedisce.


Ciao.

Ultima modifica di Kannon : 31-05-2005 alle ore 15.20.08.
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Vecchio 31-05-2005, 15.52.18   #48
SebastianoTV83
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Scusa ma veramente queste cose mi risultano oscure.. sono ignorante credo. Il Buddha veramente mi pare dica cose completamente diverse e per questo non riesco a farmelo andar giù.. io sono per la società strutturata secondo il pensiero greco, con virtù umane laiche che comunque la religione ha a che fare solo con il singolo e non con la sua virtù di essere umano (dove per virtù s'intende la funzionalità umana e quindi il suo vivere nella società e il suo impegno per migliorarla).. per questo, mi risulta lontano da me il pensiero buddhista. Poi vedere che viene applicato a qualunque situazione religiosa come se lui e Cristo fossero la stessa persona..
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Vecchio 31-05-2005, 15.58.05   #49
Kannon
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Scusa ma veramente queste cose mi risultano oscure.. sono ignorante credo. Il Buddha veramente mi pare dica cose completamente diverse e per questo non riesco a farmelo andar giù.. io sono per la società strutturata secondo il pensiero greco, con virtù umane laiche che comunque la religione ha a che fare solo con il singolo e non con la sua virtù di essere umano (dove per virtù s'intende la funzionalità umana e quindi il suo vivere nella società e il suo impegno per migliorarla).. per questo, mi risulta lontano da me il pensiero buddhista. Poi vedere che viene applicato a qualunque situazione religiosa come se lui e Cristo fossero la stessa persona..

IL pensiero buddista è un pensiero complesso e ha radici millenarie. Quindi, ce ne vuole per "comprenderlo" appieno. Inoltre, a questo devi aggiungere che nel tempo si sono costruite anche molte distorzioni dello stesso pensiero con differenzizioni, scuole di pensiero e molto altro. Ma se si riesce a tornare il più possibile all'origine, forse la questione potrebbe risultare "molto più interessante"!

Buddha e Cristo rappresentano du e esseri diversi che hanno dato due insegnamenti diversi, che gli uomini dopo di loro hanno trasformato in "religioni"! Ma questo diventa un discorso lungo e complesso.

Ciao.
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Vecchio 31-05-2005, 16.10.31   #50
SebastianoTV83
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Ma se mi dici così, dichiari che la mia visione è valido come quella di chiunque altro, a prescindere dalla consocenza o meno della religione.. eh.. potrei tacciare chi non la pensa come me di ignoranza e dire che io comprendo realmente il significato del pensiero del Buddha. e così chiuqnue altro.
SebastianoTV83 is offline  

 



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