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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 25-12-2003, 23.03.25   #1
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
Talking festa ... o ...non festa? facciamoci la festa!

se proprio dovessi morire stasera
morirei serena

buone feste a tutti...credenti e non....

sareste pronti per una morte "serena e consapevole?"
cos'è "serenità" e "consapevolezza" di una morte annunciata?

auguri a tutti
tammy is offline  
Vecchio 25-12-2003, 23.38.21   #2
Attilio
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Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
Serenità e consapevolezza di una morte annunciata... sono il più dolce sogno che si potrebbe avverare nella mia vita.

La consapevolezza della morte è una delle nostre più grandi mancanze. Non intendo pensare tutti i giorni alla morte, ci mancherebbe! Voglio dire che fatichiamo a renderci conto che dobbiamo morire, e trasformiamo questo evento naturale come una grande minaccia: ce la facciamo nemica, mentre invece potrebbe non essere così.

Se dovessi morire stasera... non morirei per niente sereno!!!
Attilio is offline  
Vecchio 25-12-2003, 23.54.20   #3
Vi@nne
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Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
La paura della morte è atavica, nasce con noi.
Poi, dipende dalle proprie esperienze personali, da come abbiamo vissuto la morte delle persone care.
Io personalmente, l'ho vissuta male, il babbo è morto quando avevo 9 anni, ero sola con lui, la mamma quando ne avevo 16, la trovai morta in casa al mio ritorno. Per anni ho rivisto la scena...
La morte mi terrorizza, amo la poesia, ma se ne trovo qualcuna che parla di morte...non la leggo.
Non essendo credente, dopo, c'è il nulla...come si fa a essere sereni e consapevoli del nulla?
Vi@nne is offline  
Vecchio 26-12-2003, 01.06.07   #4
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
veramente...

parlerei solo di vita.
La morte è solo un obiettivo.

Sono certa che la morte faccia paura a molti, fa paura il "non sapere", fa paura il "che c'è dopo", fa paura il sapere di "non sapere", ma personalmente poco me frega. Oggi, stasera, ho avuto delle conferme della mia vita e ne sono contenta, serena, come morire meglio?

Non vorrei morire, come Attilio , insoddisfatta di ciò che è stata la mia vita. Non vorrei cmq morire, se mi fosse possibile, ma la morte fa parte della vita...dunque...come morire al meglio?

La morte è stata annunciata.
Consapevole: sì
Serena: Sì
(parlo per me)

Ho fatto quattro chiacchiere con mia madre sull'argomento...ha rabbrividito al solo pensiero...

Vorrei solo fare quattro chiacchiere, niente di più.

Per es.: vorrei essere sepolta in terra, non cremata e non in un loculo, nei miei vermi vedo la contuinità della vita; al momento non ho nessuna voglia di donare i miei organi.....più in là si vedrà.

Non capisco cosa ci sia di male nel rapportarsi con la nostra vita, la quale defluisce o svanisce (chi lo sà) nella morte.

Anch'io ho visto persone morte o in procinto di morire, non è un bello spettacolo, non è uno spettacolo, (affetti o semplici conoscenze), ma una cosa mi fa bene pensare: qualcuno mi prenderà per mano e mi accompagnerà....dove nin sò, ma qualcuno ci sarà sempre.

Quel che ho dato ho dato, quel che ho avuto ho avuto, sono serena così. Da domani (oggi) è tutto un di più....e ringrazio per le mance!
tammy is offline  
Vecchio 26-12-2003, 12.02.45   #5
basil
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La porta della mia casa è sempre aperta: venga quando gli pare.

Diverso è il discorso per la morte di persone care; in quei casi la vera morte non è di chi va, ma di chi resta.
basil is offline  
Vecchio 26-12-2003, 12.42.36   #6
edali
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Messaggi: 780
Oh Tammy! Adesso lo so perché siamo amiche. Entrambe amiamo i vermi e dai!!!…non solo
Basil anche la mia porta è aperta solo che io vado in vacanza

“La Malattia
Dottore, sento qualcosa di mortale
Qua, nella regione del mio essere
Mi fanno male tutti gli organi,
Di giorno mi duole il sole
Mentre di notte la luna e le stelle.

Ho preso il colpo della strega in una nuvola del cielo
Che non l’avevo osservato prima
E mi sveglio ogni mattina
Con una sensazione d’inverno.

Inutilmente ho preso diverse medicine
Ho odiato ed ho amato, ho imparato a leggere
Ed ho letto addirittura qualche libri
Ho parlato con gli uomini ed ho pensato,
Sono stato buono e sono stato bello…

Tutte queste cose non hanno avuto alcun effetto, dottore
Ed ho speso per esse un sacco di anni
Penso di essermi ammaliato di morte
In un giorno
Quando sono nato.”
poeta romeno Marin Sorescu (traduzione edali)
edali is offline  
Vecchio 26-12-2003, 14.32.07   #7
bomber
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Messaggi: 4,154
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Vecchio 26-12-2003, 16.03.08   #8
edali
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
Per essere più chiara.
A dire la verità non voglio pensare alla morte, ma in questi giorni mi è venuto spontaneo di dire (coincidenza con Tammy) che il mio desiderio è di essere sotterrata per ritornare alla terra ed aggiungo che se qualcosa di buono rimane dentro di me vorrei che venga donato. In nord della Romania c’è un cimitero “Il cimitero gioioso” dove tutte le lapidi sono in legno lavorato a mano sulle quali sono incisi dei versi scherzosi e tutto ciò lo trovo molto interessante.
Questo fatto non credo che vuol dire insensibilità al dolore altrui.
edali is offline  
Vecchio 26-12-2003, 17.00.38   #9
Vi@nne
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Messaggi: 299
Io invece voglio essere cremata. Un cimitero può avere anche incise frasi scherzose...ma non credo che i parenti ci vadano per ridere...o almeno non nella nostra cultura...ho passato troppe domeniche al cimitero, adesso non ci vado più da anni...stavo troppo male al ritorno...
Master nella sua "Antologia di Spoon River" mi ha incantata, ma credo che pochi si soffermino sulle tombe pensando..."Chissà quanta voglia di vivere aveva ancora..." C'è solo la curiosità delle date...la mia non la vedrà nessuno.
Vi@nne is offline  
Vecchio 26-12-2003, 19.15.20   #10
dana
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Citazione:
Messaggio originale inviato da basil
Diverso è il discorso per la morte di persone care; in quei casi la vera morte non è di chi va, ma di chi resta.

Anch'io la penso così: non mi fa paura la mia morte, per me ho paura della malattia, del non essere più autosufficiente, della sofferenza fisica.
Non ho paura della mia morte, anche perchè quando arriverà io non ci sarò (scusate la battuta)

Molto diverso è il discorso per la morte di persone care: questo è molto duro da accettare.

Tammy, perchè non hai voglia di donare i tuoi organi? Penso che se fosse possibile io personalmente ne sarei felice, perchè è come donare la vita.

dana is offline  

 



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