Certo, capisco.
Noi pensiamo sempre che i concetti siano solo dei concetti, peccato che lo pensiamo.

Bhavani e' la vita e tu puoi essere anche un Adi Shankara ma ci sono eventi che ti fanno piangere e soffrire. La Realta Assoluta non e' un'amorfa e nichilistica dimensione.

Molto tempo fa vidi piangere il mio primo Maestro, un vecchio Lama Tibetano che aveva passato la vita a meditare nelle caverne. Piangeva perche' era morto il suo amico piu' caro ed era morto povero e malato.
Piangeva per non essere riuscito ad aiutarlo.
Mi ritrovai a consolare il Lama, fu per me una esperienza importante.

Mi dispiace per il tuo amico delle caverne..

Ad ogni modo non e' necessario nessun rifugio e nessun aiuto
tantomeno maestri...

...alla presunzione, basta a se stessa.

Rifugi e aiuti invece non bastano mai..

però questo lo scopri dopo che ti sei rifugiato.. non prima..

o prima o dopo, il rifugio e' il bagliore di una stella che e' esplosa da secoli.

Rifugio e' la Realta' quando tu scappi dalla realta',
rifugio e' lo spazio vuoto della mente quando lo hai riempito troppo... quello spazio...rifugio e lasciar che si svuoti da se....,
rifugio e' la consapevolezza di te quendo ti sei perso nell'identificazione con i fenomeni, rifugio e' la casa nella quale ogni sera ti rifugi, rifugio sono gli abiti con i quali ogni giorno ti copri e il cibo che ogni giorno tu mangi.

Ora, vienimi a dire che tu non hai bisogno di nulla, che non c'e' un luogo dove andare, ne un dentro ne un fuori, ne nulla da realizzare ecc. ecc. ecc.
Che noia.....

Quello che posso dire e' che non c'e' un luogo dove rifugiarsi,
ne' nell'esistenza, ne' nella non-esistenza

Dovunque siete, la paura vi trova.. al piu' tardi alla morte.

Flow: Dovunque siete, la paura vi trova.. al piu' tardi alla morte.



Eccome...basta sfuggirla..

questa è comprensione dell'intelletto... poesia spicciola..

ma oltre che c'è per te?? in Te?