Scusate....forse nn è politically correct......
ma stiamo parando di letizia moratti!!!!

Io nn mi stupisco se ha assunto 12 insegnanti..... nn è lei che lavora...no....lei fa le riforme...poi come verranno attuate non è un suo problema no?

E' facile dire tutti a scuola fino a 18 anni, nn è lei che insegnerà in una classe di un istituto professionale di 30 persone (se va bene) di cui 2 sono interessate...e tantomeno è lei a subire minacce del tipo: " professorè si me dai er debito te buco na gomma, tanto o so qual'e a macchina tua"

A mio parere (modesto naturalmente) questa riforma nn porterà niente di buono... perchè i professori si limiteranno a promuovere chiunque che se lo meriti o no....
E' chiaro che un ragazzo non potrà fare il primo superiore dai 14 ai 18 anni....

L'unica conseguenza di questa riforma è che la scuola sfornerà (nel vero senso della parola) sempre più gente ignorante e incompetente!

E nn è un buon prospetto per un italia che deve competere con l'europa no?!

Ah scusate ma quasi dimenticavo......
OBBLIGO non è mai una parola buona (almeno nel mio vocabolario)

x bomber

per me l'obbligo scolastico è tra i progressi più importanti di un popolo. Non come l'ha fatto la Moratti che è solo fumo negli occhi, una presa in giro, ma un vero dovere per ogni cittadino di avere le basi per costruire nel migliore dei modi il futuro suo e della società.

Un individuo ignorante sarà facilmente dominabile e manipolabile dalla classe dirigente. E' inevitabile. Per questo il potere attuale tende a dividere l'Italia in due classi ben distinte: i ricchi e i poveri. I ricchi li seguiranno senza fiatare visto che tutto sarà rivolto ad accrescere la loro ricchezza ed il loro potere.

Anni fa davo per scontato che i progressi fatti non povevano far altro che migliorare, oggi devo ricredermi con amarezza.

Il futuro è nelle scuole.
Prima che io iniziassi le scuole medie inferiori vi era ancora la Scuola Media e l'Avviamento. I poveri andavano a quest'ultima e i meno poveri alla scuola Media. Così a dodici anni la strada dell'individuo era già segnata, marchiata. Senza possibilità di ritorno.
Il figlio di un avvocato sarà ben difficile che prenda l'indirizzo dell'Avviamento e anche se lo volesse i genitori lo impedirebbero.
Il figlio dell'operaio, unico stipendio in casa, e magari con due o più figli, si sentirà gelare il sangue nelle vene se il figlio vorrà andare alle scuole Medie. Perché non saprà dove trovare il denaro per farlo continuare a studiare.

Ciao
Mary

Ciao Mary,
Quello che dici tu è giusto...ma è detto con il senno del poi.....

come fai a convincere un ragazzo di 14 anni (anzi 13 visto quello che prevede la riforma) che andare a scuola è un suo DOVERE di cittadino??

Innanzi tutto la scuola è un diritto, secondo poi se i ragazzi smettono e non vanno più a scuola è perchè proprio nn gli piace e nn ce la fanno a studiare....e obbligare qualcuno a fare qualcosa credimi è controproducente.

Forse è come dici tu il futuro è nelle scuole...ma se me lo cosenti è anche nella testa di chi DEVE studiare perchè obbligato.

L'esempio che hai fatto tu è differente nn si tratta di nn avere i soldi per andare a scuola, si sta parlando di scuola publica..... (anche se ahime...se continuano a togliere i fondi presto la scuola sarà di nuovo solo per i ricchi!!)

Ciao

"Innanzi tutto la scuola è un diritto, secondo poi se i ragazzi smettono e non vanno più a scuola è perchè proprio nn gli piace e nn ce la fanno a studiare....e obbligare qualcuno a fare qualcosa credimi è controproducente."

e' anche molto controproducente che un ragazzo si trovi in un mondo sempre piu' complesso senza avere nessun strumento per interpretarlo,lasciare la scuola a tredici anni vuol dire condannarsi a essere probabilmente per sempre uno svantaggiato,a non essere nemmeno capace a leggere un giornale che non sia la Gazzetta dello Sport,a non riuscire nemmeno a essere pronto ad adeguarsi ai cambiamenti continui che ci sono in ogni mestiere,anche se uno fa il muratore,perche' tecnologia e innovazione arrivano dappertutto

questo bisogna che sia chiaro,secondo me

Saluti

sono d'accordo ma quando mettere una cosa giusta cosi non è mai stato più sbagliato ... ovvero se noi mettiamo l0bbligo scolastico andrebbe messo se ce la possibilità di fare le cose fatte bene ... ovvero ce l'obbligo ma ci vorebbero anche gli incentivi alle famiglie nel mandare a scuola i figli ,... adesso come adesso quell'obbligo sembra un po una presa per il culo perchè non ce un sostegno ...anzi per me è proprio sbagliato l'obbligo sarebbe meglio invece di obbligare di mettere degli incentivi a chi vuole mandare lil flgilio a scuola cobn incentivi e mantenendo il prezzo dei libri di testi meno cari con la possibilità di averli almeno usati o altro ....

Ciao giuliano, io dico che quello che dici tu è giusto...ma se hai letto il mio post....è giusto cn il senno del poi.

So quanto te che l'innovazione e la tecnologia arrivano dapertutto. (non a caso per trovare un lavoro decente, dopo il liceo classico mi ritrovo a studiare informatica)

Come pensi che un ragazzo che nn ha voglia di studiare possa andare a scuola tranquillamente tutte le mattine e apprendere qualcosa?

vedi io ti parlo dal punto di vista dei giovani e vedpo molta gente che magari tenta di fare una scuola e poi lascia perdere, prova con un altra e lascia anche quella.... perchè?
perchè proprio nn ce la fa...

E cmq ricorda che la cultura nn viene dalla scuola..... che sia chiaro anche questo.....

Credi che abbia più cultura una persona che va a scuoa fino a 18 anni e che nn apre un libro...

O una persona che pur nn andando a scuola legge libri e si informa sulle cose??

Bene tutto varia a seconada dei punti di vista..questo è quello che posso dire e quello che ho capito fin'ora

"Come pensi che un ragazzo che nn ha voglia di studiare possa andare a scuola tranquillamente tutte le mattine e apprendere qualcosa?"

io ho avuto poca voglia di studiare,ho fatto il Liceo abbastanza controvoglia,finche' poi da autodidatta ho scoperto quanto la cultura e l'istruzione potessero essere cosa viva e vibrante
la scuola ai miei tempi sembrava programmata,troppo spesso,per tenerti il piu' lontano possibile da una scoperta del genere


"vedi io ti parlo dal punto di vista dei giovani e vedpo molta gente che magari tenta di fare una scuola e poi lascia perdere, prova con un altra e lascia anche quella.... perchè?
perchè proprio nn ce la fa..."

vedi sopra



"E cmq ricorda che la cultura nn viene dalla scuola..... che sia chiaro anche questo.....

Credi che abbia più cultura una persona che va a scuola fino a 18 anni e che nn apre un libro...

O una persona che pur nn andando a scuola legge libri e si informa sulle cose??"

potra' sembrare impossibile ma tra libri,scuola,cultura, il mondo e la vita ci puo'(e ci deve) essere continuita'

Ciao

Concordo con chi non ama il termine obbligo.

L'obbligo dovrebbe essere rivolto ai genitori più che ai ragazzi.

Dalle mie parti c'era è c'è gente che toglie i figli da scuola per mandarli a lavorare, subito dopo le elementari.

Convincere un ragazzo a studiare o almeno a conoscere le basi necessarie per una convivenza civile non è poi tanto difficile.

Vi porto un esempio: mio figlio non aveva ancora finito le medie inferiori, che già frequentava malvolentieri, e un giorno mi disse di non voler più andare a scuola. Cercai di convincerlo che non era saggio, che era per il suo bene proseguire e non certo per il mio e di suo padre. Ma lui era fermo sulla sua decisione. Così gli dissi: "va bene, non voglio forzarti. Però non puoi stare senza fare niente. Trovati un lavoro."
Si trovò un lavoro presso un artigiano. All'inizio era felicissimo di avere la sua indipendenza e di sentirsi "grande". E di avere potere decisionale sulla sua vita. Meno di un mese dopo venne da me dicendomi che voleva riprendere a studiare. Dopo si è iscritto anche all'Università.

La scuola andrebbe sì trasformata ma per renderla accogliente e interessante agli occhi dei ragazzi. Dovrebbe offrire la conoscenza ad ampio raggio, ma dovrebbe anche essere una scuola di vita sapendo che di lì escono i futuri cittadini.

Ciao
Mary

condivido obbligo non è mai una parola che suona bene neppure quando si tratta del bene delle persone stesse...
Cmq vedo che le tue sono aspettative ottimische ...
nelle scuole superiori ci sono ora 30 persone per classe e forse anche più probabilmente se non si fanno delle cose serie rischiamo seriamente di avere delle classi di 40 e più persone dove per lo più la metà della classe viene a scuola solo per scaldare il banco e quando ci viene ...si perche costringere un ragazzo demotivato ad andare a scuola quando non gli frega assolutamente nulla voglio vedere....