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Vecchio 01-05-2008, 14.14.51   #1
ornella
farabutta
 
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Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
Anarchia e Cristianesimo

Il secondo, o comunque il credente ad una religione non narcisistica, potrebbe essere il cittadino ideale di una società Anarchica.
Se tutti fossero perfetti Cristiani(O simili), l'Anarchia potrebbe non essere un utopia.
Cosa ne pensate?
ornella is offline  
Vecchio 01-05-2008, 16.43.00   #2
Anakreon
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 297
Equilibrii e perfezioni.

Cara Ornella,

sarebbe possibile se tutti fossimo perfettamente temperanti, perfettamente equi, perfettamente prudenti; aggiungiamo che ciascuno dovrebbe sapersi assegnare perfettamente quella parte di lavoro utile alla vita di tutto il genere umano.

In somma, se gli uomini fossero perfetti, non solo saprebbero perfettamente quale fosse l'equilibrio tra l'utilità sua e l'altrui, ma non declinerebbero mai, in nessun modo, dall'esercizio di quell'equilibrio perfetto e, quindi, non avrebbero necessità d'autorità e di potestà che tentassero costituire un equilibrio d'utilità tra i viventi.

Anakreon.
Anakreon is offline  
Vecchio 01-05-2008, 18.06.23   #3
Emanuelevero
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2008
Messaggi: 169
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Purtroppo l'esistenza contiene implicitamente il male,
è l'argomento di cui sto parlando ne "Il Cavallo alato".

In Fisica è l'attrito che impedisce al moto rettilineo uniforme
di esplicarsi nel nostro mondo.
Una società perfetta è quella che ha un moto rettilineo uniforme.

Questo ideale di armonia dove non occorre una autorità esterna
perchè il principio d'autorità che è interiore a ogni uomo è perfettamente conosciuto è un'utopia, non può avere luogo nell'esistenza.
Ma è un anelito importante perchè anche se non si può raggiungere
quello che conta è provarci.


Ho apprezzato molto il concetto di religioni narcisistiche, sono proprio
le religioni del sè quelle che portano l'anarchia negativa quella del disordine
dell'individualismo. Anche il materialismo e il soggettivismo sono religioni
del sè.

Non è possibile però neanche anelare a questa anarchia positiva se non
si accetta che una "archia" esiste ed è quella di Dio.

La nostra libertà coincide con al volontà di Dio ed essa è perfettamente
conoscibile attramento la sola Ragione. Anche se forse solo con la fede
essa è perfettamente sostenibile.

Infatti io posso con la sola ragione riconoscere gli imperativi morali
ma alla fine il dolore e il male del mondo possono rattristarmi tanto che
il senso del dovere da solo non basta anzi può rattristarmi ancora di più.

E' la tristezza di cui parla Agostino, la scienza da sola porta tristezza.
Emanuelevero is offline  
Vecchio 01-05-2008, 18.20.51   #4
logos
Ospite
 
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Data registrazione: 01-05-2008
Messaggi: 25
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

le comunità sono fatte da uomini, non basta che ci sia una fede o qualcos'altro che li renda uniti, basta poco a far perdere loro quello che per altri può essere verità, fin quando si riconoscerà una minoranza o entità differenti difficilmente si otterrà il giusto mezzo ma prevarrà la debolezza del singolo individuo e la stupidità delle masse.......
logos is offline  
Vecchio 01-05-2008, 21.11.25   #5
VanLag
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Citazione:
Originalmente inviato da ornella
Il secondo, o comunque il credente ad una religione non narcisistica, potrebbe essere il cittadino ideale di una società Anarchica.
Se tutti fossero perfetti Cristiani(O simili), l'Anarchia potrebbe non essere un utopia.
Cosa ne pensate?
Secondo me sarebbe possibile in una società di "perfetti" uomini, non di perfetti cristiani, questo perché chi si dice cristiano si è già eletto in qualche modo diverso da un non cristiano ed ha eretto una barriera invalicabile tra lui ed il suo prossimo.

VanLag is offline  
Vecchio 02-05-2008, 01.05.22   #6
Koli
Moderatore
 
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Citazione:
Originalmente inviato da ornella
Il secondo, o comunque il credente ad una religione non narcisistica, potrebbe essere il cittadino ideale di una società Anarchica.
Se tutti fossero perfetti Cristiani(O simili), l'Anarchia potrebbe non essere un utopia.
Cosa ne pensate?

Perfetti cristiani è un po' vago. Quali dovrebbere essere le caratteristiche di questo genere di uomo? Amare il prossimo incondizionatamente ma considerare contemporaneamente come innaturale e malato un omosessuale conformemente alla dottrina ufficiosa?
Come tu sai ci sono pareri discordanti su come debba comportarsi un buon cristiano.
Potresti spiegare inoltre, a quale tipo di anarchia ti rifersici?

Citazione:
Originalmente inviato da VanLag
Secondo me sarebbe possibile in una società di "perfetti" uomini, non di perfetti cristiani, questo perchè chi si dice cristiano si è già eletto in qualche modo diverso da un non cristiano ed ha eretto una barriera invalicabile fra lui e il suo prosimo

Lo stesso però lo si può dire di un ateo o di qualsiasi fedele. Non credo che sia il fatto ad essere cristiani (o altro) di per sè, la genesi di un conflitto ma il modo in cui tale fede viene sentita da chi la pratica.
Intendevi forse dire che in un ipotetica società perfetta non ci sarebbe posto per le diffferenze religiose e che si praticherebbe solamente il "culto" dell'uomo e il rispetto reciproco?
Koli is offline  
Vecchio 02-05-2008, 01.08.10   #7
Emanuelevero
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2008
Messaggi: 169
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Citazione:
Originalmente inviato da VanLag
Secondo me sarebbe possibile in una società di "perfetti" uomini, non di perfetti cristiani, questo perché chi si dice cristiano si è già eletto in qualche modo diverso da un non cristiano ed ha eretto una barriera invalicabile tra lui ed il suo prossimo.



Questa è l'esaltazione del perfetto omologato.

Dio ce ne scampi e liberi da questi uomini perfetti.
Emanuelevero is offline  
Vecchio 02-05-2008, 11.09.20   #8
emmeci
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Messaggi: 1,272
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Ornella: ci sono diverse interpretazioni possibili di anarchismo, con diverse conseguenze sul valore che possiamo attribuirgli e sulle nostre azioni o reazioni. Ne citerò alcune, senza pretesa di aver esaurito l’argomento!
1) Anarchismo come antistatalismo e aspirazione per così dire romantica a un ritorno alla naturale armonia sociale violata dalle istituzioni.
2) Anarchismo come rifiuto non solo delle istituzioni politiche ma delle chiese in nome di una vera religione o di una rivoluzione spirituale (tolstoismo, Cristo come negazione dello stato, Godwin con la sua equa distribuzione delle ricchezze….).
3) Anarchismo come rifiuto rivoluzionario, cioè rivolta contro tutti i regimi politici e religiosi – cioè, alla fine, come rivoluzione contro la storia: il che, come sempre, si risolve in un fallimento, con le conseguenze che la storia si ristabilisce sulle rovine cui il rivoluzionario ha condotto l’umanità che ha creduto in lui.
4) Anarchismo come reazione alle pretese errate dei regimi politici in rapporto a un’ipotetica costituzione perfetta (per esempio quella platonica basata sulla giustizia, o quella di un regime senza proprietari o basata sul collettivismo, il comunismo, piuttosto che un federalismo libertario, o infine un’anodina ripartizione dell’obbedienza (“date a Dio quello che è di Dio, ecc).
5) Anarchismo in seno alla religione stessa (Gerusalemme celeste nei confronti della Gerusalemme terrena, Cristo risorto contro l’anticristo dell’ultimo giorno).
6) Anarchismo come rivolta a Dio (l’anarchismo di Lucifero quale campione di libertà).
7) Anarchismo come rinuncia a qualunque concetto di un Dio quale descritto dalle religioni, per la fede in quel Dio assoluto che non ha più questo o quest’altro attributo, ma è tanto al di sopra di essi da rendere assurdo qualunque anarchismo sacro o profano.
Quindi, come vedi, il tuo raffronto fra cristianesimo e anarchia suscita problemi ben più vasti e complessi.....
emmeci is offline  
Vecchio 02-05-2008, 13.36.50   #9
VanLag
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Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Intendevi forse dire che in un ipotetica società perfetta non ci sarebbe posto per le diffferenze religiose e che si praticherebbe solamente il "culto" dell'uomo e il rispetto reciproco?
Si intendevo dire questo! Nell’attimo nel quale un uomo cambia la sua identità, da uomo ad ateo, o cristiano o quant’altro, parcellizza la sua umanità e genera un conflitto, tanto più aspro quanto più lo è il tipo di identità che ha assunto e, l’identità cristiana, è una delle più esclusive che esistono.

VanLag is offline  
Vecchio 02-05-2008, 13.37.39   #10
VanLag
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Messaggi: 2,959
Riferimento: Anarchia e Cristianesimo

Citazione:
Originalmente inviato da Emanuelevero
Questa è l'esaltazione del perfetto omologato.

Dio ce ne scampi e liberi da questi uomini perfetti.

Esatto e Dio ci scampi e ci liberi anche dai perfetti cristiani.
VanLag is offline  

 



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