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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 14-02-2007, 14.18.51   #1
Lucio Musto
Rudello
 
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Data registrazione: 08-01-2006
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Ma di chi è, la colpa?

Ma di chi è, la colpa?

E’ il tormentone dei nostri tempi, l’angoscia principe, la domanda ricorrente.

Di fronte ai disastri naturali, ai drammi familiari, alle sconfitte sociali, agli intoppi usuali della vita quotidiana, ai punti di demerito dei nostri figli a scuola, non ci chiediamo più “perche?”, ma soprattutto, e spesso esclusivamente “Chi?...”.

Il “Di chi è la colpa”, la ricerca del capro espiatorio ad ogni costo e come unica risposta al “problema”, qualunque esso sia, è l’essenza di ogni nostro interesse.
Trovato un colpevole, tutto il resto è secondario. Perché l’abbia fatto, se sia adeguatamente punito o corretto, soprattutto il come proteggersi dal ripetersi del guasto, sono cose che rimangono nel limbo del… «poi si vedrà!...»

Lo vediamo nelle campagne elettorali, delatorie ed accusatorie della controparte piuttosto che promotrici delle nostre virtù. Lo vediamo nell’uccisione di un poliziotto allo stadio; fra duemila potenziali assassini armati di bombe, coltelli e cocci micidiali fa “audiens” solo scoprire il fotogramma preciso della bastonata che ha provocato quella lesione interna causa di una successiva morte.

E’ solo per acquietare le nostre coscienze esorcizzando i fatti, che cerchiamo innanzitutto i colpevoli, o abbiamo delle colpe più profonde che cerchiamo di nascondere anche a noi stessi?


Rudello 14 febbraio 2007 parole 202
Lucio Musto is offline  
Vecchio 14-02-2007, 19.58.22   #2
Patri15
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

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Originalmente inviato da Rudello
Ma di chi è, la colpa?

E’ il tormentone dei nostri tempi, l’angoscia principe, la domanda ricorrente.

Di fronte ai disastri naturali, ai drammi familiari, alle sconfitte sociali, agli intoppi usuali della vita quotidiana, ai punti di demerito dei nostri figli a scuola, non ci chiediamo più “perche?”, ma soprattutto, e spesso esclusivamente “Chi?...”.

Il “Di chi è la colpa”, la ricerca del capro espiatorio ad ogni costo e come unica risposta al “problema”, qualunque esso sia, è l’essenza di ogni nostro interesse.
Trovato un colpevole, tutto il resto è secondario. Perché l’abbia fatto, se sia adeguatamente punito o corretto, soprattutto il come proteggersi dal ripetersi del guasto, sono cose che rimangono nel limbo del… «poi si vedrà!...»

Lo vediamo nelle campagne elettorali, delatorie ed accusatorie della controparte piuttosto che promotrici delle nostre virtù. Lo vediamo nell’uccisione di un poliziotto allo stadio; fra duemila potenziali assassini armati di bombe, coltelli e cocci micidiali fa “audiens” solo scoprire il fotogramma preciso della bastonata che ha provocato quella lesione interna causa di una successiva morte.

E’ solo per acquietare le nostre coscienze esorcizzando i fatti, che cerchiamo innanzitutto i colpevoli, o abbiamo delle colpe più profonde che cerchiamo di nascondere anche a noi stessi?


Rudello 14 febbraio 2007 parole 202

Penso che una delle nostre colpe sia la superficialità.

Tanti drammi, troppi, tragedie create dall'uomo, telegiornali con continue immagini di morti, di guerra, di follia.

Ci sono anche persone che si interrogano; certo la maggioranza - come dice Rudello - una volta trovato il COLPEVOLE (ma sarà mai uno solo?) se ne lava le mani.

La morte fa paura a tutti e conviverci, anche solo nei pensieri, è angosciante.
Meglio dunque dimenticare

Poi è così facile trovare un capro espiatorio che alleggerisca il tormento della domanda-chiave PERCHE?.

La insostenibile leggerezza dell'essere ... scriveva Kundera ai tempi della primavera di Praga e mi sembra che poco sia cambiato se non forse in peggio.

Ciao a tutti
Patri15 is offline  
Vecchio 14-02-2007, 22.23.19   #3
acquario69
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Data registrazione: 10-04-2006
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

di tutto quello che hai scritto in questo post a me fa venire un immagine..di uno che guida una macchina e che a vederlo di sfuggita ti sembrerebbe un guidatore come tanti altri,poi pero ti accorgi guardandolo meglio come di un espressione atona,meccanica,quasi senza linfa vitale dentro e questa automobile che a tutta velocita va verso un burrone..
acquario69 is offline  
Vecchio 15-02-2007, 08.29.46   #4
cielosereno52
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

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Originalmente inviato da acquario69
di tutto quello che hai scritto in questo post a me fa venire un immagine..di uno che guida una macchina e che a vederlo di sfuggita ti sembrerebbe un guidatore come tanti altri,poi pero ti accorgi guardandolo meglio come di un espressione atona,meccanica,quasi senza linfa vitale dentro e questa automobile che a tutta velocita va verso un burrone..

Capita di pensare in modo negativo... dipende da quante albe hai gia vissuto, presumo... chiedendosi la colpa della vita...
quasi un Dio o degli Dei maligni..che pur sapendo le sofferenze
create al dare il soffio di vita a una palla di fango...avessero continuato
lo stesso..

Penso che non sia proprio così...che esistono modi alternativi di pensare alla vita .. modi che sono stati cancellati da una cultura predominante..

Forse chi guida la nostra società ha ancora tanta linfa...ma poca fantasia
per creare i ponti che scavalcano i burroni...
cielosereno52 is offline  
Vecchio 15-02-2007, 12.00.10   #5
acquario69
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

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Originalmente inviato da cielosereno52
Capita di pensare in modo negativo... dipende da quante albe hai gia vissuto, presumo... chiedendosi la colpa della vita...
quasi un Dio o degli Dei maligni..che pur sapendo le sofferenze
create al dare il soffio di vita a una palla di fango...avessero continuato
lo stesso..

Penso che non sia proprio così...che esistono modi alternativi di pensare alla vita .. modi che sono stati cancellati da una cultura predominante..

Forse chi guida la nostra società ha ancora tanta linfa...ma poca fantasia
per creare i ponti che scavalcano i burroni...

be non pensare..quando mi alzo al mattino e vedo magari la luce del sole che inonda la mia stanza colgo quell'essenza che mi da un senso e che mi fa sentire vivo..ma proprio perche mi succede questo che ci tengo di piu e non posso far finta di niente a quello che succede intorno a me,preferisco non mettermi la benda intorno agli occhi e considerare tutte le cose belle e brutte che siano,poiche esistono entrambi..l'importante(credo) e' continuare a chiedersi e a porsi domande perche qualora non dovesse essere cosi allora si quello sarebbe il vero burrone

acquario69 is offline  
Vecchio 18-02-2007, 06.35.15   #6
uranio
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Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

Difficile questa domanda, ma merita uno sforzo per pensarci su. E' vero cerchiamo sempre un colpevole come se poi il disastro o altro venisse risolto Forse cerchiamo in questa domanda una risposta per appagare la nostra sofferenza, forse trovando un responsabile pensiamo di scatenare tutta la nostra rabbia.Purtroppo non è così semplice sdrammatizzare conoscendo un colpevole. Magari lo fosse Penso che dobbiamo chiedere a noi stessi cosa posiamo fare per evitare certi errori,drammi, ma non lo facciamo perchè ci costa energia,fatica,PAURA, ecco forse ho trovato un accesso "PAURA" è LEI che ci induce a chiedere il colpevole perchè tentiamo tutti a proteggerci anche dai nostri errori, "siamo tutti colpevoli"ma non abbiamo il coraggio di affrontare il toro per le corna
uranio is offline  
Vecchio 19-02-2007, 09.45.29   #7
pallina
...il rumore del mare...
 
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

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Originalmente inviato da Patri15
Penso che una delle nostre colpe sia la superficialità.

.............................. .....


Si, Patri15, sono d'accordo.

Oggi si vive, si naviga in un mare di superficialità.
E' molto più semplice farsi scivolare addosso le responsabilità e scaricarle su "gli altri".
E' molto più semplice guardarsi allo specchio e vedere le rughe (alle quali possiamo facilmente mettere rimedio) che vedere, in quell'immagine riflessa, chi "veramente" siamo.
In famiglia, nel lavoro, nelle amicizie.....tutti capaci di vedere la pagliuzza nell'occhio dell'altro ma non la trave nel nostro.....
pallina is offline  
Vecchio 19-02-2007, 10.29.50   #8
senzanome
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

io credo che la ricerca di un colpevole sia insita nell'essere umano, credo sia un meccanismo psicologico innato e anche irrazionale a volte.
se per esempio camminando urtiamo contro un mobile è molto probabile che la prima reazione sia prendercela con il mobile magari imprecando contro il mobile stesso. è un atteggiamento irrazionale ovviamente. sappiamo benissimo che il mobile era fermo, che lui non c'entra niente perché non è dotato di una volontà sua propria, semmai siamo noi ad aver urtato lui. la realtà è un'altra e noi lo sappaiamo benissimo eppure ci rivolgiamo a lui come se fosse lui il colpevole di quanto avvenuto.
non posso proseguire ora, perché non ho tempo di scrivere purtroppo, colpa mia che mi sveglio tardi e colpa dei ritmi della società in cui viviamo...
discorso lungo che riaffronterò, interessante.
a dopo
senzanome is offline  
Vecchio 19-02-2007, 13.30.10   #9
Patri15
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

Citazione:
Originalmente inviato da senzanome
io credo che la ricerca di un colpevole sia insita nell'essere umano, credo sia un meccanismo psicologico innato e anche irrazionale a volte.
se per esempio camminando urtiamo contro un mobile è molto probabile che la prima reazione sia prendercela con il mobile magari imprecando contro il mobile stesso. è un atteggiamento irrazionale ovviamente. sappiamo benissimo che il mobile era fermo, che lui non c'entra niente perché non è dotato di una volontà sua propria, semmai siamo noi ad aver urtato lui. la realtà è un'altra e noi lo sappaiamo benissimo eppure ci rivolgiamo a lui come se fosse lui il colpevole di quanto avvenuto.
non posso proseguire ora, perché non ho tempo di scrivere purtroppo, colpa mia che mi sveglio tardi e colpa dei ritmi della società in cui viviamo...
discorso lungo che riaffronterò, interessante.
a dopo


Quoto tutto, perchè proprio ieri - dopo lunghi anni di sopportazione - mi sono ribellata a mio marito, che dà la colpa al cucchiaio se lo fa cadere lui, o a me, se ho spostato qualcosa e lui ci sbatte contro, perché non guarda.

Precisamente gli ho detto: "Insomma, prima o poi, dovrai pure assumerti la responsabilità di queste stupidaggini"

Lui mi ha guardato incredulo ..

Leggendo ora Senzanome, mi par di capire che siano più di uno a prendersela anche con gli oggetti, e queste sono proprio cose senza importanza, a meno che non segnalino un complesso di inferiorità o di perfezionismo dell'individuo.

Per pareggiare la bilancia credo che ci siano anche persone che, senza averla, si assumano colpe che non hanno, non per diletto o nobiltà, ma perché si sentono colpevoli comunque.
Patri15 is offline  
Vecchio 19-02-2007, 14.00.28   #10
Lucio Musto
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Riferimento: Ma di chi è, la colpa?

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Originalmente inviato da Patri15
Quoto tutto, perchè proprio ieri - dopo lunghi anni di sopportazione - mi sono ribellata a mio marito, ....


...
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Per pareggiare la bilancia credo che ci siano anche persone che, senza averla, si assumano colpe che non hanno, non per diletto o nobiltà, ma perché si sentono colpevoli comunque.


O magari né per diletto né per nobiltà ma semplicemente perché è meno faticoso pigliarsi il torto che lottare per la ragione.

("Pigliarsi il torto... o lottare per la ragione?" interessante thread per chi avesse voglia di Riflettere!)

Non preoccuparti per tuo marito: "amore sensa barufa... fa la mufa!..."
Lucio Musto is offline  

 



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