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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 14-06-2003, 18.23.08   #1
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Il divertimento

Mi sembra che,nella mentalità comune,si tenda a far coincidere il "divertimento" con la compiaciuta degradazione di sè stessi a livelli a dir poco preoccupanti.
Non mi spiego altrimenti il perchè di certe trasmissioni televisive in prima serata...o di certe mode balneari..che soprattutto in estate impazzano un po' ovunque.
Non sto cercando di nobilitare le famigerate vacanze "intelligenti":esiste uno snobismo (pseudo)intellettuale che fa ritenere migliore,a priori,chi trascorre le ferie agli Uffizi anzichè in una discoteca a Ibiza,e da questo sussiegoso elitarismo prendo egualmente le distanze.
Mi chiedo però,semplicemente,il perchè di questa tendenza ad identificare il "divertimento" con l'"imbarbarimento".E,soprattut to,dell'incapacità collettiva di sottrarsi a questo poco dignitoso diktat sociale.

Ultima modifica di irene : 14-06-2003 alle ore 18.26.11.
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Vecchio 15-06-2003, 23.48.51   #2
Attilio
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Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
Forse sarà per questo che non riesco mai a divertirmi in mezzo alla gente cosidetta normale?

Non sai come condivido questa sensazione, è uno dei motivi per cui mi sono staccato dalla televisione. Ed è anche un motivo per cui vengo tacciato di "asocialità".
Un po' devo ammettere che lo sono davvero, ma un po' è anche merito di questi grotteschi divertimenti a cui tutti dovremmo (secondo loro) inchinarci...

Ok, buonanotte.
Attilio is offline  
Vecchio 17-06-2003, 08.15.54   #3
rain
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Vi capisco, vi capisco...non sopporto le discoteche, i pub fumosi (solo quelli all'aperto riesco a digerirli), la "gente americana che si contenta di poco...ma se loro hanno ragione, se il mondo ha ragione allora io sono davvero quel lupo della steppa, come a volte mi ero chiamato"...scusate mi è venuta spontanea questa citazione di Herman Hesse, ma è vero, a volte mi sento proprio così...un lupo della steppa in una vita metropolitana..ma dov'è andato il sano divertimento delle cose semplici, delle grigliate con gli amici, delle corse sui prati?
Io sono ancora legata a quel tipo di divertimento....
Rain
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Vecchio 18-06-2003, 23.13.18   #4
rodi
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Messaggi: 1,952
Il mondo è tanto grande da avere posto per tutti, sia per chi ama le discoteche, che per chi ama le grigliate tra amici.
Perchè poi una cosa dovrebbe escludere l'altra?

Siamo così tanti che sicuramente possiamo trovare sia persone con cui condividere un tipo di esperienza, che l'altro.

Magari l'alternanza tra le varie forme di divertimento e di svago rappresenta l'equilibrio giusto.

Ma poi cosa c'è di sbagliato nell'atteggiamento degli 'orsi'?

Stiamo parlando di divertimento!
Ognuno sceglie la forma giusta per se, almeno in questo!

A cercare vedo che si trovano persone sia per una situazione che per l'altra.
Ragazzi muovetevi se vi sentite soli.
Le situazioni nella vita vanno cercate perchè difficilmente sono loro a cercare noi.

rodi is offline  
Vecchio 19-06-2003, 00.14.22   #5
irene
Ospite abituale
 
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Messaggi: 474
Mi viene in mente una frase di Baudelaire.
"Lavorare è sempre meno faticoso che divertirsi..."
E in effetti in una epoca nevroticamente edonista come la nostra anche la capacità di divertirsi,secondo proprie ed individuali inclinazioni,è pesantemente condizionata dai soliti "burattinai" mediatici che impongono a tutti i ventenni la discoteca,e alle fasce anagrafiche superiori la televisione.
A vent'anni la gestione del fatidico sabato sera comporta livelli di tensione parossistici...Se ti ritrovi solo durante un week end sei uno sfigato ,se invece ti infili nella compagnia "giusta",sei "giusto" anche tu.E,allora,via a macinare centinaia di chilometri il sabato notte ,da una disco di tendenza ad un'altra...
Per i più "adulti",invece,è di rigore la televisione.Ovunque non si parla che di personaggi e trasmissioni televisive.Se non conosci le gesta di Floriana del Grande Fratello sei out da qualsiasi circuito comunicazionale.Imperdibile il Costanzo Show..Le soap opera,da Beautiful a Vivere (si chiama così?) popolate da figurine improponibili,a una dimensione,che ricalcano e riproducono all'infinito clichè e luoghi comuni che avvelenano e riducono all'asfissia l'immaginario collettivo,e la capacità di sognare e di emozionarsi in modo autentico...E tutte quelle trasmissioni di cui non conosco il nome,in cui tutti sembrano ubriachi e si sgolano a stonare vecchie canzoni,sudando e ondeggiando come marionette in tilt.
Nessuno davvero si sente offeso da come vengono trattati i cittadini italiani?E in quanti capiscono davvero che tutto questo sfacelo mediatico è preordinato esattamente a fornire modelli comportamentali che ottundano qualsiasi facoltà critica?E se lo capiscono...perchè non fanno qualcosa?Penso che siamo giunti davvero ad un punto di non ritorno...

Ultima modifica di irene : 19-06-2003 alle ore 00.20.22.
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Vecchio 19-06-2003, 00.27.18   #6
irene
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Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
P.S.
le grigliate con gli amici,le corse sui prati,insomma il "sano divertimento" di cui parla Rain...Sono diventati poco appetibili,perchè non costano quasi nulla,in termini economici.L'opera d capillare plagio mediatico ha finito con il rendere "eccitanti","intriganti","tren dy",solo le opportunità di divertimento condizionate a un congruo esborso finanziario.Leggansi discoteche di tendenza...pub "in"...vacanze mordi e fuggi in altri emisferi...
irene is offline  
Vecchio 19-06-2003, 08.06.28   #7
rain
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Data registrazione: 08-05-2003
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"...allora sono davvero quel lupo della steppa..."
Rimango lupo, rimango con i miei prati, le mie corse in mot, i miei tramonti sul mare.
Odio la televisione commerciale (amo solo i bei film), le discoteche, i pub fumosi, le vacanze mordi e fuggi.

"Amo le nuvole, le nuvole che vanno, laggiù...laggiù...le meravigliose nuvole..."
Con affetto,
Rain
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Vecchio 19-06-2003, 13.01.54   #8
Attilio
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Messaggi: 375
Che dire Rain, abbiamo quasi gli stessi gusti...
Solamente a me i pub non dispiacciono affatto, con la loro birretta fresca....

Non volevo classificare e giudicare i gusti degli altri, ognuno ha le sue preferenze e non si discute.
Quello che volevo far notare, in sintonia con Irene, é come talvolta (sempre più spesso...) si utilizzi il divertimento assolutamente senza senso come cosa normale. Per la serie spegni la testa e divertiti.
Attilio is offline  
Vecchio 19-06-2003, 13.05.33   #9
rain
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Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
Sono d'accordissimo con te...certo che neanche io voglio giudicare i gusti di nessuno, ognuno è liberissimo di divertirsi come meglio crede.
Solo che io, essendo lupo, non riesco (non è che non voglio)a farmi piacere certi tipi di divertimenti...Tutto qui.
Magari organizziamo un giro in moto una volta...
Rain
P.S.: anche a me piace la birretta fresca, soprattutto nei pub all'aperto D'estate....
rain is offline  
Vecchio 19-06-2003, 20.40.12   #10
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Ma sappiamo davvero cosa sia divertirsi?!

E' solo una "distrazione" piacevole?!

Credo che oggi per divertemento si intenda un intontirsi di questo o di quello, senza provare sino in fondo il vero godimento.
Un modo come un altro per sopravvivere in questo mondo davvero difficile da vivere per gli esseri umani (e non solo).

La mia esperienza personale: avevo 18 anni ed una amica carissima. Tutto era stupendo. Rideva di niente e per niente. E l'allegria nasceva nel profondo del nostro cuore. Andavamo alle feste ed eravamo immensamente felici, nonostante la vita fosse fatta di povertà, ristrettezze e speranze.

Non è quello che facciamo che conta ma quanto penetra dentro di noi quel che facciamo o non facciamo.

Ciao
Mary
Mary is offline  

 



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