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Vecchio 18-09-2005, 11.28.20   #11
Woodward
Frequentatore abituale
 
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 33
No, non ci capiamo!

Intanto di nuovo sottoscrivo ciò che ha detto Tommaso...

Caro Nemo, liquidare la Chiesa come un'istituzione che ha messo un po' d'ordine in Europa e che ha cacciato gli Ottomani mi sembra alquanto riduttivo.

Come scrive Cardini, "l'uomo del Medioevo si riconosceva totalmente nella chiesa, era il suo pensiero da quando si alzava al mattino a quando si addormentava la sera".
Più che inculcare paure di fine millennio (un'altra baggianata degli illuministi) offriva speranze, forse solo illusioni, ma dava la forza per affrontare il mondo a chi era sottomesso ai barbari, alle epidemie e alle scorribande islamiche di un periodo non facile (anche se riguardo ai presunti "secoli oscuri" del Medioevo ci sarebbe da discutere).

Noi oggi, anche se siamo atei o agnostici, grazie a molti filosofi come Kant, Hegel & C, abbiamo comunque qualcosa in cui credere; l'uomo del medioevo invece non se la sapeva cavare senza l'aiuto del mondo spirituale, anche se questo ha portato alcuni storici (mi permetto di dire "ignoranti", anche se non lo faccio quasi mai) a pensare all'uomo del Medioevo totalmente instupidito e inebetito dalla paura dell'aldilà.

Come il mondo contemporaneo è effettivamente entrato in crisi quando Freud ha parlato dell'incoscio e Nietzsche della morte di Dio, il mondo medioevale è stato salvato da questa crisi, che da solo non sarebbe stato in grado di superare, dalla spiritualità cattolica.

Dal punto di vista culturale, ricordo che la biblioteca vaticana citata prima da Tommaso è una delle biblioteche più complete del mondo (questo non è poco) e il mecenatismo di Giulio II, per dirne uno, senza la chiesa non avrebbe mai avuto luogo.
Il 90% dell'arte italiana ha temi religiosi, Michelangelo stesso non sarebbe riuscito a cavarsela senza la religione da cui ha tratto le poche forze per lavorare.

Potremmo parlare delle crociate raccontandoci che furono il tentativo di colonizzare il medioriente dimenticando che la terrasanta apparteneva già alla cristianità, potremmo parlare degli eccessi di violenza della Chiesa dimenticando l'uccisione dei filosofi in Grecia, potremmo parlare delle contraddizioni e dell'ipocrisia cattolica dimenticando che gli illuministi hanno decapitato mezza Francia in nome della libertà, potremmo parlare della colonizzazione cristiana dimenticando la tolleranza dei musulmani che in armenia hanno ucciso milioni di persone e stuprato donne e bambini, potremmo parlare della caccia alle streghe dimenticando quella del comunismo o pseudo-comunismo in Russia, Cina, Yugoslavia e Cuba per dirne qualcuna.
Potremmo, ma non sarebbe edificante.

Ripeto: in Europa esiste una "religiofobia" che ad ogni discussione su Dio fa saltare sulle sedie personaggi in crisi spirituale, e sempre in Europa (soprattutto in Francia) esiste una mentalità che pretende di ricostruire da sola la storia, mettendo una V su ciò che sarebbe "storia politically correct" e una X su cosa "non deve essere storia", come se si potesse decidere cosa è storia e cosa no.
Io da bravo "europeo" mi vergogno di avere avuto Hitler, Franco e Mussolini come conterranei, eppure non mi sognerei nemmeno lontanamente di cancellarli, perchè primo sarebbe assurdo e pure pericoloso, e secondo nemmeno volendo avrei il potere di farlo.
Ma una mentalità figlia di Robespierre e Mussolini, che tentarono di cambiare anche il calendario e di ripartire dal giorno del loro arrivo con il conteggio degli anni, vorrebbe tornare a fare tutto ciò, senza degnarsi di aprire i libri di storia e di vedere cosa è successo tutte le volte che sono stati fatti questi tentativi.

Nemo non mi riferisco a te eh! Mi riferisco all'amico Giscard D'Estaing e all'assemblea degli intellettuali francesi che vedono l'illuminismo come il punto di partenza dell'Europa e dello stato democartico, dimenticando che dopo qualche anno dalla rivoluzione i francesi hanno ghigliottinato Roberspierre e restaurato antiche leggi.

Inoltre si vogliono inserire le radici cristiane nel "preambolo" della costituzione, che sarebbe solo un'introduzione puramente informativa prima della stessa. Le radici cristiane non sarebbero giuridiche, l'articolo che hai citato tu sì, perchè quello fa parte della costituzione. E poi, per gli stessi motivi introdotti da te non dovrebbero essere inserite nemmeno le radici elleniche e illuministe ma si dovrebbe convincere la gente. O tutto o niente allora! Ma visto che "tutto" è meglio di "niente" mettiamole, anche perchè la storia non si fa a maggioranza!

Questo è il problema caro Nemo, e mentre l'amico Adel Smith, pur essendo una nullità dal punto di vista politico, riesce quasi quasi ad abolire la religione cattolica dalla scuola perchè "lo disturba", noi, anche solo per evitare simili bassezze, dovremmo presentare a chi non ci conosce la nostra carta d'identità, dove sono già presenti l'illuminismo e l'ellenismo, integrata di ciò che siamo stati per 2000 anni, che ci piaccia o no.
Si può scrivere una nuova storia ma non sovrascriverne una vecchia solo perchè non ci piace. E che la nostra storia sia stata cattolica per 2000 anni, penso sia un dato di fatto.

Ultima modifica di Woodward : 18-09-2005 alle ore 11.41.44.
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