non riesci a vederti perchè la tua connessione con l'Io non te lo permette.
è tutto frutto di un percorso
ti sei creata un'immagine "irraggiungibile" e "mistificata" di dio.
salvo poi contraddirla spesso nelle cose che scrivi, dici e pensi.

scusami ricerca...apprezzo il tuo consiglio...ma
non ho compreso bene qual'è l'ostacolo che dovrei superare...
puoi essere più chiara?

in un certo senso...si...
per lui era importante obbedire alla legge del padre, oltre ad essere un comportamento farisiaco...è limitante perchè impedisce di essere autonomi e ti rende bisognosi di un'autorità che ti dice sempre cosa è giusto e cosa è sbagliato...la paura del figlio in fondo era quella di sbagliare e cosi si aggrappava al padre e alle leggi.
un figlio che ha preferito essere schiavo...nonostante il padre gli avesse dato tutto quello che aveva...
.... è meglio una persona che attraverso esperienze sbagliate, devastanti, tocca il fondo della propria esistenza, ma lì scopre quanto è grande l’amore di Dio, piuttosto di una persona che vive tranquillamente stando sempre sui binari del permesso e non permesso senza mai crescere....senza contare che tutto cio non lo ha preservato dal peccare...infatti il suo cuore si accende di invidia verso il fratello.

come vedi è impossibile non peccare...tutti siamo peccatori e tutti pecchiamo continuamente..ma forse tu non credi nel " peccato"
è così vero??? forse che tu sostituisci la parola " peccato " con "esperienza"???
comunque ...2000 anni fa è venuto un uomo chiamato Gesù Cristo e quest'uomo ci ha liberato dal peccato...o meglio ci ha condonato..il condono è l'azione di Dio che parte da Dio nei confronti dell'uomo....tutto questo lo ha fatto ...va be ma questa è un altra storia...

Ciao

questo è un tuo parere...non credo in un Dio che si trova seduto in un trono...e che ci guarda dall'alto!
Dio ...non è molto lontano da noi....e c'è solo un posto dove lo possiamo trovare .dalla parte più profonda di noi stessi Lui ci parla ma spesso la sua voce è confusa e non sempre si riesce a capire cio che ci vuole dire.
forse bisogna solo attendere...
ciao

quanto dici è vero... ma lo applichi o ti limiti a dirlo...?

Certo ad un particolare livello di coscienza va bene tramare in positivo, si e' una sorta di Maghi Bianchi, ma questa e' una visione ancora lontana dalla vera essenza della Realta', c'e' un difetto di Comprensione, molto evidente.....ed e' ancora una visione filosofica, errata per altro.

concordo yam...
diciamo che è una visione (maghi bianchi maghi neri) che comunque rimane ancora a un livello egoico...di non connessione con il tutto...

tutto semplicemente E'

Il Tramare e' molto diverso dall'impeccabile agire "spontaneo", vera e unica dimensione della Saggezza Trascendente....

il "tramare" è comunque separazione...(quindi EGO seppur diciamo così "affinato")
un salutone

Da autorevoli studiosi questa parabola e' vista come una critica di Gesu' alla visione negativa della Vita nella Genesi e c'e' qui una chiave di "ri-lettura" del senso dello sperimentare l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male.
Piu' volte Gesu' critico' l'Antico Testamento.....
Il Mito della caduta dell'uomo e' falso e ha dato origine ad una visione negativa della Vita (peraltro presente anche nel Buddismo e nell'Induismo...anche se queste ne sono libere ai livelli piu' alti), nonche' alla tragica condizione della donna da migliaia di anni.