...la spiritualità è un simpatico scherzo della nostra coscienza...

Non credo che esista una definizione unica per il concetto di “spiritualità, in quanto è una tensione intima di ogni uomo, verso la trascendenza, cioè verso ciò che sente nascere in lui come una natura che trascende la materia.

E’ stato detto che siamo esseri spirituali.
Condivido questa affermazione, ed è proprio questo che va riconosciuto come consapevolezza, la quale, per ora, è limitata ad un corpo fisico e a un’identificazione nel pensiero dell’IO materiale.

I Santi, gli Illuminati, gli Iniziati ci raccontano di questa sensazione di unità, di fratellanza, di un tutto-uno-armonico a cui sentono di appartenere.
Non cercano, forse, di spiegarci la “spiritualità”?

Io penso che la spiritualità sia nella natura di ogni uomo, così, come l’acqua è la natura del ghiaccio. Ma, questa non può essere cercata nel sezionare e indagare lo stato del ghiaccio, perché si troverà sempre la sua materialità e mai ciò che l’ha generata.
Occorre spostare l’attenzione, capovolgere il problema e supporre un sentirsi d’essere spirituale la cui natura ha prodotto una sensibilità materiale che va compresa per trascenderla e riconoscerci come esseri di spirito.

La ricerca dell’uomo, in fondo, è sempre stata questa.

Vabbeh, dico la mia...

Non e' speculazione sulla metafisica, quella che ci piace tanto e che esercitiamo con tanto vigore e che e' quello che e', non e' la poesia, non e' la fisica, la matematica, la scienza...ma e' anche tutte queste cose.

E' soprattutto una cosa molto pratica.
Amore si deve unire ad Anima (corpo).
L'Anima tende verso la felicita', la gioia.
Spiritualita' e' permettere all'Anima di manifestare la sua Gioia.
Anima e' corpo, e' corporeita'.
Spiritualita' e' conoscere il corpo, dargli quello di cui ha bisogno, nella misura e qualita' giusta....e' respirare bene e osservare come attraverso il respiro noi funzioniamo.
E' quando Anima Sensibile (Corpo) entra in contatto con altri Corpi essere liberi dalla brama del possesso, siano essi corpi umani od oggetti.
Il volo di Anima nello spazio incontaminato della purezza originaria e' il silenzio e questo va coltivato, le sue ali sono l'Amore e questo si manifesta e si unisce ad Anima concretamente, nella nostra Vita.

Nella mia esperienza la mia compagna e' testimone del mio percorso Spirituale, il mio modo di fare l'Amore e' cambiato....ma e' cambiato perche' e' cambiato il mio modo di rapportarmi a tutte le situazioni oggettive della Realta', non chissa quale Realta', ma quella di tutti i giorni.
A cosa serve sapere che tutto e' sogno, tutto e' concetto, se poi non c'e' questo riscontro nel quotidiano?
A nulla.

In conclusione, Spiritualita' e' permetterci di essere felici, e' sapere che questa felicita' non dipende dal "possesso" ma dal modo con cui ci "relazioniamo" a cio' di cui abbiamo bisogno per vivere e questo modo o modalita' e' Amore.
Allora e solo allora Anima ci rivelera' i segreti ermetici, quelli piu' profondi che ci mostrano le ultime fasi del Volo di Anima verso la Felicita', la sua naturale dimensione che e' Divina.

chiare parole.......limpidi sentimenti claudio

Per te:

Il Salmo del Hanif

Ai circoncisi nel cuore

agli aspiranti che non fan rumore

ONIDE HAMZA

La spiritualità, più che una “risposta” che individualmente diamo alla vita (Gyta), penso che sia una conseguenza dell’interazione dell’essere umano con se stesso e l’ambiente. Una ricerca a livello fondamentale che trascende la materia ma senza fare divisioni banali tipo “anima-corpo”. Ma vorrei sottolineare che la spiritualità è fondamentalmente una ricerca INDIVIDUALE (quindi quell’individualmente” della risposta di Gyta è fondamentale).
Questa “individualità” nasce dal fatto che la spiritualità nasce di una ambito personale, perché ogni individuo ha un modo diverso di percepirsi a se stesso, di interagire con l’intorno e l’intorno di ogni individuo è diverso.
Anche il “grado di spiritualità” è diverso da individuo a individuo ma si deve esprimere in alcun modo, ad esempio, il modo più comune di esprimere la propria spiritualità è attraverso la religione, ma soltanto così, è molto limitativo come concetto.
Inoltre mi sembra interessante e di obbligo (volevo iniziare con Turaz questo argomento) la differenziazione fra “spiritualità” e “spirito”. E “spirito” e “anima”.
La parola “spirito” (che si complementa a quella di “anima”) arriva da “spiritus” (soffio, aria respirata, alito), da “spirare” (spiratus), cioè “soffiare il vento” e per estensione metaforica, respirare, sospirare, esalare…Le nostre parole ed il concetto sono nati dal latino e dal greco (spirito: neuma)..
Il concetto di spirito è più generico del concetto “anima”, cioè nel concetto “spirito” ci sta completamente il concetto “anima” ma non al contrario (tutte le anime sono spirito ma non ogni spirito è un anima). Con altre parole: l’anima è lo spirito in quanto “animatore” e principio di vita di un corpo concreto (non si posso separare corpo e anima, non può esserci un anima senza corpo). Lo spirito è un termine generico che ingloba tutta l’essenza dell’essere anima compressa. Lo “spirito è la conseguenza della spiritualità” ma non l’anima. L’anima ne giova.
La spiritualità è un modo di vivere, di sentire e di esprimersi verso se stessi. È un modo di trovare delle risposte che in un altro modo non si troverebbero.

già... ecco perchè ad esempio nel passato gli "spiritualisti" venivano definiti "p-neuma-tici"

ciao

La teoria e' perfetta, e in pratica cio' cosa significa per te?

Latino “spiritus”, greco “pneuma”. Lo spirito soffia “o pneuma pnei”. Spirituale: “pneumatico”. Spiritu Santo “Agion Pneuma”

già...
andando "oltre" cosa è lo "spirito santo"
se lo "spirito" ha il significato da te trovato e
considerando che il "sancto sanctorum" ad esempio è il "cuore" del tempio di Yerushalaim?