Francamente non so cosa sia il silenzio interiore, silenzio = non esistenza.

Tutto il problema sollevato dal 3d è di natura squisitamente associativa, non vedo relazioni con la spiritualità.

Al limite psico-spirituale: chi ha una forte coscienza spirituale esterna in vari modi, alcuni con una forte tendenza all’autoreferenziazione altri col monosillabo, naturalmente non è detto che questi ultimi abbiano raggiunto livelli inferiori di coscienza.

C’è anche chi, come il sottoscritto, ha un approccio sporadico (nonostante l’”abituale” che gli hanno appioppato…) perché non crede utilissimo far chiacchiere ma non è così puro dal non farle, ecc.

Probabilmente non ho capito nulla di quello che intendevi, ma voglio cmq scrivere la mia opinione.

Nelle tue paroe ho ritrovato comportamenti simili che ho sempre osservato intorno a me. Effettivamente chi ha ben poco da dire o probabilmente è lui stesso il primo a non essere forte delle sue convinzioni, non fa che esprimerle, proprio come un disco rotto, come dici tu. Ho vissuto una cosa simile un paio di giorni fa con un tipo. Alla fine gli ho detto: scusami, ho buona memoria e ricordo perfettamente questa cosa che mi hai detto, ho preso atto, giusta o sbagliata che sia. Non capisco perchè insisti, devi convincere me o te stesso?

Il vero Io tace, non ha bisogno di convincere nessuno.

Gia', ma allora perche' parliamo?
Ti confido il segreto dei segreti, anche se mi attirero' un sacco di critiche...in Realta' non c'e' un vero io e un falso io, ma c'e' solo lo Spirito....e quello che parla in una persona e' sempre e solo il suo Spirito.
Questo Mito del falso se, dell'EGO, e' utile per comprendere certe cose, ma non e' Reale.
Cio' che e' Reale e' lo stato evolutivo di ogni singolo Spirito, o Monade...e nessuno e' superiore o inferiore.....e ognuno e' dove e'.

Non c'è un vero ego ed uno falso.
Ben pochi non lo hanno verificato e compreso, credo!

Quello che parla in una persona sono la somma delle sue esperienze immaginarie e/o reali.

Nessun "spirito in evoluzione" nessun "spirito in involuzione"!
Solo diversa consapevolezza del proprio "viaggio"!
Tantomeno uno "spirito singolo"!

Vabbuò.. tanto conoscevi già il mio pensiero..
tu invece ogni tanto te piji qualche capocciata??



Gyta

Iniziamo da Yam:
Ecco anche sta cosa dei "miti" è un'altro solco... vado 2 secondi leggermente fuori tema, se per mito diamo il giusto significato di: parola (da mythos)... indi racconto, posso capire perchè per te tutto è mito, ti è tutto raccontato e non hai potuto ancora farne esperienza, se invece come si è presa oggi la brutta abitudine si da a mito il connotato di racconto fantastico allora sappi che parlo solo di ciò che ho sperimentato.

Il Silenzio Interiore è uno stato dell'Essere sperimentabile anche con un corpo, l'inizio si può identificare nella "semplice" visione dei pensieri senza dare loro importanza ma si può e si dovrebbe andare oltre, ne hai mai sentito parlare a livello mitologico almeno?
Per quelli che fossero interessati.. mentre il primo stadio si può "maneggiare" anche in mezzo al traffico stadi più profondi hanno bisogno di un minimo di preparazione e la possibilità di fermare il corpo senza che esso sia impegnato in niente.... dico niente...

Eh si Tattva il massimo stadio è equivalente alla morte... quindi non molto semplice da "possedere/raggiungere" potendo ovviamente "tornare" indietro..

Il lato psico-spirituale è solo una conseguenza del tema... e pur non essendo il mio scopo giudicare nessuno altro che se ad un certo livello di connessione con l'Essere corrisponde un comportamento naturale esteriore (ripeto naturale, a volte si forza per determinati scopi... ma non è naturale)

Si Donatella per quel punto del discorso hai capito esattamente cosa intendevo.. certo è applicabile anche a ordinaria psicologia, ma tanto più diviene importante per chi è o crede di essere in un cammino Spirituale, solo in quest'ottica ho sollevato il discorso per tentare di far notare a qualcuno che forse qualcosa è da rivedere...

Quindi Yam c'è modo e modo di parlare e di tacere... come c'è modo e modo di ridere o stare seri etc etc

Salve,
indovinello:nel caso di Bertinotti e Fini,apoliticamente parlando,chi rappresenta l'io e chi l'IO ?

Sqit,sqit,sqit.

kant.

Cio' che viene sperimentato non e' garanzia di niente.
Il mio primo Samadhi lo ebbi dopo sei mesi di intensa pratica della meditazione (8-12 ore al giorno) di pura concentrazione mentale. Entrai in uno stato (ci entravo e uscivo a piacimento) di assoluta assenza di ogni cosa. Ero in una sorta di dimensione di Luce Bianca. Non c'era piu' il corpo, ne il mondo circostante. L'unica cosa che percepivo era la pura consapevolezza e il movimento di espansione e riassorbimento del mio Spirito o Pneuma. Stavo bruciando il Karma, di questo ero Consapevole e di nient'altro. Il Karma lo percepivo come piccoli blocchi nel fluire dell'energia e piu' dimoravo in quello stato piu' l'energia fluiva libera.
Questo accadde 20 anni or sono.
In Realta' quell'esperienza corrisponde ad uno dei primi stadi della meditazione per la pura quiete mentale, anche se pochi vi giungono. A me e' accaduto perche' meditavo molto e con rigore ascetico.

Continua pure.

Non comprendo bene l'indovinello..
apoliticamente sono l'IO ma rappresentano l'io
(sono l'Io in quanto.. altro non v'è;
mentre rappresentano l'ego in quanto singoli);
ma se teniamo conto che sono esponenti di un pensiero politico
allora rappresentano l'ego entrambi, ovvero i bisogni più evidenti dell'uomo ma non la realtà dell'uomo.

Però mi sembra un giochino sui termini
molto fraintendibile..

(Spiegati meglio.. )



Gyta

Facciamo una cosa continua tu... dato che fino adesso abbiamo parlato dei primi stadi... esponici quelli più profondi... raccontaci le mutazioni interiori ed esteriori... psichiche e corporee... raccontaci quello che non si trova nei libri e in internet...
Almeno qualche briciola...

Io lo intendevo sotto entrambi i punti di vista, sia psicologico che spirituale.