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Vecchio 19-07-2005, 22.52.55   #1
Flavio**61
Ospite abituale
 
L'avatar di Flavio**61
 
Data registrazione: 12-03-2005
Messaggi: 388
La Transustanziazione

Giovanni mi ha spinto ad aprire questa discussione dopo averne parlato con lui in topic non dedicati.
Vedi Giovanni in merito al tuo ultimo messaggio , il tuo è un classico esempio di colui che ritiene verità assoluta ciò che và a favore del proprio io ……non ti offendere non è un accusa, ma una constatazione .

Il concetto di sostanza relativo ad Aristotele non è morto e sepolto.
Ciò che è cambiato è che questa parola viene legata anche ad un altro nuovo concetto dal 1600 circa.
Il concetto di sostanza definito da Aristotele 2300 anni fa è tuttora presente nell’uomo.
E’ una situazione in cui si veniva a trovare allora come oggi ….perchè è sempre un uomo.

Il cavallo in realtà non esiste ( per realtà intendo quella conosciuta dall’uomo ).

“ Il cavallo “ è relativo al concetto di sostanza di Aristotele…..e come il cavallo ogni cosa , essere vivente od oggetto , se preceduto dall’articolo determinativo singolare …in realtà non esiste .

“ Il cavallo “ esiste solo dentro di noi e questo concetto si è costruito , come diceva Aristotele, con l’esperienza.

Questo concetto non è un’invenzione di Aristotele …lui ha solo spiegato una situazione in cui l’uomo si viene a trovare da sempre.

I cristiani per far capire …. il memoriale ..” Fate questo in memoria di me …..” hanno utilizzato questa spiegazione aristotelica.

Ciò che conta nel rito dell’Eucarestia ( comunione ) è la disposizione dell’uomo maschio e femmina

Con questo si esprime esteriormente la volontà interiore ….di essere con Dio.

Ciao Flavio
Flavio**61 is offline  
Vecchio 20-07-2005, 14.11.59   #2
and1972rea
Moderatore
 
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
E’ chiaro che in Aristotele forma e materia sono inscindibilmente mescolati ; non esiste forma disgiunta dalla materia ;le astratte forme platoniche in Aristotele calano nelle sostanze del mondo, il Verbo si fara’ carne, Dio smettera’ di starsene sull’olimpo, ed il cristiano ,diventato innanzitutto individuo, verra’ chiamato col proprio nome . “Quel cavallo” ,in Aristotele, diventa un ente perfetto, conquista una propria autonomia ed uno statuto ontologico in quanto esiste come forma sostanziata , perfetta idea plasmata nella materia, esso conquista nel mondo la dignita’ che le idee platoniche avevano oltre il mondo. Il DIO cristiano avra’ un nome e sara’ compromesso a tal punto con la carne che non la abbandonera’ nemmeno dopo aver affrontato la morte. In quest’ ottica l’eucarestia cristiana smette di essere puro simbolismo, richiamo platonico alla perfezione…,la perfezione entra a far parte del mondo degli uomini ,Dio informa di nuovo la sostanza, che smette di essere solo pane e diventa veramente corpo di Cristo.

saluti a tutti
and1972rea is offline  
Vecchio 20-07-2005, 15.07.38   #3
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
La transustaziazione è una faccenda alla quale la gente crede solo se gli fa comodo.

L'altro giorno in un negozio volevo comprare una cosa che costava 98,00€. Alla cassa ho dato una banconota da 10,00€ ed il negoziante ha detto: "veramente il prezzo è 98,00€, me ne deve ancora 88!". Allora ho ripreso i miei dieci, li ho alzati verso il soffitto e poi gli ho risposto: "bene, adesso questi sono i miei 100,00€, ora mi da i miei 2 di resto?".

Quel negoziante non credeva alla transustanziazione... e gli ho dovuto pagare effettivamente 98,00€ fruscianti di zecca di stato.

Che ateo! che miscredente!
Mistico is offline  
Vecchio 20-07-2005, 16.00.34   #4
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Bravo mistico!

torniamo un po' con i piedi per terra.

Sfido chiunque creda alla transustanziazione quale fenomeno oggettivo e non soggettivo a capire da un'ostia se questa è già transustanziata o no. Lo stesso può avvalersi di ogni strumentazione immaginabile, microscopi elettronici, cromatografi a colonna ed accelleratori di particelle compresi. Può altresì collaudare l'ostia assumendola e rilevando sulle percezioni conseguenti il suo livello di comunione con Dio.
nonimportachi is offline  
Vecchio 20-07-2005, 16.13.59   #5
freedom
Moderatore
 
L'avatar di freedom
 
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
Citazione:
Messaggio originale inviato da nonimportachi
Bravo mistico!

torniamo un po' con i piedi per terra.

Sfido chiunque creda alla transustanziazione quale fenomeno oggettivo e non soggettivo a capire da un'ostia se questa è già transustanziata o no. Lo stesso può avvalersi di ogni strumentazione immaginabile, microscopi elettronici, cromatografi a colonna ed accelleratori di particelle compresi. Può altresì collaudare l'ostia assumendola e rilevando sulle percezioni conseguenti il suo livello di comunione con Dio.

Puoi assumere, anche solo per un momento, che siano necessarie capacità percettive che tu non hai?
freedom is offline  
Vecchio 20-07-2005, 16.50.37   #6
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Certo Freedom,

Posso assumerlo.

Prendiamo un bel cesto con 100 ostie di cui una sola è stata presa dal prete e ritualizzata come richiesto affinchè transustanzi. Credi veramnte che qualcuno dotato come tu dici sia in grado di trovarla tra tutte le altre senza sapere precedentemnte quale sia?

Io no.
nonimportachi is offline  
Vecchio 20-07-2005, 17.04.29   #7
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Quel che Free voleva dire è che serve "sensibilità spirituale". Cioè che la materia cambia simbolicamente e dunque solo nella percezione che si può avere di essa a livello spirituale.

Se la mischi alle altre, l'ostia, è chiaro che nessuno la ritrova, ma non vuol dire ...
Mistico is offline  
Vecchio 20-07-2005, 17.12.44   #8
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
In tale accezione, non si parla più di un fenomeno, ma di una determinazione soggettiva....


Cioè la conseguenza di sapere che tale rito è avvenuto e non il fenomeno che accade a causa del tale rito.
nonimportachi is offline  
Vecchio 20-07-2005, 17.26.55   #9
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
E' scontato.

Le cose dello spirito nessuno pretende abbiano fisico effetto diretto sulla materia. L'effetto c'è, però, ma indirettamente, attraverso la sugestione della mente, le prossime opere del credente saranno differenti,... almeno provvisoriamente e la transustanziazione finisce con il riguardare la storia e non la materia (potrei dire anche l'anima individuale, ma io non credo che esista).
Mistico is offline  
Vecchio 20-07-2005, 17.58.27   #10
nonimportachi
Utente bannato
 
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Messaggi: 1,010
certo Mistico, è chiaro.
nonimportachi is offline  

 



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