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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 03-10-2006, 17.04.16   #11
Vito tuning
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Riferimento: La TV ed il papa

Il tuo ragionamento/risposta non fa una piega, giustamente come io dico che non esiste per un altro può esistere e senza prove certe nè nelle mie nè nelle sue mani nessuno giungerebbe ad una conclusione effettiva, è vero. Sarà che credo molto di più nella scienza e nella forza dell'uomo che in un qualcosa che non mi è dato di vedere o che non si vuole far vedere... La chiesa è la più grande fabbrica di disoccupati, riteniamoci fortunati che non ne licenzia nessuno sennò qui in italia ci sarebbe un crollo economico e politico spaventoso . Ah, la chiesa non è odiata solo da te mi aggiungo volentieri a te, e pensandoci bene con la mia testa
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Vecchio 05-10-2006, 22.46.01   #12
senzanome
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Riferimento: La TV ed il papa

-Pertanto ritengo che l'errore più grande di chi non crede sia quello di "giudicare" coloro che credono ritenendo che l'insesitenza di Dio sia un fatto assodato, ma chi crede sarà convinto quanto te dell'esatto opposto-

vorrei solo precisare che storicamente chi ha giudicato non sono stati certo gli atei. anzi chi si è permesso di dubitare anche solo un minimo ha fatto una brutta fine. magari la chiesa si fosse limitata solo al giudizio, molta più uomini e donne avrebbero vissuto la loro vita terrena invece di spedirli direttamente all'"altro" mondo.

ora, se un ateo, nel XXI secolo, si permette di dare un giudizio, ben venga. si facesse di più magari avremmo uno stato laico.

un'ultima provocazione. con i soldi della vendita del vaticano perché non ci apriamo un ospedale dove praticare la terapia del dolore, l'eutanasia, l'aborto, o li diamo alla ricerca genetica? oppure apriamo una bella scuola davvero laica dove non si insegni religione? d'altra parte la chiesa i suoi ospedali e le sue scuole ce le ha.
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Vecchio 06-10-2006, 22.26.12   #13
Mary
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Messaggi: 2,624
Riferimento: La TV ed il papa

Citazione:
Originalmente inviato da Vito tuning
Si, ammetto che a Dio possiamo dare queste due visione, quella primitiva dell'ignoranza e quella postuma dell'era moderna dove lo si vede come un appiglio per certi eventi. Però, nel periodo che stiamo vivendo, di sviluppo tecnologico, credere ancora nell'esistenza di un' entità della quale nessuno ne ha conferma dell'esistenza, mi chiedo ancora come ci si possa credere, cioè, l'uomo dovrebbe essere un pò più materiale sotto questo punto di vista e non tanto utopico.
E' come credere ad una cosa che io ti dico sapendo che invece è tutto il contrario. Te prontamente mi correggi, se poi se ne vuole attestare la mia o la tua ragione, ci si confornta con prove alla mano, una ricerca sui libri, o in internet. Così facendo si arriva ad una conclusione.
E' questo che non mi spiego, come fa l'uomo a credere a una cosa inesistente...

Nessuna prova dell'esistenza di Dio. Condivido certamente se vogliamo riferirci a quel dio che sputa sentenze, lunatico, prepotente, maschilista, misogino, imprevedibile, esigente, ingiusto, parziale ecc.ecc.

Di quello non vi è alcuna prova. E se ci soffermiamo su queste caratteristiche è auspicabile il nulla piuttosto che un simile padre padrone.

Ma la divinità è inconoscibile. Come se io fossi una sardina che vuol conoscere il mare.

Da una goccia d'acqua puoi anche arrivare a concepire il mare. Io mi sento una goccia che è si è allontanata dall'oceano.

Coloro che si riempiono la bocca parlando di Dio, chiamandoLo in qualsiasi modo non conoscono Dio.

A volte penso che le persone che più si sono allontanate dalla religiosità sono proprio preti, cardinali....

Il Papa e i preti dovrebbero occuparsi di spiritualità e non di politica.

Leggere il vangelo e metterlo in pratica, niente di più. Gesù disse: date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.
Come mai la chiesa, e tutte le altre religioni non fanno altro che occuparsi di cose mondane e di politica?

ciao
mary
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Vecchio 06-10-2006, 23.26.52   #14
Florio
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Riferimento: La TV ed il papa

Io credo nella reincarnazione e quindi nel karma.
Spero che nessuno mi lapidi per questo.
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Vecchio 07-10-2006, 00.45.43   #15
cannella
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Riferimento: La TV ed il papa

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
...

A volte penso che le persone che più si sono allontanate dalla religiosità sono proprio preti, cardinali....

Il Papa e i preti dovrebbero occuparsi di spiritualità e non di politica.

Leggere il vangelo e metterlo in pratica, niente di più. Gesù disse: date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.
Come mai la chiesa, e tutte le altre religioni non fanno altro che occuparsi di cose mondane e di politica?

ciao
mary

Forse per il vuoto ideologico che sta intorno.
La storia dell'arte testimonia dei cicli che si alternano: quello storico centrato sulle azioni umane e quello ecclesiastico imperniato sulle narrazioni religiose.

Non si intravedono germi di rinascimento in questi anni.

L'animo umano necessita di un racconto e molti di indicazioni, quasi tutti di una serietà e di un'etica se non vera e profonda, almeno apparente a garanzia che un padre-Stato faccia o dica qualcosa, qualsiasi cosa che sia almeno coerente.
cannella is offline  
Vecchio 07-10-2006, 09.59.02   #16
Mary
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Riferimento: La TV ed il papa

Citazione:
Originalmente inviato da cannella
Forse per il vuoto ideologico che sta intorno.
La storia dell'arte testimonia dei cicli che si alternano: quello storico centrato sulle azioni umane e quello ecclesiastico imperniato sulle narrazioni religiose.

Non si intravedono germi di rinascimento in questi anni.

L'animo umano necessita di un racconto e molti di indicazioni, quasi tutti di una serietà e di un'etica se non vera e profonda, almeno apparente a garanzia che un padre-Stato faccia o dica qualcosa, qualsiasi cosa che sia almeno coerente.

Sì, condivido.

Quando scali una montagna puoi cadere e farti male ma quel che conta è rialzarsi e riprendere la scalata.
Oggi, l'umanità giace a terra e sembra non potersi più rialzare perchè la caduta (la sua) ha provocato una immane valanga. Coloro che sono riusciti ad impadronirsi della carica di "guide" sono incapaci, stupidi, e vanagloriosi. Temono che qualche scalatore possa raggiungere la vetta che non rientra più nei loro desideri. Per questo pretendono di costruire nicchie nel ghiaccio senza cibo e calore (amore e spiritualità). E intanto si nutrono del calore dei corpi altrui.

Non so se Dio manderà un nuovo Profeta a indicarci la via. Ne ha già mandati tanti e sono stati tutti uccisi. Se mandasse un nuovo Gesù, uno che dice le stesse cose che ha detto Lui 2000 anni fa, qualcuno lo seguirebbe?
La chiesa, tutte le religioni di questo mondo lo annienterebbero.

Nessuno ci parlerà dalla tv per dirci come dobbiamo fare. Nessuno.

La sola voce che ci resta è quella che urla dentro di noi ogni giorno.

Tutti, (mi ripeto per chi non se lo ricorda, io credo nella reincarnazione) abbiamo con noi le valige colme di esperienze e conoscenze appartenenti alle vite precedenti. Apriamole e cerchiamo.
Chissa che un giorno non si possa realizzare una emittente televisiva a base religiosa, di vera religione che vuol dire libertà e tolleranza e comprensione.

E accendendo la tv non vedremmo le stesse facce che ripetono sempre le stesse vuote parole.

ciao
mary
Mary is offline  
Vecchio 17-10-2006, 08.39.40   #17
MAGDA
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Riferimento: La TV ed il papa

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Originalmente inviato da VanLag
Si diceva che il papa precedente era un grande comunicatore, ma a me sembra che non passi sera che la televisione di stato parli dell’attuale papa.
Papa Benedetto ha detto, papa Benedetto ha fatto. E meno male che vedo Rai 3 che è comunista.

Mi chiedo se anche le televisioni di stato tedesche, austriache, francesi, svizzere, olandesi, danesi, norevegesi, greche, spagnole, fillandesi, etc.etc diano così tanto spazio al pontefice.

Ma non doveva essere che, essendo al potere la sinistra, nelle cui file militano anche gli ex comunisti, dovevamo vedere tutte le sere Bertinotti che ci diceva: - il partito ha detto. Il partito ha fatto –
Non doveva essere che, questi lupi travestiti da agnelli, ci avrebbero indottrinato con messaggi occulti bombardandoci con slogan inneggianti al partito e all'ideologia atea e comunista?

Mah deve esserci qualche cosa che mi sfugge da qualche parte…….



Le ricordo che l'ideologia fallimentare comunista e atea è crollata con il disfacimento dell' ex Unione Sovietica e di tutti i suoi Stati satelliti, riducendo a povertà e miseria il popolo che ne doveva essere sovrano.
Quindi lei si dovrebbe porre quesiti di questo genere, piuttosto che censurare
i discorsi di amore, fratellanza e giustizia che il Papa fa in televisione.
In un mondo permeato di violenza e soprusi, non pensa che una " parola buona", possa rinfrancare lo spirito di persone che credono in un mondo migliore?
MAGDA is offline  
Vecchio 17-10-2006, 09.51.06   #18
VanLag
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Originalmente inviato da MAGDA
Le ricordo che l'ideologia fallimentare comunista e atea è crollata con il disfacimento dell' ex Unione Sovietica e di tutti i suoi Stati satelliti, riducendo a povertà e miseria il popolo che ne doveva essere sovrano.
Quindi lei si dovrebbe porre quesiti di questo genere, piuttosto che censurare
i discorsi di amore, fratellanza e giustizia che il Papa fa in televisione.
In un mondo permeato di violenza e soprusi, non pensa che una " parola buona", possa rinfrancare lo spirito di persone che credono in un mondo migliore?
Scinda l’idea comunista, dall’idea atea che sono due cose ben diverse. L’ateismo esisteva molto prima che Marx diffondesse le sue idee e rappresenta semplicemente la non accettazione della ragione dell’esistenza di un qualche cosa che è indimostrato ed indimostrabile.
Magari scinda anche il comunismo sovietico da quello italiano, visto che quello italiano non ha mai avuto sembianze totalitarie.

I discorsi di amore, fratellanza e giustizia che il Papa fa in televisione, sono, secondo me, quelli che forniscono l’alibi a milioni di cattolici per l’esercizio dello sfruttamento e della prevaricazione, perché tanto "se ne parla" e quindi si può procrastinare il momento in cui dovremo mettere in pratica quello di cui parliamo cioè il momento in cui saremo buoni, giusti, caritatevoli, etc.

Mi spiace sa essere così negativo ma io sono pronto a rispettare i valori degli altri se e quando gli altri saranno pronti a rispettare i miei su base paritaria. Se, stravolgendo una logica democratica, i cattolici vogliono continuare a pensare che è il numero a dare pregnanza ai valori di fede, soffocando quindi le altre credenze, io continuerò ad essere contro.

arrivederci

Ultima modifica di VanLag : 17-10-2006 alle ore 10.21.05.
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Vecchio 17-10-2006, 11.57.18   #19
MAGDA
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Riferimento: La TV ed il papa

Guardi Van Lag,
che l' idea comunista non può essere scissa da quella atea, perchè entrambe sono legate indissolubilmente tra loro. L' ateismo non è quello che lei sostiene, ma è semplicemente un' assenza completa di valori in cui credere e su cui basare la vita. E' materialismo puro e lega l'uomo alle sue radici di essere che popola la terra, alla stessa stregua degli animali e delle piante e di tutto il cosmo. Esseri senz' anima!
Certo, il comunismo sovietico è stato molto più radicale di quello italiano, ma non dimentichi che ne è stato il padre o meglio l' ispiratore. Mi creda, certe radici possono anche rimanere indissolubili!
Per Lei, la carità, la fratellanza e la giustizia sono strumenti di prevaricazione
e sfruttamento, mentre come definirebbe: l' intolleranza. l'egoismo, l' indifferenza e la mancanza di rispetto per il più debole e chi soffre?
Le sue opinioni sono rispettabilissime, ma anche lei......... non prevarichi sulle mie!

Arrivederci.
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Vecchio 17-10-2006, 13.59.49   #20
VanLag
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Originalmente inviato da MAGDA
Guardi Van Lag,
che l' idea comunista non può essere scissa da quella atea, perchè entrambe sono legate indissolubilmente tra loro. L' ateismo non è quello che lei sostiene, ma è semplicemente un' assenza completa di valori in cui credere e su cui basare la vita. E' materialismo puro e lega l'uomo alle sue radici di essere che popola la terra, alla stessa stregua degli animali e delle piante e di tutto il cosmo. Esseri senz' anima!
Certo, il comunismo sovietico è stato molto più radicale di quello italiano, ma non dimentichi che ne è stato il padre o meglio l' ispiratore. Mi creda, certe radici possono anche rimanere indissolubili!
Per Lei, la carità, la fratellanza e la giustizia sono strumenti di prevaricazione
e sfruttamento, mentre come definirebbe: l' intolleranza. l'egoismo, l' indifferenza e la mancanza di rispetto per il più debole e chi soffre?
Le sue opinioni sono rispettabilissime, ma anche lei......... non prevarichi sulle mie!
Io sostengo il mio punto di vista e cerco di spiegarlo e di dimostrarlo. Non mi interessa prevaricare perché credo che la "verità" sta in piedi o cade da sola, indipendentemente dalle mie parole o da quelle di chiunque altro.
Però sono sensibile alle prevaricazioni ed alle manipolazioni e l'affermazione che tutti i mali del mondo nascano dal comunismo ateo e materialista è, a mio modo di vedere, un tentativo di manipolazione della verità, piuttosto forte.
Se vuole si può trovare anche la matrice culturale di questa affermazione nelle parole che ho più volte riportato attribuibili proprio all’attuale papa, (allora cardinale) che nel suo libro: - I valori nell’epoca del mutamento – asseriva che Una delle cause primarie di questo fenomeno viene vista nell'eredità del pensiero laico lasciata dal comunismo, «il cui fallimento viene riconosciuto da tutti, con i vecchi comunisti che senza battere ciglio si sono trasformati in neoliberali. La vera catastrofe non è di natura economica, ma risiede nella desertificazione delle anime, nella distruzione della coscienza morale».

Queste parole sono un tentativo di associare il laicismo e persino il neo-liberalismo, passando per l’ateismo, al comunismo, addossando quindi a laicismo ed a neoliberalismo, gli stessi fallimenti del comunismo.

Questo è chiaramente falso…falso…falso…..
La religiosissima India che il Mahatma Gandhi ha voluto, ha un governo laico.
Quella grande patria del diritto e della libertà, che fu l’America, nacque sulle basi di un governo laico e liberale.

Il comunismo ha fallito dal punto di vista economico, questo è fuori dubbio, ma le ricordo che in più punti, pur prescindendo dalla divinità, si affratellava al messaggio cristiano, laddove sosteneva il bisogno di giustizia, di eguaglianza sociale, di protezione per le classi più deboli etc.
Non a caso è nato il fenomeno di coloro che sono stati chiamati con spregio catto-comunisti. Uomini e donne, che non hanno mai sentito difficoltà ad affratellare i due messaggi ed a seguire spiritualmente Cristo e politicamente le ideologie di sinistra, in quanto più vicine ai bisogni di coloro che soffrono e che hanno meno. Secondo me questo si chiama praticare il cattolciesimo, ricordando le parole di Cristo: – tutto quello che avrete fatto al più piccolo degli uomini sarà come se lo aveste fatto a me - (perdoni cito a memoria una frase del Vangelo ma credo di non essere molto fuori dalla scrittura letterale).

Io non ho affermato che la carità, la fratellanza e la giustizia sono strumenti di prevaricazione, ho invece detto che, col fatto di seguire questi insegnamenti, i cattolici si sentono spesso, anzi spessissimo, autorizzati a fare tutto l’inverso, perché tanto hanno un futuro per emendarsi e per seguire gli insegnamenti di Cristo.
Questo non vuole essere un giudizio ma è la constatazione di ciò che vedo….. Se poi invece troverò cattolici che operano per il bene sociale, (non solo per il loro) qui ed ora, allora mi ricrederò.

L’ateismo non è necessariamente un' assenza completa di valori in cui credere e su cui basare la vita.
Mi spiace ripetermi ma come scriveva Craveri: La filosofia pagana abbondava, di esortazioni all’amore del prossimo e all’altruismo, basate probabilmente su una ricerca di “eccellenza” personale e senza bisogno di ricorrere all’aleatoria prospettiva di premi e castighi. Il mondo antico è pieno di esempi di abnegazione, di purezza di costumi, di onestà e di modestia, (da Oreste a Pilade, da Catone, a Lucrezia, da Virginia, a Cincinnato, ecc.) senza complessi psicologici, timori di peccato o terrori di pene infernali. Tali concetti erano sostenuti dalla filosofia pagana in nome dell’universalità della ragione, facendo appello all’intelligenza, al sentimento ed alla dignità dell’uomo.

Il buddismo stesso, ad esempio, è ateo in quanto prescinde dalla divinità eppure i buddisti non hanno assenza di valori.

La saluto

Ultima modifica di VanLag : 17-10-2006 alle ore 15.35.31.
VanLag is offline  

 



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