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Vecchio 01-02-2008, 20.22.48   #1
Koli
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Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

Il dibatito sulle coppie civili nel nostro paese si è ormai arenato. Figurarsi quello sulla possibilità da parte degli omosessuali di potersi sposare.
I paesi che ammettono il matrimonio di coppie dello stesso sesso come l'Olanda, il Belgio, la Spagna, il Canada e il Sud Africa (si, avete capito bene, persino il Sudafrica), non hanno riscontrato quella instabilità sociale che viene da più parti invocata come motivo per non far passare nessuna legge in questo senso.
Credo fermamente che dare la possibiltà, a queste persone, di sposarsi, sia un segno di grande civiltà e democrazia che in nessun modo pùo nuocere alla nostra società. Siete d'accordo?
Sapete addurre qualche motivo valido per sostenere la posizione opposta alla mia?
Koli is offline  
Vecchio 02-02-2008, 08.19.11   #2
Valerio2
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Data registrazione: 05-09-2007
Messaggi: 113
Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Il dibatito sulle coppie civili nel nostro paese si è ormai arenato. Figurarsi quello sulla possibilità da parte degli omosessuali di potersi sposare.
I paesi che ammettono il matrimonio di coppie dello stesso sesso come l'Olanda, il Belgio, la Spagna, il Canada e il Sud Africa (si, avete capito bene, persino il Sudafrica), non hanno riscontrato quella instabilità sociale che viena da più parti invocata come motivo per non far passare nessuna legge in questo senso.
Credo fermamente che dare la possibiltà, a queste persone, di sposarsi, sia un segno di grande civiltà e democrazia che in nessun modo pùo nuocere alla nostra società. Siete d'accordo?
Sapete addurre qualche motivo valido per sostenere la posizione opposta alla mia?

Non ho nulla contro i diritti degli omosessuali, anche se ritengo che siano, comunque, una devianza. Non gradisco molto la loro ostentazione, mi disturba il loro voler rientrare nella normalità non dalla porta di servizio, ma dall'ingresso principale e con clamore.

Detto questo, per me sono persone come tutti, e come tutti hanno diritto al loro spazio vitale, inteso come partecipazione alla vita.

Vorrei però che qualcuno, informato, mi spiegasse perchè vogliono sposarsi.

Il concetto di matrimonio, che si vuole da tempo far diventare anacronistico in un epoca di laicismo sfrenato, in cui si preferisce essere compagni piuttosto che consorti, che attrattiva ha verso di loro? La convivenza non gli basta più?

Non sarà che, in fondo in fondo, gli manca qualcosa della normalità che li circonda?

O è solo una provocazione che non porta a nulla?

E quando chiedono il matrimonio, ne accettano anche l'indissolubilità o si lasciano aperta la scappatoia del divorzio?
Valerio2 is offline  
Vecchio 02-02-2008, 11.15.26   #3
gatto7
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Messaggi: 6
Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

Sicuramente ci sono tanti omosessuali che non sono interessati al matrimonio e si accontentano della convivenza, altri che preferiscono relazioni multiple, ma se esiste anche una minoranza esigua di omosessuali che decide di superare questa logica, perché dovremmo impedire loro di legalizzare la loro unione?
Non cadiamo nella logica di Celentano che dice che gli omosessuali sono "rock", mentre il matrimonio degli omosessuali è "lento".
Direi piuttosto che è "lento", per dirla alla Celentano, quello che pretende di decidere che cosa deve essere rock per gli altri.
gatto7 is offline  
Vecchio 02-02-2008, 11.42.30   #4
Koli
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Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

Citazione:
Originalmente inviato da Valerio2
Non ho nulla contro i diritti degli omosessuali, anche se ritengo che siano, comunque, una devianza.

In effetti il tema della devianza viene usato spesso come argomento "valido" per negare a queste coppie qualsiasi tipo di diritti.
Il termine devianza, credo voglia significare almeno in questa accezione "non naturale". I rapporti omosessuali, viene detto, sono contro natura.
Stando ad alcuni studi sembra però che l'omosessualità sia diffusa anche fra gli animali. La motivazione di prima quindi non regerebbe più. Credi invece che il matrimonio sia naturale? Non credo che al tempo delle caverne si usasse questo rito ufficiale chiamato matrimonio. Si conviveva. Non ci si sposava. Il matrimonio è venuto dopo, quindi non è qualcosa di innato in noi.

Citazione:
Originalmente inviato da Valerio 2
Non gradisco molto la loro ostentazione, mi disturba il loro voler rientrare nella normalità non dalla porta di servizio, ma dall'ingresso principale e con clamore.
Per quanto riguarda l'ostentazione in parte concordo con te. A me non piacciono quegli omosessuali che fanno la parodia dell'essere gay. Questo però avviene, nella maggioranza dei casi, in seno all'apparato mediatico. Nella vita quotidiana ci sono molti gay i quali pur essendolo, non vestono necessariamente di rosa per rispettare un vecchio clichè.

Citazione:
Originalmente inviato da Valerio2
Detto questo, per me sono persone come tutti, e come tutti hanno diritto al loro spazio vitale, inteso come partecipazione alla vita.
La loro partecipazione alla vita mi sembra il minimo. Forse volevi dire che dovrebbero essere riconosciuti legalmente le loro unioni? Forse non ti volevi spingere a tanto.


Citazione:
Originalmente inviato da Valerio2
Vorrei però che qualcuno, informato, mi spiegasse perchè vogliono sposarsi.
Perchè no? Si tratta di persone che hanno compiuto la maggiore età e che, in quanto amano un altra persona del loro stesso sesso, vogliono godere dei diritti (e doveri) riservati a tutte le altre coppie. Cosa cambia se sono omosessuali?

Citazione:
Originalmente inviato da Valerio2
Il concetto di matrimonio, che si vuole da tempo far diventare anacronistico in un epoca di laicismo sfrenato, in cui si preferisce essere compagni piuttosto che consorti, che attrattiva ha verso di loro? La convivenza non gli basta più?
Non tutti gli omosessuali vogliono sposarsi. Per le altre domande, ti ho già risposto.

Citazione:
Originalmente inviato da Valeri2
Non sarà che, in fondo in fondo, gli manca qualcosa della normalità che li circonda?
Si. Gli mancano i diritti che hanno anche le altre coppie.

Citazione:
Originalmente inviato da Valeri2
O è solo una provocazione che non porta a nulla?
Chi ama e si vuole sposare non vule provocare nessuno. Vuole solo tentare di essere felice. Glielo dobbiamo negare?
Citazione:
Originalmente inviato da Valerio2
E quando chiedono il matrimonio, ne accettano anche l'indissolubilità o si lasciano aperta la scappatoia del divorzio?
Il matrimonio non è più indissolubile. Se uno si sposa con rito civile sa che può chiedere il divorzio ed è cosciente del fatto che il matrimonio potrebbe non durare. La "scappatoia", (termine che non mi piace se usato in questo contesto), viene già adoperata anche dalle coppie eterosessuali.
Koli is offline  
Vecchio 02-02-2008, 13.00.03   #5
bside
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Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

>Vorrei però che qualcuno, informato, mi spiegasse perchè vogliono sposarsi.


Al di là delle formule (matrimonio, unione civile, ecc) il riconoscimento giuridico delle coppie gay ha importanti implicazioni e conseguenze.
Consentirebbe l'accesso agli stessi diritti e doveri previsti e contemplati per le coppie etero, sancendo la fine di quella che di fatto è una discriminazione.
Aiuterebbe a cambiare la percezione dell'omosessualità nella società. Considera che i pregiudizi sugli omosessuali sono ancora molto forti e radicati sapientemente alimentati dalle varie religioni.
Se pensi che la Chiesa considera tra le altre cose l'amore gay non amore, puoi immaginare che duro colpo riceverebbero queste posizioni se lo Stato riconoscesse al contrario il valore affettivo e sociale dell'unione fra due uomini o due donne.
Inoltre, secondo me, aiuterebbe quel processo di emancipazione dei gay, che cerca di liberarli da quelle forme introiettate di sudditanza e soggezione che li tiene ancorati ad una percezione negativa di sè stessi con conseguenze a volte drammatiche.
Tanto per farti un esempio, per amico ho avuto per un certo periodo un ragazzo molto credente che considerava se stesso (testuali parole) un "fallimento biologico" e riteneva del tutto normale e perfino giusto per una coppia gay vivere nascosta o in semiclandestinità. Per lui vivere nascosti era una condizione "naturale". E' come se uno schiavo, conscio dell'essere schiavo ritenesse giusto e normale essere e fare lo schiavo.
E queste percezione di se stesso così negativa poi lo portava a frequenti depressioni e a vivere veramente molto male la proria omosessualità.

bside is offline  
Vecchio 02-02-2008, 13.36.02   #6
iulbrinner
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Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

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Originalmente inviato da Koli
Il dibatito sulle coppie civili nel nostro paese si è ormai arenato. Figurarsi quello sulla possibilità da parte degli omosessuali di potersi sposare.
I paesi che ammettono il matrimonio di coppie dello stesso sesso come l'Olanda, il Belgio, la Spagna, il Canada e il Sud Africa (si, avete capito bene, persino il Sudafrica), non hanno riscontrato quella instabilità sociale che viena da più parti invocata come motivo per non far passare nessuna legge in questo senso.
Credo fermamente che dare la possibiltà, a queste persone, di sposarsi, sia un segno di grande civiltà e democrazia che in nessun modo pùo nuocere alla nostra società. Siete d'accordo?
Sapete addurre qualche motivo valido per sostenere la posizione opposta alla mia?

Per la semplice ragione che il matrimonio, sia in quanto istituzione sociale, sia in quanto grandezza culturale, è finalizzato alla riproduzione della vita (procreazione e preparazione alla vita dei bambini) e gli omosessuali non possono realizzare questo scopo implicito ed esplicito del "senso familiare".
Almeno per quanto mi riguarda, anche una famiglia senza una figura maschile (paterna) non è più una famiglia nel senso pieno e sano del termine, perché ad un figlio mancherà comunque un riferimento essenziale per il proprio sviluppo.
La pretesa di prendere bambini in adozione da parte di coppie omosessuali, di cui altrettanto si parla e di cui la conquista del matrimonio gay è prerequisito essenziale, credo condannerebbe un minore ad una convivenza grottesca.
Il matrimonio per gli omosessuali - io credo - è un'attestazione pubblica, una certificazione di "normalità", che non può e non deve essere imposta come convinzione generalizzata e generalizzante a tutti, in nome della legge.
Voglio che venga rispettato anche il mio diritto di vedere nell'omosessualità un'anomalia (per quanto rispettabile), senza che mi si imponga, in forza del diritto, di cambiare idea.
Questa pretesa è una violenza culturale.
Preciso che non sono cattolico praticante ed ho convinzioni laiche.
iulbrinner is offline  
Vecchio 02-02-2008, 16.16.48   #7
Mary
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Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

La ricerca del matrimonio in un coppia gay penso nasca dal semplice desiderio di rendere pubblico e "legale" una unione.

Purtroppo sono giunti proprio nel momento in cui il matrimonio ha perso una buona parte del senso della sua stessa esistenza.

Il matrimonio dovrebbe essere solo una gioia da condividere un giorno o più giorni insieme a tutte le persone care, ovvero una grande festa di manifestazione e condivisione. Gay o etero ha poca importanza.

Poi verrebbe la parte puramente burocratica che dovrebbe sancire i diritti e i doveri di due o più persone che decidono di convivere sotto lo stesso tetto, gay, etero, parenti, amici ecc.

Se all'inzio del così detto matrimonio in un tempo primordiale era presente anche l'amore o l'innamoramento non credo ci sia dato saperlo. Quel che di sicuro sappiamo che i matrimoni da millenni sono stati un calderone contenente di tutto e di più. Vedi "famiglie" mafiose, vedi matrimoni di interesse, contratti tra famiglie, matrimoni riparatori, matrimoni come sistemazione sociale, aggiustamenti di interessi economici e politici la storia ne è piena.

I gay vogliono entrare in uno stato di "normalità" come le donne che si mascolinizzano per essere alla pari con gli uomini.

Niente in contrario che i gay si sposino, dubbi e perplessità però nascerebbero nel momento in cui richiedessero anche un figlio in adozione.
Se lo vogliono devono farlo come natura comanda.
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Vecchio 02-02-2008, 18.46.28   #8
Archer
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Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

trovo l'istituzione matrimoniale in genere anacronistica perchè ormai tutti con la liberalizzazione del divorzio e chissà per quali altri (strani) motivi lo prendono troppo alla leggera... e proliferano le separazioni quando a monte i due coniugi avrebbero duvuto pensare un po' meglio e più affono al passo che stavano compiendo...
ma a parte questo devo dire che l'estensione dei diritti e doveri della coppia sposata, in una società democratica, dove tra l'altro l'omosessualità ufficialmente non è considerata ne malattia ne devianza psicologica ne altro, vanno logicamente estesi alle coppie omosessuali perchè se no costituirebbe discriminazione... tutto ciò a prescindere dal fatto sociale in se, ma a maggior ragione per questo secondo me; una larga fetta della società non vede di buon occhio l'omosessualità per retaggio culturale e religioso e l'ammissione delle coppie omosessuali sarebbe un passo in avanti nell'accettazione del dato di fatto

il perchè poi del desiderio degli omosessuali di sposarsi mi pare ovvio... quando due persone si amano vogliono legittimare il loro amore davanti allo stato alla famiglia e via dicendo, ma vogliono tutelare il loro legame e la loro vita a proprio e a vantaggio dell'altro... mi pare assurdo daltronde dovere, ad esempio, una legittima su ciò che hai accumulato durante una vita a chi magari ti ha cacciato di casa per le tue preferenze sessuali... anche queste mi sembrano libertà che non si dovrebbero negare in uno stato democratico
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Vecchio 03-02-2008, 08.38.08   #9
Mary
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Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

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Originalmente inviato da Archer


il perchè poi del desiderio degli omosessuali di sposarsi mi pare ovvio... quando due persone si amano vogliono legittimare il loro amore davanti allo stato alla famiglia e via dicendo, ma vogliono tutelare il loro legame e la loro vita a proprio e a vantaggio dell'altro... mi pare assurdo daltronde dovere, ad esempio, una legittima su ciò che hai accumulato durante una vita a chi magari ti ha cacciato di casa per le tue preferenze sessuali... anche queste mi sembrano libertà che non si dovrebbero negare in uno stato democratico

Non mi era passato per la mente. Pensiamo ad un padre che ripudia il figlio perchè gay, e il tal figlio diventa ricchissimo. Per grande ironia e ingiustizia il padre erediterebbe tutti i suoi beni a discapito del compagno che lo ha amato veramente

Se non avessimo una religione sessuofobica non avremmo di questi problemi.

I cattolici ce l'hanno a morte con gli omosessuali. Mah

Siamo tutti figli di Dio e discriminare Tizio o Caio per le proprie scelte che non danneggiano nessuno è da uomini di nessuna fede, incapaci di provare la minima scintilla d'amore.

Ho conosciuto un uomo gay, splendida persona. Veramente splendida.
Se dobbiamo fare una marcia da qualche parte io l'appoggio incondizionatamente.
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Vecchio 03-02-2008, 11.45.51   #10
Koli
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Riferimento: Coppie omosessuali. Le ragioni del Si.

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Originalmente inviato da iulbrinner
Per la semplice ragione che il matrimonio, sia in quanto istituzione sociale, sia in quanto grandezza culturale, è finalizzato alla riproduzione della vita (procreazione e preparazione alla vita dei bambini) e gli omosessuali non possono realizzare questo scopo implicito ed esplicito del "senso familiare".
Stando a questo ragionamento, ogni coppia che si dovesse sposare dovrebbe procreare almeno un figlio, altrimenti la loro unione sarebbe da considerarsi inutile. Verebbe a mancare secondo te il senso familiare, e questo ti basta per dire che i gay non si devono sposare.
Tu te la sentiresti, sempre seguendo la coerenza del tuo ragionamento, di dire ad una coppia eterosessuale sposata da 20 anni, ma che non ha mai avuto figli (forse perchè non li volevano), che il loro matrimono non ha "senso"?
Lo scopo del matrimonio di per se non è la proceazione, come continua a pensare la religione cristiana e tu stesso, bensì il naturale desiderio di condividere la vita (finchè non subentra la morte o più semplicemente il divorzio). I figli credo, sono facoltativi. Nessuno può accusare di mancato senso familiare, per usare le tue parole, una coppia sposata ma che non vuole figli.
Citazione:
Originalmente inviato da iulbrinner
Almeno per quanto mi riguarda, anche una famiglia senza una figura maschile (paterna) non è più una famiglia nel senso pieno e sano del termine, perché ad un figlio mancherà comunque un riferimento essenziale per il proprio sviluppo.
Qui avresti dovuto fare una specificazione. Infatti non è assolutamente vero che una famiglia, composta solo da un genitore, sia di per se, "insana". A volte la donna divorzia perchè il marito è violento, sperpera il patrimonio e non si cura del benessere famigliare. Credi ancora che in un caso simile, non si potrebbe chiamare la suddetta una famiglia normale solo perchè la madre ha chiesto il divorzio dal padre violento. Tu auspicersti il ritorno del padre in famiglia?
Questo è solo un esempio per dirti che non puoi considerare "insana" una famiglia solo perchè manca un genitore. E' normale pensare che l'ideale sarebbe che il bambino cresca con due genitori; (ho detto due gentori, ma non necessariamente di sesso opposto).
Citazione:
Originalmente inviato da iulbrinner
La pretesa di prendere bambini in adozione da parte di coppie omosessuali, di cui altrettanto si parla e di cui la conquista del matrimonio gay è prerequisito essenziale, credo condannerebbe un minore ad una convivenza grottesca.
Perchè nell'immaginario comune si pensa agli omosessuali come se fossero pedofili.
Credo, che il bimbo ne risentirebbe solo se qualcuno lo usasse come oggetto di scherno proprio per il fatto di avere due genitori dello stesso sesso. In tal caso il problema non sarebbe la coppia gay, ma la mancata educazione da parte della coppia (eterosessuale probabilmente) al bamino "bullo".

Citazione:
Originalmente inviato da iulbrinner
Il matrimonio per gli omosessuali - io credo - è un'attestazione pubblica, una certificazione di "normalità", che non può e non deve essere imposta come convinzione generalizzata e generalizzante a tutti, in nome della legge.
Sarei d'accordo. Un omosessule, però ti risponderebbe, seguendo coerentemente questo tuo ragionamento, che non vorebbe che fossero gli altri a decidere se abbia diritto o meno di sposarsi. La tua affermazione ti si ritorce contro, perchè il mancato riconoscimento delle coppie omosessuali e dovuto a tante persono che la pensano come te, e, in base alle loro convinzioni, negano ai gay un diritto (almeno quello di sposarsi), che dovrebbe essere garantito in quanto non rappresenta una "minaccia" per il quieto vivere.
E' "grazie" alle convinzioni di queste persone che non vengono dati quei diritti a quelle altre persone che non la pensano come loro.
E' come se io, in quanto atemio e non fumatore obbligassi l'industria vinicola e quella tabagista, a non vendere più i loro prodotti perchè nocivi, (questo si sa). Molti fumatori non sarebbero d'accordo con me e rivendicherebbero il loro diritto di poter fumare. Lo stesso dovrebbe valere per gli omosessuali perchè i loro diritti negati non sono meno privati rispetto a quelli dei fumatori e di quelli che bevono, anche se la spesa sociale di quest'ultimi si fa sentire nelle casse dello stato.
Per la questione sulla "normalità" prova a leggere la risposta che ho dato precedentemente a Valerio 2.
Citazione:
Originalmente inviato da iulbrinner
Voglio che venga rispettato anche il mio diritto di vedere nell'omosessualità un'anomalia (per quanto rispettabile), senza che mi si imponga, in forza del diritto, di cambiare idea.
Questa pretesa è una violenza culturale.
Preciso che non sono cattolico praticante ed ho convinzioni laiche.
Io rispetto la tua idea, anche se trovo le tue argomentazioni molto fragili. La rispetto non perchè ho fatto mio il famoso detto di Voltaire, ma perchè posso anche sforzarmi di capirla. Anche in questa tua affermazione fai comunque lo stesso errore di prima perchè imponi (tu e quelli che la pensano come te), in base alla tua convinzione, agli omosessuali di non sposarsi, rivendicando questo diritto solo per le coppie eterosessuali.
Il probelma non è quello di farti cambare idea sugli omosessuali, bensì di promulgare delle leggi in loro favore, a prescindere dalle convinzioni religiose delle persone che le approveranno ( i parlamentari ma non solo).


(Mi preme dire un ultima cosa; soprattutto al moderatore che leggerà il messaggio. Al fine di evitare che a qualcuno venga il sospetto che la mia sia una "propaganda" a favore degli omosessuali, ci tengo a precisare che non faccio e non ho mai fatto parte di nessun circolo gay. Le mie opinioni esprimono solo quello che penso a livello personale.
Koli is offline  

 



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