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 Storia - Fatti e personaggi, passato e attualità.
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Vecchio 12-12-2007, 10.21.26   #1
Socrate78
Ospite abituale
 
Data registrazione: 06-05-2007
Messaggi: 107
La disaffezione verso la storia:quali le cause?

Sono un grande appassionato di storia (la insegno anche alle scuole medie ) e spesso provo una certa delusione nel constatare lo scarso interesse che tale disciplina riscontra, sia nei miei studenti sia in generale tra la gente comune.
Noto che si tende a considerare la storia come una disciplina "da museo", un ramo di studi che, riguardando il passato, ha ben poco da dire alla realtà così complessa e mutevole dell'oggi. Ci si dimentica, insomma, di un aspetto fondamentale:la storia si ripete e le situazioni spesso si ripresentano e, non conoscendo le dinamiche storiche, si rischia di non comprendere i problemi del presente, di incorrere in madornali errori logici di interpretazione del mondo attuale.
A mio avviso la disaffezione verso la storia deriva anche dal fatto che i mass-media ci hanno abituato a "consumare"le notizie in modo frettoloso, a concentrarsi sui fatti eclatanti del momento dimenticando gli altri appena passati;così facendo la storia è sopraffata dalla cronaca e ci si concentra solo sull'immediato presente.
Condividete la mia analisi? Discutiamone.
Socrate78 is offline  
Vecchio 13-12-2007, 07.20.54   #2
acquario69
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Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

Citazione:
Originalmente inviato da Socrate78
Sono un grande appassionato di storia (la insegno anche alle scuole medie ) e spesso provo una certa delusione nel constatare lo scarso interesse che tale disciplina riscontra, sia nei miei studenti sia in generale tra la gente comune.
Noto che si tende a considerare la storia come una disciplina "da museo", un ramo di studi che, riguardando il passato, ha ben poco da dire alla realtà così complessa e mutevole dell'oggi. Ci si dimentica, insomma, di un aspetto fondamentale:la storia si ripete e le situazioni spesso si ripresentano e, non conoscendo le dinamiche storiche, si rischia di non comprendere i problemi del presente, di incorrere in madornali errori logici di interpretazione del mondo attuale.
A mio avviso la disaffezione verso la storia deriva anche dal fatto che i mass-media ci hanno abituato a "consumare"le notizie in modo frettoloso, a concentrarsi sui fatti eclatanti del momento dimenticando gli altri appena passati;così facendo la storia è sopraffata dalla cronaca e ci si concentra solo sull'immediato presente.
Condividete la mia analisi? Discutiamone.

oltre al motivo che dici tu secondo me ce ne sono anche altri sempre legati piu o meno alle caratteristiche dell'epoca che stiamo vivendo..tutte piu o meno concatenate..
-consumismo
-materialismo tecnologico e di massa
-studio delle materie tecniche a scapito di quelle umaniste
-iperproduttivita
-inaridamento delle coscenze
-denaro come unico valore assoluto
-globalizazione
-mancanza di ricambio generazionale e sconnessione tra l'una e l'altra(es; i mestieri piu tradizionali che spariscono)

..e forse altri ancora e a quel punto la storia si svuota di tutti i suoi importanti significati (purtroppo),sopratutto per le nuove generazioni.
acquario69 is offline  
Vecchio 13-12-2007, 23.27.51   #3
edgardo78
Ospite
 
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 3
Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

Condivido pienamente l'analisi effettuata da entrambi: si tratta di un insieme di cause, tutte capaci, anche singolarmente considerate, di giungere alle sconfortanti conclusioni cui siete arrivati....e che condivido.
Ad ogni modo, mi permetto di sottolineare un fenomeno che risulta contrario a quello da te, socrate78, descritto, ma che, ben analizzato, non è altro che l'eccezione che, soprattutto alla luce del "perchè" del fenomeno, conferma la regola...parlo della passione che sta esplodendo per il medioevo, ovvero, per la componente misterica del medioevo!. Ma questo, permettetemelo, non è amore per la storia, inquanto queste leggende non fanno altro che allontaare la coscienza popolare dalla REALTA' STORICA, frutto della conoscenza della vita quotidiana di chi non ha mai avuto una citazione in alcun documento, di chi ha vissuto, ha sofferto, ha amato, ma che per noi è come se non fosse mai esistito...L'interesse del giovane medio oggi (io comunque ho 9 anni, e quindi faccio parte della categoria) è l'immediatezza e la freddezza di ciò che la società commerciale impone, la musica che ci obbliga ad ascoltare, l'estraneamento dalla comprensione della realtà e della cultura; e la storia è la "condicio sine qua non" per la conoscenza del presente....saluti
edgardo78 is offline  
Vecchio 06-03-2008, 08.59.43   #4
Marco1973
Ospite
 
L'avatar di Marco1973
 
Data registrazione: 03-02-2008
Messaggi: 22
Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

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Originalmente inviato da Socrate78
Sono un grande appassionato di storia (la insegno anche alle scuole medie ) e spesso provo una certa delusione nel constatare lo scarso interesse che tale disciplina riscontra, sia nei miei studenti sia in generale tra la gente comune.
Noto che si tende a considerare la storia come una disciplina "da museo", un ramo di studi che, riguardando il passato, ha ben poco da dire alla realtà così complessa e mutevole dell'oggi. Ci si dimentica, insomma, di un aspetto fondamentale:la storia si ripete e le situazioni spesso si ripresentano e, non conoscendo le dinamiche storiche, si rischia di non comprendere i problemi del presente, di incorrere in madornali errori logici di interpretazione del mondo attuale.
A mio avviso la disaffezione verso la storia deriva anche dal fatto che i mass-media ci hanno abituato a "consumare"le notizie in modo frettoloso, a concentrarsi sui fatti eclatanti del momento dimenticando gli altri appena passati;così facendo la storia è sopraffata dalla cronaca e ci si concentra solo sull'immediato presente.
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Inanzitutto, complimenti per fare forse il lavoro più bello al mondo, il professore di storia.
Sono completamente in linea con quello che dici. I mass-media e i giornalisti sono ormai estinti da molto tempo; in quanto non possono approfondire qualcosa perchè si può fare solo quello che fa odiens. E fa odiens solo l' enfasi della tragedia del momento. Guarda la guerra in Iraq si sa sempre meno e perchè non si muore più lì.... non penso. Si parla solo degli effetti i tassi d'interesse e il rincaro del barile di petrolio.
Fra breve ci sarà il trentennale del rapimento Moro, secondo te alla maggiorparte delle generazioni dopo la nostra, anche se non so quanti anni hai, frega a qualcuno...
Ho aperto una discussione su Moro,vi sono solo 5 risposte di cui 2 sono mie...
Già mi sembra un sogno poter parlare di storia con Voi, perchè alla gente interessa davvero poco... forse siamo noi ad essere sbagliati?
Marco1973 is offline  
Vecchio 07-03-2008, 08.40.51   #5
spartaco
Ospite
 
Data registrazione: 06-03-2008
Messaggi: 4
Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

Dite che c'è un fenomeno di disaffezione nei confronti dello studio del passato...non ho dati, ma immagino li abbiate voi, che cioè abbiate verificato che nel tempo che stiamo vivendo, il fenomeno di mancanza di interesse per gli studi storici sia più marcato che in altri tempi precedenti.

Mi chiedo se ciò non avvenga anche ad esempio per la matematica, o per la biologia. Cosa che comporterebbe riflessioni diverse.

Sulla storia, posso solo portare il mio caso personale, di padre di un "liceale".

Tolti i presenti e alcuni casi encomiabili di docenti, volenterosi e appassionati, posso dire che la scuola non può certo sentirsi assolta.
Lo studio della storia è uno dei casi più eclatanti di mal funzionamento del sistema scolastico. Fare appassionare le giovani generazioni ad una materia, il cui insegnamento è impostato così come da programmi ministeriali, è un'impresa titanica e ardua.

Qualcuno di voi, ha detto che non ci si può orientare nell'intricato presente, senza aver compreso le lezioni della storia: verissimo, ma l'approccio scolastico alla storia non è certo questo, il tentare di attualizzare, di cogliere questi insegnamenti, per far apparire la materia, non come un nozionistico apprendimento di fatti passati, ma come un ricco e appassionante viaggio dell'umanità...viene lasciato all'iniziativa personale, allo sforzo del singolo professore.

Ovviamente ci sarebbero mille altre considerazioni possibili, ma perché annoiavi ancora? Almeno per il momento

Spartaco
spartaco is offline  
Vecchio 07-03-2008, 21.15.49   #6
edgardo78
Ospite
 
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 3
Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

grazie per aver letto questi commenti, vista la complessità dell'argomento.
Specifico:non intendo dire che si deve attualizzare la storia e i atti del passato, ma che bisogna conoscere approfonditamente, tentando di rivivere mentalmente quei fatti e quei pensieri, per poi, una volta tornati di nuovo con la mente al presente, capitalizzare gli insegnamenti ricevuti per mezzo di quell'approfondimento al fine di comprendere ciò che ci accade oggi. Anche perchè la storia si ripete sempre...alla fine è stata fatta da uomini come noi, che avevano gli stessi vizi, le stesse virtù e le stesse debolezze che abbiamo noi! per questo gli errori si ripetono, e fino a quando non avremo memoria si ripeteranno spesso...
per quanto riguarda la storia a scuola penso che un insegnante, se ama e vive nel profondo la propria materia, riuscirà a trasmettere con più entusiasmo la passione agli alunni, e avrà buone possibilità di infondere anche negli animi giovani quell'entusiasmo...ovviamente gli animi più sensibili.
E poi penso anch'io che il mero nozionismo porta solo alla disaffezione, e non renderà mai una persona "colta"
saluti a tutti voi
edgardo78 is offline  
Vecchio 27-03-2008, 20.07.01   #7
altamarea
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Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

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Originalmente inviato da Socrate78
Sono un grande appassionato di storia (la insegno anche alle scuole medie ) e spesso provo una certa delusione nel constatare lo scarso interesse che tale disciplina riscontra, sia nei miei studenti sia in generale tra la gente comune.
Noto che si tende a considerare la storia come una disciplina "da museo", un ramo di studi che, riguardando il passato, ha ben poco da dire alla realtà così complessa e mutevole dell'oggi. Ci si dimentica, insomma, di un aspetto fondamentale:la storia si ripete e le situazioni spesso si ripresentano e, non conoscendo le dinamiche storiche, si rischia di non comprendere i problemi del presente, di incorrere in madornali errori logici di interpretazione del mondo attuale.
A mio avviso la disaffezione verso la storia deriva anche dal fatto che i mass-media ci hanno abituato a "consumare"le notizie in modo frettoloso, a concentrarsi sui fatti eclatanti del momento dimenticando gli altri appena passati;così facendo la storia è sopraffata dalla cronaca e ci si concentra solo sull'immediato presente.
Condividete la mia analisi? Discutiamone.

Gentile Socrate, non basta la passione per la storia bisogna anche saperla insegnare, farla amare agli studenti, condurli sui luoghi del passato.
Io ho cominciato ad amare la storia studiando quella del mio luogo natio, poi ho allargato alla provincia, alla regione e alle regioni limitrofe.

Tu dici che la storia si ripete... sei sicuro ? Puoi descrivermi casi uguali ?

Cordialità
altamarea is offline  
Vecchio 28-03-2008, 15.24.43   #8
VanLag
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Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

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Originalmente inviato da Socrate78
Sono un grande appassionato di storia (la insegno anche alle scuole medie ) e spesso provo una certa delusione nel constatare lo scarso interesse che tale disciplina riscontra, sia nei miei studenti sia in generale tra la gente comune.
Per me la storia ha lo stesso valore che ha la memoria del nostro passato personale trasportato però a livello collettivo. Non solo andrebbe studiata, (ricordata), ma bisognerebbe avere il coraggio di “rielaborarla” trovando in essa le ragioni dei nostri errori.

VanLag is offline  
Vecchio 31-03-2008, 17.19.38   #9
(XH)
...?!
 
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Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

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Originalmente inviato da altamarea
Gentile Socrate, non basta la passione per la storia bisogna anche saperla insegnare, farla amare agli studenti, condurli sui luoghi del passato.
Io ho cominciato ad amare la storia studiando quella del mio luogo natio, poi ho allargato alla provincia, alla regione e alle regioni limitrofe.

Tu dici che la storia si ripete... sei sicuro ? Puoi descrivermi casi uguali ?

Cordialità

Condivido appieno la posizione di Altamarea
Io posso solo portare la mia povera esperienza di ex-studente, ma posso dire che il metodo d'insegnamento storico non è innocente del disaffezionamento degli studenti da questa materia: quando studiavo alle superiori ho sempre detestato la storia, che mi veniva propinata come un insulso insieme di nomi e date; una volta reincontrata all'università mi ha però appassionato. Perchè? Perchè ho avuto la fortuna di trovare un professore che faceva emergere il lato umano della storia.
La storia è composta da uomini e finchè questo fatto non assumerà il giusto riconoscimento nei metodi didattici verrà sempre sentita come qualcosa di arido e distante.
(XH) is offline  
Vecchio 04-04-2008, 22.20.48   #10
mathemathikos
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Messaggi: 43
Riferimento: La disaffezione verso la storia:quali le cause?

Secondo me, la storia, come ogni disciplina, per essere amata dalle persone deve essere insegnata con passione, con l'amore che solo un vero appassionato ha.. spesso, capita che chi la insegna non ama il suo lavoro, quindi comunica agli studenti solo un insieme di regole, nozioni e idee che suonano come morte, anacronistiche o insulse da studiare; viceversa, se si comunicasse l'amore per la conoscenza, anche materie più ostiche come la matematica verrebbero amate dagli studenti.
mathemathikos is offline  

 



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