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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 31-03-2006, 16.03.54   #11
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
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Messaggio originale inviato da Rudello
Finalmente una discussione in cui TUTTI sono d'accordo e si plaudono l'un l'altro... che bello!


Congratulazioni!

peccato solo che tanti unanimi punti di contatto siano sulle critiche e su quello che gli "altri" dovrebbero fare o non fare, ma non c'è nulla di costruttivo!

Potreste farvi una democrazia tutta vostra ed essere finalmente felici e contenti!
Magari nell'Antartide, che è ancora quasi incontaminato, ma... la sapreste tirar su?...

Comunque, io l'ideuzza ve l'ho data. E Auguri !!!

cioe? cosa posso costruire io nel rapporto Stato-Chiesa? Fino a quando non avrò una carica in una delle due istituzioni assolutamente nulla o quasi, credo... Però potrei sbagliarmi... Io sono cristiano e cattolico, abbastanza praticante. Tuttavia non mi sento baciato dalla fortuna, nè tantomeno denigro chi la pensa diversamente da me. Vorrei capire di quale ideuzza si tratta.... grazie.
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Vecchio 31-03-2006, 16.11.29   #12
cerimonioso
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rudello...

saremo tutti d'accordo qui forse, ma in Italia no di sicuro, dato che il partito democristiano in senso lato (dalla Margherita a Mastella a Buttiglione a Rotondi a Lombardo a Casini ecc) e filovaticano seguita a essere il primo partito in Italia
cerimonioso is offline  
Vecchio 31-03-2006, 16.28.25   #13
Lucio Musto
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Re: rudello...

Citazione:
Messaggio originale inviato da cerimonioso
saremo tutti d'accordo qui forse, ma in Italia no di sicuro, dato che il partito democristiano in senso lato (dalla Margherita a Mastella a Buttiglione a Rotondi a Lombardo a Casini ecc) e filovaticano seguita a essere il primo partito in Italia

Purtroppo in democrazia comanda la maggioranza... qualunque essa sia!

E per essere democratici, bisogna adeguarsi.

Altre soluzioni sono andarsene... o fare la guerra civile (non democratica).

Quello che mi piacerebbe vedere sempre, è la coerenza. Ma la vedo raramente, purtroppo!
Ma democraticamente, io che non sono democratico, sto zitto e soffro.
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Vecchio 31-03-2006, 16.29.41   #14
VanLag
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Messaggio originale inviato da Rudello
Potreste farvi una democrazia tutta vostra ed essere finalmente felici e contenti!
Magari nell'Antartide, che è ancora quasi incontaminato, ma... la sapreste tirar su?...
L’invito potrebbe essere invertito: - ma perché non andate in Antartide a costruire il vostro stato teocratico basato sui valori cristiani? –

Io ho il dovere di essere un bravo cittadino non un bravo cristiano. Devo rispettare le regole di convivenza civile con le altre persone, che significa che non devo lasciare la macchina davanti al portone degli altri, che non devo buttare le immondizie fuori dal finestrino della macchina, che devo rispettare le persone nei luoghi pubblici. Le leggi dello stato mi devono dare questi dettami di ordine pratico e non farsi i miei problemi di coscienza sul bene e sul male.
Un laico non vuole imporre a nessuno di praticare l’eutanasia, di vivere con una persona dello stesso sesso, di abortire, di usare o non usare i preservativi etc. Lo stato non dovrebbe interessarsi ai problemi, ad esempio, se è bene o male vivere con una persona dello stesso sesso, o se è bene o male che un vecchio malato terminale di cancro chieda di essere aiutato a morire. Il governo, se si occupa del bene e del male, nelle coscienze dei singoli individui, si dimentica di fare le leggi per dire dove costruire le autostrade, si dimentica di fronteggiare il problema di una popolazione che diventa sempre più anziana, si dimentica di regolamentare in maniera equa i contratti online, si dimentica di snellire la burocrazia, ed in pratica si dimentica tutte quelle cose per le quali invece esiste.

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Vecchio 31-03-2006, 16.34.57   #15
VanLag
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Re: Re: rudello...

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Messaggio originale inviato da Rudello
Purtroppo in democrazia comanda la maggioranza... qualunque essa sia!
Qui non si tratta di maggioranza ma di confusione di ambiti. A te, (se sei cattolico), piacerebbe che ci fosse un partito anticlericale che, (qualora diventasse maggioranza), ti impedisse di professare i tuoi valori cristiani? O paradossalmente, se gli omosessuali fossero in maggioranza, ti piacerebbe se ti negassero i pari diritti se vivi con una persona dell’altro sesso?
Se fossero in maggioranza i mussulmani, ti piacerebbe se ti obbligassero a non mangiare il salame ed a portare il burca?

Questo è ciò che i cristiani oggi fanno a chi non è cristiano!!!!


Ultima modifica di VanLag : 31-03-2006 alle ore 16.47.17.
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Vecchio 31-03-2006, 16.54.28   #16
Lucio Musto
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Risposta facile

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
L’invito potrebbe essere invertito: - ma perché non andate in Antartide a costruire il vostro stato teocratico basato sui valori cristiani? –

Io ho il dovere di essere un bravo cittadino non un bravo cristiano. Devo rispettare le regole di convivenza civile con le altre persone, che significa che non devo lasciare la macchina davanti al portone degli altri, che non devo buttare le immondizie fuori dal finestrino della macchina, che devo rispettare le persone nei luoghi pubblici. Le leggi dello stato mi devono dare questi dettami di ordine pratico e non farsi i miei problemi di coscienza sul bene e sul male.
Un laico non vuole imporre a nessuno di praticare l’eutanasia, di vivere con una persona dello stesso sesso, di abortire, di usare o non usare i preservativi etc. Lo stato non dovrebbe interessarsi ai problemi, ad esempio, se è bene o male vivere con una persona dello stesso sesso, o se è bene o male che un vecchio malato terminale di cancro chieda di essere aiutato a morire. Il governo, se si occupa del bene e del male, nelle coscienze dei singoli individui, si dimentica di fare le leggi per dire dove costruire le autostrade, si dimentica di fronteggiare il problema di una popolazione che diventa sempre più anziana, si dimentica di regolamentare in maniera equa i contratti online, si dimentica di snellire la burocrazia, ed in pratica si dimentica tutte quelle cose per le quali invece esiste.



Ti rispondo in modo sommario e semplicissimo, come nell'intervento che ho fatto due minuti fa.

Perché siamo in una repubblica democratica.
In democrazia comanda la maggioranza.
In Antartide come in Siberia ci va la minoranza, se si scoccia.
Il governo è quello voluto dalla maggioranza numerica dei cittadini, anche se questi sono dichiaratamente i più cretini, poiché in democrazia conta solo il numero.
Le leggi le fa il governo che questa massa di pecoroni ha voluto, e le aquile si fottono.
Il governo si interessa di quello che crede e tralascia quello che ritiene di tralasciare. E lo fa, legittimamente, nel nome della maggioranza che in democrazia è sovrana.
In democrazia l'unico modo onesto per cambiare le cose è votare diversamente e cambiare giverno. IL RESTO SONO CHIACCHIERE.

In sessant'anni quello che ci è stato permesso di fare è stato votare. Sempre, su sutto, contro tutto... anche troppo.

Quindi, abbiamo quel che ci meritiamo.

Capito perché io mi dichiaro non-democratico?
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Vecchio 31-03-2006, 16.57.12   #17
La_viandante
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Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Scusate.. propio ieri sera ai vari tg hanno dato la notizia che la Chiesa considera un suo diritto intervenire nella politica italiana. Naturalmente, a parte i laici di centrosinistra, gli esponenti politici intervistati erano d'accordo.
Io credo invece che la chiesa abbia il diritto di dire ai propri fedeli che comportandosi in un modo si è IN e in un altro modo OUT per ciò che riguarda il rapportp fedele/chiesa. Invece altro è dire allo stato quali leggi deve promulgare e quali no.
La chiesa dovrebbe agire unicamente come agisce lo stato per ciò che è di sua competenza. Purtroppo, questo concetto è ben lungi dall'essere compreso.
Credo anche che occorra prendere la situazione in altro modo, non di petto, se si vuole che qualcosa cambi....
Poi, tra il dire e il fare.... come si sa.
C'era un tale capo indiano (pellerossa) che, volendo convivere con i visi pallidi e dovendo sottostare alle loro leggi, andava a messa la domenica mattina (così nessuno gli rompeva le balle) e poi di nascosto dai visi pallidi, praticava i riti tribali....
Ma voi credete proprio che i fedeli che vanno a messa la domenica mattina siano tutti convinti di ciò che fanno?

Sai che davvero non riesco a farmene una ragione, com’e’ che una cosa cosi’ ovvia non viene vista da certi credenti cattolici?
Come si fa a non capire che un conto e’ agire per tutelare i propri diritti, altra storia voler abolire quelli altrui.
Un papa che non dice, voi fedeli agite cosi’ e cola’ e invece dice fate in modo che tutta la societa’ viva x legge sotto i dettami della chiesa, cosa ha di cristiano?
Come si fa a non vedere che questa e’ sopraffazione? Che in questo modo non si sta agendo x il bene altrui ma si sta imponendo uno stile di vita che invece andrebbe scelto?

Boh!

I cattolici non sono minimamente lesi nei loro diritti, nulla li obbliga ad abortire, a fare un pacs, a divorziare… ma che altro vogliono?
Proprio mi sfugge come funziona questa logica, come si fa a non vedere che il papa detta i comandi dall’alto e l’ultimo gradino della gerarchia fa il lavoro sporco per lui e tutte le alte sfere gerarchiche?
Com’e’ che io dico a un credente tu sei libero di fare quello che vuoi, non abortire, non divorziare, ma anche io devo essere libera di poter non fare altrettanto, e questo viene tacciato di voler tappare la bocca ai credenti?

Mi sfugge.. in quale modo si puo’ spiegare una cosa che e’ talmente ovvia?
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Vecchio 31-03-2006, 17.07.09   #18
VanLag
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Re: Risposta facile

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Capito perché io mi dichiaro non-democratico?
No, ecco...... dire siccome siamo più tanti abbiamo ragione noi, non è esattamente una democrazia. Le nostre democrazie si basano sulle proporzioni numeriche che però di per se non bastano a garntire la libertà delle persone.

La vera democrazia, che garantisce la libertà delle persone nasce dal rispetto degli altri, si basa sulla ragione che individua il diritto e lo garantisce attraverso la legge.
Mancando una di questew componenti siamo in presenza di una dittatura, anche se è della maggioranza.

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Vecchio 31-03-2006, 17.11.00   #19
Elijah
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Congratulazioni!

peccato solo che tanti unanimi punti di contatto siano sulle critiche e su quello che gli "altri" dovrebbero fare o non fare, ma non c'è nulla di costruttivo!


Ma sai... tutti son sempre così bravi a dire cosa c'è che non va nelle cose che fanno gli altri... mentre loro se ne stanno con le mani in mano e non muovono un dito per cambiare le cose...
E questo vale anche al di fuori del discorso sul cristianesimo...

Olè... Vai con le critiche... (atteggiamento simile si nota spesso nelle campagne politiche... Si mette in risalto cosa non va nel partito opposto... e poi? E poi non si sa nemmeno come uno vorrà risolvere la questione...)

Insomma... ciò che ci vuole sono delle proposte, delle alternative valide... una faticaccia di lavoro, lo dico da subito... ma se non si propone nulla di concreto, tanto vale criticare e basta.


Elia
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Vecchio 31-03-2006, 17.19.08   #20
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L'ideuzza

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cioe? cosa posso costruire io nel rapporto Stato-Chiesa? Fino a quando non avrò una carica in una delle due istituzioni assolutamente nulla o quasi, credo... Però potrei sbagliarmi... Io sono cristiano e cattolico, abbastanza praticante. Tuttavia non mi sento baciato dalla fortuna, nè tantomeno denigro chi la pensa diversamente da me. Vorrei capire di quale ideuzza si tratta.... grazie.

Infatti non puo' costruire nulla, chi si limita a lamentarsi e denigrare.
L'On Rutelli, che non la pensa come me, ma che mi sembrava molto in gamba quand'era sindaco di Roma, è il politico che in questi cinque anni mi ha deluso di più. Perché ha fatto opposizione?... no! quello era il suo ruolo!
Ma perché, facendo opposizione, MAI UNA VOLTA (o almeno mai una volta io ho sentito) ha criticato l'operato del governo dicendo: "ha sbagliato questo; avrebbe dovuto fare in quest'altro modo!". Ma soltanto: "ha sbagliato questo; è uno schifo di governo!".

Ho chiarito il mio punto? La sottospecie dell'homo sapiens sapiens individuabile come "Chiaggnazzarus vulgaris" ovvero "Piangente comune", non è utile alla comunità, e non è utile a sé stesso, perché continuerà a piangere, impotente, comunque. Il mio dubbio è se sarebbe capace di costruire una comunità basandosi sulle sue lacrimevoli lamentele!

Cordialità
Lucio Musto is offline  

 



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