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Vecchio 08-01-2008, 21.36.17   #21
Heraclitus+
Ospite
 
Data registrazione: 30-12-2007
Messaggi: 18
Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Citazione:
Originalmente inviato da odos
Non è assurda l'aspirazione all'immortalità, quella c'è e ce l'abbiamo tutti. In realtà si sosteneva che se ci si pensa solo qualche secondo di più questo desiderio, se realizzato crea grossi problemi logici.

Di fatto i transumanisti, di cui personalmente mi ero già interessato, non possono parlarle di immortalità, perchè per quanto si sia modificato il proprio organismo non possono escludere a priori la propria morte, cosa che si avrebbe in un paradiso terrestre. Dubito che si riesca a modificare il corpo al punto di renderlo invulnerabile ad un disastro aereo contro una montagna.

Non potendo escludere a priori la propria morte (come avverrebbe nell'eden), i problemi logici non si presentano affatto.

Esatto odos. Distinzione preziosa la tua.
Infatti trovo sterile parlare dell'immortalità in senso astratto.
Tuttavia occorre distinguere la concezione di morte inevitabile e quella di morte dilazionata in modo potenzialmente illimitato.
Va meglio detto così?
Heraclitus+ is offline  
Vecchio 08-01-2008, 21.50.16   #22
Heraclitus+
Ospite
 
Data registrazione: 30-12-2007
Messaggi: 18
Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Citazione:
Originalmente inviato da paperapersa
Accettare che la forma perisca non vuol dire adorare la morte.....
ma saggezza.
Un corpo pieno di rughe, privo di energia e di entusiasmo è un guscio
che non ha più alcuna utilità...
Quello che sostieni alla fine è in fondo l'aspetto fondamentale della
teoria evoluzionistica.....tu parli di software copiabile e in fondo enunci una teoria reincarnazionistica.....un karma positivo in evoluzione fino a....??????
E' questro fino a che nessuno può affermare con certezza quale sia.
Poichè anche al bello e al buono non c'è fine, ritengo.
Il superamento dei limiti, il raggiungimento di obiettivi sempre più eccelsi
fino a???????

Più che saggezza la chiamerei rassegnazione...
Inoltre - hai toccato un punto interessante - quello che ci preme è anche di combattere l'invecchiamento, il deterioramento prestazionale. Addirittura, i transumanisti parlano di augmentation delle capacità umane.
Non ti seguo sul karma né sull'evoluzionismo. Credo che c'entri poco. Anzi, l'evoluzionismo usato finora dalla natura (usiamo questo termine che pure trovo fuorviante) si basa proprio sulla mortalità e l'eliminazione dei viventi per modificare la specie. Noi siamo i primi che pensano di automodificare la specie in modo intenzionale.
Infine, mi piacerebbe abbandonare definitivamente i vecchi concetti e un linguaggio che nasce nell'oscurità dei tempi. Basta spiritismo, animismo, karma, reincarnazione, metempsicosi. Tempi nuovi, linguaggi nuovi. Più chiari e veritieri. Senza il velo del non noto e del mistero. Noi vogliamo ampliare indefinitamente la luce della conoscenza. Non ci stanno bene i limiti di "natura" e vogliamo continuamente superarli. Siamo gli unici che non potendo volare abbiamo voluto farlo ugualmente. Non potendo avere la tanto celebrata telepatia abbiamo creato qualcosa che ci fa stare in contatto con tutti gli uomini della Terra (televisione, cellulare, Internet). "Volere la luna" indica qualcosa di non possibile, ma noi abbiamo voluto la luna e ci abbiamo camminato sopra. Il destino dell'Homo Sapiens Sapiens è quello di non accettare lo stato di natura. Sia lodato l'Homo Sapiens Sapiens.
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Vecchio 09-01-2008, 07.11.32   #23
paperapersa
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L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Citazione:
Originalmente inviato da Matteo pop
Certamente, l'accettare la morte è segno di saggezza, ma poter fare in modo che la morte avvenga il più tardi possibile come e quando vogliamo noi (salvo incidenti) sarebbe certamente un bene.
I transumanisti, per quello che ho letto, mi pare che non parlino di immortalità, ma bensì di eterna giovinezza per quanto riguarda chi sceglie di continuare la vita nel proprio corpo anzichè trasferire la propria memoria all'interno di un hard-disk.
E poi non importa quale sia il "fino a", ma bensì la sopravvivenza, cioè quello a cui tutti aneliamo e per la quale viviamo e combattiamo ogni giorno.

Io sono giovane e poco saggio, pertanto non riuscirei ad accettare la morte per alcuna ragione. Considero la mia vita il bene più importante che potessi ricevere, quindi l'idea dell'eterna giovinezza mi pare una cosa fantastica.
E comunque è proprio quel superamento dei propri limiti che provoca in me un senso di curiosità incommensurabile, al contrario della morte, che crea in me incertezza e paura, la più grande paura che io abbia, forse l'unica.

Davvero ti piacerebbe? ma se ciò riguardasse solo una parte dell'umanità?
se tu avessi questo dono e invece alcune persone cui tieni invece no?
E chi decide chi deve essere eternamente giovane? In base a quale "enorme business"? Già o ggi chi può permettersi una "liposuzione" un "lifting" o quant'altro serve a migliorare l'immagine? solo i ricchi!
E allora che i poveri restino brutti, grassi, flaccidi e veccji e che muoiano
pure!! Noi, novelli Hitler vogliamo una società di belli, giovani, palestrati,
lustrati e vigorosi giovani in grado di essere ammirati dai poveri che CI SBAVANO APPRESSO.
paperapersa is offline  
Vecchio 09-01-2008, 10.47.13   #24
Dasein
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Messaggi: 192
Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Citazione:
Originalmente inviato da Heraclitus+
Esatto odos. Distinzione preziosa la tua.
Infatti trovo sterile parlare dell'immortalità in senso astratto.
Tuttavia occorre distinguere la concezione di morte inevitabile e quella di morte dilazionata in modo potenzialmente illimitato.
Va meglio detto così?


Difatti è come dire di eliminare le cause naturali di mortalità...ma non vuol dire immortalità.
Dasein is offline  
Vecchio 09-01-2008, 19.53.34   #25
Matteo pop
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Messaggi: 41
Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Citazione:
Originalmente inviato da paperapersa
Davvero ti piacerebbe? ma se ciò riguardasse solo una parte dell'umanità?
se tu avessi questo dono e invece alcune persone cui tieni invece no?
E chi decide chi deve essere eternamente giovane? In base a quale "enorme business"? Già o ggi chi può permettersi una "liposuzione" un "lifting" o quant'altro serve a migliorare l'immagine? solo i ricchi!
E allora che i poveri restino brutti, grassi, flaccidi e veccji e che muoiano
pure!! Noi, novelli Hitler vogliamo una società di belli, giovani, palestrati,
lustrati e vigorosi giovani in grado di essere ammirati dai poveri che CI SBAVANO APPRESSO.

Certo che mi piacerebbe... ovviamente se ne avessi la possibilità darei l'eterna giovinezza a tutti coloro che la volessero... senza dubbio, come dici tu, vista la società nella quale ci troviamo, solamente i ricchi riuscirebbero a permettersela (è anche per questo che ho sempre sognato una società orizzontale senza ricchi nè poveri).
Ah, tra l'altro la storia racconta che è sempre stato così: nelle società umane c'è sempre stata una classe privilegiata e gli schiavi sotto. Con lo sviluppo della classe borghese da schiavi dei nobili siamo diventati schiavi dei capitalisti, lavorando per loro nelle fabbriche. Dopo la crisi del '29 divenimmo anche schiavi del consumo.
Eeh, che ci possiamo fare? Magari rimarremo sempre schiavi. Oppure con l'eterna giovinezza e l'immunità da tutte le malattie il nostro cervello ragionerà in modo diverso e non saremmo più schiavi del bisogno e magari i ricchi, non avendo più bisogno dei soldi, in quanto immortali, aiuterebbero gli altri a diventare come loro. Potrebbe accadere anche l'opposto, ovvero che i postumani (la razza superiore) decidano di sterminare gli inferiori come facemmo noi con i neandhertal.

Comunque non ci si chiedeva se la distribuzione dell'"immortalità" sarebbe stata equa, ma se l'immortalità stessa fose stata desiderabile...
a livello personale penso proprio di si... ma dimmi, desideri veramente la morte?
Matteo pop is offline  
Vecchio 10-01-2008, 15.20.02   #26
kore
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Messaggi: 343
Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Dall'Aleph di Borges:

" La morte (o la sua illusione) rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno. Tutto, tra i mortali, ha il valore dell'irrecuperabile e del causale.
Tra gli immortali, invece, ogni atto (e ogni pensiero) è l'eco di altri che nel passato lo precedettero, senza principio visibile, o il fedele presagio di altri che nel futuro lo ripeteranno fino alla vertigine. Non c'è cosa che non sia come perduta tra infaticabili specchi. Nulla può accadere una sola volta, nulla è preziosamente precario. Cio ch'è elegiaco, grave, rituale, non vale per gli Immortali. Omero ed io ci separammo alle porte di Tangeri; credo senza dirci addio."

No, l'immortalità non è desiderabile. Meglio una vita lunga e piena di salute semmai, ma immortale... Inizierei a sbadigliare di noia dopo qualche secolo!
kore is offline  
Vecchio 10-01-2008, 16.34.44   #27
emmeci
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

L’unico ma sommo pregio della mortalità è che essa pone un limite al male dell’essere, e poiché neanch’io intendo affidarmi allo spiritismo o alla metempsicosi, credo che quel no detto alla vita è definitivo: e basta a far rivolgere un grato pensiero a un Dio che, seppure ha dato il via alla vita con lo stesso elegante slancio con cui Pandora ha aperto il vaso dei mali, ha anche introdotto, forse come correttivo, la morte nel mondo. E se nessuno scampa alla morte, questa diviene una grazia che non ha limiti.
Eppure c’è qualcosa che sembra opporsi a questa divinità della morte, ed è quella luce che ci sorprende quando vediamo qualcuno curvarsi per lenire il dolore di un essere ignoto o sacrificarsi addirittura perché vivano altri, per mantenere la vita anche se questa sarà una vita di angoscia e peccato. Dunque proprio la vita sembra diventare in sé un misterioso bene. E lasciatemi pensare che se Dio esiste e chi crede non è in preda allo spiritismo, quello sia un Dio salvatore e non un Dio giudice, non il Dio che ha condannato Eva e con lei l’intera umanità, ma il Dio che l’ha perdonata da sempre e benedice i suoi figli e i figli dei figli. Non il Dio dell’inferno ma del paradiso.
emmeci is offline  
Vecchio 10-01-2008, 17.20.09   #28
paperapersa
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

Citazione:
Originalmente inviato da Matteo pop
Certo che mi piacerebbe... ovviamente se ne avessi la possibilità darei l'eterna giovinezza a tutti coloro che la volessero... senza dubbio, come dici tu, vista la società nella quale ci troviamo, solamente i ricchi riuscirebbero a permettersela (è anche per questo che ho sempre sognato una società orizzontale senza ricchi nè poveri).
Ah, tra l'altro la storia racconta che è sempre stato così: nelle società umane c'è sempre stata una classe privilegiata e gli schiavi sotto. Con lo sviluppo della classe borghese da schiavi dei nobili siamo diventati schiavi dei capitalisti, lavorando per loro nelle fabbriche. Dopo la crisi del '29 divenimmo anche schiavi del consumo.
Eeh, che ci possiamo fare? Magari rimarremo sempre schiavi. Oppure con l'eterna giovinezza e l'immunità da tutte le malattie il nostro cervello ragionerà in modo diverso e non saremmo più schiavi del bisogno e magari i ricchi, non avendo più bisogno dei soldi, in quanto immortali, aiuterebbero gli altri a diventare come loro. Potrebbe accadere anche l'opposto, ovvero che i postumani (la razza superiore) decidano di sterminare gli inferiori come facemmo noi con i neandhertal.

Comunque non ci si chiedeva se la distribuzione dell'"immortalità" sarebbe stata equa, ma se l'immortalità stessa fose stata desiderabile...
a livello personale penso proprio di si... ma dimmi, desideri veramente la morte?
Tutto ciò che non è equo non è per me desiderabile......e quindi se la morte è equa perchè viene per tutti ........forse essa lo è soprattutto per chi vive le vita come un peso da sopportare.....
La ciclicità della vita, delle stagioni è una legge alla quale nessuno può sottrarsi e da sempre viene considerata una grazia.
Non so dirti se desidero la morte ora.......so che in momenti di grande dolore
ho pensato di porre fine alla mia vita, ma so che quelle esperienze che ho vissuto, tutte, mi sono servite per apprezzarla di più.
Oggi la vivo intensamente, con gioia, con presenza, con consapevolezza......
lasciando impronte dove cammino, nel senso che cerco di dare un senso
importante alle mie giornate, alle mie ore, ai miei minuti.
Non vivo più cercando di trovare come impiegare il tempo, ma essendo nel tempo con tutto di me e questo mi riempie di gioia.
Per cui ho imparato ad amare la vita e a mantenermi in buona salute psicofisica.
Tuttavia so che quando sarà il momento sarò pronta a trasferire il mio spirito
nella dimensione che gli competerà, poichè non sono un corpo o una macchina da aggiustare in continuazione e da lucidare, ma sono moooooooolto di più come del resto sei tu
paperapersa is offline  
Vecchio 10-01-2008, 18.42.08   #29
Matteo pop
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

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Originalmente inviato da kore
No, l'immortalità non è desiderabile. Meglio una vita lunga e piena di salute semmai, ma immortale... Inizierei a sbadigliare di noia dopo qualche secolo!

Mmmm, credi che un essere immortale possa provare noia? Che ragioni come un normale essere umano? Magari allora è noioso anche il paradiso che tanto si anela... Magari Dio si annoia...
Al di là dell'esistenza di Dio, credo che un essere immortale assuma uno degli attributi della divinità. E poi, forse, con l'immortalità potrebbe avvenire un mutamento nel cervello umano garantendo nuovi stimoli, o nuovi fini: magari non più quello della conservazione, ma qualcosa di nuovo, che neanche immaginiamo.
Certamente diventare immortali con un cervello creato per la sopravvivenza nel paleolitico ci si annoia, ma prova a immaginare di essere un Dio, che non prova noia, ma solo la vita nella sua pienezza...
é probabile che io sbagli, ma non so se mi annoierei ad essere immortale. L'universo continua ad espandersi: con una vita terrena infinita potresti esplorarlo, scoprire, e trovare infinite nuove attività a cui dedicarti.
O forse no... Diamine!
Matteo pop is offline  
Vecchio 10-01-2008, 18.52.56   #30
Matteo pop
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Riferimento: L'immortalità è desiderabile?

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Originalmente inviato da paperapersa
Tutto ciò che non è equo non è per me desiderabile......e quindi se la morte è equa perchè viene per tutti ........forse essa lo è soprattutto per chi vive le vita come un peso da sopportare.....
La ciclicità della vita, delle stagioni è una legge alla quale nessuno può sottrarsi e da sempre viene considerata una grazia.
Non so dirti se desidero la morte ora.......so che in momenti di grande dolore
ho pensato di porre fine alla mia vita, ma so che quelle esperienze che ho vissuto, tutte, mi sono servite per apprezzarla di più.
Oggi la vivo intensamente, con gioia, con presenza, con consapevolezza......
lasciando impronte dove cammino, nel senso che cerco di dare un senso
importante alle mie giornate, alle mie ore, ai miei minuti.
Non vivo più cercando di trovare come impiegare il tempo, ma essendo nel tempo con tutto di me e questo mi riempie di gioia.
Per cui ho imparato ad amare la vita e a mantenermi in buona salute psicofisica.
Tuttavia so che quando sarà il momento sarò pronta a trasferire il mio spirito
nella dimensione che gli competerà, poichè non sono un corpo o una macchina da aggiustare in continuazione e da lucidare, ma sono moooooooolto di più come del resto sei tu

Beh, ora capisco perchè non ritieni piacevole l'immortalità terrena, aspiri a quella celeste...
Purtroppo per me ciò non vale... Non ho mai avuto fede se non quella nella ragione... Purtroppo senza speranza di immortalità distribuita in modo equo nell'aldilà sono costretto a sperare in quella terrena... Anche se dubito di di meritarla o comunque di riceverla...
Matteo pop is offline  

 



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