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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 03-04-2006, 11.50.45   #51
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
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Ben trovati!

Salve a tutti! Mi auguro che abbiate passato un buon week-end, a Roma sono stato molto bene, anche se abbiamo , in questi giorni abbiamo dovuto "sopportare" (portare addosso) il peso della parte oscura di noi stessi, parlo di Alessi (vorrei aprire un 3d a proposito) e leggendo i post dopo quello scritto da Ish-459: Lo spirito è una predisposizione dell'essere umano o con quella predisposizione interagiamo con l'intorno e con noi stessi. Lo spirito non è stato, cambia, è ovvio... lo spirito è una dimensione di noi stessi, non è affatto tangibile e la sua conseguenza, la spiritualità, è una forma di vita ma con noi stessi; perdonatemi, a roma girano idee un pò bislacche!
, ma anche da come si è evoluta la discussione, tralasciando la situazione ipotizzata da spaceboy (non perchè non interessante; ho l'impressione che più di spirito qui si parli di carattere in quanto sembra che ci debba essere una sorta di volantarietà in questo interagire claudio

ps meno male che non sono rintracciabile!!!
fallible is offline  
Vecchio 03-04-2006, 11.53.03   #52
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
ps

leggere con attenzione perchè E' un Pò ingarbugliato ariscusatemi lo invio senza rileggere
fallible is offline  
Vecchio 03-04-2006, 13.05.36   #53
Uno
ospite sporadico
 
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Messaggio originale inviato da gyta

Allora fammi comprendere: tu identifichi "Coscienza" con Consapevolezza Mentale?
Perché allora se è così il problema è apparente solo su un diverso uso dei termini!

Si è no... posso venirti incontro e dire che sono la stessa cosa.. però se si sono dati nomi diversi alle cose (visto che non abbiamo neanche tutti i termini necessari a descrivere tutto, perchè abbbiamo perso molte cose da lingue antiche) un motivo ci sarà.
Appena ho 5 minuti ci provo.

Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta

Sul fatto che tutto sia "misurabile" e "quantificabile"
posso solo risponderti che tutto è in rapporto ai sensi a disposizione attraverso cui il rapporto ha luogo.

Comunque è misurabile
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Vecchio 03-04-2006, 15.46.17   #54
gyta
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Messaggio originale inviato da Uno
Si è no...
però se si sono dati nomi diversi alle cose un motivo ci sarà.
Appena ho 5 minuti ci provo.

Mi farebbe piacere!
Quando puoi s'intende!



Gyta
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Vecchio 05-04-2006, 19.02.15   #55
Uno
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Cara Gyta eccomi, ogni promessa è debito, se lo capissero una massa sufficiente... vabbeh fantascienza.....
Veniamo a noi
La Coscienza è qualcosa di molto meccanico, allo stesso modo che molto di noi è meccanico, ha una funzione che direi di esplorazione e ricordo di ciò che tocca, quando si dice "se ascolti la tua coscienza" significa che dovresti regolarti in base al contatto che hai con l'oggetto del tuo dilemma, il mentale non c'entra nulla, dopooo in caso elabora i dati che arrivano, ma tant'è che meno elaborazione c'è in un azione diretta (non confondiamo con altri approcci) è più siamo vicini alla Coscienza.
Capisci perchè lo Spirito (che poi è più inerente alla disc) è diverso?
la Coscienza è una qualità anche se poi gli diamo tutto un alone di romanticismo ed è bene e bello anche.
Consapevolezza con Mentale ci sta fino ad un certo punto la Consapevolezza (in generale) volendola ridurre ai minimi termini alla fiine è ciò che della Coscienza rimane nello Spirito in maniera permanente... si... puoi anche trasportare il concetto alla Mente comunque è diverso da Coscienza... quasi la corrente e la batteria...
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Vecchio 05-04-2006, 20.26.30   #56
fallible
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sorry

Buona sera!
Scusate se mi intrometto.....
Consapevolezza con Mentale ci sta fino ad un certo punto la Consapevolezza (in generale) volendola ridurre ai minimi termini alla fiine è ciò che della Coscienza rimane nello Spirito in maniera permanente... si... puoi anche trasportare il concetto alla Mente comunque è diverso da Coscienza... quasi la corrente e la batteria forse mi confondo ma mi sembra che da quanto riportato che meno elaborazione c'è in un azione diretta (non confondiamo con altri approcci) è più siamo vicini alla Coscienza.
voi stiate elaborando su due nomi (sempre azione é!).

sono confuso ciao claudio
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Vecchio 05-04-2006, 23.28.39   #57
Yam
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Ho trovato da qualche parte nel forum, vedro' se la ritrovo, una bella definizione di coscienza di UNO, molto Aristotelica, ma diversa da quella che e' esposta sopra...e molto bella.
La coscienza nella tradizioni orientali, o meglio il grado di coscienza o consapevolezza, e' lo Spirito individuale al suo grado di evoluzione.
Per Coscienza in un essere umano si intende la sua capacita' di "riflettere" (cosa riflette? E quale Luce?).
Un essere umano e' cioe' in grado di "vedersi" di vedere i suoi pensieri, i suoi movimenti, il suo agire.
In sostanza la Coscienza e' il pensiero originario "IO SONO", e' il Logos...e il Logos e' fatto a strati. Il livello piu' alto in certa Cabbalah influenzata dal pensiero di Averroe, Al Farabi, Avicenna, e' l'intelletto agente (Angelo Metatron)....e' piu' o meno questo che UNO diceva da qualche altra parte e cioe' che il livello di coscienza dipende dal grado di connessione con i vari strati dell'intelletto (fino a dieci), che possono essere visti come potenze angeliche.
In ogni caso la Realta' e' Creata dal Logos......

Ultima modifica di Yam : 05-04-2006 alle ore 23.30.43.
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Vecchio 06-04-2006, 06.35.00   #58
paperapersa
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Messaggio originale inviato da Yam
Ho trovato da qualche parte nel forum, vedro' se la ritrovo, una bella definizione di coscienza di UNO, molto Aristotelica, ma diversa da quella che e' esposta sopra...e molto bella.
La coscienza nella tradizioni orientali, o meglio il grado di coscienza o consapevolezza, e' lo Spirito individuale al suo grado di evoluzione.
Per Coscienza in un essere umano si intende la sua capacita' di "riflettere" (cosa riflette? E quale Luce?).
Un essere umano e' cioe' in grado di "vedersi" di vedere i suoi pensieri, i suoi movimenti, il suo agire.
In sostanza la Coscienza e' il pensiero originario "IO SONO", e' il Logos...e il Logos e' fatto a strati. Il livello piu' alto in certa Cabbalah influenzata dal pensiero di Averroe, Al Farabi, Avicenna, e' l'intelletto agente (Angelo Metatron)....e' piu' o meno questo che UNO diceva da qualche altra parte e cioe' che il livello di coscienza dipende dal grado di connessione con i vari strati dell'intelletto (fino a dieci), che possono essere visti come potenze angeliche.
In ogni caso la Realta' e' Creata dal Logos......


Potremmo dire quindi che il LOGOS (Verbo del testo di Giovanni)
è la manifestazione e quindi Tutto ciò che esiste e che viene percepito da noi attraverso i sensi e che esiste da sempre
in una dimensione atemporale ma che noi percepiamo
in una dimensione temporale essendo "caduti" dal "non tempo"
nel "tempo" e che ritroviamo come vero nei rari momenti in cui
usciamo dal tempo o siamo talmente immersi nel tempo,con la nostra consapevolezza del qui e ora ,da non
percepirlo come tempo che scorre. (??)
paperapersa is offline  
Vecchio 06-04-2006, 10.08.31   #59
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Messaggio originale inviato da Yam
Ho trovato da qualche parte nel forum, vedro' se la ritrovo, una bella definizione di coscienza di UNO, molto Aristotelica, ma diversa da quella che e' esposta sopra...e molto bella.
La coscienza nella tradizioni orientali, o meglio il grado di coscienza o consapevolezza, e' lo Spirito individuale al suo grado di evoluzione.
Per Coscienza in un essere umano si intende la sua capacita' di "riflettere" (cosa riflette? E quale Luce?).
Un essere umano e' cioe' in grado di "vedersi" di vedere i suoi pensieri, i suoi movimenti, il suo agire.
In sostanza la Coscienza e' il pensiero originario "IO SONO", e' il Logos...e il Logos e' fatto a strati. Il livello piu' alto in certa Cabbalah influenzata dal pensiero di Averroe, Al Farabi, Avicenna, e' l'intelletto agente (Angelo Metatron)....e' piu' o meno questo che UNO diceva da qualche altra parte e cioe' che il livello di coscienza dipende dal grado di connessione con i vari strati dell'intelletto (fino a dieci), che possono essere visti come potenze angeliche.
In ogni caso la Realta' e' Creata dal Logos......

E qui dico la stessa cosa in maniera diversa... però mi spingo oltre (o prima che è uguale) nel togliere la parte poetica alla faccenda...
Prima o poi in qualche altro post toglierò anche la parte razionale e parlerò da solo


Fallible... hai ragione... se non ci ficco almeno un paio di impermanente e due o tre p.s. non scrivo niente di interessante
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Vecchio 10-04-2006, 21.34.15   #60
gyta
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la Coscienza è una qualità..
la Consapevolezza (in generale) volendola ridurre ai minimi termini alla fiine è ciò che della Coscienza rimane nello Spirito in maniera permanente...

Dolce.. Uno..
penso proprio che diamo nomi diversi ai pensieri che nascono da (dall'elaborazione mentale) ciò che sentiamo!

Il tuo "Spirito" è per me "Coscienza" (poiché nome più "bello" per me)
e la Consapevolezza grazie a dio è comunemente intesa come capacità di vedere la realtà "Spirito" (o "Coscienza" nel mio caso)

Ai minimi termini potrei solo aggiungere queste parole non mie
del cui sapore condivido appieno.. E dicono:

"La pratica dello Zen non consiste nel fare chiarezza concettuale,
ma nel gettar via i propri punti di vista e le preesistenti nozioni
e i testi sacri e tutto il resto
e penetrare tutti gli strati che ricoprono
la scaturigine dell'essere che sta dietro di essi." *


Ma anche tale frase/verità se abbracciata per Verità diviene anch'essa trappola concettuale di morte!!



Gyta

*(Daikaku da risveglio.net)
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