Autore: salice
Menomale ragazzi che è possibile ancora sentire (e scrivere) qualcosa di fresco in questo mondo dominato da questa cultura americana bellicosa.
Li chiamiamo imperialisti, ma sono dei conquistatori molto strani.
Dopo l’uscita dei russi dal Afganistan, non si sono insediati in quella terra povera ma cosi vicina ai giacimenti di petrolio centro asiatici. No, hanno lasciato quei Telebani a gestire i loro affari. Forse rimanendo potevano risparmiare molti guai che ci hanno turbato ultimamente.
Il loro Vietnam per fortuna ha fatto dimenticate l’Algeria dei francesi, il Congo dei belgi con i suoi due milioni di morti, per non parlare dei Inglesi, Spagnoli, Olandesi e tutti gli altri “nostri” connazionali che sono andati oltremare per conquistare e sfruttare le ricchezze delle colonie.
Nessun compagno menziona la guerra di Correa. Molti da noi non capiscono questa fobia dei comunisti che li ossessiona. In fondo potevamo sapere un'altra lingua , il russo, ed essere parte di una confraternita socialista che poteva abbracciare il mondo… Anche senza gli americani i nostri compagni russi potevano sconfiggere i nazifascisti , no?
Hanno conquistato l’Europa, tengono ancora soldati e basi sul territorio europeo, ma permettono ai governanti locali ( vedi Belgio, Francia e Germania) di opporsi nelle questioni che sono di vitale importanza per loro.
E’ vero, hanno aiutato l’Europa, dopo la guerra, ma compagni, sono sicuro che la maggioranza di voi preferisce mangiare “borsc’” per la colazione, pranzo e cena e non vedere questi schifosi Mc Donald’s dappertutto.
La cosa che ci disturba di più è che non possiamo capire le loro ideologie che sono alla base della loro bellicosità. L’Europa combatteva per la terra per il denaro, ma capire qualcuno che parla di combattere per la libertà o per difendere delle democrazie – ci sembra una cosa marcia dal principio.
C’è chi non impara niente dalla storia e c’è chi preferisce avere una memoria molto selettiva della storia e c’è chi la dovrebbe impararla ancora. ( come il sottoscritto)