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Originalmente inviato da massylety
e' vero che la Chiesa, non deve interferire nelle leggi dello stato,perche' lo stato non fa la stessa cosa?
Unioni civili, Napolitano ottimista
"Troveremo sintesi con la Chiesa"
"Non ho dubbi che si possa trovare una sintesi sulle unioni civili anche nel dialogo con la Chiesa cattolica e tenendo conto delle preoccupazioni espresse dal Pontefice e dalle alte gerarchie della Chiesa". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo ai giornalisti a Madrid dopo il colloquio con il premier spagnolo Zapatero.
"Certamente in Italia ci sono sensibilità diverse e sicuramente c'è anche una componente di storica ispirazione cattolica all'interno della maggioranza di centrosinistra", ha detto il capo dello Stato di fronte alla richiesta di esprimere una previsione sulla possibilità che l'Italia, paese di ispirazione cattolica come la Spagna, possa arrivare a formulare una legge sulle unioni di fatto. Napolitano ha concluso ricordando che la sintesi tra posizioni laiche e cattoliche è espressa nella Costituzione stessa con l'articolo 7.
I vescovi rispondono a Napolitano: "Superflua una legge sui Pacs"
Camillo Ruini
ROMA - Attacca i Pacs, richiama allo spirito del referendum, chiede aiuti per la famiglia.
No ai Pacs. Su questo punto, come prevedibile, la posizione di Ruini è netta: "Non vi è alcun reale bisogno di norme come quelle francesi, che potrebbero portare a un 'piccolo matrimonio'". Qualcosa che "produrrebbe al contrario un oscuramento della natura e del valore della famiglia e un gravissimo danno al popolo italiano". Il problema, prosegue, è che i Pacs "al di là del nome diverso e di altre cautele verbali, sono modellati in buona parte sull'istituto matrimoniale".
Il valore della famiglia. "La nostra Costituzione nell'articolo 29 - spiega ancora Ruini - intende con univoca precisione la famiglia come 'società' naturale fondata sul matrimonio e ne riconosce i diritti. Per conseguenza la Corte Costituzionale ha ripetutamente affermato che la convivenza more uxorio non può essere assimilata alla famiglia, così da desumerne l'esigenza di una parificazione di trattamento
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mmmmhhhh be la distinzione è auspicabile ...
Esistono due tipi di matrimonio che io sappia in italia ...
quello religioso
e quello civile.
Quando si fa il religioso di norma si è obbligati a fare anche il secondo, mentre se si fa il secondo di norma non si fa il primo o cmq non è necssario, mentre nel primo caso penso che sia necessario.
Da cui nel matrimonio religioso ne ha il potere la chiesa
mentre il civile lo stato .
Sono due cose ben distinte.
Ma mentre il matrimonio religioso ha solo un implicazione morale, infatti divorziarsi religiosamente grazie alla scara rota non implica motivazioni finanziarie ne altro.
Infatti se ti sposi solo a livello religioso quando la scara rota annulla il matrimonio non devi nulla economicamente al tuo conosrte, per cui rimane solo na cosa a livello morale.
mentre il matrimonio civile è lagato principalmente a faccende economiche.
E quando divorzi sono dolori economici.
Da cui la morale alla chiesa il conio allo stato.
Se la Chiesa ritiene che non sia morale che due uomini o 2 donne si sposino assieme che lo impedisca nel matrimonio religioso.
Se invece lo stato pensa che economicamente sia vantaggioso che due persone dello stesso sesso si sposino allora che cambi le regolamentazioni del matrimonio civile.