Salve,
Dio non esiste per il semplice fatto che un litro di acqua non può essere l'Imperatore dell'Oceano Pacifico.
Nè un pescecane può essere il Sovrano dell'oceano Atlantico.
Dio non è altri che il simbolo del tuo capo politico,del Re,del Presidente oppure del papa......psicanalisi docet.

Kantai.

Secondo me Dio esiste e costituisce tutto l'universo illimitato ed infinito, e quindi tutti gli esseri viventi fanno parte di Dio, anche i "materialisti", che credono ciecamente che Dio non esiste.
Quindi è Dio stesso, o almeno una parte di Lui, (gli atei), che nega la sua propria esistenza.
Secondo Martinus i "materialisti" atei, rappresentano uno stato o uno stadio nell'evoluzione, che Gesù chiama "Il figliolo perduto" che era "lontano dal Padre".
Dietro tutte le religioni esistono le stesse realtà cosmiche, che però sono presentate in forme più o meno diverse, adatte a certe epoche e culture.
Gesù, Budda ecc non sono quindi "Dio", ma esseri che si trovano più avanti nello sviluppo. Sono individui come tutti gli altri esseri viventi, mentre Dio costituisce la totalità o l'insieme dell'universo.
Quindi effettivamente non sarà mai possibile "provare" "il non esistere" di Dio, e ogni tentativo del genere dimostra invece solo l'ignoranza di chi tenta di farlo.
Ciao

Fate voi!.. L'anima non esiste? Non esiste la vita dopo la morte? E se anche fosse? Decidete voi cosa è meglio per voi credere....la Speranza o il nulla eterno? A voi la scelta!

Salve,
leggiamo una quartina della kena Upanishad:

"Ciò che con l'occhio non si vede,ma mediante il quale
l'occhio vede,questo solo è Brahman(Dio).Sappilo!
Non è certamente ciò che la gente in questo mondo
venera come tale."

E cioè?
E cioè quel Dio che la gente venera nelle chiese non esiste ,ma esiste quel Dio che permette la funzione della vista.
E' come dire che esiste il Dio della scienza ma non quello della religione.
Quelli che hanno scritto le Upanishad erano dei veggenti e si esprimevano solamente in poesia o prosa poetica.
pertanto sono comprensibili solamente tramite l'intuizione:

"Se non ci fosse Dio nei miei occhi io diventerei immediatamente cieco." (Osho Rajneesh:"Commento alla Kena Upanishad")

Pacebbene.

Kantai.

È puramente un'ammissione il fatto che l'ateismo non può essere difeso, sebbene si sia cercato di farlo; da qui scaturisce la versione moderata che porta il nome di agnosticismo.
La parola "ateismo" deriva dal greco, che unisce due parole. L'"alfa" è il negativo, e "theos" significa "Dio". La posizione atea, che vi piaccia o meno, pone la negazione di Dio. Avendo riconosciuta l'inerente contraddizione nell'affermare l'inesistenza di Dio, che richiederebbe allo stesso tempo un'infinita conoscenza da parte di colui che fa la negazione, uno spostamento conveniente dal punto di vista filosofico è stato fatto a partire dall'agnosticismo. Ma "agnostico" ha una connotazione ancora più imbarazzante. L'"alfa" è l'elemento privativo, e "ginosko" è la parola greca per "conoscere". Un agnostico è una persona che non conosce. Suona congeniale e sofisticato allo stesso tempo, ma l'equivalente latino è, senza troppi complimenti, "ignoramus". È per questo ceh l'agnostico non si sente lodato dal fatto di appartenere a tale categoria ma maschera il concetto, circondandolo di una certa aura che non è inerente alla parola ma introducendolo, al tempo stesso, all'interno dall'ateismo per quanto concerne tutti gli scopi funzionali.
Il punto dolente dell'ateismo è nel cuore stesso della posizione atea, che non può convivere con se stessa. Aggiungo poi che un onesto agnostico dovrebbe essere aperto all'evidenza...

Gli atei non sono mai esistiti, e mai esisteranno, perché per dovere dimostrare l'ateismo dovrebbero essere Dio, ma se loro fossero Dio, allora l'ateismo non sarebbe in ogni caso vero. Tutti quelli che alcuni chiamano atei, da Bertrand Russel, a Nietzsche, da Sarte, a Buddha (alcuni dicono che è ateo...), ecc., non sono in realtà che degli agnostici.


P.S.:
Abusare del termine ateo non è una bella cosa...

C'è un qualche ateo che la pensa in modo differente?
Se sì sono pronto ad ascoltare con interesse (non sto scherzando).

Questo thread non credo che abbia futuro... :P

Vi lascio con la seguente frase:
i bambini sanno com'è fatto Dio, ma arrivano in un mondo che fa di tutto per farglielo dimenticare il più in fretta possibile.

Il profeta Elia

Bellissimo....molto profondo, come sempre quando si analizza l'origine e il senso della Parola.....

Dio non è che non esiste, è una visione grezza di qualcosa che esiste. Io voglio un Dio versione 2.0, ma è da 2000 anni che non me la fanno aggiornare.

Penso che non si può dire, che Dio non esiste. Prima è importante, chiedere cosa significa Dio? … Certo non esiste un Dio personificato, il Dio che la chiesa usa per minacciare … un Dio che pensa a noi, fa qualcosa per noi, se pregiamo …

Però esistono un sacco di scienziati che sono diventato credente con le sue cerche, credente riguardo un Dio nel senso di un creatore … forse si potrebbe chiamarlo “Natura” (una donna!) e la incontriamo quasi sempre e se si ha una relazione stretta con la natura, si può anche comunicare con lei e capire di più …

Altrimenti sono d’accordo con Catharsis … Di sicuro esiste Dio con i nomi diversi, se si accetta il mondo dentro di noi anche come una realtà … Dio o meglio l’immagino di Dio è un prodotto della psiche, un simbolo, una realtà che la coscienza supera – C.G. Jung l’ha designato come “Numinosum”. È il valore più alto nella gerarchia dell’anima collegato e identico con il Sé – con tutti i due lati – il buono ed il cattivo.

In questo senso credo che tutto che conosciamo come miracoli incredibili che non possiamo spiegare o si dice: è stato Dio – tutto questo sono per me risolti della forza della cooperazione tra la natura e la psiche. Così si può capire, perché è possibile che uomini con malattie così grave, che nessun medico non può più aiutare, diventano sano solo perché sono molto credenti e svegliano la forza della psiche con un pellegrinaggio ad un posto santo (forse aiuta anche la Natura, per esempio con un campo elettromagnetico che si trova spesso in questi posti) …

Certo per questi miracoli non si deve credere in Dio, si può raggiungere molto, se si crede in se stesso e si ha fiducia nella propria psiche. Così esiste una forma di terapia per il cancro dove si immagina il organo con il tumore e lascia fonderlo con il mente. Incredibile? Un miracolo? No! Si deve solo credere!

Che non faccia nulla se preghiamo non è vero.

Il fatto è che, se non sappiamo cosa sia Dio, ...come facciamo a sapere come pregare e presso cosa?!?!

Le parole stanno a zero: Prima viene l'interesse di Dio e solo dopo quello dell'uomo. Pregare senza aver bene in mente questo, è solo un incosciente frignare che non troverà neppure ascolto.

Per essere esauditi, prima bisogna esaudire.

Possiamo esser pagati una sola volta prima del nostro lavoro, ma se poi quel lavoro non lo facciamo o lo facciamo male... non ci sarà un secondo pagamento anticipato dallo stesso pagatore e verremmo ignorati e bollati come indegni.

non ho detto: "Che non faccia nulla se preghiamo ...", però che non esiste un Dio personificato al di fuori di noi che fa qualcosa per noi ...