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 Storia - Fatti e personaggi, passato e attualità.
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Vecchio 09-02-2006, 10.22.52   #1
Bellerofonte
Ospite
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 23
Dichiarazione di guerra

Chiedo un aiuto ai frequentatori del forum.
Recentemente ho avuto, con un amico, una discussione su un fatto, apparentemente banale, ma a cui non siamo riuscit a dare una risposta.
L'Italia, dopo l'8 settembre del 1943, ha dichiarato guerra alla Germania, o no?
Grazie anticipatamente per le risposte.
Bellerofonte is offline  
Vecchio 09-02-2006, 11.30.47   #2
Catone
Ospite abituale
 
Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
Si, non so con quale coraggio, ma lo hanno fatto.
Facemmo ridere anche gli alleati, Churchill nelle sue memorie usò parole di fuoco al riguardo.
Ciao da Marcello
Catone is offline  
Vecchio 09-02-2006, 11.44.25   #3
Bellerofonte
Ospite
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 23
E venne accettata?
Bellerofonte is offline  
Vecchio 09-02-2006, 12.13.10   #4
Willow
Ospite abituale
 
L'avatar di Willow
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
la cosa più divertente fu che sulle navi vi erano soldati sia italini che tedeschi . Te l'immagini la scena?Da un momento all'altro da alleati a nemici in mezzo al mare!
Willow is offline  
Vecchio 09-02-2006, 12.50.18   #5
Bellerofonte
Ospite
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 23
Non so se sulle navi dell'Asse vi fossero insieme soldati tedechi ed italiani. Vedrò di informarmi in merito.
Mi sento di dire,comunque, con la quasi assoluta certezza, che si verificarono episodi nei quali il divertimento fu molto scarso...
Bellerofonte is offline  
Vecchio 14-02-2006, 08.36.48   #6
james1971
Ospite
 
Data registrazione: 02-02-2006
Messaggi: 23
Per quel che ne so io, la vicenda fu più o meno la seguente. Il governo italiano si propose di effettuare una dichiarazione di guerra formale nei confronti della Germania. Mancando ormai punti di incontro diplomatico fra i due paesi, ne venne incaricato l'ambasciatore italiano in Spagna, il quale si sarebbe dovuto recare dall'omologo tedesco a Madrid con la dichiarazione di guerra.

L'ambasciatore tedesco a Madrid, di cui mi sfugge il nome (ma senz'altro ricordo che non era affatto uno sprovveduto), ben sapendo che cosa voleva da lui l'ambasciatore italiano, si rifiutò di riceverlo (oppure, forse, lo ricevette, ma respinse la dichiarazione).

Secondo il diritto bellico, infatti, uno Stato che si trovi nella condizione di essere occupato da una potenza straniera (come era l'Italia in quel momento, occupata dai Tedeschi a Nord e dagli Anglo-Americani nel resto del territorio) non ha la capacità giuridica di effettuare una dichiarazione di guerra, perché evidentemente gli manca l'autonomia necessaria per farlo.

L'Italia, insomma, non poteva dichiarare guerra a nessuno.
james1971 is offline  
Vecchio 15-02-2006, 18.34.02   #7
andreax
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
Vorrei solo osservare che in quei terribili istanti,in cui tutto sembrava ormai perduto, non fu propriamente l'Italia a dichiarare la guerra poichè non aveva più quell'unità d'intenti che si vorrebbe vedere oggi.Il fatto è che in quei terribili momenti di smarrimento,il cittadino non sapeva più a chi rivolgere lo sguardo...attaccarsi alla veste di un governo fantoccio,oppure indossare l'uniforme partigiana?
E sebbene molti oggi screditano con sufficienza il sacrificio cui andarono incontro i nostri padri,immolando le proprie vite per consegnare ai posteri il germoglio della nascente Repubblica,essi dimostrarono una maturità civile che molti degli attuali 'cittadini' Italiani sembrano non aver mai conosciuto.
La salvezza della patria la si doveva ottenere con le armi dei patrioti.
E opponendo i moschetti alle potenti mitragliatrici tedesche,le bombe a mano alle loro artiglierie,questi patrioti seppero supplire alla mancanza di mezzi con uno straordinario coraggio e spirito di sacrificio,facendo della lotta partigiana una lotta dell'intera Nazione,contro l'oppressore tedesco.
andreax is offline  

 



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