Inutile dire che mio figlio scherzava, vero? Che era un pretesto per la battuta successiva!

esiste anche un'intelligenza del corpo! Che saggamente si fa venire un'influenza quando abbiamo bisogno, ad esempio, abbiamo bisogno di restare da soli a riflettere ma non riusciamo prenderci lo spazio per farlo.

ciao

Credo che l'intelligenza sia la capacità di dare il meglio di sè con etica, indipendentemente dai risultati.
Personalmente non credo che possa mai esistere un valore assoluto che misuri l'intelligenza!

Ultimamente in un documentario ho sentito questa frase:
"...gli scienziati affermano che la piovra è l'essere vivente più intelligente conosciuto"; questa affermazione è dedotta dal fatto che la piovra ha un numero incredibile di connessioni neurali, che utilizza per comandare quei muscoli che le permettono di variare la pigmentazione del tessuto, ogni connessione corrisponde ad un muscolo, come dire che se avessimo qualche milione di dita in più saremmo più intelligenti.
Riporto questo non per parlare dell'intelligenza della piovra, ma della deficienza di certi scienziati!!!

Date un'occhiata all'allegato, presumo che l'immagine sia vera!

Link del National Geographic.

Immagini allegate

tartaruga con 2 teste.jpg (10.3 KB, 27 visite)

Assolutamente non la prendo per polemica a me piace discutere, quando ne ho il tempo e, forse, ho scritto tutto d'un fiato il mio...


è che a me sembra che tutto, ma proprio tutto, quel che si è scritto faccia parte della nostra intelligenza: capacità di aleborazione più o meno veloce di ciò che ci troviamo a "leggere" e quindi è compresa la capacità di comunicare nostra e degli altri.
Vedi in un primo incontro noi comunichiamo intelligentemente ed anche scientemente quel che vogliamo che gli altri vedano di noi e noi vediamo ciò che di meglio o peggio vogliamo vedere negli altri, anche in base alle ns. esperienze senza dubbio, ma ciò che "percepiamo" degli altri non sarà mai il 100% di quel che loro vorranno dirci e viceversa. Da questa mia convinzione ne traggo che apparentemente l'intelligenza, che mi si dimostra e che percepisco, sarà solo quella che del mio interlocutore corrisponde al suo lato migliore. Se quel che percepisco mi piace al 70% (che è già troppo per il modo comune di sentire e comprendere un messaggio) può anche darsi che si approfondisca la semplice conoscenza, ma se la percentuale di percezione cala...bè non è detto che sia uno stupido, ma ci può stare che quella sera non c'era proprio nulla da dirsi, nè per le sere a venire. Se hai un feeling per tutto il tempo ecco che quella persona ti appare intelligente, simpatica, carina ecc.ecc...altrimenti...... quindi al primo incontro dubito molto che si possa comprendere bene "l' intelligenza" di una persona...fatta di tutte quelle cose di cui s'è scritto.
Personalmente vado molto a pelle...un sorriso, una stretta di mano e sò già se mi piaci oppure nò se, poi, c'è anche l'intelligenza corporea....ancora meglio (era un'allusione, scherzo ovviamente)

se ho fatto confusione dimmelo pure, non mi offendo mica.

ma giocare, a cosa? a calcio a golf a biliardo..?
e perchè "solo apparentemente paradossale"?


secondo me l'essenza di una persona c'è in ogni momento della sua vita; ed è proprio l'essenza di una persona a caratterizzare la sua intelligenza: intelligenza non è calcolo puramente razionale, ma un processo invisibile sotteso ad ogni attività cognitiva e comportamentale.

per questo, anche se due individui hanno identici Q.I. , i loro processi cognitivi sono notevolmente differenti.


..mi fa senso il solo pensarci..


aggiungerei: anzi!

molte persone molto intelligenti, a cui non può per forza sfuggire la loro superiore intelligenza, sono spesso arrogganti, dittatori, narcisisti ecc..ecc..

per me, un'esempio di "tipo" molto intelligente è l'"artista": e molto spesso è un gran "despota", cosa veramente paradossale ammirandone le opere.


(ps x Franco
successo inteso nel mondo odierno? soldi donne macchine lusso?

40%intelligenza (capire molto e molto bene)
40%abilità sociali (intelligenza sociale)
20%culo)

Per Tammy
chi sono io per dirti se hai fatto confusione?
Io posso solo cercare di chiarire il mio pensiero: ( così provo anche a interagire con Rubin) praticamente l'intelligenza la vedo come una qualità puramente meccanica cioè ho dei dati delle esperienze, al momento giusto le sfrutto, utilizzando quello che la mia intelligenza mi permette, poi le varie divisioni sono solo per stabilire (razionalmente) da quale ripostiglio recupero i dati e per che cosa li adopero (poi magari vengono fuori i casini quando tiro fuori i dati da un ripostiglio e li uso per un'azione che abbisognava dei dati dell'altro ripostiglio )per quanto riguarda la capacità di percepirla negli altri, sono d'accordo con Tammy che tendiamo a nascondere quello che non ci piace far vedere di noi, però ci sono dei segnali che "forse" solo un bravo attore teatrale può nascondere, a titolo di esempio la voce o anche il linguaggio del corpo se qualcuno si è interessato un pò alla pnl sa di cosa parlo, e poi per non annoiarvi ancora,solo una parola sull'essenza dal mio punto di vista l'essenza si c'è sempre, bisogna vedere se ne siamo connessi, se potessimo utlizzare le intelligenze tutte insieme ( o almeno quella giusta al momento giusto) naturalmente connessi alla nostra essenza il mondo sarebbe un posto migliore. Questie sono sempre mie opinioni (Oddio non
completamente come quando plagiano le canzoni... le note son sette).
Ciao a tutti

"bisogna vedere se ne siamo connessi"

beh, le note son sette ma questo è un gran bell'accordo!
però provo a riformulare perchè forse non ho capito: per "connessi" sostanzialmente intendi se "siamo in noi stessi", ovvero se siamo un UNO con tutto ciò che ci appartiene, ci costituisce?

e come c'hai raggione! detta alla romana, ma non so se s'è scrive così!

e più sono geniali più sono str....! hai sentito la storia famigliare di Picasso?

vabbè..qui si rischia di andar fuori tema

(ps: però, ce ne sono di nottambuli!)

spiegami cos'è pnl...e po ti rispondo

cmq mi piacerebbe anche capire cosa s'intende per intelligenza corporea: la ns. percezione dei movimenti del corpo da parte del nostro interlocutore? comprendere i "segni" che esso emana parlandoci? cioè tipo: se accavalla le gambe dalla ns. parte è propenso al dialogo, se invece le accavalla dall'altra è un tipo diffidente? proprio terra terra eh!

mi piace la comunicazione, fa parte dell'intelligenza sfruttiamola!
e rispondete, grazie

I messaggi del corpo sono importanti, ma non per riscontrare l'intelligenza di una persona...Casomai le insicurezze, la timidezza e anche le doti positive. Per l'intelligenza ci vuole tempo, ma insisto sugli occhi! Il beota li ha assenti.
La parola non è tutto, l'immagine neanche, la bravura sul lavoro può essere routine...una laurea nemmeno...cosa rimane?