Secondo voi l'omosessualità è ancora oggi tabu?
Se vi accorgeste che un vostro parente, affine, o amico, indipendentemente dal sesso, dimostrasse o affermasse di essere omosessuale, cosa gli consigliereste per affrontare nel migliore dei modi questa sua condizione fuori dagli stereotipi? E? sufficiente parlarne, oppure occorre cercare aiuti più concreti? Nel caso, occorre affidarsi ad uno psicologo o a chi altro?

Purtroppo si, ancora è un tabu...proprio per questo consiglierei all'ipotetico amico il supporto di uno psicologo, per affrontare alla meglio gli eventuali rifiuti di una società ancora non pronta...
C'è da dire anche,pero', che oggi l'omosessualità è diventata quasi una moda...quindi è giustificabile, in parte, una certa diffidenza...

sono una persona dalla mentalità aperta, e capisco cosa può significare essere omosessuali.

Dunque non glie ne faccio nessuna colpa, come invece fanno in molti.

Pero, se devo essere sincero, scoprire un mio amico omosessuale mi farebbe girare al largo da lui, almeno per i primi tempi, magari dopo tornerai a farci amicizia.


Resta comunque tabu.

personalmente mi meraviglio che ci siano ancora discorsi di questo genere in giro, nei dintorni e quant'altro
Mi piacerebbe TANTO CAPIRE "perchè"dovrei consigliare uno psicologo ad un omosessuale "che vive fuori dagli stereotipi".
Per quel che mi riguarda sono persone, forse poche persone, che vivono coerentemente la loro vita, subendo le conseguenze di una scelta, oltre il livello "normale"di comprensione.

Io conosco un bimbo che all'età di 8 anni ha manifestato tendenze omosessuali, lo psicoloco ha consigliato alla madre di lasciarlo stare e che se le sue preferenze (vestiti, trucchi bambole ecc.) fossero continuale oltre i 13 anni allora si poteva chiaramente dichiarare di essere difronte ad un omosessualità di nascita!!!

Non dovrebbe piu' essere un tabu'...e ritengo che debba andare dallo psicologo soltanto se lui stesso non riesce ad accettare la sua "diversita" e l'ho sctitto tra virgolette...conosco una coppia di amici che vivono insieme da anni e stanno benissimo e non hanno bisogno di nascondersi ai "bigotti"...



Vaniglia

E perchè mai dovrebbe cercare aiuti concreti?
Qual'è il problema?

Sarà che non amo molto le etichette, ma omosessuale e eterosessuale sono persone, quindi come persone possono essere sagge, equilibrate, innamorate, serene, oppure no e aver bisogno dello psicologo. Ma l'orientamento sessuale non è un problema se la persona si accetta come è.

Curioso il titolo "psicologia di un omosessuale": è diversa la sua psicologia dalla mia o dalla tua? Cos'ha di diverso?

rispettare una persona significa aiutarla a capire le sue vere inclinazioni.
ci sono persone che credono di essere qualcosa di molto diverso da ciò che sono nella loro vera profonda essenza.
i bigotti del 2000 sono coloro che incensano se stessi assieme a tutte le diversità che incontrano, senza rispettare la vera essenza delle persone.

la pedofilia è una malattia?

una specie di moda per sembrare policamente corretti intendi?
Se ho inteso bene, sono d'accordo...

Per il discorso iniziale, penso che uno psicologo serva ad aiutare in genere a risolvere dei disagi e a restituire una realta' piu' accettabile, comprendendola.

Se la persona o i suoi famigliari lo ritenessero utile, perche' no?

Stigmatizzare la richiesta psicologica diventerebbe a sua volta una chiusura mentale?