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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 30-03-2006, 17.15.19   #1
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
domanda:

domanda:
cosa è la spiritualità?

Terra terra......più che si spiritualità parlerei di "essere spirituale"; spogliarsi di tutti gli ammanicoli estetici ed intellettuali che appesantisco la passeggiata nel bosco della vita
claudio
fallible is offline  
Vecchio 30-03-2006, 17.36.55   #2
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
tutto è spirito
ciao
turaz is offline  
Vecchio 30-03-2006, 17.50.44   #3
Ish459
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L'avatar di Ish459
 
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
tutto è spirito
ciao

"Cosa" tutto? Io, Te, Tutti, Qualunque Cosa?
Una cosa è lo Spirito un'altra la Spiritualità
Ish459 is offline  
Vecchio 30-03-2006, 17.55.27   #4
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
parlo di spirito infatti...
la spiritualità come tutte le cose "umane" assume connotati a volte "distorti" (causa ego distorto di chi se ne fa portatore)
indi ove evitare "distorsione" meglio andare "a monte"
turaz is offline  
Vecchio 30-03-2006, 18.57.46   #5
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
distorsione

Buona sera!
la forma impermanente nella quale "alberga" questo spirito deve accettare il suo stato di essere in caso contrario sai che sofferenza è illusione che si possa giungere al distacco completo da essa tranne che per alcuni eletti e quindi qualcuno, molto ma molto più saggio di me, mi ha indicato un modus operandi che mi allevia questa sofferenza e mi "connette" parzialmente con l'immensità dell'Amore..... è vero siamo in piena Newage...... magara! claudio
fallible is offline  
Vecchio 30-03-2006, 20.43.40   #6
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Non ho ben compreso se c'è una direzione che intendi sondare..

Spiritualità non è solo la storia del percorso che fu fatto individualmente e in gruppo dai nostri antichi,
né dai contemporanei; spiritualità è la storia dell'uomo, anzi dell'essere pensante, senziente che tende le mani oltre sé verso quella terra inesplorata di ciò che sembra "altro da sé" persino il proprio stesso corpo.

La "spiritualità" è la "risposta" che diamo individualmente alla vita: c'è chi ha bisogno di parole per accompagnarsi a quel rito intimo di discesa in sé, c'è chi non fa parola né pensiero e vive ciò che sente stretto in seno al suo cuore, c'è chi sente che è indispensabile percorrere una strada coscientemente, chi percorre la medesima strada senza saperlo, chi ha bisogno di renderla vergine per paura di sciuparla, chi la sciupa per bisogno di provarne la tempra, chi ne fa un percorso ben definito dal sapore dogmatico religioso, chi dal sapore poco veneratore ma altrettanto dogmatico, chi si ispira inizialmente ad un 'maestro' rendendo poi la strada propria.. etc.. Eppure ognuno di questi uomini si troverà a compiere scelte e passi che non potranno che essere solo suoi, ed in quel momento si potrà teorizzare la direzione esteriore percorsa, più simile ad una religione, ad una filosofia applicata, ad un fervore mistico od addirittura ad un estro artistico.

Eppure spesso c'è la tensione ad una conformità verso un'ipotetica veste unificante inesistente! Allora si usano le stesse parole come per tentare di frenare quella incommensurabile vastità di portata che è l'animo umano, con le sue domande, i suoi tentativi di risposte, le sue più alte intuizioni, ed i punti chiave sondati e riconosciuti in una traccia magari lasciata da un altro pur ben sapendo quanto flebili siano le traccie sino a quando non siano state virginalmente impresse, percorse da noi!

Per me spiritualità non è terra-terra, né cielo-cielo
è quella dimensione interiore che le contiene entrambe e che modifica il modo
d'intendere sé, il mondo-"esterno" ed il "fuori"dal mondo
La realizzazione spirituale è giungere a quella acutezza di veduta di sé e della dimensione uomo-universo
il cui fiore colto è l'immortalità (non dell' anima individuale -alla quale non credo- ma dell'unità esistente) è quel sapere di non morire perché non c'è mai stata una nascita, ma non è "vacuità" è prorompente energia, è arrendevole tenerezza.. [ecco perché nell'altro 3d parlavo di "poeti" perché E' poesia! Poesia che supera le parole, che tante ne potrebbe usare pur senza esaurire mai il vero succo] Più che il superamento mentale della fine e del senso è trovare le proprie radici ed in queste la propria continuità, il senso allora compiuto della strada percorsa (da sempre! Oltre e dentro il tempo ). E tutto questo non posso che tradurlo con libertà, libertà da me! Libertà da ogni limite mentalmente imposto. E' la strada dell'imparare ad "Amare"!

[Spero di non aver fatto troppe parole
due soli modi enigmatico-telegrafico ed uno più prolisso:
ho scelto la via di mezzo! ]




Gyta
gyta is offline  
Vecchio 30-03-2006, 22.11.25   #7
meditando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2004
Messaggi: 69
Solo l'uomo vive la spiritualità.

La spiritualità è ciò che differenzia l'uomo sia dalla materia che dallo spirito ( se esiste).

La materia non ha valoro spirituale e lo spirito vive se stesso e non la sua spiritualità.
meditando is offline  
Vecchio 31-03-2006, 05.12.13   #8
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
spiritualità

Buon momento! ( data l'ora)
una brevissima considerazione,,,,oltre 2500 letture 4 solo risposte , la mia vuole essere un sasso gettato nello stagno dell'anima....per creare movimento...............leggen do le varie opinioni e avendo partecipato ad un incotro (per la prima volta) di un gruppo di preghiera (Soka Gakkaj) mi sono reso conto di come
in fondo la mia ricerca è troppo incentrata alla conoscenza della individualità di claudio per poterne superare i limiti e pur aprendo l "animo" all'amore che tutto lega si trova ora scolllegato non per egoismo (spero, ricerca...studio ) a quella rete che tutto collega e che consente di tendere le mani oltre sé verso quella terra inesplorata di ciò che sembra "altro da sé" persino il proprio stesso corpo.
, dovrà essere quindi mio dovere attenermi a regole (vissute con gioisa consapevolezza) che oltre a non farmi perdere la gioia-sensibilità e il dolore-sensiblità nel cogliere l'impermanente che mi circonda, mi aiutino a proiettarmi in essa (rete) ,
forse tutto questo non c'entra niente con la "spiritualità" ma gettato un sasso in uno stagno, le onde che crea non sono prevedibili nel loro manifestarsi claudio
fallible is offline  
Vecchio 31-03-2006, 09.27.39   #9
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Bhe, in effetti è una domanda a cui si risponde con difficoltà.

Non riesco ad individuare una definizione abbastanza trasversale e condivisibile.

La mia soggettiva idea, è che la spiritualità, sia qualcosa di molto vicino all'ispirezione artistica e molto vicino alla genuina curiosità.
nonimportachi is offline  
Vecchio 31-03-2006, 09.42.31   #10
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Un buon punto di partenza, come sempre, sarebbe quello di riflettere sull'etimologia della parola...sempre se riconosciamo il valore "simbolico" di ogni "parola"....che e' prezioso "scrigno" contenente il tesoro del suo significato profondo, archetipico ..direi...
Yam is offline  

 

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