Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 15-06-2004, 23.25.03   #11
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
anch'io ho passato un periodo con idee suicide in testa... poi è passato. Comunque erano solo idee, cruente fantasie che mi sollevavano dall'angoscia del momento lasciandomi libero di scaricare la mia rabbia senza danno.
Suicidarsi è un atto per cui occorre un sacco di coraggio.

penso che giochi un ruolo anche la speranza, magari solo inconscia: se la vita inizierà a sorridermi, potrò mai perdonarmelo?

un pesniero evidentemente assurdo, ma che rivela che non ero in grado di pensarmi, solo di pensarmi, morto, totalmente morto, quello che con la vita proprio ha chiuso. Infatti mi vedevo da morto a pensare così come pensavo da vivo, a che scemo che ero stato ad uccidermi!

ora la penso così, anche nei momenti più bui: anche se sembra non ne valga la pena di vivere, alla fin fine il tempo che devo passare qui è limitato, quello che davo passare dall'altra parte è infinito.
E' come se ti trovassi in una stanza di fronte ad una tavolata piena di una varietà incredibile di cibi che magari sul momento non gradisci, e sai anche che c'è un'altra stanza senza mura di sorta a limitare lo spazio, senza cibo: e che una volta che hai varcato quella soglia, ecco che ti si sigilla alle spalle, BUM! non si riapre più.
Tu ne assaggi un pò, seduto a quel tavolone, e ti dici: che schifo!
ma ne hai appena appena assaggiato un miliardesimo, di tutta quella varietà di cibi che c'è sulla tavola! Lì per lì dici: tutto questo cibo dev'essere schifoso in egual modo, perchè hai una stretta allo stomaco che ti sembra ti essere stato avvelenato e che ti fa strizzare gli occhi dal dolore... continui a dire... meglio che vado di la direttamente, tanto star qui è già un suicidio!

io ho passato l'avvelenamento di quel periodo e so che ci sono prelibatezze da leccarsi i baffi! .. certo, becchi anche qualche boccone andato a male: ma di là non c'è proprio nulla, nè da gustare, nè da vomitare....
sono arrivato a comprendere come ricchezza anche questo, anche il vomitare!
ma ci sono anche delle squisitezze che ti fan pensare: "quanto vorrei essere immortale!"
r.rubin is offline  
Vecchio 15-06-2004, 23.35.17   #12
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
è proprio quando "non ci pensi"
che sei immortale !
è quando dalla tavola imbandita
prendi solo il necessario
che sei veramente vivo !
è quando ti allontani
dall'essenza delle cose
che cominci a pensare al suicidio
come ad un possibile rimedio
ma la verità è
che non c'è alcun rimedio
al troppo pensare;
io consiglio
di tuffarsi nei prati
pieni di fiori in questo periodo
e lasciarsi morire lì
- non c'è rimedio alla mente
né alla vita
né alla morte
io consiglio
di identificarsi
con la semplicità più estrema
e di leggere bene
le parole di rubin

w.
dawoR(k) is offline  
Vecchio 16-06-2004, 00.16.03   #13
binosoma
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-05-2004
Messaggi: 76
Citazione:
Messaggio originale inviato da dawoR(k)
è proprio quando "non ci pensi"
che sei immortale !
è quando dalla tavola imbandita
prendi solo il necessario
che sei veramente vivo !
è quando ti allontani
dall'essenza delle cose
che cominci a pensare al suicidio
come ad un possibile rimedio
ma la verità è
che non c'è alcun rimedio
al troppo pensare;
io consiglio
di tuffarsi nei prati
pieni di fiori in questo periodo
e lasciarsi morire lì
- non c'è rimedio alla mente
né alla vita
né alla morte
io consiglio
di identificarsi
con la semplicità più estrema
e di leggere bene
le parole di rubin

w.
nei prati fioriti
ti ci puoi immergere
solo quando non vedi più
il tuo corpo solo come un peso
binosoma is offline  
Vecchio 16-06-2004, 01.11.37   #14
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da binosoma
nei prati fioriti
ti ci puoi immergere
solo quando non vedi più
il tuo corpo solo come un peso


quando si pensa al suicidio succede che le piccole cose importanti perdono il loro significato ed anche una cosa insignifcante negativa acquista un valore infinito da cui sembra non vale la pena di continuare a vivere...
bomber is offline  
Vecchio 16-06-2004, 03.12.41   #15
Wax
Telespalla
 
Data registrazione: 30-04-2003
Messaggi: 246
Re: perchè non mi suicido?

Citazione:
Messaggio originale inviato da binosoma
Ponendo su di una ipotetica bilancia, a sinistra, i motivi per i quali continuare a vivere, e da destra quelli per smettere di farlo, devo riconoscere che la bilancia si piega completamente a destra.
Alla luce di ciò allora, per qual motivo non mi toglo la vita?

P.S.Mi scuso per tutti quelli a cui questo mio posto può sembrare molto duro, ma avevo bisogno di sapere una vostra risposta.


avevo scritto un bel post lungo ma il forum se l'è mangiato.

In sintesi, credo che l'analisi della tua situazione sia troppo superficiale; inoltre una persona non si suicida solo perchè in quel momento della sua vita non trova sbocchi.
Moltissime persone si trovano nella stessa tua condizione, ma sopravvivono, in attesa di qualcosa da mettere sul piatto sinistro.

Il suicidio è un atto complesso in cui l'io-cosciente riesce a trovare la forza per vincere la paura, l'istinto di auto conservazione.
Non è per niente facile
Wax is offline  
Vecchio 16-06-2004, 03.14.55   #16
binosoma
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-05-2004
Messaggi: 76
Re: Re: perchè non mi suicido?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Wax
avevo scritto un bel post lungo ma il forum se l'è mangiato.

In sintesi, credo che l'analisi della tua situazione sia troppo superficiale; inoltre una persona non si suicida solo perchè in quel momento della sua vita non trova sbocchi.
Moltissime persone si trovano nella stessa tua condizione, ma sopravvivono, in attesa di qualcosa da mettere sul piatto sinistro.

Il suicidio è un atto complesso in cui l'io-cosciente riesce a trovare la forza per vincere la paura, l'istinto di auto conservazione.
Non è per niente facile
binosoma is offline  
Vecchio 16-06-2004, 03.55.01   #17
Wax
Telespalla
 
Data registrazione: 30-04-2003
Messaggi: 246
io mi trovo in una situazione peggiore della tua

Io credo di aver fatto un analisi approfondita della mia vita, di quello che voglio da essa, di come vorrei che fosse il mio presente ed il mio futuro. Sono stato innamorato più di una volta nella vita, con rapporti anche lunghi, ma non hanno funzionato.
Non hanno funzionato per vari motivi:
- non ho alcuna intenzione di avere figli
- non ho alcuna intenzione di chiedere aiuto ai miei genitori per comprarmi una casa dove vivere
- sono una persona relativamente complessa ed incasinata
- sono convinto che la vita stessa ora sia molto più complessa rispetto al passato; avere una casa, avere un lavoro sicuro che ti permetta di pianificare il futuro... un utopia.
- le persone sono mediamente più complesse e più individualiste, e questo implica che i rapporti amorosi difficilmente trovano un equilibrio; già di per sè trovare un equilibrio tra due persone è una cosa estremamente complicata, se ci mettiamo in conto pure la precarietà della vita moderna, pensare di creare un nucleo familiare stabile dal mio punto di vista è impossibile.
- le tanto sbandierate coppie sposate ed unite in matrimonio da 20 - 30 - 40 anni sono per lo più unioni ipocrite, che vanno avanti per convenienza economica o per spirito di sacrificio (spesso della donna, che accetta l'infedeltà e i modi del marito), o per la presenza dei figli... coppie che quando i figli son cresciuti regolarmente scoppiano.

Ci sono ottime probabilità che se deciderò di portare avanti la mia vita, essa sarà caratterizzata da una casa in affitto, da rapporti con il gentil sesso che dureranno da pochi giorni a pochi anni, niente figli, tanto lavoro - precario - per riuscire a mantenere uno stile di vita che, seppur è sobrio rispetto alla media (se spendo 15 euro in un weekend è tanto) è comunque molto superiore a persone che vivono in altre zone della terra.
Insomma, lavorare come un pazzo per cosa?
_ per avere la misera pensione che mi aspetta, visto la crisi economica attuale ed il sempre più continuo ricorso alla cassa integrazione di varie aziende...
_ per la gioia di qualche hobby, di qualche passione effimera come la musica, il computer, i viaggi...
_ per una donna con il quale magari i primi anni starei bene assieme e poi giocheremmo a sopportarci a vicenda fino alla morte di uno dei due?

Ma chi me lo fa fare?
In passato molte persone trovavano la risposta a questa domanda nella promessa di una vita ultraterrena.
Le persone vivevano e credevano in una religione che a fronte di una vita vissuta decentemente bene prometteva e promette qualche eone di anni di espiazione delle proprie colpe e poi il paradiso in eterno per la propria anima.

Ma, personalmente, credo che sia una favola, ben architettata per carità, ma non più e non meno favola di quelle che si raccontavano gli Aztechi, che credevano nel dio sole, o i Buddisti, che credono in buddha. Se un "dio" esiste probabilmente è qualcosa che ha creato l'universo stesso, circa 15 miliardi di anni fa, ma non si è di certo preoccupato di mandare suo figlio sulla terra per salvarci dai nostri peccati.

Appurato che non esiste nulla PER ME dopo la morte, vivere bene o vivere male non cambia molto.



Eppure sono ancora qui... ebbene, io sono ancora qui perchè prima di dire STOP ho alcune cose da finire, alcuni progetti da portare a termine, alcune promesse da mantenere.
Quando avrò finito ho tutta l'intenzione di fare fagotto, tagliare i ponti col passato e fare l'ultimo grande viaggio della mia vita; conoscere altre realtà, altre persone, altri luoghi. Quando sarò stanco troverò un bel ponte o uno strapiompo, farò un inchino, e me ne andrò, felice di aver fatto nella mia vita tutte le esperienze che volevo fare, aver conosciuto della vita tutto quello che volevo conoscere.
Wax is offline  
Vecchio 16-06-2004, 06.05.20   #18
binosoma
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-05-2004
Messaggi: 76
[quote]Messaggio originale inviato da Wax
io mi trovo in una situazione peggiore della tua

Io credo di aver fatto un analisi approfondita della mia vita, di quello che voglio da essa, di come vorrei che fosse il mio presente ed il mio futuro. Sono stato innamorato più di una volta nella vita, con rapporti anche lunghi, ma non hanno funzionato.
Non hanno funzionato per vari motivi:
- non ho alcuna intenzione di avere figli
- non ho alcuna intenzione di chiedere aiuto ai miei genitori per comprarmi una casa dove vivere
- sono una persona relativamente complessa ed incasinata
- sono convinto che la vita stessa ora sia molto più complessa rispetto al passato; avere una casa, avere un lavoro sicuro che ti permetta di pianificare il futuro... un utopia.
- le persone sono mediamente più complesse e più individualiste, e questo implica che i rapporti amorosi difficilmente trovano un equilibrio; già di per sè trovare un equilibrio tra due persone è una cosa estremamente complicata, se ci mettiamo in conto pure la precarietà della vita moderna, pensare di creare un nucleo familiare stabile dal mio punto di vista è impossibile.
- le tanto sbandierate coppie sposate ed unite in matrimonio da 20 - 30 - 40 anni sono per lo più unioni ipocrite, che vanno avanti per convenienza economica o per spirito di sacrificio (spesso della donna, che accetta l'infedeltà e i modi del marito), o per la presenza dei figli... coppie che quando i figli son cresciuti regolarmente scoppiano.

Ci sono ottime probabilità che se deciderò di portare avanti la mia vita, essa sarà caratterizzata da una casa in affitto, da rapporti con il gentil sesso che dureranno da pochi giorni a pochi anni, niente figli, tanto lavoro - precario - per riuscire a mantenere uno stile di vita che, seppur è sobrio rispetto alla media (se spendo 15 euro in un weekend è tanto) è comunque molto superiore a persone che vivono in altre zone della terra.
Insomma, lavorare come un pazzo per cosa?
_ per avere la misera pensione che mi aspetta, visto la crisi economica attuale ed il sempre più continuo ricorso alla cassa integrazione di varie aziende...
_ per la gioia di qualche hobby, di qualche passione effimera come la musica, il computer, i viaggi...
_ per una donna con il quale magari i primi anni starei bene assieme e poi giocheremmo a sopportarci a vicenda fino alla morte di uno dei due?

Ma chi me lo fa fare?
In passato molte persone trovavano la risposta a questa domanda nella promessa di una vita ultraterrena.
Le persone vivevano e credevano in una religione che a fronte di una vita vissuta decentemente bene prometteva e promette qualche eone di anni di espiazione delle proprie colpe e poi il paradiso in eterno per la propria anima.

Ma, personalmente, credo che sia una favola, ben architettata per carità, ma non più e non meno favola di quelle che si raccontavano gli Aztechi, che credevano nel dio sole, o i Buddisti, che credono in buddha. Se un "dio" esiste probabilmente è qualcosa che ha creato l'universo stesso, circa 15 miliardi di anni fa, ma non si è di certo preoccupato di mandare suo figlio sulla terra per salvarci dai nostri peccati.

Appurato che non esiste nulla PER ME dopo la morte, vivere bene o vivere male non cambia molto.



Eppure sono ancora qui... ebbene, io sono ancora qui perchè prima di dire STOP ho alcune cose da finire, alcuni progetti da portare a termine, alcune promesse da mantenere.
Quando avrò finito ho tutta l'intenzione di fare fagotto, tagliare i ponti col passato e fare l'ultimo grande viaggio della mia vita; conoscere altre realtà, altre persone, altri luoghi. Quando sarò stanco troverò un bel ponte o uno strapiompo, farò un inchino, e me ne andrò, felice di aver fatto nella mia vita tutte le esperienze che volevo fare, aver conosciuto della vita tutto quello che volevo conoscere.
[/QUOTE
tu hai dei progetti, io no
binosoma is offline  
Vecchio 16-06-2004, 06.20.22   #19
Wax
Telespalla
 
Data registrazione: 30-04-2003
Messaggi: 246
Citazione:
Messaggio originale inviato da binosoma
tu hai dei progetti, io no

è per quello che ti dico che la tua analisi mi sembra superficiale; sei sicuro che non hai vie di scampo? nulla in sospeso? hai provato a parlare con qualcuno che ti conosce della tua condizione (senza dirgli che hai intenzione di suicidarti, ovviamente)?
Spesso guardare il problema da differenti punti di vista aiuta.
Wax is offline  
Vecchio 16-06-2004, 14.05.49   #20
neman1
Ospite abituale
 
L'avatar di neman1
 
Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
x Binosoma

Dici: Io non ho dei progetti.....ma avevi dei desideri da bambino, recuperali, vivi per il bambino che c'e' stato in te. Sono sicuro che troverai ancora qualche sogno nel cassetto. Ciao
neman1 is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it