Non credo proprio che Severino abbia potuto vincere alcuna "tenzone" con docenti di logica (fra l' altro chi sarebbero mai stati i pretesi "arbitri" o i "giudici di gara"?).
Per me non dimostra affatto "che l'eterno è vero e il divenire contraddittorio" (anche perché il divenire non é affatto "contraddittorio" e la pratica non é affatto contraria alla logica e ai "numeri", ma casomai alle farneticanti e illogiche pretese di Severino di negare il divenire).
Della scienza moderna fa parte a pieno titolo la matematica pura (anche se é una scienza logica e non empirica), la quale tiene benissimo senza riferirsi o applicarsi ad alcun oggetto fisico-naturale (mentre d' altra parte le scienze naturali fanno benissimo a richiedere conferme empiriche, ché altrimenti sarebbero mere fantasticherie, magari esteticamente o letterariamente valide, ma senza fondamenti veritativi delle loro affermazioni; e meno male che anche la teoria della relatività è dovuta essere accettata dopo dimostrazioni fisiche! Peraltro in buona parte ben precedenti la morte di Einstein).
La scienza classica "galileiana" o "newtoniana" o "maxwelliana" non ha né vinto né perso contro relatività e meccanica quantistica perché non si tratta di competitori sportivi: semplicemente ne é stata "dialetticamente superata".
Se la scienza funziona o é perché ha "un culo della madonna" (cioè in seguito a una serie incredibile di circostanze fortuite), oppure perché qualcosa di vero sulla realtà oggettiva ci dice.
Personalmente propendo fortemente per la seconda ipotesi.
La neurologia ha fondamenti scientifici, la psicoanalisi neanche per idea: non c' é "partita"...
Ma purtroppo la psicoanalisi é viva e vegeta, in questi tempi di profonda decadenza civile, morale, culturale: altro che scomparsa!
...E poi il potere economico degli psicanalisti (e degli "scientologisti", degli astrologhi, degli esorcisti, dei Di Bella e di tanti altri lucratori sulle sofferenze degli ingenui!
La medicina segue (anche) la cultura scientifica e l'uomo per essa non é affatto solo un corpo fisico, checchè se ne possa dire il contrario.
Personalmente credo che la teoria che vorrebbe la quantità di antimateria pari a quella della materia, che postula energia oscura e materia oscura e stringhe verranno falsificate entrando in contraddizione con i fatti empiricamente osservabili (ma staremo -anzi, quasi sicuramente staranno- a vedere).
Resta peraltro verissimo che lo scientismo (che é una forma di irrazionalismo, N.d.R) è la pseudo filosofia che vorrebbe spodestare la filosofia (anche e soprattutto quella buona, razionalistica, non solo e non tanto quelle di Severino, Heidegger, Nietzche, e così via "irrazionalizzando", dalle quali non ha nulla da temere...) a favore della scienza.
Per me non dimostra affatto "che l'eterno è vero e il divenire contraddittorio" (anche perché il divenire non é affatto "contraddittorio" e la pratica non é affatto contraria alla logica e ai "numeri", ma casomai alle farneticanti e illogiche pretese di Severino di negare il divenire).
Della scienza moderna fa parte a pieno titolo la matematica pura (anche se é una scienza logica e non empirica), la quale tiene benissimo senza riferirsi o applicarsi ad alcun oggetto fisico-naturale (mentre d' altra parte le scienze naturali fanno benissimo a richiedere conferme empiriche, ché altrimenti sarebbero mere fantasticherie, magari esteticamente o letterariamente valide, ma senza fondamenti veritativi delle loro affermazioni; e meno male che anche la teoria della relatività è dovuta essere accettata dopo dimostrazioni fisiche! Peraltro in buona parte ben precedenti la morte di Einstein).
La scienza classica "galileiana" o "newtoniana" o "maxwelliana" non ha né vinto né perso contro relatività e meccanica quantistica perché non si tratta di competitori sportivi: semplicemente ne é stata "dialetticamente superata".
Se la scienza funziona o é perché ha "un culo della madonna" (cioè in seguito a una serie incredibile di circostanze fortuite), oppure perché qualcosa di vero sulla realtà oggettiva ci dice.
Personalmente propendo fortemente per la seconda ipotesi.
La neurologia ha fondamenti scientifici, la psicoanalisi neanche per idea: non c' é "partita"...
Ma purtroppo la psicoanalisi é viva e vegeta, in questi tempi di profonda decadenza civile, morale, culturale: altro che scomparsa!
...E poi il potere economico degli psicanalisti (e degli "scientologisti", degli astrologhi, degli esorcisti, dei Di Bella e di tanti altri lucratori sulle sofferenze degli ingenui!
La medicina segue (anche) la cultura scientifica e l'uomo per essa non é affatto solo un corpo fisico, checchè se ne possa dire il contrario.
Personalmente credo che la teoria che vorrebbe la quantità di antimateria pari a quella della materia, che postula energia oscura e materia oscura e stringhe verranno falsificate entrando in contraddizione con i fatti empiricamente osservabili (ma staremo -anzi, quasi sicuramente staranno- a vedere).
Resta peraltro verissimo che lo scientismo (che é una forma di irrazionalismo, N.d.R) è la pseudo filosofia che vorrebbe spodestare la filosofia (anche e soprattutto quella buona, razionalistica, non solo e non tanto quelle di Severino, Heidegger, Nietzche, e così via "irrazionalizzando", dalle quali non ha nulla da temere...) a favore della scienza.