...sarebbe la stessa perversione. Solo che invece di legare il principio di piacere al sesso, al fare filmini...legherebbe il piacere al fare violenza sulla bambina e la TRISTEZZA è che si sentirebbe giustificato dal farlo visto che i suoi valori sono " più nobili ". ( spero di essere smentito )

Siamo sempre alle solite, in nome di credenze valori che si ritengono nobili si arriva ad una violenza che calpesta quegli stessi valori che si stanno paradossalmente difendendo.

Inoltre un altro elemento, come giustamente ha sottolineato lui stesso sarebbe la paura, la paura di vedere la figlia " ridursi " in un certo modo...ma come ha fatto notare epicuro, tu come ti ridurresti in nome di quella paura?

Caro Acquario69, il tuo post somiglia tanto ad una cosa che mi disse diversi anni or sono il pediatra di mio figlio e per il quale io ho avuto una pietà immensa, avendo, egli, espresso un concetto offensivo al max. Ebbene, io andai da lui disperata, chiedendogli cosa potevo fare per mio figlio che non ne voleva sapere assolutamente di lavarsi (aveva 9 anni, e si comporta ancora così). Egli ci rispose, a me ed a mio marito, che "i bambini seguono l'esempio dei genitori" . Gli dissi che io e mio marito ci lavavamo regolarmente e non sottolineai, per compassione, la gravità di quanto aveva detto. Principio sacrosanto, per carità, ma la vita non è un manuale, non è un codice, non è una tavola della legge e non sempre le risposte si trovano come da manuale, appunto!
Se avessi letto il mio post avresti notato che ho fatto una premessa lunga per spiegare che l'esempio vivente è considerato da me e da mio marito come un momento essenziale e imprescindibile. Ergo, alla tua frase "giovanissimi come specchi a partire dalla famiglia" io rispondo che "mi lavo regolarmente". Spero di essermi spiegata efficacemente. Ciao

comunque il mio post non era certo rivolto a criticare te in particolare,ogni caso e' una cosa a se,in linea teorica pero non puoi certo negare la fondatezza di quello che ho affermato prima,e' una cosa lampante,molto spesso piu sottile e meno comprensibile di quanto si pensi,credo sopratutto per i genitori stessi..certo pero che un bambino o ragazzino che sia non si inventera dall'oggi al domani qualcosa se non prendendo esempi da quelli piu grandi di lui o anche da coetanei che a loro volta lo avranno imparato da qualche altra parte..
ciao

Infatti, io non l'ho inteso come una critica personale, ma generica quale voleva essere e ti ho risposto con un esempio di un episodio personale (perchè sono io che sto scrivendo, ovvio) per farti presente che io faccio parte di quel generico a cui ti riferisci. Io dico che le famiglie come la mia sono le più e che i casi di famiglie che demandano l'educazione o la negano totalmente, siano pochi. Per la maggior parte siamo tutti genitori che si "sbattono" per i figli e comunque, sono intervenuta in questo forum perchè cercavo un consiglio, un confronto con chi ha avuto l'esperienza che sto vivendo io o con chi riesce a vedere certe cose più serenamente di me. Il commento fine a se stesso può servire a chi...boh? non so a chi serva. Certamente non a chi vive un problema. Ti assicuro che se il problema di mio figlio fossi io lo saprei. Ma stiamo parlando di filmati porno visti da ragazzini. E io non sono nè un utente porno nè una ragazzina. E poi non è che m'importi tanto da chi si imparano certe cose...i canali sono troppi per poterli tenere sotto controllo. La questione qui è come comportarsi in merito. Infine, io credo che ciascuno possa attingere anche da...se stesso! Non è che i comportamenti siano tutti acquisiti, eh!
Comunque ti ringrazio per il tuo intervento. Alla prossima.

Io non sottovaluterei anche quel sentimento di “invidia”, che spesse volte agisce a livello inconscio, che nutrono i genitori nei confronti del rapporto che i propri figli riescono ad avere con il sesso (parlo in generale...e per il lecito).

Scoprire il proprio “cucciolo” rapportarsi in maniera più aperta, esplicita e meno problematica con il sesso rispetto a cose che i genitori manco osavano sognare a quell’età è fonte di disagio…ovviamente solo per i genitori. Fra l’altro avviene ad un’età che solitamente coincide con la “pace dei sensi” per molte coppie alle quali, in tal caso, va tutta la mia comprensione se spesse volte quell’invidia latente porta ad avere visioni medievali, e non certo costruttive, nei confronti della sessualità dei propri figli.




PS: Mariasole…non sempre riusciamo a scoprire che il problema per i figli, a volte, siamo noi genitori (proprio perchè siamo convinti del contrario)…e quando lo scopriamo è purtroppo sempre tardi!

è vero...
e ciò deriva dal fatto che molti adolescenti non hanno ideali, e dato che cresce oin loro una profonda noia, fanno ciò che di più bello vedono intorno: gli scoop alla televisione. la mia generazione è formata da persone che vorrebbero a tutti i costi diventare famose, ma, non conoscendo mezzi "leciti" e meritevoli per farlo (perchè sono molto pigri) si danno agli atti osceni, attuando così una "mitizzazione" del gesto che viene così continuamente riperpetuato.

e le istituzioni, purtroppo, non sono un aiuto sufficiente.