Io credo che amare sia anche saper ricevere e non rifiutare l'amore dell'altro.

Ci vuole molta umiltà per ricevere sinceramente. Dare gratifica molto il nostro ego e ci da un senso di potere.

Concordo. Spesso è il passo più difficile da fare, imparare a ricevere.
Probabilmente diamo solamente per spostare l'attenzione da noi verso gli altri, per non ammettere i nostri bisogni. Abbiamo la presunzione di salvare/aiutare gli altri, negandolo per primo a noi stessi.
Non è facile trovare il giusto equilibrio.

Mi domando come mai da una preghiera si sia arrivati all'amore.....
Tuttavia mi sento di assentire a questa affermazione....
La gratitudine è sempre segno di umiltà, ma per poter essere grati bisogna saper vedere i doni , rendersi conto che la sola presenza è un dono costante.... che le picole cose che sembrano così ovvie e trascurabili sono invece preziosissime...
QUANTO AL DONARE NON SAPREI DIRTI SE C' E EGO o senso di potere...per me è talmentenaturale che non saprei dire davvero.....vedere felici gli altri se doni non è ego è gioia pura,
dimenticarsi dubito di ciò che fai per glia altri, farlo senza che gli altri lo sappiano e ti dicano grazie, non so se c'è ego....
e comunque sia meglio farlo che non farlo affatto per timore che ci sia dell'Ego no????.

ha fatto in un'altra vita del male e per castigo dio la fa morire di fame o sceglie lei di morire di fame in questaltra vita?
che tra l'altro chi muore di fame puo fare anche del male non funzione cosi!!!non ha senzo.
chi guarda con gli occhiali della spiritualita sa che la realta non e solo quella sa che la realta di quella bambina sara ben diversa
dalla realta in cui la stiamo vedendo adesso, semmai l'occhiali da sole dove non filtra un filo di luce l'indossa chi dice che dio non ami quella ragazza ora e dopo e anche la raqgazza sapra di essere stata sempre amata e condotta in luogo di solo amore.
anni e anni per compiere un passo verso la comprensione di dio
un minuto per tornare al punto di partenza chi vuole intendere intenda.

L'amore è dare amore e saper anche ricevere amore.

Ma come fai ad amare veramente qualcuno se prima di tutto non ami davvero te stesso comunque tu sia?

Se per dare aspetti di ricevere? Se per amare ti aspetti che il qualcuno che tu dici di amare si comporti come tu hai deciso che sia bene? E' amore questo modo di amare solo se l'altro restituisce? Solo se l'altro è così come dovrebbe essere secondo noi?


Io credo che per saper davvero amare bisogna prima di tutto amare il più possibile se stessi comunque noi siamo e solo cosi' potremmo davvero amare anche gli altri amandoli comunque loro siano, senza alcuna condizione!!

Solo se nel nostro profondo ci sentiamo amati comunque noi siamo e che all'amore abbiamo diritto al di là di come ci comportiamo, solo così sapremo amare davvero anche gli altri.

Tutte le altre regole del dare e avere vanno benissimo ma si possono applicare a dei livellli diversi di realtà che non è il dialogo interiore con noi stessi.

A questi altri livelli quello che diamo riceviamo, quello che si semina si raccoglie e c'è sempre uno scambio reciproco nelle relazioni che è doveroso.

Isomma l'amore non deve essere meritato, ma è un diritto innegabile che ogni individuo nascendo dovrebbe sentire di avere al di là di come si comporta.

Quindi ci meritiamo tutti tante cose belle!!!

E con questo non voglio dire che non ci dobbiamo conquistare le cose della vita ma solo che dobbiamo prima di tutto imparare ad amarci comunque noi siamo.Ma è terribilmente difficile!!


Uf!! Che fatica!! Mi sono dilungata e anche ripetuta e sicuramente ancora non verrò capita!!



Eppure non mi sembra poi tanto difficile capire questa cosa!!Ma perchè non viene capita?

Psicher

Facciamo una cosa, dato che io non ho intenzione di convincere nessuno... e non mi "piacciono" le persone insistenti ...come si dice alla fine della messa: "andiamo in pace", che ognuno "preghi" come preferisce... poi ognuno vedrà...
Amen

malù ...ma cosa importa cosa chi è stata quella bambina....importa chi è adesso.... una bambina morente di fame che sta per essere mangiata da un avvoltoio...
certo ci si domanda dove è Dio...ma forse bisognerebbe anche domandarsi fino a che punto è ammissibile che una così piccola creatura debba subire non solo gli stenti e la fame ma anche una fine così orribile,
bisognerebbe domandarsi perchè in un paese come l'Africa le persone devono essere causa di sofferenze indicibili...se il responsabile non è Dio allora la responsabilità non puo che essere dell'uomo, della societa di noi tutti...


ciao

Finche' cerchi di capire l'Amore con la Testa farai fatica a parlarne, perche' parli di una Tua Idea dell'Amore....spatarrando tutta una serie di luoghi comuni sull'Amore. Potresti farlo, se il tuo livello culturale fosse piu' elevato, con un linguaggio forbito, filosofico e poetico e addirittura sconfinare nella Poesia Trascendentale o in una qualche sorta di Filosofia Mistica....lo hanno gia' fatto in molti....ma nessuno ha compreso cosa sia questo Amore, al limite ne ha avuto dei barlumi, come dei Lampi di Luce.

E' nella Vita, a partire dai suoi stati piu' bassi, nell'Energia che "genera" continuamente la Vita che puoi trovare una risposta autentica........ma per fare questo devi procedere con rigore e fare tabula rasa di tutta quella spazzatura spirituale che hai accumulato. (personalmente...sono ancora li che pulisco....)

Certo, nel momento in cui si fa senza aspettarsi nulla in cambio, nemmeno la gratitudine ma solo per stare bene con se stessi, l'ego non c'è.
C'è quando lo si fa per gratificarsi.

diciamo donatella che c'è ma è "trasceso" (grazie all'IO) e incanalato