mmm... bene
e allora l'opera di purificazione dell'ego chi la compie?
l'uomo, dio o entrambi?
nasce dall'Io insito nell'uomo o no? chiaro che l'io provenga dal padre... ma ciò implica una relazione "biunivoca" non univoca.
Indi non ha senso dire che il padre (dio)..."è meglio" del Figlio (Io) dato che sono la stessa cosa

Vi ricordo che la nostra parte divina, chiamata con diversi nomi (IO, Chiara Luce Figlia, Logos, Consapevolezza) altro non e' che la "Coscienza"....che nel cammino di ritorno a Casa si "espande".

Vi ricordo che il concetto di peccato e punizione non hanno nulla a che fare con dinamiche Divine. Nessun Padre, nessun Dio avrebbe mai condannato Suo figlio o le Sue creature ad una inutile sofferenza, ad un inutile "errare". Il gioco che accade e' un gioco di Luce e Oscurita'.
Peccato e Punizione sono concetti umani, di quell'EGO che giace, per il momento, nell'oscurita' e non intravede la Luce che pervade ogni cosa, ogni esperienza Umana, anche quella piu' negativa.
Senza vivere le esperienze della Vita si rimane ciechi e ...invidiosi.... ossia ottenebrati.....

il comportamento del figlio maggiore è a parer mio il comportamento di una persona che non ha voluto fare esperienza della vita, non è voluto crescere....ma si limitava a essere obbediente al padre...non si è distaccato e nn distaccandosi non ha nemmeno potuto conoscere l'amore che gli era stato dato dal padre..
"Tutto quello che mio è tuo" gli ha detto il padre ...ma lui non ne era consapevole...
ciao

esatto...
buio (ego)
luce (Io)

ciao

Si, quindi ha evitato (per usare il tuo linguaggio) di "peccare", o come direbbero gli Psicoanalisti ha attuato meccanismi di rimozione e di repressione degli istinti, giusto?
(Peccato o esperienze di vita, quindi?)

è l'amore che ci purifica ..turaz,
l'opera la compiamo per primi noi stessi quando ascoltiamo la voce interiore che ci dice di andare alla fonte...una volta alla fonte dobbiamo solo bere....
ma come si dice..... tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...


ciao ..adesso devo andare...

velocemente...
ti dico che è impossibile per chiunque che fa esperienza della vita non peccare....
ciao

Rifletti su una visione positiva della Creazione e una "punitiva" (il Mito della caduta della Genesi e le conseguenze nella vita dell'uomo e della DONNA che quest'ultimo ha avuto).

bene quindi... c'è l'azione del figlio (io) e l'azione del padre (immutabile sempre presente)
o no?

Ora rileggi cosa hai scritto all'inizio e ci noterai la differenza.
ciao

fatto e allora?
l'azione del padre o Dio è più grande in quanto come tu stesso dici è sempre immutabile e presente...come l'acqua che scorre da una fonte....dobbiamo solo accogliere/bere...
chi è più importante allora?
l'uomo o la Fonte?