Se i comportamenti stupidi sono quelli che danneggiano noi e gli altri, credo che sarebbe bene identificarli per poterne prendere coscienza ed astenersi dall'assumerli.

Il mio pensiero mi porta a mettere in questa categoria, oltre l'invidia, trattata in un'altra discussione, anche la calunnia e la preoccupazione.

Personalmente mi rendo conto di spendere tantissima energia a essere preoccupata (per l'ambiente, i figli, il futuro ecc.ecc). Questo non fa che tenermi in uno stato di perenne ansia. Ogni volta che sono preoccupata ho deciso di reagire compiendo un'azione positiva anche se piccola piccola (dire una preghiera, cantare, cercare un'azione positiva intrapresa da altri).

Che cosa fate voi quando siete preoccupati?

La cosa migliore è semplicemente non pensarci, prendendo coscienza del fatto che preoccuparsi non risolverà il problema, e non sarà di beneficio alcuno, e pertanto va eliminata. Questa è la soluzione.

Chiaramente non è un passaggio immediato quello di questa presa di coscienza. Uscire di casa, o chiaccherare di altro può essere una buona via per "depistare" questa persecuzione, così come tutte le attività, soprattutto fisiche più che mentali, aiutano per diverse ragioni. Se però non si cerca di eliminare alla radice il problema, sarà solo un pagliativo e quindi i benefici sono esigui.

Grazie Nebbia in val Padana.

Ma se eliminare il problema è oltre i nostri limiti?

L'ansia generalizzata è stato un mio annoso problema e a volte si ripresenta.
Di solito smonto i cosiddetti pensieri ansiosi, perchè spesso sono del tutto fantastici.
Poi cerco di prendere contatto con il mio respiro, cerco di sentire la terra sotto i piedi, cerco, insomma, di tornare in me stessa, di sentire la realtà.

si hai ragione quando dici che i comportamenti stupidi.......
io di recente mi sono comportata da stupida e la conseguenza? ho perso un amico
per sempre non avevo voglia di stare su ICQ pke avevo la testa altrove è involontariamente l'ho offeso ....ho chesto scusa tante volte ma non mi ha piu perdonato anzi mi ha detto tante di quelle cose...ma mi dispiace tanto di aver insistito con certe cose
Adesso ho imparato la lezzione

Sono d'accordo con Nebbia.

Ultimamente, quando qualche preoccupazione prende troppo spazio nel mio pensiero, mi dico una cosa facile facile: "preoccupandomi posso sortire qualche effetto positivo su questa cosa?" Visto che la risposta è quasi sempre negativa, allento un po' la forza, comunque costrittiva, di questi pensieri.

I limiti della mente esistono? Tecnicamente no, nel concreto (leggero controsenso) sì.
Ma di fatto questi limiti non sono definiti per tanto tu te li puoi tracciare. E' un po' l'unica via, quindi, gambe in spalla e pedalare. A proposito: prendere questa iniziativa ti da per forza di cose l'entusiasmo del rinnovamento.

Credici

ciao

La persona preoccupata, a mio avviso, mette in atto comportamenti inutili ai fini pratici, quindi improduttivi, ma raramente stupidi. Anzi arrivo a pensare che una giusta dose di stupidità sarebbe un buon antidoto.
La preoccupazione, motivata o immotivata, è un prodotto della mente e non disattiva l'intelletto. Nei casi di preoccupazioni martellanti, l'intelletto lavora freneticamente, nell'inutile ricerca di soluzioni. In realtà alimenta l'ansia, i pensieri fagocitari di preziose energie..... Ecco perchè bisogna distrarlo, distoglierlo dalla sua attività di pensiero, e questo, talvolta, avviene attraverso azioni capaci di connetterlo con il nostro corpo e la realtà materiale attorno a noi.
Se queste risorse risultano inefficaci, allora bisogna riconoscere con coraggio ed umiltà che i nostri non sono comportamenti stupidi bensì nevrotici.

Il tema della preoccupazione in un forum potrebbe risultare un percorso coinvolgente per la sua utilità, inoltre consente molte diramazioni, non esplorabili da un solo punto di vista.....se qualcuno volesse raccogliere.....il mio invito ....grazie.

Ieri Materazzi alle Invasione Barbariche ha detto più o meno la stessa cosa: comincio seriamente a preoccuparmi, per me!