Un giorno mio figlio, in preda ad una momentanea crisi di maschilismo, mi ha detto "Donna, torna ai fornelli", Poi mi ha guardata bene ed ha aggiunto: "Nel tuo caso torna è una parola grossa!" No, come cucina no, dovrei autoconsiderarmi stupida e non ne ho tanta voglia!

ciao

difficile giudicare bene una persona nel primo incontro pero di certo una persona dimostra di essere inteligenete al primo incontro almeno se dimostra che sa parlare piu o meno di tutto ed in modo particolare se quando interviene non dice delle grosse fesserie ....
e poi cmq nn hai mai la certezza si perche se a cena conosci una persona e questa per tutto il tempo non fa altro che guardarti nn e sicuramente facile dire se quello tace perche non vuole apparire per scemo o perche non ha nulla da dire a questa plebagila o semplicemente perche non ne ha voglia ..

beh poi aggiungiamo che l inteligenza non e un concetto ben delimitato o meglio pare che ci siano vari concetti d inteligz da quella pratica a quella mentale a quella sportiva ecc...

sbatti la testa contro un muro, ma è così... è un argomento già trattato "la prima impressione è quella che conta" se non sbaglio proprio da Irene.

Parlate di aura, di sguardi, di bel modo di porsi, di parlare, di tacere ecc. ecc. io faccio la spiritosa: evito di mostrare l'intelligenza per.... ed era e rimane una battuta, ma chissà quanta gente c'è che innalza la sua cultura a mò di baluardo per far sentire deficienti tutti gli altri che vogliono semplicemente "incontrare" e lo metto tra virgolette per incontrare non vuol solo significare (oggi scopo), ma solo chiacchierare, conoscere e semmai allacciare amicizie e tutto il resto che ne segue.
E' evidente che in qualsiasi primo incontro ognuno mette in mostra quel che ha, ma non quel che esattamente "è".
Lo trovo del tutto normale gente, mostrare troppa cultura spesso non va bene, mostrare troppa ironia spesso non va bene, mostrare troppa eloquacità spesso non va bene, mostrare troppa silenziosità per evitare di essere considerati stupidi, spesso è indicie proprio di stupidità. Insomma "appari" quasi tutto il contrario di quel che uno vorrebbe apparire.
Mi pare GiraSole (vado a memoria) ha descritto un'intelligenza corporea: contatto, odorato. Bè questa è semplice comunicazione che non ha nulla a che vedere con l'intelligenza che scopriremo solo con l'approfondimento della conoscenza.
A mio modesto avviso.

grazie per l'attenzione

Ciao a tutti,
Tammy non prendere per polemica quello che sto per scrivere, lo faccio solo per cercare superare la barriera Computer -Filo-Computer,
penso che bisognerebbe stabilire cosa intendiamo per intelligenza, se la vedi come la vedo io una capacità di fare una scelta in base alle esperienze passate, cioè quello che abbiamo messo in magazzino che prima o poi servirà ( tipo il mio ripostiglio, hai presente quelli dei film che quando apri casca tutto?),
allora in questo caso ci stà anche l'intelligenza
corporea per esempio tipo quella che dicevano SonoGiorgio e Fragola del cucinare, poi mi viene in mente l'intelligenza artificiale.
Certo se intendi un'altro tipo di intelligenza che io non conosco allora... per finire secondo me l'intelligenza da sola non è sinonimo di una bella "persona", certo meglio che niente.

Ecco un esempio di intelligenza!

A parte gli scherzi, secondo me l'intelligenza consiste soprattutto nell'elasticità mentale, nel sapersi adattare alle situazioni, nel trovare soluzioni adeguate. Ed esiste una "intelligenza della mente" e un'"intelligenza del cuore".

Sono d'accordo poi con l'idea che un modo solo apparentemente paradossale per valutare l'intelligenza consista nell'osservare il modo di giocare.

Ma nel modo di giocare vediamo l'intelligenza o l'essenza di una persona?

Secondo me l'inteligenza è una qualità sopravalutata.

L'inteligenza, per me, è semplicemente la "capacità di capire", più si è inteligente e piu si capisce velocemente, più si è inteligenti e meno numerose devono essere le informazioni per comprendere.
Uno molto inteligente capisce al volo.
Una buona inteligenza abbinata ad una buona memoria permette di fare delle buone scelte.

Ma capire non è tutto !

Non serve a molto "capire" determinate cose se poi non si può o non si vuole agire di conseguenza. (può essere frustrante)
Ci sono persone molto inteligenti ma anche molto insicure perchè troppo concentrate ad analizzare il mondo che li circonda ed anche se stessi.

Per tornare alla domanda iniziale...secondo me al primo impatto si riconosce solo l'inteligenza applicata, capisco e mi conporto di conseguenza, molto più difficile è riconoscere l'inteligenza non espressa, non manifestata senza correre il rischio di prendere fischi per fiaschi.

Saluti

Franco1


P.S. una domanda...ma secondo voi quale è il coktail giusto per avere successo ?

ES.
30 % Inteligenza
20% Bellezza
25% Culo (inteso come fortuna)
10% Coraggio
10 % Simpatia
4% egoismo
1% faccia Tosta

E solo un esempio

Direi ... 100% equilibrio ... (anche se può sembrare banale, non lo è.)

Ciao!

...dipende cosa intendi con "per avere successo"...