Riflessioni sull'Esoterismo
di Daniele Mansuino
Massoneria: riti magici per cambiare il mondo
di Daniele Mansuino e Giovanni Domma
Prima - Seconda - Terza - Quarta parte - Quinta - Sesta
Agosto 2016
Nel corso dei precedenti articoli abbiamo illustrato ai lettori il simbolismo della Prima Loggia; passiamo ora alla Seconda.
Il suo simbolo è il Cerchio il cui centro coincide con quello del Magen David, e che lo racchiude.
Se i Tre Maestri di riferimento della Prima Loggia erano Adamo, Melchisedec e Noè, quelli della Seconda sono Re Salomone, Re Hiram di Tiro e Hiram Abif.
Salomone prese l’iniziativa per la Prima Edificazione del Tempio ; Hiram di Tiro collaborò con lui, fornendogli materiali e maestranze; Hiram Abif era il geniale Architetto che ne diresse la costruzione.
Come i centri del Cerchio e del Magen David coincidono, così la Prima Edificazione del Tempio è simbolicamente considerata il punto di innesto della tradizione massonica nella storia (sebbene la Massoneria sia stata fondata quasi tre millenni dopo).
Potremmo limitarci ad affermare semplicisticamente che, nei tempi lunghissimi caratterizzanti il suo progetto, l’organizzazione (vedi articoli precedenti) avesse determinato il primo evento in previsione del secondo; ma in verità il discorso è più complesso, e va considerato sulla base del tempo capovolto.
La medesima prospettiva ci aiuta anche a capire perché al Centro del Cerchio - ovvero nel punto dove, a livello simbolico, si generano le correnti - ritroviamo la Seconda Loggia e non la Prima: la quale, guardando alla cosa dal punto di vista del processo di emanazione, dovrebbe ovviamente essere quella più a monte.
In verità, anche senza tirare in ballo il tempo capovolto non manca la possibilità di spiegare questa apparente incongruenza ; parecchi commentatori hanno provato a farlo, almeno in tre modi:
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Facendola derivare dal fatto che le carte geografiche medievali erano di forma circolare, con Gerusalemme raffigurata al centro del mondo;
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Facendo riferimento allo Schema 1-2-1, ovvero ipotizzando che il mito delle Tre Logge, considerato nel complesso, possa essere già riferito alla terza fase dello Schema (ovvero non più al Potere di Dio ma al Potere dell’Uomo) - e sarebbero quindi le correnti già applicate all’Uomo a dover rivestire, per questo motivo, un ruolo centrale;
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Oppure affermando, piuttosto lapalissianamente, che lo schema raffigurato nel Magen David non era destinato all’uso da parte della Prima Loggia, bensì della Seconda.
E’ possibile, a nostro avviso, che questa terza ipotesi sia corretta (e più avanti, troveremo anche un interessante passo rituale che la sostiene) ; rimane però il fatto che nel Magen David, a qualunque Loggia fosse destinato, non è in alcun modo raffigurato che la corrente della Seconda Loggia derivi da quella della Prima - a meno che non si applichi il tempo capovolto al rapporto tra la Prima Loggia e la Seconda, in modo che la corrente originaria diventi la corrente derivata, e viceversa.
A questo proposito, è significativo che il rapporto tra la Seconda e la Terza Loggia non appaia, viceversa, contrassegnato da alcuna inversione - è un po’ come se l’ideatore del Magen David avesse mirato a mettere in guardia gli studiosi, dicendo loro : guardate che l’ordine in cui le Tre Logge sono disposte dall’alto verso il basso non deve essere interpretato alla stregua di una normale sequenza temporale/lineare.
Col tempo capovolto, entrambe le frecce che indicano la direzione del Tempo (così tutte le altre frecce partenti dal centro del Magen David che si vogliano immaginare) partono dal Centro e vanno verso la periferia, a testimonianza di un’emanazione energetica tanto sovrannaturale da piegare a proprio piacimento le leggi del mondo materiale (è stato scritto che il Magen David possa essere considerato un buco nero al contrario).
Sarà il futuro, una volta spinto fino ai suoi più estremi sviluppi, a creare il passato : un’arte molto difficile, ma con la quale il genere umano sta già imparando a destreggiarsi, almeno a partire dal giorno in cui ha inventato la Storia.
Passeremo ora a prendere in considerazione un sistema di side degrees in due gradi che mette in scena l’essenza dei lavori della Seconda Loggia.
I suoi tre Ufficiali principali : Maestro Tre Volte Illustre, Illustre Vicemaestro e Illustre Direttore Principale dell’Opera, rappresentano rispettivamente Salomone, Hiram di Tiro e Hiram Abif.
Salomone è Tre Volte Illustre perché l’influenza della Seconda Loggia, che parte dal centro del Magen David, si espande su tutti e tre i livelli temporali : nel presente, nel passato e nel futuro.
Nel primo dei due gradi, i Fratelli sono abbigliati come nell’Arco Reale. Sui piedistalli di fronte a loro sono poste Tre Candele accese in forma di un Triangolo, col vertice all’Oriente ; c’è anche una Candela più grande, accesa sulla destra.
Al centro del Tempio è collocata l’Arca dell’Alleanza, coperta da un Velo.
Apertura: la porta del Tempio è incustodita. Ahishar, il Copritore Interno, finge di dormire; il Candidato, accompagnato dal Direttore del Consiglio, può quindi entrare senza nessun allarme.
Dopo l’Apertura, il Maestro Tre Volte Illustre propone al Vicemaestro che i lavori vengano proseguiti nella Volta Segreta. Questi gli risponde:
Tre Volte Illustre Re Salomone, è il mio più ardente desiderio vedere la Volta Segreta completata, e i Tesori Sacri ivi depositati in modo sicuro, in modo che io possa tornare al mio Paese con la soddisfazione di avere compiuto fedelmente il mio dovere.
E chiede poi al Capitano della Guardia : Compagno Capitano della Guardia, il nostro numero è al completo ?
CdG. : Ho trovato il numero Tre volte Nove.
MTVI : Compagno Capitano della Guardia, siete voi un (omissis) ?
CdG : Sì, sono stato scelto in quanto tale, e i miei orari sono stati battuti regolarmente.
MTVI : Va bene ; chiameremo poi i Compagni da ordinare come (omissis). Compagni, in piedi e all’ordine con il Segno di (omissis).
CdG : Maestro Tre Volte Illustre, tutti i Compagni sono all’ordine.
MTVI : Compagno Capitano della Guardia, di quanti Compagni è composto un Consiglio di (omissis) ?
CdG : Non devono essere meno di (omissis) e non più di (omissis).
MTVI : E qual è il vostro dovere ?
CdG : Assistere il Maestro Tre Volte Illustre nell’Apertura e nella Chiusura del Consiglio, controllare che la Volta Segreta sia custodita in modo sicuro e non fare entrare nessuno che non sia un (omissis) degno e fedele.
MTVI : Dove è seduto il Direttore Principale dell’Opera ?
CdG : All’Oriente, alla sinistra del Maestro Tre Volte Illustre.
MTVI : Illustre Compagno Direttore Principale dell’Opera, qual è il vostro dovere ?
IDPO : Di rappresentare il nostro Grande Maestro Hiram Abif, la cui grande abilità nelle arti e nelle scienze lo portò ad essere selezionato come la persona più adatta per realizzare i Piani di Costruzione del Santo Tempio di Dio ; e anche per annunciare l’ora di ristoro e riposo dopo le fatiche della giornata.
Sono state qui dichiarate le valenze della figura di Hiram Abif (che è, come è noto, nella Massoneria contemporanea, il personaggio-simbolo del grado di Maestro) anche al di là del ruolo a lui affidato nella Seconda Loggia. Sarà infatti la sua perizia nel realizzare i Piani di Costruzione del Santo Tempio di Dio a dare vita alla Massoneria dei Mille Maestri, non più solo di Tre : a quella Terza Loggia destinata ad applicare i Piani di Costruzione al mondo profano, fino all’ora di ristoro e riposo dopo le fatiche della giornata.
MTVI : E dove è collocato il Vicemaestro?
VM : Alla vostra destra, Maestro Tre Volte Illustre.
MTVI : Illustre Vicemaestro, il vostro dovere ?
VM : Rappresentare Hiram Re di Tiro, manifestando in questo modo la Comunione dei Re, e assistere il Maestro Tre Volte Illustre con consigli e suggerimenti.
Con quest’ultima dichiarazione, Hiram di Tiro porta un’interessante conferma alla terza ipotesi sul ruolo centrale della Terza Loggia, che abbiamo prima citato. Discendente di Abramo, quindi erede del sacerdozio di Melchisedec, è senza dubbio Salomone il rappresentante della Prima Loggia in seno alla Seconda ; ma in base alla Comunione dei Re, il potere di Hiram di Tiro è tale da dargli dei consigli. Questo ci conferma come sia proprio la Seconda Loggia il centro effettivo di diffusione, sul piano della realtà oggettiva, del processo di emanazione rappresentato - in modo più astratto - dalla Prima.
La posizione paritaria di Salomone e Hiram di Tiro è confermata nelle battute seguenti :
MTVI : E qual è la collocazione del Maestro Tre Volte Illustre ?
VM : All’Oriente.
Dettaglio rivelatore : non è il Maestro Tre Volte Illustre (ovvero, appunto, Salomone) a rispondere a sé stesso - egli rimane muto come muto è il passato, e risponde al suo posto Hiram di Tiro.
MTVI : E qual è il suo dovere ?
VM : Nella sua qualità di rappresentante di Salomone, Re di Israele, recitare le tradizioni segrete, illustrare la morale dell’ordine, erogare premi, conferire onori e ispirare nel (omissis) le più elevate concezioni del Supremo Grande Architetto dell’Universo.
MTVI : Compagno Capitano della Guardia, che ore sono ?
CdG : Sono le nove di sera, il momento in cui tutti gli occhi indiscreti dovrebbero essere chiusi nel sonno.
MTVI : Essendo le nove di sera, è il momento di riprendere il nostro lavoro. I Compagni raggiungano i loro posti, e dopo il Segnale (omissis) ciascuno si metta all’opera.
Batte il Segnale col Maglietto. I Compagni si mettono all’Ordine di (omissis) - escluso Ahishar, il CI, che continua a dormire - e formano un Cerchio intorno all’Arca, lasciandovi un’apertura verso Oriente.
Dapprima, anche i tre Grandi Ufficiali entrano a far parte del Cerchio ; poi, dopo una breve invocazione da parte del Capp., il MTVI torna al suo posto.
MTVI : Che l’Arca dell’Alleanza sia svelata.
Dapprima il VM si va a collocare presso il lato dell’Arca a Settentrione e l’IDPO a Meridione ; poi il DdC si porta presso il lato a Occidente.
Insieme, i due Grandi Ufficiali rimuovono il Velo che copre l’Arca, lo ripiegano, lo consegnano al DdC e tornano a sedersi ai loro posti. A questo punto tutti i Compagni li imitano, sciogliendo il Cerchio.
Segue ora il rituale di Accoglimento di un Candidato ; e in questa parte, il progetto (vedi articoli precedenti) si trova rispecchiato con una limpidità e una chiarezza ben rara da trovare negli altri side degrees da noi esaminati, nei quali si ritrovano spesso adattamenti la cui ortodossia dal punto di vista del progetto è discutibile (dettati, noi crediamo, dall’esigenza dei missionari sabbataisti di creare rituali facilmente integrabili nel contesto culturale in cui operavano).
Il punto più alto di questo rituale si trova nelle Istruzioni sulla storia del grado, che il MTVI fornisce al Candidato verso la fine. In apparenza vi si parla dei Tre Maestri ; ma - non diversamente dalla Leggenda di Phaleg, citata il mese scorso - si tratta in realtà di un mini-trattato ermetico, che presenta le modalità di interazione delle forze del ternario (o dell’Algoritmo 1 che dir si voglia). Ad esso fa seguito una tegolatura che può essere considerata la chiave della trasformazione dell’Algoritmo 1 nell’Algoritmo 10 in Massoneria.
Il MTVI dichiara che si provvederà all’Accoglimento di un nuovo (omissis). Batte il Segnale (omissis), che viene ripetuto da VM, IDPO e CdG.
Fuori dal Tempio, il CE bussa alla porta nello stesso modo, e ugualmente la Sentinella gli risponde. Allora il CdG apre il Libro della Legge Sacra a 1° Re, 7 : il capitolo biblico nel quale sono narrate le meraviglie portate a termine da Hiram Abif, sotto la direzione di Salomone, nell’Edificazione del Tempio.
Presso la porta del Tempio, il CI Ahishar continua a dormire.
(omissis)
Il Candidato fa il suo ingresso nel Consiglio ; il CdG gli si fa incontro con la Spada sguainata, glie la punta al petto e gli chiede : Chi viene qui ?
Il Candidato, che era stato precedentemente istruito in proposito, gli risponde di essere Zabud, un amico di Re Salomone.
CdG : Datemi allora il Segno del grado, e il Segno che si fa all’ingresso.
Candidato : Non posso.
Il CdG grida allora : Un intruso, un intruso ! e tutti balzano in piedi. Il MTVI batte un colpo e ordina : Compagni, alla guardia dell’Arca dell’Alleanza !
I Compagni si precipitano a formare un Cerchio intorno all’Arca, stando rivolti all’esterno.
MTVI : Qual è la causa di questo allarme ?
CdG : Un intruso è penetrato nella Volta Segreta.
MTVI : Che sia messo subito a morte !
Il CdG alza la Spada per colpire il Candidato, ma il DdC interviene, e blocca il colpo.
DdC : Maestro Tre Volte Illustre, siete consapevole che colui al quale si sta per infliggere questa pena terribile è il vostro amico Zabud ?
(omissis)
Zabud è stato incatenato, e i tre Ufficiali Principali si sono consultati riguardo al suo destino.
MTVI : Sfortunato Zabud, la vostra curiosità e disobbedienza vi sono costate la vita. Ho consultato i miei Compagni e li ho trovati inflessibili, e tale è la natura del mio incarico che non sono autorizzato a perdonarvi senza il loro consenso. Dovete quindi prepararvi alla morte.
CdG (a nome del Candidato) : Maestro Tre Volte Illustre, vi prego di ricordare il mio grande e sincero attaccamento alla vostra sacra persona, al vostro servizio e al vostro segreto.
Di recente, avendo scoperto che era in corso un lavoro segreto a me ignoto, ho temuto di aver perduto il vostro favore e mi sono addolorato in silenzio. Infine, incapace di sopportare più a lungo, vi ho umilmente fatto conoscere i miei timori ; al che mi avete invitato a restare in attesa di una porta che sarebbe stata presto lasciata aperta per il mio ricevimento. Questa certezza mi ha soddisfatto.
Questa sera, avendo cose importanti da comunicarvi, venni a cercarvi come sempre nel vostro appartamento privato, e trovai aperta la porta della Volta Segreta. Allora pensai che fosse stata lasciata aperta per il mio ricevimento ; vi prego quindi di credere che non furono la curiosità o la disobbedienza a portarmi qui, ma il fervore e lo zelo nel vostro servizio.
VM : Maestro Tre Volte Illustre, trovo che il vostro amico non sia colpevole del reato a lui addebitato. La sua colpa fu solo una trascurabile imprudenza ; deve quindi essere perdonato, e ammesso come membro fra noi.
MTVI : Ma mio degno Compagno di Tiro, come possiamo farlo ? Non è forse il nostro numero già al completo ?
IDPO : È vero, Maestro Tre Volte Illustre, siamo al completo ; ma Ahishar il Copritore non è più degno della vostra fiducia, egli dorme al suo posto. Che sia espulso e bandito, e che Zabud sia nominato in suo luogo.
MTVI : Vi ringrazio, mio illustre Compagno, per i vostri consigli. Che Ahishar sia respinto e bandito !
Il CdG. afferra Ahishar e lo risveglia : Ahishar, sei respinto e bandito per aver dormito al tuo posto. Vieni via !
Ahishar, dibattendosi disperatamente: Misericordia ! Misericordia !
CdG : Non ce n’è per te. Trascina Ahishar fuori dal Consiglio, rientra e chiude la porta ; avanza poi fino al centro del Consiglio, e saluta il MTVI.
CdG : Maestro Tre Volte Illustre, il comando è stato obbedito (riprende il suo posto accanto al Candidato).
MTVI : Zabud, siete disposto a pronunciare la Promessa Solenne di non rivelare i misteri della Volta Segreta ?
Candidato : Sì.
MTVI : Allora, Compagno Capitano della Guardia, liberatelo dalle catene e conducetelo dinnanzi all’Altare.
(omissis)
In ginocchio il Candidato presta la Promessa Solenne, comprendente l’impegno a non cercare di penetrare nel Nono Arco senza l’approvazione dei Tre Grandi Maestri e di non rivelare a nessuno l’esistenza della Volta Segreta.
La Promessa viene sigillata dal Candidato posando per una volta le labbra sul Libro della Legge Sacra e tenendo la mano destra sul cuore (come tutti i Compagni presenti) ; nel frattempo, il MTVI gli stringe la mano destra e gli impone brevemente la sinistra sul capo.
Dopo la Promessa Solenne, il MTVI illustra al Candidato i Segni, le Parole e le Prese.
MTVI : Zabud (omissis), avete ora il mio permesso per avanzare attraverso i primi Otto Archi.
Il MTVI torna al suo scranno, e il DdC conduce il Candidato attraverso i primi Otto Archi. Questo percorso parte dall’angolo nordoccidentale del Tempio e termina a Settentrione dell’Arca, circa due passi a Occidente di essa ; ovvero, subito prima del Nono Arco.
Primo Arco: il DdC, imitato dal Candidato, lo attraversa con Passo e Segno di Apprendista.
Secondo Arco : Per attraversarlo, il Candidato deve dare la Parola di Passo del grado di Compagno.
Terzo Arco : si attraversa con Passo e Segno di Compagno.
Quarto Arco : con la Parola di Passo del grado di Maestro.
Quinto Arco : con Passo e Segno di Maestro.
Sesto Arco : col Segno di Maestro del Marchio.
Settimo Arco : col Segno dell’Arco Reale.
Ottavo Arco : col Segno di Saluto del (omissis).
All’ingresso del Nono Arco, il DdC batte il Segnale (omissis) col piede destro.
IDPO : Chi viene qui ?
DdC : Zabud, amico del Re, dopo essere avanzato attraverso i primi Otto Archi, vuole ora essere ammesso al Nono Arco.
IDPO : Maestro Tre Volte Illustre, il tuo amico Zabud vuole essere ammesso al Nono Arco.
I Tre Ufficiali Principali si consultano. Infine, il MTVI ordina : Lasciatelo passare.
Il DdC e il Candidato attraversano l’Arco con tre passi verso l’Oriente ; fanno una breve pausa e avanzano ancora verso Oriente, presentandosi dinnanzi al MTVI.
MTVI : Ora vi istruirò sulla storia di questo grado.
Il DdC conduce il Candidato a Meridione, fronte a Settentrione.
MTVI : I nostri tre Grandi Maestri : Salomone Re di Israele, Hiram Re di Tiro e Hiram Abif, essendo in possesso degli scritti di Mosè e dei Profeti, sapevano bene che se i Figli di Israele avessero deviato dalle Leggi in essi contenute i loro nemici si sarebbero scatenati contro di loro ; le loro città e il Sacro Tempio sarebbero stati saccheggiati, rovinati e distrutti e tutti i tesori sacri contenuti nel Sancta Sanctorum sarebbero andati perduti per sempre.
Per evitare questo male, decisero di edificare una Volta Segreta sotterranea, che partiva da sotto l’appartamento più ritirato di Re Salomone e terminava sotto il Sancta Sanctorum, o Santissimo.
Questa Volta venne suddivisa in Nove Archi, o Cripte. Il Nono Arco fu concepito dai nostri tre Grandi Maestri come il luogo in cui depositare copie di tutti gli oggetti sacri e i tesori sacri contenuti nel soprastante Sancta Sanctorum, e anche come un luogo in cui i tre Grandi Maestri avrebbero potuto incontrare i Fratelli, per conferire loro il grado di Maestro Massone, quando il Tempio sarebbe stato completato.
Per lavorare sui primi Otto Archi, vennero impiegati Ventidue Uomini di Gebal, una città della Fenicia, insieme ad Adoniram e Ahishar ; i quali erano molto abili nelle arti e nelle scienze in generale, ma in particolare nella scultura.
Il loro orario di lavoro era dalle Nove di sera fino alle Dodici, il momento in cui tutti gli occhi indiscreti sono chiusi nel sonno.
Proprio durante la costruzione di questo deposito avvenne l’episodio del tentativo di ingresso di Zabud, e su di esso si fonda la prova rituale che avete appena superato.
Quando il Nono Arco fu completato, i nostri tre Grandi Maestri vi depositarono una copia esatta del Arca dell’Alleanza, contenente i facsimili del Vaso di Manna e della Verga di Aronne ; nonché una copia del Libro della Legge, ovvero tutte le parti della Bibbia già scritte prima di allora. E perché si sapesse da chi e a quale scopo tali oggetti erano stati depositati, posero su tre lati dell’Arca le iniziali dei loro nomi, e sul quarto la data e il motivo :
“Depositati nell’A:. V:. L:. 3000 da Salomone Re di Israele, Hiram Re di Tiro e Hiram Abif, per il bene dell’Ordine in generale e della Nazione Ebraica in particolare”.
Compagno, avendo conseguito questo grado siete entrato a far parte del Circolo di Perfezione dell’antica muratoria. Sia vostra cura costante mostrarvi degno della fiducia riposta in voi, e dell’onore a voi conferito con l’ammettervi a questo selezionatissimo grado. Lasciate che rettitudine ed integrità guidino i vostri passi, lasciate che giustizia e misericordia segnino la vostra condotta.
Così sforzatevi di assolvere agli importanti compiti che vi verranno affidati ; affinché, quando le vostre ore saranno regolarmente battute, possiate essere ammesso a partecipare di tutti i privilegi di un (omissis).
Segue la Chiusura, nel corso della quale - dopo essersi nuovamente accertato che la Volta Segreta sia custodita in modo sicuro - il MTVI sottopone il CdG alla seguente tegolatura:
MTVI : Compagno Capitano della Guardia, siete voi un (omissis)?
CdG : Sono stato scelto in quanto tale, e le mie ore sono state regolarmente battute.
MTVI : Quali sono le ore ?
CdG : Dalle Nove alle Dodici : il momento in cui tutti gli occhi indiscreti sono chiusi nel sonno.
MTVI : E chi vi aveva presentato ?
CdG : Uno di coloro che, per la loro fedeltà e abilità, erano stati selezionati per prendere parte alla costruzione della Volta Segreta.
MTVI : Qual è il vostro nome ?
CdG : xxxxxx.
MTVI : Qual è la vostra età ?
CdG : Tre volte Nove Anni, o Ventisette.
MTVI : Quali sono i vostri strumenti ?
CdG : La Spada e la Cazzuola.
MTVI : E come li spiegate ?
CdG : Come la Spada e la Cazzuola vennero utilizzate dai nostri antichi Fratelli per difendere, proteggere, cementare e completare la Volta Segreta, così noi in qualità di (omissis) siamo tenuti a custodire devotamente gli inestimabili segreti del nostro venerabile Ordine, e a stare uniti per cementare la nostra Fratellanza.
MTVI : Che ore sono ?
CdG : E’ Mezzanotte.
Dopo una breve preghiera, il MTVI ordina che l’Arca sia ri-velata. VM e IDPO si portano rispettivamente sui lati dell’Arca a Settentrione e a Mezzogiorno ; il DdC porge loro il Velo. La ricoprono e tornano ai loro posti.
Il MTVI dichiara chiusi i lavori e batte il Misterioso Nove, che viene ripetuto dagli altri due Grandi Ufficiali. Il CdG batte il Nove a sua volta, richiude il Libro della Legge Sacra e rimuove gli attrezzi dall’Altare.
Daniele Mansuino e Giovanni Domma
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