mah... io speravo che col crollo del Muro l'avremmo fatta finita con le ideologie che ci dividono e distolgono dai veri problemi... evidentemente mi sbagliavo.

Magari fossero battute...se vuoi continuo con la lista dei paesi e dei morti...sempre nel segno dell'eguaglianza.

Nel gioco dell'equilibrio una forza può essere fermata solo con un'altra di pari entità e di direzione opposta quindi concordo che le idee socialiste possano aver contribuito in questo.

Affermare che il comunismo (ma perchè non cambiano questo termine) sia stata sempre una prospettiva di liberazione e di eguaglianza potrebbe suonare offensivo.

con affetto

Caro Ancient...

ho paura che siamo anncora lontani da ciò che intendi tu e che intendo io...anzi la vedo sempre peggio.
Le masse hanno bisogno delle ideologie comuni. Hanno bisogno di quelle maniglie esterne alle quali rimanere aggrappati.
Sembra proprio non riescano a formulare un loro pensiero senza identificarsi in un gruppo, con un colore, con una bandiera...
...e pensare che i loro problemi sono gli stessi che ho anch'io...

... vedi maxim, klara intendeva dire forse che la tua non è vera solidarietà a quei morti, altrimenti non li avresti sbattuti quì dove di parla di Berlusconi, cioè dell'ATTUALE "battaglia politica".

"Le masse hanno bisogno delle ideologie comuni. Hanno bisogno di quelle maniglie esterne alle quali rimanere aggrappati"... ebbene cerchiamo con l'esempio (sul lavoro, in famiglia, per strada, ovunque) di trarre da una massa informe, un popolo, non più solo italiano ma europeo. E' un sogno? Sì! ...ma il realismo è pura analisi, sterile che mai ha fatto la Storia. La Storia siamo noi. Lasciamo piagnucolare quelli che hanno il torcicollo, lasciamo che i morti seppelliscano i morti. Ciò che "dobbiamo" a quei morti ed a noi, è proprio quel sogno.

Vale!

p.s.
... cambieresti nome al cristianesimo per l'eccidio dei Valdesi, per i progrom antisemiti, per i morti della Santa Inquisizione etc. etc.?

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra,
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra,
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra,
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra,
il concerto dello stadio è di sinistra
mentre i prezzi sono un po' di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra,
la corsia del sorpasso è a sinistra
ma durante le elezioni è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra,
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
son di merda più che sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia,
è la passione, l'ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra,
quasi sempre il mal di testa è di destra
la colite invece è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La tangente per natura è di destra
col permesso di chi sta a sinistra,
non si sa se la fortuna sia di destra
ma la sfiga è sempre di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra,
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da ******* oltre che di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
non so se è un mito del passato o un'isteria,
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è
se c'è chissà dov'è.

Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra,
i collant sono quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La risposta delle masse è di sinistra
col destino di spostarsi a destra,
son sicuro che il bastardo è di sinistra
mentre il figlio di puttana è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra,
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!

G. Gaber

Non so se la tua prima frase sia ironica oppure no...meglio non commentarla perchè poi faccio brutte figure.
Condivido moltissimo invece il tuo secondo argomento ma capirai che risulta assai difficile realizzare quel sogno se continuo a portarmi dietro il peso di una bandiera rossa o di una nera (pesano uguali).

...no maxim,non intendevo dire che non sei solidale con le vittime,ma tirarle in ballo, ogni volta (alla berlusconi) come un'argomento contro lo spauracchio della "sinistra",mi sembra eccessivo e fuori luogo...in tal senso l'avevo interpretata come una battuta...

,klara

Haiaaa...allora non era ironico il post di oizirbaf.

Il mio intervento (off-topic) era riferito ad un precedente intervento (off-topic anche questo allora) che parlava del COMUNISMO e dei suoi nobili ideali.

Mi sembrava doveroso (proprio in rispetto a quei morti) ricordare...come avrei ricordato anche se si fosse parlato di nazismo.

>mah... io speravo che col crollo del Muro l'avremmo fatta >finita con le ideologie che ci dividono e distolgono dai veri >problemi... evidentemente mi sbagliavo.

Non ho capito se la tua allusione (e critica) fosse rivolta a me, ma questa storia della fine delle ideologie col crollo del muro di berlino, è l'arcinota ideologia sulla fine delle ideologie...

Detto questo, pensi di convincere gli elettori di centro destra a votare per il centro sinistra presentando i (disastrosi) dati economici? Pensi che questo basti?

A che serve il realismo economico, quando secondo una ricerca le motivazioni che spingono al voto sono per lo più emotive, irrazionali e psicologiche?

Pensi che un governo di centro sinistra, sia in grado di produrre sempre e comunque crescita economica, stabilità, maggiore produttività e occupazione e che tutto questo basti a creare e mantenere il consenso? Secondo me no.

Il dato numerico, nudo e freddo, non scalda i cuori.

L'economia è come il motore di una macchina. Se vuoi fare strada, dev'essere efficiente, ma poi bisogna dire che direzione si vuole prendere, dove si vuole andare, ovvero che tipo di società si vuole costruire. E qui entrano in gioco le diverse culture politiche ovvero i riferimenti culturali di uno schieramento e dell'altro, che pure esistono e sono diversi.

Proprio in questi giorni, molti commentatori e "intellettuali", stanno mettendo l'accento sull'emergenza democratica che sta vivendo l'Italia più che sui dati economici negativi; ed è una logica che condivido.

non era una critica rivolta a te, né volevo aggiungere un'altra ideologia al novero di quelle già esistenti, per carità.



non mi illudo di convincere nessuno, ma se ritengo opportuno presentare i dati, lo faccio senza pensarci troppo.


non dirlo a me, sono stato io, qualche tempo fa, a presentare in questo forum i risultati di quella ricerca.


non nutro grandi aspettative nei confronti dei 'sinistri': spero ovviamente di sbagliarmi. Se li voterò, sarà solo perché li ritengo il 'meno peggio' in circolazione.


mah, che devo dirti, sarà la mia ingenuità, ma io considero che il benessere di una società civile dipenda da valori universali, patrimonio di tutti, e non di questo o quello schieramento: cercare di incasellarli in ideologie è esattamente come cercare di scaldare i cuori con i freddi dati dell'economia (spesso incurante della vera qualità della vita).


giustissimo. Ma sto ancora spettando un chiaro impegno da parte dei 'sinistri' in merito alle leggi 'ad personam'. Cito Travaglio:

Bastava una riga, una sola riga in 281 pagine di programma dell’ Unione. Una riga che dicesse: “Saranno abrogate tutte le leggi vergogna e/o ad personam approvate fra il 2001 e il 2006”. Purtroppo, in quella specie di Treccani dalla copertina gialla partorita dai cervelloni del centrosinistra, quella riga non c’è.

La speranza è l'ultima a morire...