E' proprio su questo che non sono d'accordo.

Importanza diversa per condizionamenti culturali certamente!
Per differenze biologiche ... mi pare tutta da dimostrare.
Potresti cortesemente spiegare quali differenze biologiche porterebbero le femmine della specie umana ad attribuire meno importanza al sesso o a provare meno desiderio? Ed in che modo, biologicamente, questo avviene?
E potresti fornire una documentazione scientifica attendibile di questa tua convinzione?

ciao

Ho bisogno di aiuto...
Questo lo dici come persona o è 'condiviso' da qualche scuola in psicologia?
Condivido ' a pelle' quello che dici in quella frase.
L'ho buttata lì come idea durante una discussione tra donne e me ne hanno dette di tutti i colori...
Mentre per me... qualcosina c'è... di vero.

Se tu mi potessi dare un riferimento attraverso il quale poter ampliare l'argomento te ne sarei grata.

Anche con messaggio privato, perchè forse è un'esigenza talmente personale... vedi tu.

...Fragolaaaaaaaa... ...non sto parlando di maggiore o minore quantità di desiderio, ma di diversità di cause che impongono atteggiamenti simili, che originano il desiderio stesso...

...ho chiarito?...

Rodi, questo lo devo dire in pubblico, nei termini in cui l'ho messa la cosa non è condivisa ufficialmente da nessuna "scuola di psicologia ufficiale" che io conosca.
La sindrome premestruale è generalmente attribuita o ad uno squilibrio ormonale eppure è così diffusa da avere assunto le proporzioni di un vero fenomeno sociale.
La "scienza ufficiale" non sembra molto interessata a trovare le cause reali di un problema che si gestisce tranquillamente imbottendo le donne di ormoni o di antidepressivi.
Ci sono però alcune posizioni vicine alla mia.
Ti fornirò le coordinate.
ciao

No, Marco, perdonami. Mi sa che sono in piena crisi di rinco.........imento ma così ho capito ancora di meno. Me lo spieghi bene?

ciao

Ciao Maxemil, posso darti il mio parere. Innanzitutto, non escluderei l'aspetto femminile per quanto riguarda le relazioni al di fuori del matrimonio, anzi, tantissime donne cercano sesso oltre la relazione stabile. Il motivo? Semplice, voglia di emozione, di trasgressione di provare i propri limiti. Partiamo dal presupposto che il sesso a differenza dell'amore non comporta un coinvolgimento emotivo e quale conseguenza abbiamo una maggiore libertà d'azione, nel senso che molti aspetti sessuali, se vuoi chiamale pure piccole deviazioni o depravazioni (ovviamente nel limite dell'accettabile)... non vengono portate avanti con il partner mentre con una persona della quale non ci si deve preoccupare dell'opinione, di che cosa pensa ecc.. tutto è molto più semplice.
Eviterei, comunque, di fare grandi distinzioni uomo/donna, per me è pura ipocrisia. Chi sostiene che le donne facciano sesso al di fuori del matrimonio o di una relazione stabile solo per amore... mente. Le prove sono ovunque, basta osservare meglio il mondo di internet ma anche la vita reale per capire che una donna se vuole farsi una sana scopata..la fa e chiuso, magari non esponendo il trofeo in modo plateale come un uomo può fare..ma... credimi, sto dicendo la pura verità.

I rapporti finiscono per molteplici aspetti, incluso quello sessuale. Mi vien facile pensare che una giovane coppia, senza sesso, non vada molto avanti. Purtroppo, è giusto dare a Cesare ciò che è di Cesare e per quanto i moralisti possano affermare che l'aspetto erotico sia qualcosa in secondo piano, io preferisco ammettere a me stessa che senza sesso..una relazione è nulla. Puro amore platonico d'altri tempi, utopia allo stato puro.

Ti faccio io una domanda. E' meglio ravvivare un rapporto usando anche elementi esterni oppure soccombere sotto il peso della monotonia e finire frustrati ed amareggiati?

Perdona gli errori..sono di corsa e non ho tempo di rileggere

Guarda il destino.....avevo letto con interesse questo thread ma avevo deciso di non parteciparvi poichè non volevo che la mia certezza potesse turbare qualcuno.

Dico certezza perchè a differenza di tante opinioni che, appunto rimangono opinioni, avendo sperimentato sul campo ho visto che funziona. E dunque, almeno per me, è la univoca realtà.

Purtuttavia è stato richiesto il mio intervento e dunque sarebbe sgarbato sottrarmi al dialogo.

A me risulta una sostanziale differenza dei sessi per quanto riguardo la sfera fisica, emozionale, mentale e sessuale. Vale a dire tutto! Fermo restando le pari dignità, pari diritti e doveri e quant'altro.

Rimanendo aderenti all'argomento proposto affermo che la sessualità femminile e quella maschile sono profondamente diverse: a cominciare dai tempi e modi di raggiungimento del piacere, passando per le diverse attitudini a praticare l'atto in solitudine, proseguendo per la pressante richiesta di orgasmi che accompagna l'universo maschile (tot volte al mese o alla settimana), finendo (forse perchè non ci sono ancora arrivato) con un declino dell'attività medesima probabilmente ancora una volta diverso.

Perchè?

Mi sono risposto con i ruoli differenti che la natura ci ha affidato. L'uomo deve spargere il seme. La femmina deve ragionare se quel seme produrrà gli effetti desiderati. O comunque quali effetti produrrà. E' una prospettiva profondamente diversa. Le implicazioni sono tali e tante che non basterebbe un libro per sviscerarle tutte.

Mi pare tuttavia che alcune siano intuitive.


Per quello che riguarda il tradimento diventa, credo, faccenda personale. Nel mio caso ho pragmaticamente deciso che non fa per me. Pur rimanendo convinto che possa addirittura "far bene alla famiglia" non riesco a farlo. Non voglio usare la parola grossa lealtà. Diciamo che non ci riesco e basta. E dire che in ufficio ci sono colleghe carine, disponibili, riservate. E tutte morbosamente addosso al sottoscritto perchè si è creato quell'alone di irragiungibilità........quante pause pranzo non messe a frutto!!!!

Tuttavia così è perbacco!

Vi abbraccio

Credo di aver letto che nella donna il desiderio si manifesta soprattutto intorno al periodo dell'ovulazione, mentre nell'uomo (accertato che la sua "produzione" è continua) è costante per tutto il mese.
Risulta anche a qualcuno di voi o no?
Il famoso "mal di testa femminile" (stasera proprio non me la sento) è fantasia o realtà?
Se è vero, dipende dal fatto che "l'uomo non è più così romantico come una volta" o da una mancanza di desiderio?
Questa disparità di desiderio non potrebbe dare una spiegazione del perchè la prostituzione femminile è molto più accentuata di quella maschile?
Eppure il fatto che nell'uomo l'ormone del desidero è 10 volte maggiore che nelle donna, l'ho letto su una rivista femminile (Donna Moderna a cui mia figlia è abbonata) e che l'uomo abbia "una marcia in più fornitagli" dalla natura era ben spiegato anche sul "corriere della sera scienze" con il titolo:"Poligamo per amore, monogamo per convenienza".
Questo forse potrebbe spiegare quello che affermava Freedom nella sua esperienza. (Che è stata più volte anche la mia ed è arrivata alle stesse conclusioni)

Saluti e grazie a tutti. Maxemil

Correzione...
La frase era:"Poligamo per natura, monogamo per convenienza".
Chiedo venia.

Altri saluti. Maxemil

Max, non sono in grado di dire se il desiderio femminile sia legato a particolari periodi, ciclici o meno, però starei attento alle riviste femminili quali "donna moderna" e altre, dispensano consigli generali e pur divulgando, talvolta, notizie ed informazioni veritiere, mantengono un tono ed un contesto alquanto "businesiaco"... prendiamo con le pinze pur valutando la possibile veridicità.
Il mal di testa.. ..semplice mancanza di desiderio. Null'latro che questo.

La prostituzione? mmmm..devo pensarci.
Invece, sono perfettamente in accordo con la frase "Poligamo per natura, monogamo per convenienza". Pensa... l'attribuzione della paternità ed il conseguente trasferimento di "beni" al successore... qualcuno, forse, pensò che fosse utile sapere il "nome del vero padre".

Perdona la brevità (oggi ho difficoltà a scrivere e sono cotta).