Fallen06
katerpillar

Scusa Fallen, ma come è avvenuto tale passaggio, dopo diversi millenni, dalla concezione animista alle religioni monotesistiche/escatologiche? Mi sembra molto disinvolto il fatto di scavalcare alcuni millenni senza la disamina del cambiamento.

Sul fatto che la scienza, la filosofia e la religione dovrebbero unire i loro sforzi per darsi delle risposte "serie", alle domande di sempre, trovi un forte alleato.
Il fatto che non tutte e tre queste discipline hanno interesse alla chiarezza....non so se mi spiego.

Per altro, tutto i discorsi qui riportati non hanno dipanato il mistero dell'anima.
Inizialmente ho spiegato che per far funzionare la macchina termica chiamata uomo, non necessità nessuna cosa eterea, necessita soltanto di essere alimentata, che poi a bruciare le calorie e quindi a produrre energia ci pensa da sola.

Karlem
katerpillar

Guarda che la citazione non voleva essere approvazione....Non credi?

Secondo Tylor,tale passaggio sarebbe avvenuto principalmente a causa di un affinamento delle capacità logiche e riflessive,che ha portato ad una migliore capacità di generalizzazione e di astrazione.
Per quanto riguarda la generalizzazione,possiamo fare l'esempio dello spirito di quel fiume particolare,nell'animismo,paragonato al dio delle acque nel politeismo,e poi al dio di ogni cosa,nel monoteismo.
Per quel che concerne l'astrazione,vale l'esempio del modo di concepire l'anima;prima come essenza evanescente,di materia sottilissima,poi sempre più eterea,fino ad essere del tutto libera dalla materia,come nelle attuali concezioni cristiane.
Per Tylor,la "mente" gioca il ruolo principale nel processo di sviluppo dell'umanità,ma l'antropologo non escludeva che motivi socio-economici avessero un ruolo importante nello sviluppo delle forme religiose monoteistiche.Il tipo di società e la sua organizzazione favorisce l'emergere di una forma cultuale piuttosto che un'altra.


Credo che i discorsi fatti abbiano almeno messo in evidenza certi aspetti della concezione dell'anima che solitamente rimangono in ombra.
Per quanto riguarda il fatto che per spiegare il funzionamento della "macchina termica" chiamata uomo non ci sia bisogno dell'anima,sono d'accordo;del resto,è così che fa la scienza moderna.

Fallen06
katerpillar

Intravedo in questa tua ultima riflessione una venuzza polemica. Meno male che vi è ancora qualcuno che si allaccia alla pratica dimostrata, ma è pronta a rimangiarsi tutto se gli viene dimostrato il contrario, oppure semplicemnte che sbaglia.

Fino ad ora non si è conosciuto un sitema con così tanta voglia di comprendere veramente cosa sia il mondo, come la scienza, senza criticare o escludere nessuno.