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Riflessioni sull'Esoterismo

di Daniele Mansuino   indice articoli

Charlie Manson e l'ATWA

Settembre 2008
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Fino a qui le emozioni negative; ma al di là di esse, le più importanti correnti emozionali con cui l’esoterismo tratta - le emozioni positive o energie sottili – non muovono dal sociale verso la coscienza collettiva ma seguono il percorso opposto. Questo fa sì che la loro manifestazione sia del tutto indipendente dalla struttura economica, benché quest’ultima possa ovviamente influenzare il modo in cui vengono utilizzate: che può essere – a seconda dei casi – reazionario o rivoluzionario.
Ora, è un fatto - sebbene affermarlo in Italia equivalga a procurarsi un biglietto di sola andata per il manicomio -  che nell’area del “socialismo reale” esperimenti volti all’uso delle energie sottili in senso rivoluzionario sono già stati portati avanti con successo, sebbene nessuno abbia ancora mai osato affrontare  il problematico passaggio prassi-teoria (chi può dar torto a Fidel se non ci prova nemmeno a spiegare a Di Liberto il fondamentale ruolo rivestito nel sistema cubano dalla Santerìa e dalla Massoneria?).
Questo genere di esperimenti funziona perché l’uomo contemporaneo, sottoposto in misura sempre maggiore al bombardamento mediatico, si trova nella posizione di dover fronteggiare ogni giorno una enorme quantità di emozioni negative, il che produce a livello inconscio un affinarsi della sua capacità di discernere, controllare e manipolare le correnti energetiche; quindi se qualcuno gli fornisce energie sottili positive e gli insegna come possono essere utilizzate a livello sciamanico, egli è in grado di imparare facilmente a usarle (eventualmente, anche per fare la rivoluzione).
Da questo deriva che la strategia di intervento più corretta nei confronti dei media non è combattere frontalmente la cultura reazionaria da essi diffusa (cosa del resto ormai impossibile, visto il dilagare dello strapotere del sistema mediatico), bensì creare sistemi che, pur senza prescindere da una prospettiva materialista, svolgano la funzione di guidare il passaggio del fruitore dalla sfera delle emozioni negative alla gestione positiva delle energie sottili.
Ora, Charlie Manson è un Americano scarsamente acculturato che non sospetta neppure l’esistenza del materialismo storico, quindi i suoi sistemi sono sempre inevitabilmente carenti dal punto di vista teorico (per non parlare di quel malaugurato vizietto degli omicidi che contribuisce ulteriormente a squalificarli); però nel crearli è di gran lunga il più bravo di tutti, perché quelli da lui concepiti finora (la Family e l’ATWA) sono sempre formati da:
1) una tecnica inducente in chi la pratica un particolare stato emozionale, caratterizzato da una condizione di benessere strettamente legata all’adesione a determinate opinioni e scelte, e facilmente trasmissibile;
2) un interfaccia sociale costituito da poche e rudimentali dottrine di scarse pretese intellettuali, quindi di facile accoglimento, il cui unico scopo è attrarre chi vi si identifica verso la fonte di trasmissione dello stato emozionale retrostante.
Tutto questo non viene detto a chi si avvicina all’ATWA per la prima volta: non solo perché farebbe paura, ma perché dirlo è inutile, in quanto dal momento stesso in cui scatta il consenso razionale (o anche la semplice disposizione a riflettere sulle idee proposte: è questa credo, la funzione rivestita nell’economia del sistema da teorie talmente strampalate da attirare l’attenzione per forza, come quelle espresse da Charlie sul nazismo) una parziale ricezione del contenuto emozionale retrostante alle idee è già garantita.
Nello stesso modo funziona anche il Grande Fratello, e proprio questo è il tipo di struttura che un’organizzazione sciamanica di sinistra dovrebbe adottare se al Grande Fratello volesse strappare un po’ di ragazzi: adottare un interfaccia semplice (p. es. una schematica esposizione dei tratti generali del marxismo, magari facente perno sul ternario hegeliano) che introduce a una ritualità altrettanto semplice (p. es. fondata sugli sviluppi analogici del ternario stesso), strutturata in modo da consentire al più presto al neofita la possibilità di un’azione sciamanica diretta sul mondo reale.
Da tempo sto lavorando per creare qualcosa del genere, e se qualche lettore vuole partecipare al progetto mi scriva: i contributi sono graditi.
Tornando all’ATWA, non resisto alla tentazione di infliggere una punzecchiata ai miei lettori esoteristi-tradizionalisti dicendo loro che il movimento ha le carte in regola… dal punto di vista della successione iniziatica: le artefici materiali dell’ATWA attuale sono infatti due tra le più importanti seguaci di Charlie ai tempi della Family, Sandra Good  (1944-) detta Blue e Lynette Fromme (1948-), il cui incarico era quello di accudire sessualmente a George Spahn ed era nota come Squeaky, ma ha assunto in seguito il nuovo pseudonimo di Red.
Entrambe le ragazze erano estranee agli omicidi Tate-La Bianca, e dopo l’arresto della Family avevano scontato una pena mite, ma durante il soggiorno in carcere Red e altri quattro mansoniani avevano dato vita ad una “Fratellanza Ariana”, e nel 1972 vennero nuovamente arrestati per aver assassinato senza motivo una donna di colore; la Fratellanza Ariana fu anche sospettata di altri omicidi mai provati e numerose rapine.
Nel corso di questo secondo soggiorno in carcere, Red riprese i contatti con Blue (che era in libertà), e sotto la sua influenza spostò progressivamente i propri interessi dalla difesa della razza all’ambientalismo; difatti il suo primo scritto a sfondo ecologico (The Seed Stick, reperibile nel  sito) è del 1974.
Liberata di nuovo nel 1975, il 5 settembre di quello stesso anno si recò a Sacramento, e da distanza ravvicinata cercò di scaricare una Colt 45 sul Presidente degli Stati Uniti Gerald Ford; fu solamente per una fortunata combinazione che il primo colpo non era in canna, e venne bloccata dagli agenti prima di avere il tempo di spararne altri.
In questo attentato era coinvolta anche Blue: fu lei ad autodenunciarsi, dichiarando ai giornalisti che Ford meritava di morire per le sue responsabilità nello sterminio degli alberi e promettendo un’imminente ondata di omicidi ai danni dei nemici della Natura. Il risultato che ottenne fu una condanna a dieci anni, mentre Red fu condannata a vita.
Uscita definitivamente dal carcere nel 1985, Blue cambiò cognome e diventò una rispettabile e stimata militante ecologista. Mantenne sempre contatti molto stretti con Red, e nel 2001 le due amiche decisero di dar vita al movimento ATWA.
In un’intervista che rilasciò nel 1986, Charlie ebbe a dire: the Earth is dying. We tried to tell you that twenty years ago but no one hears life on earth, they want it in outer space. Only a one world government will redeem ATWA on earth.
A partire da questa dichiarazione (in base alla quale ci sarebbe da chiedersi se fu un caso che i delitti dell’helter skelter siano esplosi proprio nei giorni in cui l’uomo metteva piede sulla Luna), al tema dell’ATWA viene associata l’idea di un governo mondiale. Ne troviamo l’esposizione nella pagina del sito intitolata One World Order, insieme a una breve trattazione dei rapporti intercorrenti tra gli elementi del quaternario ATWA e la vita umana, e anche – del tutto inattesa e avulsa dal contesto -  un’inappellabile e lapidaria condanna del darwinismo: the Darwin Theory and all that stupid shit they teach you in school is bunk.
Conclude con alcuni accenni al nuovo ordine che ATWA spera di instaurare: l’immagine edenica di una società integralmente libertaria, caratterizzata dalla piena integrazione dell’uomo con le forze della Natura.
Quest’ultimo tema viene ripreso e ulteriormente sviluppato in The Mighty Right On: meditazione eccezionalmente ricca, da cui trapelano le profonde e solitarie riflessioni di Charlie carcerato. Sono notevoli i suoi giudizi su Induismo, Cristianesimo, il senso della tradizione e della spiritualità in generale. Egli dichiara che non sarebbe stato in grado di creare ATWA se prima non avesse toccato il fondo della disperazione umana, e lascia intendere la certezza che la sua opera sopravvivrà alle insidie del tempo.
Poiché l’America è sempre l’America, tra i numerosi e interessanti link del sito si trova anche un negozio online che diffonde materiali mansoniani. A 15 $ l’uno si possono acquistare i CD  sulla Family e su ATWA, a 25 $ i VHS, le cassette audio a 10 $. Per 100 $ si può acquistare anche il rarissimo Manson Family Movies, la raccolta dei filmati amatoriali girati dalla Family nel periodo anteriore alle stragi.
Nel maggio 2008, la polizia californiana ha ripreso a scavare nella Death Valley, alla ricerca di altri cadaveri che potrebbero esservi seppelliti: nell’ultimo periodo della fuga, Charlie soleva abbattere a colpi di pistola i membri della Family che cercavano di abbandonarlo.

Sanders parlò di questo nel suo libro già nei primi anni settanta, e come lui parecchi degli arrestati: c’è da chiedersi come mai a qualcuno sia venuto in mente di andare a rimestare in quella vecchia storia proprio adesso (specie se si considera che di quel caleidoscopico campionario di reati che è la storia della Family sono rimasti irrisolti altri aspetti anche più importanti: per esempio, il presunto coinvolgimento di alcune delle “vittime eccellenti” di Charlie con bande internazionali dedite al traffico della droga).

Una risposta potrebbe risiedere nel fatto che da alcuni anni lo stato della California ha cambiato opinione riguardo alla pena di morte: adesso non è più considerata anticostituzionale, quindi se Charlie (che oggi ha settantatrè anni) dovesse essere condannato per un nuovo delitto, finirebbe probabilmente sulla sedia elettrica.

C’è da chiedersi però se l’idea delle nuove indagini sia venuta ai suoi nemici oppure… a lui. Qualche anno in più o in meno da passare nel braccio della morte non deve fare grande differenza per un anziano; ma se venisse ancora processato, poco importa con quale esito, ATWA salirebbe alla ribalta di tutti i principali media del mondo.
L’aria è Dio, perché senza l’aria noi non esistiamo.
La venuta di Dio non è per la gloria della gente, ma per il regno della vita: ovvero insetti, uccelli, api, animali selvatici, alberi, pesci.
Tutte le gocce di pioggia, i fiumi, i laghi, tutte le acque della Terra sono una sola acqua, tutte le vite della Terra sono una sola vita.
Non sto cercando di guidare o seguire o fare niente che non sia avere la pace sulla Terra. E questo è  il mio primo pensiero: un simbolo di pace, un mondo.
Ricominciate ogni giorno. I fiumi sono le vene del nostro corpo, gli alberi sono i capelli delle nostre teste, l’aria è il nostro respiro.

 

Daniele Mansuino

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