Ciao...mi chiamo Giacomo e sono un bambino di 8 anni.

Sebbene mi stia aiutando papà le riflessioni sono le mie...perchè anche noi sapete riflettiamo, ci poniamo delle domande, ci diamo delle risposte...semplici magari, ma pur sempre risposte.

Mi serviva il vostro aiuto in merito ad una domanda rivolta a papà l'altro giorno la cui risposta mi ha portato ad una semplice riflessione. A scuola mi hanno insegnato che un giorno andremo in cielo, che diventeremo angeli e tutte le stelle che illuminano la notte sono la testimonianza delle vite passate.

L'altra sera, guardano il cielo, ho chiesto a papà quanto alto fosse e lui mi ha risposto che è infinito. Ho pensato quindi a ciò che mi era stato insegnato a scuola perchè le prime grandi domande dei bambini sono tutte rivolte al cielo, all'alto, alle stelle, al buio della notte.

Come mai potrò io raggiungere il cielo se questo è infinito?...per quanto strada io percorra mai riuscirò ad arrivarci.

Cosa dite voi grandi spirituali ad un bambino di 8 anni che si pone queste domande?

Parteciperò con le mie semplici riflessioni...

Ciao Giacomo,
ti risponderò con le stesse parole che ho detto a mia figlia più piccola, quando mi ha fatto la stessa domanda più o meno alla tua età.
L'infinito è già in noi. E' la nostra condizione terrena che pone le divisioni e le distanze, che razionalizza tutto; chissà perchè! .... forse per tenere meglio tutto sotto controllo!
Quando il nostro corpo invecchierà, o si ammalerà, insomma ...quando cadrà questa veste materiale, noi ci troveremo già là, nell'infinito!!!!!!!!!!

Ciao Giacomo , a scuola spesso sono restrittivi e univoci, non saremo, una volta terminata l'esistenza terrena, stelle nel cielo.........saremo il cielo, il vento , l'acqua che scorre nei fiumi fino al mare.......saremo tutto quello che con lo sguardo tu puoi abbracciare uniti da un'unica grande forza....l'Amore! Ciao un e complimenti per la domanda claudio

ok giochiamo con Giacomo, i bimbi sono sempre fantastici.
nessuna grande spiritualità Giacomo, nessun grande mistero, la terra è già dentro quel cielo pieno di stelle che tu guardi. Dobbiamo guardare in alto perchè la terra non è trasparente, ma se lo fosse e si potesse guardare attraverso di essa, potresti anche guardare in basso che vedresti ugualmente il cielo. su un altro pianeta ci sarà un altro Giacomo che guarderà il nostro sole e si farà le stesse domande. Non dobbiamo andarci Giacomo, ci siamo già. cambiamo solo il nostro modo di essere all'interno di questo cielo, vibrando ad una frequenza diversa e rendendoci invisibili agli esseri umani. Pressapoco come fa la luce ultravioletta.

Ps
Se poi vuoi sapere come puoi raggiungere le stelle che sono lassù nel cielo infinito..... credo che papà sappia che due oggetti ,la terra, dove noi viviamo giochiamo e andiamo a scuola, e una stella, anche se collocate in una spazio infinito, tra loro lo stesso spazio è finito e quindi percorribile claudio

Giacomo... Giacomo....
Dopo aver letto le risposte degli amici qui presenti fatti prestare un fucile da caccia dal papà... e ... liberati di questo peso che tutti danno per limitazione.. perchè aspettare 80.. 90... o più anni??


P.s. Anche se leggi Uno... qui ti sta rispondendo Nicodemo, un demo di Nicola un bambino di 9 anni

Le risposte sono bellissime. Costui è maxim....
Ci sono risposte che possono essere comunicate ed altre che non possono essere date ad un bambino di 8 anni...
A me personalmente quella di Uno fa molto riflettere...ma non la posso comunicare...
...e perchè non posso comunicare la risposta di Uno a Giacomo?
Bella domanda!

Con calma...domani leggerò le risposte all'esistenziale domanda di mio figlio...
...con la sua sincerità e la sua mente fresca vi spiazzerà tutti

A parte Uno che non può comunicare con un bambino di 8 anni...

sono pienamente convinto che ciò penserà e che dirà sarà la cosa più saggia che si possa leggere.

Ciao a tutti…

Papà mi ha letto le vostre risposte ed io le ho seguite molto attentamente. Qualcuna me la sono fatta rileggere perché mi sembrava di comprendere qualcosa, altre invece, le ho lasciate fluire.

Quelle più lunghe mi hanno distratto riportando la mia attenzione su di un giochino che tenevo tra le mani quasi a rilassamento per lo sforzo di concentrazione al quale sono stato sottoposto.

Un sorriso di liberazione alle tenebre della mia domanda è stato durante l’intervento di Angelo2…
“Fichissimo…gli extraterrestri” è stata la mia esclamazione.
Pensare che ci sia qualche altro bambino in un altro pianeta mi rasserena molto, mi diverte, mi fa sorridere. Come mi fa sorridere anche il pensiero di vibrare ad una frequenza diversa che ci rende invisibili…come Susan dei Fantastici 4…i miei eroi preferiti!
Tutte i miei pensieri, leggendo le risposte, cercano un collegamento con qualcosa che ho visto in TV.

Ho ascoltato che qualcuno ha detto che l’infinito è già in noi, che poi saremo l’acqua, la terra, lo stesso cielo…non comprendo, perdo la concentrazione…mi è talmente incomprensibile che proprio non mi viene neanche una parola…

…e meglio che ora ritorni a giocare. Continuerà papà.

L’atteggiamento di mio figlio non è comunque diverso dall’adulto che non ha cercato in maniera un po’ più profonda risposta a tale domanda. E’ vero che l’uomo nasce libero per morire prigioniero delle proprie idee…ecchenedica pure l’amico Yam con la sua esperienza in pratiche terrene per la connessione con il divino. (ciao Yam )

La spiritualità è sempre molto silenziosa…tace, non parla, non si esprime e soprattutto non si insegna perché oggi mio figlio, tra le risposte che avete dato, ha ricercato quella che più lo rasserenava. Diventerà invisibile come l’eroe dei Fantastici 4…una figata!

Chi scrive in questa sezione non può avere più verità in tasca rispetto a quelle di mio figlio. Se dio esistesse avrebbe concesso a Giacomo il privilegio per l’accesso alla verità e non di certo a noi adulti. Le vostre risposte sono simili a quella che oggi si è dato Giacomo perché con il passar degli anni non si acquisisce nessuna consapevolezza, non si afferra nessuna verità. Tra tutte le risposte che la mente umana ci mette a disposizione noi si va a scegliere quella che più ci aggrada, quella che sembra rasserenarci l’animo. La fede a quest’idea è cosa assai ridicola; è un dispetto alla mente che ce l’ha fornita. Come si può pensare che crescendo la risposta divina diventi più luminosa rispetto a quella di un bambino? Susan dei fantastici 4 non esiste come non esiste nessun dio che andate a professare, nessuna consapevolezza della quale andate fieri, nessuna ulteriore vita oltre a quella che già conosciamo….se non l’umano tentativo di Fallible e Vale di esporre la loro piena accettazione della nostra condizione di materia di passaggio...
...quando si diventa vecchi è molto più facile accettare.

PS: A giacomo piace molto anche zorro...riusciamo a divinizzarlo?

Ciao Giacomo, grazie per la tua magnifica risposta è come un raggio di sole che riporta il sereno mantieniti sempre così, hai anche un ottimo esempio da tuo padre che pur con idee differenti da quelle postate dimostra un gran senso democratico claudio