mi piace mistico il tuo racconto, è il viaggio a ritroso che chiunque inizi una ricerca ,fa all'interno di sè, è un viaggio a volte dolorosissimo, a volte no, ma sempre necessario per osservarsi e prendere le distanze da ciò che siamo stati nel passato e che ci ha condotto ad essere ciò che siamo ora.
E' la scoperta dei vari maestri in tutte le persone e le esperienze
che abbiamo incontrato e vissuto è la gratitudine per gli insegnamenti appresi e la scoperta che il cammino è lungo, infinito,
ma che abbiamo accanto tanti compagni di viaggio con cui condividere il momento presente, la gioia della scoperta del nuovo IO, senza più voglia di giudicare o giudicarci ma nella totale accettazione di noi e degli altri. BRAVO.

il tuo racconto è pieno di poesia........ caro mistico è vero che la poesia è ovunque, c'è chi riesce a vederla anche nella immondizia. Tu hai un bel modo di fare prosa, è la tua parte più creativa..... a me attualmente il Sè ispira poesia, ma non mi fanno piangere, mi mantengono in quello stato di gioia che da tempo conquisto quotidianamente vivendo in armonia con me stessa e con il resto.

Non ti è mai capitato durante un viaggio di osservare per caso qualcosa di veramente bello o sorprendente? La cosa peggiore, in un caso del genere, è girarsi istintivamente ad un lato e dire "GUARDA!..." ...a nessuno, perchè nessuno c'è al tuo fianco per condividere.

Fare esperienze è bene, ma poterle condividere è il massimo. Nessun racconto o spiegazione possono rendere il 100% di quel che l'immediato dell'esperienza dona al momento.

Se tutti potessimo condividere l'attimo delle nostre esperienze, avremmo un modo semplice per comprendere che due o più menti in persone diverse possono davvero essere come una sola.

Quel che ci rende diversi è questo: La solitudine nell'esperienza...