Peccato che invece - me ne sono accorto dopo -

il tagliando di ritorno del mio certificato elettorale riporti
a tutto tondo il mio numero di iscrizione all'AIRE (Associazione Italiani Residenti all'Estero),
il che equivale in tutto e per tutto
al mio documento di identità.

Certo, le mie schede elettorali sono tranquille e protette, nella seconda busta chiusa, che sta all'interno della prima.
Ma se io rispondo con due settimane di anticipo,
mi volete raccontare che ci sarà uno "scrutatore"

a fargli la guardia 24 ore su 24, finchè viene il momento dello spoglio?

Inoltre, ho anche pensato, il mio Console sarà sicuramente una persona perbene,
ma chi mi garantisce che nelle centinaia di circoscrizioni estere nel resto del mondo
tutte le schede che arrivano per posta finiscano davvero nell'urna?
E che non vengano invece "perfezionate" da una mano solerte, prima di farlo?
O piuttosto che in quell'urna, al posto della mia scheda, non ne finisca direttamente un'altra?

Insomma, il sistema sarà anche stato studiato in buona fede,
ma chissà perchè si finisce sempre per "distrarsi" su quei particolari di cui i furbacchiotti

possono poi approfittare impunemente.

La poca serietà di questo sistema, d'altronde, non fa che riflettere la poca serietà
di tutto il resto della nostra situazione.
Comunque vadano le cose,

il nostro paese da domani sarà al limite dell'ingovernabilità, e i mali che ci hanno afflitto ultimamente non potranno in questo caso che peggiorare.

Forse è venuto il momento di smettere

di guardare in alto,
in attesa di una soluzione
che da sola non verrà mai,
e di rimboccarci le maniche,

uno per uno,

cominciando a guardarci in faccia
per cercare di capire
da dove si possa ripartire,

per salvare il salvabile.




cle


Tratto da un giornale della Svizzera italiana

Klee hai ragione e soprattutto hai fatto bene a raccontare come è stato votare all'estero.

Mi sono chiesta ultimamente come poteva essere il sistema adottato. Certo che volendo .... si poteva risalire al votante - Il tempo c'è stato. Che orrore.

Ho letto da qualche parte che Bush è stato l'unico capo di Stato a non complimentarsi con Prodi (quasi incredibile, no?

)

Per quanto riguarda il fare NOI qualcosa, come suggerisci tu,
oltre ad fatto di dover aspettare che si collochi il nuovo governo - incrociando le dita, di sx - senza reagire ad alcuna provocazione, possiamo cercare di dialogare su internet, per esempio.

Ci sono forum non come questo (che io trovo superiore ai non molti che conosco) ma che comunque potremmo utilizzare per parlare con più persone possibili. Internet è l'ideale per fare quel poco almeno che possiamo fare.

Poi, non so, se qualcuno ha proposte più valide, possiamo parlarne qui.

Che ne dite?

Si...Patrizia ok!

Sono appena rientrato da una vacanzina all'estero e non ho seguito molto bene l'evolversi della politica italiana.

Quello che trovo davvero sconcertante è che un presidente del Consiglio perdente si ostini a non riconoscere la vittoria, anche se risicata, dell'avversario.

Questo è il termometro di quale sia il senso democratico di Berlusconi & Co...

Scusate, intervengo solo per far finta che, in realtà, il 50,2% degli elettori italiani abbia votato a favore della precedente maggioranza.
Ossia, che tale percentuale, in linea di massima, non applauda alla vittoria del prof, e, in fondo in fondo, ma, per carità, del tutto sommessamente, preferirebbe piuttosto continuare a vedere Berlusconi al potere.
Si sbaglia, naturalmente, in realtà sappiamo benissimo che anche gli elettori della CdL non desiderano di meglio che di vedere riconosciuta la sfolgorante vittoria dell'Unione: solo che non lo sanno dire, poveretti, e allora, nella miglior tradizione della sinistra, vanno "interpretati".

Scusate, ma a me pare proprio che l'osservazione di Calderoli sia piuttosto pertinente: se è vero, come pare, che quella lista si presentò in una sola circoscrizione, ed è vero, come è vero, che la Legge prevede la convalida e il conteggio solo di quelle liste presenti in almeno due circoscrizioni...
Se, infine, i voti attribuitile sono 45.000, il resto è banale matematica da scuola elementare.

Purtroppo, vincere con un o scarto tanto esiguo, in un Paese in cui si presentano all'elettorato, non tre o quattro formazioni e liste, ma un centinaio più o meno, comporta questo inevitabile strascico di incertezze, dubbi e riconsiderazioni.
Esistono, inoltre, giustificate ragioni per ipotizzare errori, poichè il nostro sistema politico ed elettorale è tanto caotico quanto complesso.

Gridare al golpe è estremamente sciocco. D'accordo il sangue latino e la tendenza a scaldarsi per un nonnulla, però, insomma, andiamoci piano...
Oltretutto, state tranquilli, anche se Calderoli ha ragione, sicuramente non se la vedrà riconosciuta.
I "controllori", vedrete, glisseranno, oppure troveranno qualche inghippo per destituirne il fondamento.
E' una tecnica vecchia quanto il mondo, quella di attribuire ai nemici le intenzioni proprie.

Ho letto la Legge 21 dicembre 2005, n. 270 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/05270l.htm
ma non trovo dove dice che la Legge prevede la convalida e il conteggio solo di quelle liste presenti in almeno due circoscrizioni...

Weyl, ciò che affermi rispetto alla percentuale è esatto solo nei confronti di Prodi, ma non di Berlusconi, nel senso che, se è vero che più del 50% è contro Prodi, è anche vero che "i cani sciolti" non sono pro Berlusconi, altrimenti si sarebbero alleati con la Casa delle Libertà, facendola vincere....
Inoltre, siamo stati bombardati dai media e ancora lo siamo, e, francamente io mi sono stancato di questo teatrino che, immagino non esista che in Italia. Quando matureremo?

Infatti, anch'io l'ho letta più volte....

Ora, leggendo le notizie ANSA, ho visto questo articolo e lo riporto, pari pari:

(ANSA) - CATANZARO, 17 APR - Una sentenza del Tar della Calabria del 2000 darebbe torto all'ipotesi di Calderoli sui voti di Lega Alleanza Lombarda. "Una Lista presente anche in una sola circoscrizione - dice il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli citando la sentenza del Tar della Calabria in occasione delle regionali 2000 - puo' essere collegata ad una coalizione e i voti raccolti regolarmente ammessi al conteggio finale della stessa coalizione".

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 2006-04-17 17:06

è una sensazione che hanno avuto diverse persone ascoltando Berlusconi, particolarmente durante quest'ultima campagna elettorale...

Per associazione, ricordo Shakespeare:

"Non amano il veleno coloro che del veleno sono soliti servirsi"