Certamente l cosa piu importante e quella di essere se stessi pero a volte non e facile ...
capita spesso infatti si e naturalmente falsi quando si incontra una persona che ci piace molto, capita di cambiare il tono della voce ed essere piu gentili essere piu premurosi quando si incontra un altra persona che ci piace molto anche se poi alla fin enon si fa con malizia ma è una cosa che viene naturale e solo che dopo qualche tempo questo modo di fare viene meno ....

Infatti.... ed è proprio dopo un pò di tempo che le persone iniziano a trovare nll'altro qualcosa che non glielo fa piacere come prima.... quindi.... che senso ha questa 'non maliziosa falsità'?

Credo che non si possa essere falsi, non se stessi, nel senso che la maschera che indossiamo sia determinata dal bisogno di addempire all'immagine, comportamento imposto dalla societa'. Da questo punto di vista si, si puo dire di essere finti ma tuttavia ci appartiene, e' una parte di noi. La differenza sta nella capacita' di vedere oltre la maschera.
Cmq, ora che ci penso, credo che uno dei segreti se si puo dire cosi, sia quello di scoprirci, farci conoscere poco alla volta senza andare a sprecare le carte migliori sin dall'inizio. La gente vuole la illuminazione continua, non degli abbagli temporanei. Metafora cosi, cosi.
Pero' e' anche vero che l'attimo va colto, in fretta perch'e' fuggente....e li' tendiamo a brillare, brillare esaltandoci, agitandoci etc etc. pur di acchiapparcelo. Quindi non so', Bomber. E' bello anche cosi......Ciao

beh penso che comportarsi con molta piu attenzione verso una persona gradevole i primi tempi non sia una cosa falsa ma un processo cognitivo inconscio ... almeno per tutti ce poi chi riesce a farlo volendo ....

pensando che a volte e difficile per la persona stessa se sia in quel momento la sua personalità o un modo di aggire del momento ...
ovviamente non semplice essere se stessi a volte ci si mente alla proprio coscienza ai proprio sensi e ai proprio ideali ...

Che strano a me succede proprio l'opposto..
Cioè, il mio istinto funziona bene all'istante..
Nel passato spesso mi succedeva di autocolpevolizzarmi quando in un lampo coglievo 'stonature' ..una parola, un gesto, un tono erano immediatamente 'visti' quasi nella sua origine e motivazione, come privati di 'maschera', diciamo che 'sentivo', ma quando il mio giudizio pendeva al 'negativo' la mia razionalità mi imponeva di indagare e non 'escludere per etichettamento'(della serie ..ogni nostra idea è possibile di cambiamento e sviluppo), quindi col tempo la tendenza era a non porre più accento su quelle parole o quei gesti 'sensori', salvo ad amicizie inoltrate accorgermi -a volte persino dopo anni- delle più estreme e profonde divergenze..!

Forse però il mio 'motivo' lo conosco ..si chiama 'fobia del giudicare', cioè sentirsi negativi nel desiderio di voler escludere dalla propria vita chi si mostra con noi amichevole.

Ciao!
Gyta

si continua capendo se la persona ricambia l'interesse che tu nutri per lei; se la risposta è SI allora si trova assolutamente il modo per incontrarla di nuovo, si comincia a parlare e a conoscerla meglio.
Le donne a me piace spiazzarle, all'inizio le prendo un po' in giro, le punzecchio e le indispettisco, in questo modo desto la loro attenzione; poi se funziona mi dimostro gentile ed attento nei loro riguardi e si sciolgono.
In passato lasciavo che fosse la donna poi a fare il passo successivo e a dirmi "mi piaci".
Stranamente in questi giorni invece ho fatto io il passo successivo dicendogli chiaro e tondo "mi piaci! ti va se ci frequentiamo?" (mentre dentro di me pensavo "ma che cazzo sto facendo? sono un cretino"); la risposta è stata SI, perciò la fase del cretino è passata..
solitamente poi si cerca di trovare l'occasione giusta per baciarsi...

beh a volte dipende come si svolge il rapporto o meglio se la persona per quanto rimane marginale alla proprio vita penso che perdonargli un qualche errore di comportamednto o non una completa diciamo feeling beh la cosa non penoso che sia grave diventa diciamo piu che ncessario fare cosi ....
penso che pero le cose cambiano quando la persona e centrale nella nostra vito o meglio il moroso/marito miglior amico/a o confidente stretto i quali per lo piu devono avere delle caratteristiche assai piu adattabili alle nostre ovviamente non si deve cercare la perfezione ma solo un adattabilità alta....

meno male che la fase del cretino e passata anche perche se la tipa ti ripondeva in un altra maniera...
no scherzo penso che nessuno si possa definire cretino perche emette un comportamento non appropiato nel momento sbagliato magari e un po goffo ma non certo cretino e poi come si dice chi non risica non rosica .....




alziamo il livello penso che approccarsi con una persna nella quale si hanno intenzioni affettive sembra essere piu facile ma mi chiedo come fare quando si vuole solo coltiuvare un amicizia con una perona che noi riteniamo simpatica ....????

hehehe verissimo !!!


personalmente credo che l'amicizia Vera sia praticamente amore senza sesso; non senti attrazione sessuale verso questa persona però gli vuoi un bene dell'anima, ti butteresti in fosso se te lo chiedesse.
In questo senso non credo molto alle amicizie tra sessi opposti perchè una sorta di attrazione sessuale, almeno da una delle due parti, c'è sempre, per quanto sopita.

L'approccio con una persona con cui vorrei essese solo amico per me è sostanzialmente lo stesso, solo che non impiego la mia "carica sessuale" perciò il messaggio viene recepito in maniera diversa... e se mi rendo conto che non viene recepito in modo giusto specifico a parole