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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 23-08-2006, 14.12.53   #1
Hernán777
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Data registrazione: 05-05-2005
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La Vera Chiesa

La Parola Chiesa, riguardo alla Congrega dei Figli del Vero Dio fu utilizzata, la prima volta, nel Nuovo Testamento per il nostro Signore Gesù Cristo (Matteo 16:18). Qui, già dobbiamo dire che la parola Chiesa non è mai un edificio neppure un luogo di culto, come molte religioni credono erroneamente, perchè Gesù Cristo e noi tutti i Salvati nel Suo Nome siamo il Tempio (Giovanni 2:19-22; 1 Corinzi 6:19; Atti 17:24; Isaia 66:1-2; 1 Corinzi 3:16-17; 2 Corinzi 6:16; Efesini 2:19-22).



Definizione di Chiesa:

Essenzialmente, è la comunità di tutti i credenti a Gesù Cristo, che siamo stati uniti per il laccio della Fede nel Suo Nome, dovuto all'azione Rigeneratora dello Spirito Santo. Questa Chiesa Spirituale è il Corpo Mistico di Gesù Cristo, e se ne arriva ad essere membro di essa (del Corpo) per il Battesimo dello Spirito, questo soltanto è interpretato per mezzo della Fede, che è un Dono di Dio (1 Corinzi 12:13; Giovanni 4:24; 1 Corinzi 2:9-16; Atti 2:1-47; Colossesi 2:11-12; 1 Pietro 3:21; Efesini 4:5; Romani 6:3-11; Efesini 2:8). La Chiesa è Universale, perchè tutti i Figli di Dio mediante lo Spirito, di tutti i paesi e derivazione, facciamo parte di Essa (Atti 2:5-12; Atti 2:47; Atti 9:31; Giovanni 17:20; Galati 3:25-28; Romani 8:16); e anche fanno parte di Essa tutti quelli Riscatati che già si trovano col Signore (Ebrei 12:22-23). Perciò la maggiore parte della Chiesa è Invisibile, ma allo stesso tempo c'è una parte Visibile che si trova manifestata nella terra per i membri che dimostrano al mondo il suo Amore Fraterno (Romani 12:9-10; Ebrei 13:1; 1 Tessalonicesi 4:9-10) e anche verso tutti in generale (Matteo 5:43-48) le sue Buone Opere (Efesini 2:10; 1 Pietro 2:12; Filippesi 2:15) e la Sua Fedele Testimonianza del Signore (Matteo 10:18-20; Matteo 24:14; 2 Timoteo 1:8; Ebrei 7:8; Apocalisse 6:9; Apocalisse 12:17; Apocalisse 20:4; Apocalisse 19:10; Atti 18:5).

Medesimamente, la Chiesa è anche Locale, perchè nel Nuovo Testamento la Comunità Cristiana di ogni località era conosciuta come una Chiesa; questo permette utilizzare la parola Chiese (Atti 8:1; Atti 11:26; Atti 13:1; Atti 14:23; Atti 14:27; Atti 15:41).



Gesù Cristo e il suo Vincolo con la Chiesa



Questo Vincolo si capisce nelle seguenti quattro vie fondamentali:



Gesù Cristo è il Capo del Corpo:

Efesini 5:23; 1 Corinzi 12:12-31; Efesini 1:22-23; Colossesi 1:18; 1 Corinzi 11:3



Gesù Cristo è lo Sposo Celestiale della Chiesa:

2 Corinzi 11:2; Apocalisse 21:2; Efesini 5:31-32



Gesù Cristo è la Roccia di Fondamento della Chiesa:

Efesini 2:19-22; 1 Pietro 2:4-8; 1 Corinzi 10:4



Gesù Cristo è il Sommo Sacerdote della Chiesa:

Ebrei 3:1; Ebrei 2:17; Ebrei 6:20



L'Unità della Chiesa:

È un Dono di Dio e anche un Miracolo ottenuto per l'Opera sul Legno e dalla Pentecoste, per raccogliere in Uno Solo i Figli di Dio dispersi (Giovanni 11:52; Efesini 2:13-18; 1 Corinzi 12:13).

Questa Unità esiste tra tutti quelli che adoriamo e serviamo a Dio, perchè abbiamo diventato membri del Corpo di Cristo, per mezzo del Battesimo dallo Spirito Santo, avendo la sola Fede che Salva e la Speranza Viva nel Ritorno di Gesù Cristo (Giovanni 4:24; Giovanni 3:1-7; Colossesi 2:12; Galati 3:26-28; Romani 6:1-11; Giacomo 2:14-26; Ebrei 11:1-40; Ebrei 12:1-3; Atti 1:10-11; 1 Tessalonicesi 4:13-18; 1 Tessalonicesi 5:1-11).

Fuori di questo basamento è soltanto illusorio cercare l'Unità.

Tuttavia noi non possiamo organizare l'Unità, che è Spirituale mediante i nostri sforzi, benchè possiamo conservare l'Unità nel Vincolo della Pace (Efesini 4:1-6). Questo essige una attività costante ai credenti (1 Tessalonicesi 5:16-24).



Doni e funzioni nel Corpo della Chiesa:

Nel Corpo di Cristo ciascuno dei membri riceve alcuno o alcuni dei Doni, questo lo fa lavorare per il Bene di tutti gli altri membri (1 Corinzi 12:7-11; 1 Corinzi 12:28-31; Romani 12:1-21; Efesini 4:11-12). Pertanto, tutti gli membri del Corpo di Cristo cosi siamo dotati e chiamati allo Sacerdozio, poichè nella Vera Chiesa non esiste gerarchia neppure divisione tra clero e laico (1 Pietro 2:9): però esiste una distribuzione armoniosa dei Doni e delle funzioni, eserciti nel mutuo Amore e sommessione da gli uni agli altri (1 Pietro 4:10-11; 1 Pietro 4:8; Efesini 5:21).

Nella Chiesa del Nuovo Testamento gli Apostoli hanno fatto un lavoro che è stato, in certo modo, irrepetibile (Atti 1:21-22; Efesini 2:20).

Gli "anziani" o "superiori" (Atti 14:23; Atti 15:22; Atti 20:17) erano gli incaricati di vegliare per la cura dello gregge, e anche assicuravano la predicazione e l'insegnamento (1 Timoteo 3:1-7; 1 Timoteo 5:17; Tito 1:5-9); i "diaconi" facevano un ministero di Servizio (1 Timoteo 3:8-13). Anche hanno avuto delle donne facendo questa funzione nella Chiesa (Romani 16:1-2).

Tutti sono costituiti dall'Autorità diretta del medesimo Signore Gesù Cristo, Capo della Chiesa, e fanno le loro funzioni nella comune-unione di tutto il Corpo (1 Corinzi 12:1-31; Romani 12:6-8). Riguardo al passaggio in Tito 1:5 . Tito fu lasciato per Paolo a Creta per costituire degli anziani in ogni città, ma con la Direzione dello Spirito di Gesù Cristo; cioè il medesimo Signore ci mostra la via per la mutua edificazione (Salmi 127:1). Inoltre, è un Ministero plurale e non ridotto a un solo uomo, come è comune frequentemente nelle chiese false (per esempio: cattolicismo).

Le attività e l'autorità restano cosi nel Corpo della Chiesa; le decisioni sempre si prendono sotto la Direzione dello Spirito Santo (Atti 17:23-28).



Il Destino Eterno della Chiesa:

Su di questa terra, La Chiesa è ancora imperfetta, incompleta e disprezzata; non è del mondo e cammina, come il suo Signore, nel cammino del Legno (Luca 12:32; Giovanni 15:18-25; Giovanni 17:14-21). Il suo lavoro è rendere Testimonianza di Gesù Cristo e guadagnare degli spiriti per il Suo Nome (Giovanni 15:26-27; 1 Pietro 2:9-10; Filippesi 2:15-16); e anche deve Crescere nella Santità (Efesini 4:12-16).

È imminente il momento in cui sarà completo il numero dei membri del Corpo (Romani 11:25-26) e così Gesù Cristo farà comparire davanti a Sè alla Sua Sposa Perfetta, Gloriosa ed irreprensibile (Efesini 5:27; Colossesi 1:22); cioè la Chiesa Purificata e Perfezionata sarà rapita per incontrare il Signore nell'aria (1 Tessalonicesi 4:14-18; Matteo 25:1-13) e così la Chiesa sarà unita a Lui nelle nozze dell'Agnello (Apocalisse 19:7-9). Seduta con Cristo sul Suo Trono regnerà con Lui nei secoli dei secoli (Apocalisse 3:21; Apocalisse 22:3-5; 2 Pietro 1:11).

Allora, quelli che siamo stati Salvati per mezzo della Fede nel Evangelo, Godiaremo di Felicità senza alcun'avversità, nella Presenza del medesimo Dio, in quella città che ha Fondamento, il cui Architetto e Costruttore è Dio; e saremo in un'intima comunione con Gesù Cristo, mediante l'eterna unione per mezzo dello Spirito (Ebrei 11:10; Giovanni 14:1-3; Apocalisse 21:1-27 e Apocalisse 22:1-5).

Le parole ultime nella Bibbia, sono rimbombanti assieme alla Speranza della Chiesa Alimentata dallo Spirito: "E lo Spirito e la Sposa dicono: Vieni!... Colui che Testimonia queste cose, dice: Sí, vengo presto. Amen. Sí, vieni Signore Gesù Cristo (Apocalisse 22:17-20).
Hernán777 is offline  
Vecchio 23-08-2006, 15.12.32   #2
shakespeare
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Riferimento: La Vera Chiesa

Hernan mi sembra che manchi molto tra le tue citazioni di vangeli, hai riportato piu che altro gli Atti e Apocalisse; specialmente quelle dove Gesù (la roccia da te citata) non omette(come tu hai omesso) la pietra da lui voluta (Pietro) per pacere le sue pecore e ciò che legherà e scioglierà sulla terra. Omettendo questo si può interpretare l'Apocalisse, i vangeli e gli Atti come meglio si crede. Bisogna che tutto sia riportato. Poi il comprendere da vicino il perchè è un altra (fondamentale ) questione.

1. Nel giorno di Pentecoste si manifesta al mondo, per opera dello Spirito Santo, la Chiesa, scaturita dalla morte redentrice di Cristo. Questo è il tema dell'odierna catechesi, introdotta da quella precedente sulla discesa dello Spirito Santo che ha dato inizio al nuovo popolo di Dio. Abbiamo visto che, in riferimento all'antica alleanza tra Dio-Signore e Israele come suo popolo «eletto», il popolo della nuova alleanza stretta «nel sangue di Cristo» (cf. 1Cor 11,25), è chiamato nello Spirito Santo alla santità. E il popolo consacrato mediante la «unzione dello Spirito Santo» già nel sacramento del Battesimo. E il «sacerdozio regale» chiamato ad offrire «i doni spirituali» (cf. 1Pt 2,9).

Formando in questo modo il popolo della nuova alleanza, lo Spirito Santo rende manifesta la Chiesa, che è scaturita dal cuore del Redentore trafitto sulla croce.

2. Gesù Cristo, «trasmettendo agli apostoli il regno ricevuto dal Padre» (cf. Lc 22,29; e anche Mc 4,11), pone le fondamenta per l'edificazione della sua Chiesa. Egli infatti non si è limitato ad attrarre ascoltatori e discepoli mediante la parola del Vangelo e i «segni» da lui operati, ma ha chiaramente annunciato di voler «edificare la Chiesa» sugli apostoli, e in particolare su Pietro (cf. Mt 16,18). Quando giunge l'ora della sua passione, la sera della vigilia, egli prega per la loro «consacrazione nella verità» (cf. Gv 17,17), prega per la loro unità: «perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te,... perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (cf. Gv 17,21-23). Infine dà la sua vita «in riscatto per molti» (Mc 10,45), «per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi» (Gv 11,52).

3. La costituzione conciliare «Lumen gentium» sottolinea il legame tra il mistero pasquale e la Pentecoste: «Quando Gesù, dopo aver sofferto la morte in croce per gli uomini, risorse, apparve quale Signore e Messia e Sacerdote in eterno, ed effuse sui suoi discepoli lo Spirito promesso» («Lumen gentium», 5). Questo si è compiuto in conformità con gli annunci dati da Gesù nel cenacolo prima della passione, e rinnovati prima della sua definitiva dipartita da questa terra per tornare al Padre: «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni in Gerusalemme,... e fino agli estremi confini della terra» (At 1,8).

Questo fatto è culminante e decisivo per l'esistenza della Chiesa. Cristo l'ha annunziata, istituita, e poi definitivamente «generata», sulla croce mediante la sua morte redentrice. Tuttavia l'esistenza della Chiesa è divenuta palese il giorno di Pentecoste, quando discese lo Spirito Santo, e gli apostoli cominciarono a «rendere testimonianza» al mistero pasquale di Cristo. Possiamo parlare di questo fatto come di una nascita della Chiesa, come parliamo della nascita di un uomo al momento in cui esce dal seno della madre e «si manifesta» al mondo.

4. Nell'enciclica «Dominum et vivificantem» è scritto: «Il tempo della Chiesa ha avuto inizio con la "venuta", cioè con la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cenacolo di Gerusalemme insieme con Maria, la madre del Signore. Il tempo della Chiesa ha avuto inizio nel momento in cui le promesse e gli annunci, che così esplicitamente si riferivano al Consolatore, allo Spirito di verità, hanno cominciato ad avverarsi in tutta potenza ed evidenza sugli apostoli, determinando così la nascita della Chiesa... Lo Spirito Santo ha assunto la guida invisibile - ma in certo modo "percettibile" - di coloro che, dopo la dipartita del Signore Gesù, sentivano profondamente di essere rimasti orfani. Con la venuta dello Spirito essi si sono sentiti idonei a compiere la missione loro affidata. Si sono sentiti pieni di fortezza. Proprio questo ha operato in loro lo Spirito Santo, e questo egli opera continuamente nella Chiesa mediante i loro successori» (25).

5. La nascita della Chiesa è come una «nuova creazione» (cf. Ef 2,15). Si può stabilire un'analogia con la prima creazione, quando «il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita» (Gen 2,7). A questo «alito di vita» l'uomo deve lo «spirito», che nel composto umano fa si che egli sia uomo-persona. A questo «alito» creativo ci si deve rifare quando si legge che Cristo risorto, apparendo agli apostoli riuniti nel cenacolo, «alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessì"» (Gv 20,22-23). Questo evento, che ebbe luogo la sera stessa di Pasqua, può essere considerato una Pentecoste anticipata, non ancora pubblica. Seguì poi, il giorno di Pentecoste, la manifestazione pubblica del dono dello Spirito, quando Gesù Cristo, «innalzato alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso» (At 2,33). Allora per opera dello Spirito Santo si è avuta «la nuova creazione» (cf. Sal 104,30).

6. Oltre all'analogia con il libro della Genesi, si può trovarne un'altra in un passo del libro del profeta Ezechiele, dove leggiamo: «Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti perché rivivano» (Ez 37,9). «Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele» (Ez 37,12). «Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete... saprete che io sono il Signore» (Ez 37,14). «...E lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi» (Ez 37,10).

Questa grandiosa e penetrante visione profetica riguarda la restaurazione messianica di Israele dopo l'esilio, annunciata da Dio dopo la lunga sofferenza (cf. Ez 37,11-14). E lo stesso annuncio di ripresa e di nuova vita dato da Osea (cf. 6,2; 13,14) e da Isaia (26,19). Ma il simbolismo usato dal profeta immetteva nell'anima di Israele l'aspirazione verso l'idea di una risurrezione individuale, forse già intravista da Giobbe (cf. 19,25). Tale idea sarebbe maturata successivamente, come attestano altri passi dell'antico (cf. Dn 12,2; 2Mac 7,9-14.23-36; 12,43-46) e del nuovo testamento (Mt 22,29-32; 1Cor 15). Ma in quell'idea c'era la preparazione al concetto della «vita nuova», che sarà rivelata nella risurrezione di Cristo e che per opera dello Spirito Santo scenderà su coloro che crederanno. Anche nel testo di Ezechiele possiamo dunque leggere, noi credenti in Cristo, una certa analogia pasquale.

7. Ed ecco un ultimo aspetto del mistero della Chiesa nascente sotto l'azione dello Spirito nel giorno della Pentecoste. In essa si realizza la preghiera sacerdotale di Cristo nel cenacolo: «perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,21). Discendendo sugli apostoli raccolti intorno a Maria, madre di Cristo, lo Spirito Santo li trasforma e li unisce, «colmandoli» con la pienezza della vita divina. Essi diventano «una sola cosa»: una comunità apostolica, pronta a rendere testimonianza a Cristo crocifisso e risorto. Questa è la «nuova creazione» scaturita dalla croce e vivificata dallo Spirito Santo, il quale nel giorno della Pentecoste l'ha avviata nella storia.
shakespeare is offline  
Vecchio 23-08-2006, 15.50.57   #3
Uno
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Eh.... cari... i miei dotti citatori... siete scarsetti entrambi


Ecco adesso io sono il più bravo, va bene? Non manca niente... ho citato tutto tutto..... dai......

Però adesso sarebbe interessante sapere come pensa Hernán777 debba essere una chiesa e cosa ne pensa Shakespeare... poi magari se vi interessa vi dico pure quello che vedo io... inoltre magari qualcun'altro può dire la sua lo stesso, avete presente una cosa tipo discussione?
Grazie... mi piacerebbe parlare con Voi

Uno is offline  
Vecchio 23-08-2006, 16.14.14   #4
shakespeare
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uh, grazie Uno, di questi tempi tra corano, tarocchi e libro di Mao non trovavo piu la mia di Bibbia.
per quanto riguarda il come deve per essere una Chiesa, direi a quattro portici ed essenzialmente ,ben arredata.
shakespeare is offline  
Vecchio 23-08-2006, 16.29.12   #5
Uno
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Ho validato il tuo messaggio benchè non avesse nessun intenzione di aprire un dialogo perchè ancora spero che possa accadere.
Ok inizio io per dare il buon esempio:

Una chiesa dovrebbe essere molto più simile alle origini, si può essere padre e/o padrone, nella struttura gerarchica nelle cellule più vicine al popolo il rappresentante, il parroco dovrebbe essere più padre e attento ai problemi comuni, "nel mondo ma non del mondo", anche senza avere famiglia, vedo bene inoltre delle figure non pienamente sacerdotali ma che seguono i "lavori" della chiesa pur avendo famiglia, questo sarebbe ricchezza e lascerebbe i sacerdoti più liberi di occuparsi dello Spirito, in effetti una volta in alcuni popoli c'erano il gran Sacerdote ed il Re, due ruoli diversi ma necessari entrambi, ciò non significa che nessuno dei due debba comandare, solo aiutare nei rispettivi settori di studio e di competenza le persone.
Una cosa buona della Chiesa di quando ero bambino, con tutti i loro difetti e anche se io non ho molto frequentato, erano gli oratori, non sto parlando di condizionare fin da bambini, anche se certe parrocchie lo facevano (e per accorgersene un bambino....) sto parlando di dare un posto ai molto giovani, intanto tenerli lontani dalle porcherie.... certo mi si dirà che devono fare eseperienza libera... beh io non andrei nell'oceano prima di saper nuotare.

Bene ho messo alcuni spunti Shakespeare, vediamo se sono troppo sempliciotti per te, in quel caso mi scuso e capisco che a parte l'ironia (a volte anche paicevole) non potremmo avere altri scambi.... io spero di no... finchè c'è vita c'è speranza....
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Vecchio 23-08-2006, 16.55.54   #6
shakespeare
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Uno stenterai a crederlo ma a me proprio la semplicità piace infinitamente di più; anche perchè i risultati delle citazioni dicono che c'è uno share ai minimi.
In effetti dalle tue parole si comprende come sia così facile "sbandare" e vi sia bisogno di una figura genitrice al di fuori della famiglia quando quest'ultima viene meno. Ma questo è la parte meno vista e vissuta della Chiesa anche forse perchè interessa assai poco se già non vi è interesse ad entrarvi per contemplare Colui che da la forza per fare quel che molti sacerdoti compiono.Di fatto i tempi cambiano velocemente e sempre meno è la messe, causa anche il relativismo e il secolarismo ed è una difficoltà tra le tante eresie e attacchi di ogni tipo che la Chiesa di Cristo è chiamata a risolvere.
Di fatto che posso dire Uno? mi sembra che ormai l'oratorio vien visto dalle famiglie alla stregua di un doposcuola ma forse quel che è piu necessario per un sacerdote è lo spiegare l'amore vero di Cristo che differisce dalla facilità con cui oggi si ricerca senza veramente trovarlo quell'amore da cui poi ci si può perdere in chissà cosa. Parlo dei casi limite ma non solo. E' un problema piu profondo di valori che la famiglia e la scuola piu non assolvono da troppo tempo. Così andiamo al mare, andiamo al cinema, in discoteca, evadiamo evitando gli altri, chi ha bisogno perchè evitiamo noi stessi. Forse è questo che è chiamata ad assolvere la Chiesa nell'oggi ma come ho detto vi è un problema di "accoglienza" dove il bisogno è assai maggiore di chi può assolvere ad accoglierlo. E non mi sembra poco.
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Vecchio 23-08-2006, 17.02.45   #7
Vyvyan
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Scusami Uno, ma quella che tu hai appena descritto è all'80% quello che è la Chisa oggi e, forse, anche più di quando eravamo bambini noi (ma poi... avremo la stessa età? Boh!).
Mi sembra ch tu abbia fatto riferimento alla Parrocchia, più che alla Chiesa istituzione. E comunque, anche parlando di chiesa (e non Chiesa), ti chiedo:

Citazione:
Una chiesa dovrebbe essere molto più simile alle origini

è una frase un po' generica. Perchè non ci spieghi com'era, secondo te o secondo le fonti, la Chiesa alle origini?

Citazione:
si può essere padre e/o padrone

Chi dovrebbe (o potrebbe) essere padre e/o padrone? La Chiesa o il sacerdote?

Citazione:
attento ai problemi comuni, "nel mondo ma non del mondo"

Per quanto io abbia un atteggiamento estremamente critico verso la Chiesa di oggi (quella che conosco perché è quella che ho esperito in prima persona), non posso negare che forse oggi, più di ieri, le chiese si interessano del sociale. Molte chiese fanno raccolte di beneficienza, aprono comuni per drogati, i preti vanno in tv (si veda Don Mazzi, tanto per citare un esempio, al di là che sia un esempio positivo o negativo), cercano di raccogliere attorno a sè i giovani con attività ricreative (dove spesso si fa tutt'altro che catechesi, ma si ride, si scherza, si beve , se magna ecc.; certo, non solo), utilizzano il mondo del web per comunicare ecc...

Citazione:
tenerli lontani dalle porcherie.... certo mi si dirà che devono fare eseperienza libera... beh io non andrei nell'oceano prima di saper nuotare.

Eeeh, tenere i giovani lontani dalle porcherie! Fosse facile! Peccato che, quando certe chiese tentano questa strada, spesso vengono osteggiate o etichettate come moralisti (l'ho visto coi miei occhi... che so, il ragazzo di turno che voleva farsi una pistarella di coca nel giardino della parrocchia assieme al gruppo di amici parrocchiani e, sgamato dal prete che glielo vieta e tenta il dialogo, lo manda a quel paese e, da allora, sparisce).

Per quanto mi riguarda, io posso dire non come dovrebbe essere la Chiesa, ma come mi piacerebbe che fosse.
E non mi riferisco alla chiesa edificio o gruppo di persone, ma proprio all'Istituzione in quanto tale.
A prescindere dalle citazioni sopra riportate dagli altri internauti, a me piacerebbe una Chiesa caratterizzata dal dialogo aperto con le altre Chiese, complice con esse nel tentativo di dare una dritta a questo mondo dove, spesso, l'arrivismo e il materialismo fanno a gara per spartirsi il primo posto nella scala dei valori umani. Mi piacerebbe una Chiesa che mi permettesse di leggere tutte quelle centinaia (se non migliaia) di libri che sono chius nella biblioteca del Vaticano e sono inaccessibili da anni.
Mi piacerebbe che mettesse in circolazione la vera Bibbia, la versione che è rinchiusa nel Vaticano e che a noi non è dato leggere (cosa che ho scoperto di recente). Mi piacerebbe una Chiesa (e un Papa), in grado di parlare delle cose senza emettere giudizi, sentenze, che mi spieghi meglio cosa è peccato e perchè è peccato (per esempio: perché il corpo spesso è considerato il tempio stesso del peccato dalla Chiesa? e viene demonizzato, quando Dio ci ha creati di spirito e corpo? Perché è peccato fare l'amore col mio uomo prima del matrimonio? ecc.). Mi piacerebbe una Chiesa che parlasse di Gesù, di Dio, ma anche dell'uomo, di qualsiasi credo e razza egli sia).
Mi piacerebbe che la Chiesa (sia essa di qualsiasi religione) raccogliesse tutti nel suo grembo, dando pari diritti e doveri ad ognuno, a prescindere se credono in Gesù o in Buddha o in Allah.

Però però... il topic aperto dal nostro amico era evidentemente un topic "schierato" e sottolineo la virgolettatura del termine. E' ovvio che lui si riferisse alla Chiesa Cristiana e, portando le citazioni, volesse avallare la sua personalissima idea di Chiesa Cristiana che, parziale o meno, va comunque rispettata!

PS in quanto a senso dell'humor, sia tu Uno, sia Shake mi avete fatto morir dal ridere con le vostre battutine che, dai, cavolicchi, anche in un forum serio, ci vogliono per sdrammatizzare un pochetto!
Vyvyan is offline  
Vecchio 23-08-2006, 17.40.09   #8
Uno
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Riferimento: La Vera Chiesa

Citazione:
Originalmente inviato da shakespeare
Uno stenterai a crederlo ma a me proprio la semplicità piace infinitamente di più; anche perchè i risultati delle citazioni dicono che c'è uno share ai minimi.
In effetti dalle tue parole si comprende come sia così facile "sbandare" e vi sia bisogno di una figura genitrice al di fuori della famiglia quando quest'ultima viene meno.

Bene sono contento, anche se le mie motivazioni sono diverse dallo share, non ho capito cosa intendi con sbandare e mie parole, quindi non dico nulla in merito

Citazione:
Ma questo è la parte meno vista e vissuta della Chiesa anche forse perchè interessa assai poco se già non vi è interesse ad entrarvi per contemplare Colui che da la forza per fare quel che molti sacerdoti compiono.Di fatto i tempi cambiano velocemente e sempre meno è la messe, causa anche il relativismo e il secolarismo ed è una difficoltà tra le tante eresie e attacchi di ogni tipo che la Chiesa di Cristo è chiamata a risolvere.

E' proprio la percezione del tempo ad essere più veloce, oggi anche un film di 3 ore ha il taglio delle scene di un telefilm o di una pubblicità, l'attenzione è bassa, nei forum vedo che spesso le persone non leggono con un briciolo di attenzione oltre le 3 righe etc etc... quindi pensa quanto difficile è la contemplazione per un giovane catapultato oggi nel mondo a pochissimi anni... perchè se è vero che molti a 40 sono ancora in casa, a 10 bisogna aver fatto già chissà che esperienze... che come dico nell'altro thread non sono esperienza ma vicende che ci vivono e in cui ci troviamo come pesci che guradano il mondo dalla boccia di vetro.
La Chiesa dovrebbe meno occuparsi delle eresie e delle scomuniche, è finito il tempo dell'evangelizzazione e del numero, adesso sarebbe bene che chi partecipa sia consapevole o che lo voglia diventare e bisognerebbe trovare nuovi metodi, per esempio anche internet e vedo qualcosa in tal senso, solo che non si può usare un martello pneumatico dando mazzate come si fa con un piccone... cambio di strumento cambio di modo.... e si può fare... l'importante è che la sostanza rimanga uguale

Citazione:
Di fatto che posso dire Uno? mi sembra che ormai l'oratorio vien visto dalle famiglie alla stregua di un doposcuola ma forse quel che è piu necessario per un sacerdote è lo spiegare l'amore vero di Cristo che differisce dalla facilità con cui oggi si ricerca senza veramente trovarlo quell'amore da cui poi ci si può perdere in chissà cosa. Parlo dei casi limite ma non solo. E' un problema piu profondo di valori che la famiglia e la scuola piu non assolvono da troppo tempo. Così andiamo al mare, andiamo al cinema, in discoteca, evadiamo evitando gli altri, chi ha bisogno perchè evitiamo noi stessi. Forse è questo che è chiamata ad assolvere la Chiesa nell'oggi ma come ho detto vi è un problema di "accoglienza" dove il bisogno è assai maggiore di chi può assolvere ad accoglierlo. E non mi sembra poco.

Per questo dicevo che necessitano strutture che siano parallele, che non vi siano catechisti ma ragazzi più grandi che diano esempi intanto, solo l'esempio può far capire, nessuno può di-mostrare niente a nessuno in cose ben più povere figuriamoci in queste.
Ci vuole che i giovani siano invitati a riflettere, non si può ormai più dire "è così", si può fare un altro percorso per portare questi giovani a vedere che volendo c'è un mondo "nascosto" che è più bello di tutti i luccichini che la televisione ci propina tutti i giorni... l'arte per esempio è un buon modo, avvicina lo Spirito, uno sport sano e con la competizione al minimo, le gite nella natura e quant'altro.... ma senza scordarci quei posti che non possono permettersi nulla di tutto ciò... e non parlo del terzo mondo, parlo di paesi interi e di quartieri in queste nostre fredde città, lì la speranza deve essere portata in altro modo ancora, ripeto la chiesa dovrebbe iniziare ad eliminare falsi problemi, accogli (in senso fisico) chi vuole, una parola non si rifiuta a nessuno, si al di sopra di tutte le parti, no che il vip ricorre alla sacra rota e ha il divorzio religioso e il poveretto (o la poveretta, conosco io casi) che ne avrebbe diritto non può neanche farne richiesta, non sto facendo polemiche... cerco un discorso di giustizia e che possa far sentire le persona accolte... perchè per quanto se ne dica ancor oggi nel 2006 molti hanno bisogno, sono abbastanza d'accordo con te in questo, la domanda supera l'offerta... si lo so che tu hai scritto diversamente... ma così è...
Sono certo che a noi tutti è data la possibilità di assolvere nel piccolo possibile ad almeno una parte di questi bisogni, non andando subito con un vangelo (io poi non lo reputo indispensabile, posso parlare di Dio in 100000 modi diversi) ma intanto appunto come dici tu accogliendo... e accogliere significa quello che è come è... questo non significa non tutelarsi e non parlo di dover accogliere prepotenti, ma chiunque sia animato da buone intenzioni.
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Vecchio 23-08-2006, 17.59.31   #9
Uno
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Citazione:
Originalmente inviato da Vyvyan
Scusami Uno, ma quella che tu hai appena descritto è all'80% quello che è la Chisa oggi e, forse, anche più di quando eravamo bambini noi (ma poi... avremo la stessa età? Boh!).
Mi sembra ch tu abbia fatto riferimento alla Parrocchia, più che alla Chiesa istituzione. E comunque, anche parlando di chiesa (e non Chiesa), ti chiedo:
è una frase un po' generica. Perchè non ci spieghi com'era, secondo te o secondo le fonti, la Chiesa alle origini?
Chi dovrebbe (o potrebbe) essere padre e/o padrone? La Chiesa o il sacerdote?

Hai letto male alcuni punti, non è la chiesa che c'è oggi, si invece che ho fatto riferimento intanto alla Chiesa che dovrebbe essere più vicina a noi, la parrocchia per avvicinare ma non con l'evangelizzazione, ormai non è il modo, ma attirando l'interesse e dopo facendo il resto.
Come era? Era una scuola, una scuola in cui non si insegnava a leggere e a scrivere... si anche quello ma non era il punto, dove la storia era dell'umanità e non era la genesi e altre cose, ma dove soprattutto si insegnava a conoscersi, si facevano delle prove e degli esami, ne più ne meno che nelle scuole moderne ma la valutazione non era data da nessuno e non era inerente alla bravura sul riuscire a fare una cosa, limportante era come e perchè si faceva... etc etc... ma non continuo, non ora almeno perchè qualcuno mi chiederà le fonti, che non posso dare.

Ho scritto si può essere padre e/o padrone, è ovvio che l'ideale è padre

Citazione:
Per quanto io abbia un atteggiamento estremamente critico verso la Chiesa di oggi (quella che conosco perché è quella che ho esperito in prima persona), non posso negare che forse oggi, più di ieri, le chiese si interessano del sociale. Molte chiese fanno raccolte di beneficienza, aprono comuni per drogati, i preti vanno in tv (si veda Don Mazzi, tanto per citare un esempio, al di là che sia un esempio positivo o negativo), cercano di raccogliere attorno a sè i giovani con attività ricreative (dove spesso si fa tutt'altro che catechesi, ma si ride, si scherza, si beve , se magna ecc.; certo, non solo), utilizzano il mondo del web per comunicare ecc...

Eppure io vedo solo apparenza in questo, sbaglierò...


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Eeeh, tenere i giovani lontani dalle porcherie! Fosse facile! Peccato che, quando certe chiese tentano questa strada, spesso vengono osteggiate o etichettate come moralisti (l'ho visto coi miei occhi... che so, il ragazzo di turno che voleva farsi una pistarella di coca nel giardino della parrocchia assieme al gruppo di amici parrocchiani e, sgamato dal prete che glielo vieta e tenta il dialogo, lo manda a quel paese e, da allora, sparisce).

C'è molta responsabilità dei genitori, succede anche con la scuola, gli insegnati qui presenti potranno confermare, se un insegnante sgrida un bambino invece che valutare se è giusto o sbagliato, il genitore lo prende sul personale " MIO figlio non può essere in difetto"
Ci sarebbe da discutere sul fatto che a questi genitori per primi è mancato qualcosa........


Citazione:
A prescindere dalle citazioni sopra riportate dagli altri internauti, a me piacerebbe una Chiesa caratterizzata dal dialogo aperto con le altre Chiese, complice con esse nel tentativo di dare una dritta a questo mondo dove, spesso, l'arrivismo e il materialismo fanno a gara per spartirsi il primo posto nella scala dei valori umani.

D'accordissimo

Citazione:
Mi piacerebbe una Chiesa che mi permettesse di leggere tutte quelle centinaia (se non migliaia) di libri che sono chius nella biblioteca del Vaticano e sono inaccessibili da anni.

Eppure questo non sarebbe bene... lo so che adesso qualcuno mi dirà peste e corna... io sono per la condivisione totale ma più che un effetto Dan Brown... della serie leggo i romanzetti non ne salterebbe fuori... la conoscenza deve camminare di pari passo con l'essere, in questo 2000 la conoscenza è già troppo avanti, siamo già sbilanciati e i risultati si vedono
Citazione:
Mi piacerebbe che mettesse in circolazione la vera Bibbia, la versione che è rinchiusa nel Vaticano e che a noi non è dato leggere (cosa che ho scoperto di recente).

Ma cosa ti aspetti di trovarci? Lutero ha già fatto un buon lavoro basterebbe e avanzerebbe... credimi (se vuoi ovviamente)



Citazione:
Mi piacerebbe una Chiesa (e un Papa), in grado di parlare delle cose senza emettere giudizi, sentenze, che mi spieghi meglio cosa è peccato e perchè è peccato (per esempio: perché il corpo spesso è considerato il tempio stesso del peccato dalla Chiesa? e viene demonizzato, quando Dio ci ha creati di spirito e corpo? Perché è peccato fare l'amore col mio uomo prima del matrimonio? ecc.). Mi piacerebbe una Chiesa che parlasse di Gesù, di Dio, ma anche dell'uomo, di qualsiasi credo e razza egli sia).
Mi piacerebbe che la Chiesa (sia essa di qualsiasi religione) raccogliesse tutti nel suo grembo, dando pari diritti e doveri ad ognuno, a prescindere se credono in Gesù o in Buddha o in Allah.

beh questo l'ho scritto anche io nel post sopra... siamo d'accordo

Citazione:
Però però... il topic aperto dal nostro amico era evidentemente un topic "schierato" e sottolineo la virgolettatura del termine. E' ovvio che lui si riferisse alla Chiesa Cristiana e, portando le citazioni, volesse avallare la sua personalissima idea di Chiesa Cristiana che, parziale o meno, va comunque rispettata!

E io lo rispetto come rispetto Shakespeare, ho ironizzato solo per vedere se era possibile parlare noi e non le citazioni... sembra di essere in tribunale... e che cavolo.... "l'articolo 2 al quinto comma... mi appello al..."
Sto scherzando amici
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Vecchio 23-08-2006, 18.10.36   #10
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Vivyan mi sembra che ti piacerebbe tutto tranne che entrarvi in una Chiesa. quello è il primo passo importante verso una cosa ancor piu fondamentale. Non comprendo perchè ritieni per vere cose assolutamente false, ma questo non credo ti proibisca di vederti veramente dentro e comprendere quel che veramente conta per te stessa e dovresti sapere di cosa parlo.

<<<A prescindere dalle citazioni sopra riportate dagli altri internauti, a me piacerebbe una Chiesa caratterizzata dal dialogo aperto con le altre Chiese, complice con esse nel tentativo di dare una dritta a questo mondo dove, spesso, l'arrivismo e il materialismo fanno a gara per spartirsi il primo posto nella scala dei valori umani. >>>Vivyan

credo Vivyan che ti sia persa una trentina d'anni di pontificato di Giovanni Paolo II, sia in termini di politica sociale ed economica contro l'egoismo di pochi paesi rispetto alla maggioranza che soffre nel mondo, di politica contro le aberrazioni dei totalitarismi (causa caduta del comunismo), di dialogo interreligioso con altre religioni (visite in moschee e sinagoghe), dialogo con altre Chiese ( quella russa e protestanti al seguito ma tenendo bene in evidenza il primato Petrino), di visite pastorali praticamente in tutto il mondo dove mai nessun papa prima aveva osato, per finire in quel di Gerusalemme al muro del pianto; perfino li dove il Messia è stato disconosciuto, umiliato, flagellato e via dicendo. Se vuoi imputare qualcosa alla Chiesa perchè qualcosa vi è comunque da imputare nevvero!? non può certo essere quel che hai asserito. E' grazie ad essa, la Chiesa che i problemi del mondo non vengono mai evasi ne abbandonati , ne dimenticati; questo mentre vi è un martirio continuo di chi, portando la pace e la speranza, nulla chiede in cambio.

<<<Mi piacerebbe una Chiesa che mi permettesse di leggere tutte quelle centinaia (se non migliaia) di libri che sono chius nella biblioteca del Vaticano e sono inaccessibili da anni.>>>Vivyan

purtroppo anche qui mi duole il dover leggere per la milionesima volta un mito assai difficile da estirpare. La biblioteca vaticana è accessibile ad ogni studioso e sempre lo è stata; di celato, oscuro non vi è nulla tranne le tue parole su questa fantomatica "vera" Bibbia che a noi non è dato leggere ma di cui tu sei a conoscenza della sua esistenza; poco tempo fa si è fatto un discorsetto su prove provate riguardo l'esistenza o meno di Cristo. Ora bisogna portare prove di quel che si dice, altrimenti potrei pensare che si tenta di voler provare la falsità di quel che esiste per propri scopi o supponenze. Di fatto Vivyan mi sembrava volessi comprendere ma vedo che anche tu desideri qualcosa d'altro, come se già tutto non si spieghi con la vera Bibbia. Eppure a grandi linee già ti avevo chiarito a cosa si riferisse, nulla che non possa essere compreso alla luce del vangelo. ma ancora si tenta di creare confusione dove confusione non vi è! mi duole dirlo, altrimenti attendo foglio o pergamena.

<<<Mi piacerebbe una Chiesa (e un Papa), in grado di parlare delle cose senza emettere giudizi, sentenze, che mi spieghi meglio cosa è peccato e perchè è peccato (per esempio: perché il corpo spesso è considerato il tempio stesso del peccato dalla Chiesa? e viene demonizzato, quando Dio ci ha creati di spirito e corpo? Perché è peccato fare l'amore col mio uomo prima del matrimonio? ecc.). Mi piacerebbe una Chiesa che parlasse di Gesù, di Dio, ma anche dell'uomo, di qualsiasi credo e razza egli sia). >>>Vivyan

Il Papa non emette giudizi almeno quanto non l'abbia fatto Gesù. alla fin fine si vuole altro Vivyan perchè noi non dobbiamo obbedire, ne avere regole, ne avere ammonimenti. ci piace starcene in pace, la pace dei sensi, la pace di tutto ma questo è l'inganno piu grande giacchè la pace si ottiene solo con l'amore, non è fine a se stessa e non si crea nel cuore umano così, per un dolce pensiero o volontà. Posso andare a manifestare per la pace contro la guerra (stranamente ora che c'è la sinistra al governo e che partecipa alla guerra non vedo anima viva sbandierante per le strade, ma sarà il caldo) ma avere l'odio e il rancore dentro me stesso, e magari quando torno a casa mando al diavolo i miei genitori, vivo d'egoismo ed quant'altro:<Vi lascio la pace, vi do la MIA pace; non come ve la da il mondo....>. La Chiesa difende l'amore non l'attrazione o il sesso, ma il donarsi per l'altro, e quel che tu chiami "tuo" uomo non sarà tale fino al matrimonio quando agli occhi del padre sarete una carne sola.Infine la Chiesa parlando di Gesù parla proprio di ogni uomo, a qualsiasi razza egli appartenga. c'era bisogno di rivelare ciò che non è celato? ma agli occhi di chi è celato tutto questo mi chiedo?

<<<Mi piacerebbe che la Chiesa (sia essa di qualsiasi religione) raccogliesse tutti nel suo grembo, dando pari diritti e doveri ad ognuno, a prescindere se credono in Gesù o in Buddha o in Allah.>>>Vivyan

Forse dovresti imputare a "Maometto" quel che imputi alla Chiesa. l'amore di Cristo per mezzo di essa si mostra a tutti i popoli di buona volontà! il mondo Vivyan non può essere come la canzone imagine dove speriamo che non vi sia nulla, nemmeno il paradiso; questo mi suona demoniaco, menzognero, illusorio, altro che inferno. la pace e l'amore solo in Cristo possono abitare. l'inganno lo si crea nel proprio cuore perchè forse è ancora troppo presto per abbandonare il peccato o per vederlo come tale. E' questo che dovresti comprendere, come noi tutti.
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