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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 24-03-2006, 09.40.15   #1
maxim
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Data registrazione: 01-12-2005
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Quanto influisce nella vita la vostra professione?

Buondì.

Mi chiedevo…

…quanto influisce sulla nostra vita, sul nostro carattere, sul rapporto con gli altri la professione che svolgiamo?
Spesse volte i primissimi indirizzi scolastici non obbligatori, ci vengono suggeriti/imposti dai genitori o sono frutto di decisioni affrettate dettate dal momento e scelte dal quattordicenne che si ritrova a puntare quasi a caso il dito su di una formazione scolastica.
Tale scelta, è meno condizionata dall’esterno per l’indirizzo universitario ma parte dei giochi son stati fatti. Ad esempio, l’elettronica studiata nei 5 anni del diploma tenterà di consolidare la cultura attraverso indirizzi tecnici ed in realtà, mi accorgo a 30 anni, che il sogno della mia vita sarebbe stato quello di fare il medico veterinario.
Quindi…a parte lo scontento nello svolgere successivamente una professione che ben si abbina con il nostro titolo di studio ma non con i nostri interessi, la professione a mio avviso è una delle componenti essenziali che va ad influire sul nostro carattere e quindi sulla nostra vita.
I ragionieri saranno molto metodici (mi viene in mente un film di Verdone), gli architetti strani ed estrosi, gli ingegneri avranno la caratteristica della precisione e gli avvocati tutti bugiardi.
Ecco…in particolare per quest’ultima categoria posso parlare per esperienze personali…come riescono a mentire nella vita gli avvocati è cosa incredibile!

La professione che svolgete che carattere pensate vi abbia imposto?
maxim is offline  
Vecchio 24-03-2006, 16.22.23   #2
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
Smile ordunque

dico subito che sono un' appartenente alle categorie più fortunate e alla quale piace enormemente fare il proprio lavoro tanto che penso di esserne quasi dipendente.

Non mi ha cambiato il carattere, il mio attuale lavoro, ma indubbiamente mi ha fatto riflettere su alcuni miei comportamenti tenuti in passato. Diciamo che mi reputo fortunata sotto molti aspetti ed ho smesso di piangermi addosso da parecchi anni.
La mia istruzione viene da una scelta sbagliatissima sia da insegnanti, che genitori, che mia: Istituto Tecnico Commerciale as ragioneria è stato tremendo! Mai fatto la ragioniera (per fortuna di tutti ) ero probabilmente più portata per un liceo ad indirizzo umanistico, cmq è andata inutile tornarci sopra, ma la cosa mi ha fatto soffrire parecchio e per parecchi anni ti dirò.
Io penso una cosa: che tutti i lavori belli o brutti ti portino esperienza nei vari lavori successivi, ma sta sempre a te cercare il lato bello e soddisfacente di quello che fai e imparare a trarne profitto (non in termini economici). Anche nel mio lavoro c'è il lato brutto, ma se non lo facessi metterei a rischio il Buon Lavoro svolto e da svolgere. L'esperienza, la voglia di imparare, la voglia di essere sempre aggiornata, la capacità ad organizzarsi e ad organizzare, a volte inventarsi il lavoro ha fatto sì che diventassi, nel corso degli anni, ovvio, responsabile di sei persone con le quali il rapporto è soddisfacente e a volte ottimo, teso soprattutto al miglioramento dei servizi resi. Le relazioni interpersonali, di norma, le lascio all'esterno della struttura dell'azienda; ho sempre pensato, e non a torto, che i rapporti di lavoro e di amicizia, sul luogo di lavoro, siano da lasciare separati.
Vedi si lavora per vivere e si passano più ore con il nostro lavoro che con noi stessi; se non riuscissi a farmelo piacere o trovare il lato bello, creativo, l'utilità delle mie prestazioni, credo che chiederei un trasferimento, ma a me il lavoro piace e mi gratifica.

Non sò se ho risposto alle tue perplessità, ma a me è servito scrivere
grazie e buona serata.
tammy is offline  
Vecchio 24-03-2006, 16.27.15   #3
Fragola
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Data registrazione: 09-05-2002
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Re: Quanto influisce nella vita la vostra professione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da maxim
Buondì.


La professione che svolgete che carattere pensate vi abbia imposto?

Ma, semmai ho imposto io un carattere alla mia professione! Fantainformatica!
Fragola is offline  
Vecchio 24-03-2006, 16.37.11   #4
tammy
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Messaggi: 1,287
Re: Re: Quanto influisce nella vita la vostra professione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Ma, semmai ho imposto io un carattere alla mia professione! Fantainformatica!

Brava!
è proprio la creatività che non ti fa annoiare e direi progredire anche in un lavoro che non è proprio il massimo delle proprie aspirazioni.... io avrei voluto fare un lavoro che mi portasse in giro per il mondo, ora è il mondo che gira intorno a me. Non è la stessa cosa, lo sò, ma io servo al mondo e questo è gratificante, almeno per me.
tammy is offline  
Vecchio 24-03-2006, 18.26.25   #5
Spaceboy
...cercatore...
 
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Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
Io forse faccio parte di quella minoranza ke fa il lavoro ke ha scelto, e conseguentemente, gli studi fatti sono stati quasi un binario segnato.
A onor del vero, tutto è stato semplificato dalla professione di papà, medico ank'esso, e la fortuna di avere una famiglia molto aperta e democratica nelle scelte dei figli, ha fatto il resto.

Oggi il mio lavoro mi piace tantissimo, guadagno abbastanza x vivere bene, ho la fortuna di avere dei veri amici e cerco di godermela il + possibile.

.....del doman non v'è certezza...

Spaceboy is offline  
Vecchio 24-03-2006, 18.39.45   #6
Vaniglia
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Messaggi: 752
Avrei voluto studiare psicologia e diventare psicologa, ed avendo preso una laurea attinente non avrei dovuto sostenere molti esami, in piu' avevo iniziato l'analisi e dopo un po' di tempo parlai di questo sogno con la mia psicologa che non mi smonto' assolutamente....ma vinse la pigrizia, gia' stavo lavorando ed era un lavoro abbastanza impegnativo, quindi mi lasciava poco spazio per dedicarmi allo studio ed eventualmente ad un'analisi didatttica, ed in piu' c'era la mia vita privata e non me la sentivo di rinchiudermi in casa la sera a studiare...pero' in un certo senso sono stata appagata dal mio lavoro, occupandomi di risorse umane in una grande societa' un'attinenza con il mio sogno c'e'....anche se...non li puoi curare!



Vaniglia
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Vecchio 24-03-2006, 18.46.38   #7
Pantera Rosa
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Messaggi: 290
Ho scelto di lavorare nel campo artistico dopo il diploma magistrale. Sono decoratrice di ceramica, il mio lavoro mi piace molto e ho fatto dei sacrifici per essere adesso, abbastanza soddisfatta di me. Inutile dire che questo lavoro ti porta ad affinare il senso estetico e a cogliere le numerose sfumature che la vita mi offre.E' proprio la nostra personalità che ci fa scegliere il lavoro che più ci piace(quando siamo fortunati)!
Pantera Rosa is offline  
Vecchio 24-03-2006, 19.09.45   #8
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Sono anch'io una drogata di lavoro.

Ho sempre amato il mio lavoro anche se si è trasformato con gli anni. Ho cambiato città e luoghi e colleghi sempre in sintonia con il mio cammino spirituale ed emotivo.

Da timidona, ingenua, introversa, paurosa mi ha portata a sperimentarne gli opposti.

Avrei voluto fare il medico o l'insegnate ma le condizione economiche mi hanno indirizzato verso un semplice diploma di qualifica. Oggi non rimpiango nulla.
Noi dobbiamo fare sempre del nostro meglio ma dove il Destino ci conduce là dobbiamo sempre dare il meglio di noi stessi.

Ciao
Mary
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Vecchio 24-03-2006, 19.50.28   #9
Fragola
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Vaniglia
Avrei voluto studiare psicologia e diventare psicologa,

Non è detta l'ultima parola! Io lo sto facendo. Dopo più di vent'anni di lavoro in ben altro campo e continuando a lavorare. Ci vorrà tanto tempo, anche se ho già fatto un po' di strada.
Però, per trovare il coraggio di iniziare, ho dovuto aspettare che mio figlio fosse grande. Prima non ce l'avrei fatta. E' comunque dura. Psicologia fa schifo!!! Nulla a che vedere con la psicoanalisi!! Però la legge prevede che per fare la psicoterapeuta debba essere laureata in medicina o in psicologia e medicina, lavorando, proprio non si può fare!! Quindi, mi turo il naso e vado avanti.
Fragola is offline  
Vecchio 24-03-2006, 19.59.10   #10
Vaniglia
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Messaggi: 752
E ti ammiro Fragola, ma c'e' una differenza tra me e te, siamo coetanee, ma tu hai un figlio gia' indipendente, il mio e' appena entrato nell'adolescenza ...quindi lavoro, figlio, e...una vita privata oltre a questo!



Vaniglia
Vaniglia is offline  

 



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