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Vecchio 27-02-2006, 17.49.17   #11
Heraclitus
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Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
Re: Dio

Ciao, intanto!
Ti consiglio inanzitutto di evitare di mettere troppi argomenti in un solo thread, se no è complicato rispondere a tutto.

Il mio pensiero è tra l'agnosticismo e il panteismo (ovvero sento che l'universo è divino cioè degno d'amore, meraviglia e rispetto anche se Dio non ci fosse, spesso sento ciò vedendo il cielo stellato). Dell'ateismo condivido la mancanza di una morale assoluta e voluta da entità soprannaturali e l'accadimento dei miracoli.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Ateo
Ecco la Risposta.

Non leggere ciò, se hai paura di non credere più in dio.


Non capisco il senso di questa frase. Un credente che ha la certezza assoluta che Dio c'è non dovrebbe avere alcuna paura nel leggere discorsi a favore dell'ateismo, se no non avrebbe tale certezza assoluta. Forse pensi che il tuo discorso a favore della non esistenza di Dio sia facilmente confutabile e inviti i credenti a non leggerlo per questo? Mi sembra un modo debole di difendere una tesi.

Citazione:
C’è gente che passa tutta la vita a temere una cosa che neanche conosce, il “finire”, il “non essere”, il “dopo morte”. Ho detto e ho sentito dire che non ci sono certezze a riguardo ma tutti i pensatori nel loro profondo sanno che le certezze esistono. I popoli impauriti da ciò, hanno inventato cose assurde come “dio” o altre cose simili.

Non è esatto a me più che altro la morte mi fa dispiacere non per il fatto che tutto può finire lì ma per il fatto che non posso più comunicare coi miei cari. Comunque dopo la morte non c'è il non-essere perchè la materia di cui siamo composti rimane, si trasforma ma rimane. Anche se io non sarò cosciente io trovo che sia giusto in fondo ritornare alla terra. Non ci annullaremo, ci attutteremo con l'universo, l'aria che ho respirato sarà l'aria di tutto l'universo, l'acqua che contenevo sarà unita all'acqua dell'universo, la materia tornerà in altri esseri viventi.
La mia immortalità sarà però contenuta anche nei miei discendenti, nei ricordi che loro porteranno assieme ai miei amici e alle mie realizzazioni. Questa è più che altro la mia preoccupazione, non la morte del mio corpo.

L'invenzione degli dèi inoltre più per la paura della morte è stata fatta per dare spiegazioni prescientifiche ai fenomeni naturali. Non c'è nulla di assurdo, se l'uomo non fosse mai chiesto "perchè?" iniziando a proporre come risposta i miti (peraltro molti stupendi) la seconda risposta ovvero la scienza non sarebbe mai iniziata.

Citazione:
La verità è che dopo la morte si finisce, ma non bisogna prenderla male. Se la prendiamo male è solo perché sin da bambini ci hanno detto che è una cosa negativa. Se ti dicono che prima di nascere non esistevi, non ti interessa e non ricordi cose negative giusto? Ma se ti dicono che dopo morto non esisterai allora ti viene l’ansia. Tu “sei stato” e “sei” e ti è bastato per pensare a tutto quello che meritava di essere pensato. Se passassi tutta l’eternità esistendo diventeresti matto, insomma meglio pensare di finire no?

Non è esatto. Esistere ed essere coscienti sono due cose diverse. Ill fatto che io non ricordo nulla dei primi mesi da quando ero nato non implica che io non sia esistito, altrimenti non vedrei le mie foto di quel tempo.

Citazione:
Una vita senza tempo non è vita perché il tempo c’entra sempre e ovunque. A questo punto avrai in mente delle domande al quale nessun uomo potrebbe rispondere (sogni, inizio di tutto…), ma io si: non siamo fatti per capire tutto, almeno per il momento, un giorno, forse, la fisica ci riuscirà.
Se non credi a ciò che ho scritto è solo perché sei ancora troppo condizionato. Se rifletti a lungo ti renderai conto che ho ragione e che non devi temere nulla.
Per avere una prova finale basta ipotizzare per un attimo questo:
se per qualche motivo assurdo la gente non volesse vivere dopo la morte, avrebbe allora la certezza di finire.
Ma la gente vuole vivere dopo la morte e non ha la certezza di ciò, ma anzi è piena di dubbi.
Io non credo negli altri ma in questo caso, in questo esempio, ti fanno capire tutto.
Non si può dire che hai trovato veramente la pace finchè non ti stacchi dai sogni e dall'immaginazione.
Beato chi non si aspetta nulla, perchè non sarà mai deluso.
È inutile che passi tutta la vita a cercare, tanto avrai la risposta, e se non l’avrai allora significa che non valeva la pena cercarla.
Chi insegnerà all'uomo a morire, gli insegnerà a vivere.


Io non sono d'accordo: io mi aspetto molto dopo che io sarò morto e anche se non sarò a conoscenza di come sarà il mondo dei vivi dopo la mia morte spero che mi ricordino anche solo in pochi per quello che ho fatto e per quello che gli ho donato.

Citazione:
Dopo aver visto un bel film, dopo aver ascoltato una bella canzone, dopo che sei stato innamorato*, riesci a volte a essere certo dell’esistenza di dio. Non lasciare che le emozioni prevalgono sulla ragione, ma lascia che entrino in contrasto. Le emozioni hanno creato e seguono il titanismo. Se proprio ti devi attaccare a qualcosa attaccati alle tre frasi qui di seguito.
Soltanto gli sciocchi e i morti non cambiano opinione.
Un tizio dice: “Solo gli imbecilli non hanno dubbi.”, e un altro: “Ne sei proprio sicuro?”, e il tizio “Non ho alcun dubbio!”

Beh secondo me nella vita emozioni e ragione devono avere il 50% ciascuno di sicuro. Io come già detto prima, sento che l'universo è "divino" anche se Dio non esistesse. Sono d'accordo anch'io sul tuo discorso sul dubbio, però dovresti anche mettere in dubbio anche la non esistenza di un generico dio (non il dio che ha tutte le caratteristiche descritte da una religione perchè anch'io noto varie contraddizioni e assurdità in esso tra cui la sua morale assoluta).

Citazione:
*Ah l’amore, quanto ci sarebbe da dire… Ma io sarò sintetico e chiaro. L’amore è semplicemente sopravvalutato, non è chimicamente diverso da una scorpacciata di cioccolato. In una frase l’amore è: la trappola dell’inesistente per perpetuare la sofferenza.
Se tu, lettore, pensi che io sia pessimista, allora non hai capito e ti consiglio di rileggere con più attenzione. E ricorda che quelli che tu definiresti ottimisti non sono altro che “finzionisti”.

Vi chiedete perchè parlo di dio se non ci credo?
-Solo perchè mi piace questa favola. [/b]

Che le emozioni spesso prevarichino esageratamente la ragione sono d'accordo anch'io ma comunque l'amore tra uomo e donna non è affatto corrispondente a quella definizione. Conosco coppie sposate da tantissimi anni che non hanno figli e sono contentissime, non si amerebbero secondo te?

Ciao e spero che io ti abbia trasmesso un po' di quella divinità che l'universo possiede e che si può provare quando il sole attraversa coi suoi raggi il buio di un bosco fitto, una divinità che l'universo possiede anche senza Dio e che fa fiorire oasi anche nei più aridi deserti.
Heraclitus is offline  
Vecchio 27-02-2006, 17.51.30   #12
Jack Sparrow
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Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
Re: Dio

Citazione:
Messaggio originale inviato da Ateo
Beato chi non si aspetta nulla, perchè non sarà mai deluso.
ah, che cosa saggia

saluti
Jack Sparrow is offline  
Vecchio 27-02-2006, 18.34.11   #13
Elijah
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Ateo
niente è impossibile

Mi dispiace deluderti... ma la frase sopra è falsa...

Più corretto sarebbe dire:
Tutto è possibile, compreso anche l'impossibile...

Mentre se diciamo che "niente è impossibile", stiamo dicendo che ad esempio a livello matematico non esista l'impossibile, cosa non vera, perché a livello matematico, l'impossibile esiste...

Certi ragionamenti è meglio se evito di farli... perché mi fanno diventare pazzo...


Elia

P.S.:
Citazione:
ateo scrive
l'esistenza di dio non è impossibile
Sei sicuro di non essere agnostico...?
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Vecchio 28-02-2006, 15.26.13   #14
Ateo
Non lo so...o forse si...
 
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Data registrazione: 19-02-2006
Messaggi: 46
"Non è esatto. Esistere ed essere coscienti sono due cose diverse. Ill fatto che io non ricordo nulla dei primi mesi da quando ero nato non implica che io non sia esistito, altrimenti non vedrei le mie foto di quel tempo."

Io intendevo dire che non ricordi niente prima di nascere, questo semplicemente perchè non esistevi, come non esisterai dopo morto.

Nell'altro discorso, tu hai detto di temere di perdere i tuoi cari, ma io mi riferivo a chi teme di perdere la sua anima.

Inoltre IO ritengo che la religione cattolica sia la più sbagliata, contradditoria e ingiusta fra tutte le religioni.

Io sono ateo del dio che sarebbe il più sensato.
Ateo is offline  
Vecchio 28-02-2006, 15.30.13   #15
Elijah
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Ateo
IO ritengo che la religione cattolica sia la più sbagliata, contradditoria e ingiusta fra tutte le religioni.



E quali altre religioni migliori conosci oltre quella cattolica?


Elia
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Vecchio 28-02-2006, 16.13.23   #16
maxim
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Non capisco perché porti argomentazioni agnostiche e poi alla fine ti consideri ateo.
O cambi le tue argomentazioni o cambi la tua opinione in relazione a dio.

Scrivi:
-L'idea di dio è molto improbabile, certo non impossibile

Qui non escludi la sua esistenza. E’ improbabile ma non impossibile.

- Anche le cose che ritieni più sicure possono essere solo illusioni

Quindi anche il non credere in dio potrebbe essere un’illusione
- inoltre ricordo che non ci sono e non ci saranno mai prove dell'inesistenza di dio

Pertanto tu non hai prove che dio non esiste

- Inoltre IO ritengo che la religione cattolica sia la più sbagliata, contraddittoria e ingiusta fra tutte le religioni

Questo fa presumere che nei tuoi pensieri esista una religione più giusta di quella cattolica…un dio più vero di un altro.


Prova a rileggerti in queste tue affermazioni e poi sappimi dire se puoi considerarti puramente ateo…se si, forniscimi la tua definizione di ateo.

maxim is offline  
Vecchio 28-02-2006, 16.37.46   #17
Elijah
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Messaggio originale inviato da maxim a Ateo
Dimmi se puoi considerarti puramente ateo…se si, forniscimi la tua definizione di ateo.

Ateo... guarda... oggi sono buono (in realtà lo sono sempre ), e ti passo questo link che magari ti può dare una mano per capire se sei ateo o meno...

http://www.disf.org/Voci/2.asp

La lettura è alquanto lunga, ma sicuramente ben fatta e ti dà una visione completa del problema...
Curioso è notare come i primi cristiani fossero considerati atei, come anche Socrate, quando in realtà le cose stanno in modo leggermente differente...


Elia
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Vecchio 28-02-2006, 16.57.27   #18
maxim
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Messaggio originale inviato da Elijah
Ateo... guarda... oggi sono buono (in realtà lo sono sempre ), e ti passo questo link che magari ti può dare una mano per capire se sei ateo o meno...

http://www.disf.org/Voci/2.asp

La lettura è alquanto lunga, ma sicuramente ben fatta e ti dà una visione completa del problema...
Curioso è notare come i primi cristiani fossero considerati atei, come anche Socrate, quando in realtà le cose stanno in modo leggermente differente...


Elia

Grazie...sei molto gentile. Effettivamente il documento è di svariate pagine quindi se non facciamo un sunto e stabiliamo in maniera semplice cosa significhi "ateo" è difficile costruirci poi un pensiero attorno...oppure apriamo un altro 3D sull'etimologia.
Lascerei quindi ad Ateo la definizione di "ateo".
Per me, in questo contesto, trattasi di negazione dell'esistenza di un'entità divina.
maxim is offline  
Vecchio 28-02-2006, 17.13.34   #19
epicurus
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maxim, secondo me usi una nozione di ateo troppo rigida.

l'ateo e` uno che dice (a) "io so che dio non esiste", proprio come un tizio puo` dire (b) "io so che il mio amico Mario ha una macchina nuova".

ma se io dico (b) -- o cose simili che diciamo continuamente nella nostra vita -- non implico l'infallibilita` di cio` che vado dicendo, tanto meno la sua verita` logica. cosi` un ateo puo` dire (a) senza ritenere "dio non esiste" logicamente vera o infallibile, semplicemente l'ateo ritiene "dio non esiste" una credenza razionale e altamente plausibile (e ritiene anche che "dio esiste" non e` razionale e che essa sia fortemente implausibile).


epicurus
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Vecchio 28-02-2006, 17.14.33   #20
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Messaggio originale inviato da Ateo

Io intendevo dire che non ricordi niente prima di nascere, questo semplicemente perchè non esistevi, come non esisterai dopo morto.

Nell'altro discorso, tu hai detto di temere di perdere i tuoi cari, ma io mi riferivo a chi teme di perdere la sua anima.

Inoltre IO ritengo che la religione cattolica sia la più sbagliata, contradditoria e ingiusta fra tutte le religioni.

Io sono ateo del dio che sarebbe il più sensato.



Secondo me il prima-nascita e il dopo-morte sarebbero meglio definibili non come "non-esistere" bensì come "divenire".

Dato che non ricordo cosa è successo prima della nascita io non posso concludere che non esistevo. E' vero che non ricordo nulla prima della mia nascita ma se io ora fossi colto da un'amnesia totale, dovrei dire che prima che io fossi colto da amnesia non c'ero?

La risposta più corretta a "cos'ero prima di nascere?" non è quindi "prima di nascere io non esistevo" ma "non lo so, non ricordo".


Prima di nascere in effetti non esistevo come individuo vivente staccato in parte dal tutto, ma comunque la mia materia esisteva già.

Il vero problema della mentalità di oggi (e ciò è molto causato dalle religioni occidentali) è di credere che l'io sia totalmente staccato dal resto del mondo, mentre in realtà gli atomi delle nostre cellule col passare dei decenni sono completamente diversi.

Il bambino che 20 anni fa portava il mio stesso nome è cambiato in corpo è mente, in un certo senso è già cessato di esistere. Noi moriamo e viviamo in ogni secondo del tempo.

Come diceva Eraclito "dentro di noi sono sempre presenti il vivo e il morto, il giovane e il vecchio, lo sveglio e il dormiente perchè queste cose rovesciate diventano quelle e viceversa. Morte è ciò che vediamo da svegli, sonno è ciò che vediamo dormendo".


Sono d'accordo con te che le religioni come quella cattolica al giorno d'oggi sono le più sbagliate e contraddittorie, anche se in tempi passati erano buone per educare le masse ignoranti a un minimo di moralità.

Se deve esistere qualcosa che qualcuno vuole chiamare religione sarà meglio che ricordi le parole che disse il Buddha:

"Io ho tentato vari modi per porre termine alle mie preoccupazioni e sofferenze, in questo modo io ci sono riuscito, io te lo insegno, se vuoi prova anche tu, ma se a un certo punto tu non ci riesci sei libero di provare un'altra strada che porta allo stesso scopo".

ciao
Heraclitus is offline  

 



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